I post "incriminati" li ho spostati QUI. Su quell'argomento, si va avanti lì.;)
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I post "incriminati" li ho spostati QUI. Su quell'argomento, si va avanti lì.;)
Segnalo il seguente articolo:
http://www.media.inaf.it/2016/02/24/...ziello-sigrav/
Mi pare che nell'articolo si dia per scontata l'esistenza del gravitone come portatore dell'interazione gravitazionale (in analogia con l'elettromagnetismo), particella di massa nulla che si propaga alla velocità della luce.
Non mi è ben chiaro il discorso relativo al collasso asimmetrico (l'unico in grado di produrre radiazione gravitazionale). Al Teorema di Birkhoff ho gettato la spugna! :razz:
Interessante invece la "quantizzazione" della debolezza di queste onde gravitazionali. Si dice che le equazioni della relatività generale stabiliscono che materia e spazio tempo interagiscono tramite un fattore di proporzionalità che è una potenza inversa della velocità della luce elevata alla quarta. Come se non bastasse, il tutto moltiplicato per la costante di gravitazione universale.
Ecco spiegato perchè ci vuole un merge di due buchi neri per captare qualcosa! ;)
Si avevo visto l'articolo oggi, magari ne parleremo meglio in questi giorni a seguire, è piuttosto ampio il discorso.
Difatti G è proprio la costante che fornisce l'entità di questo tipo di interazione a confronto con le altre tre fondamentali. Come si è detto anche altre volte in passato, l'interazione gravitazionale è di gran lunga la più debole delle 4 interazioni fondamentali.
Non vorrei sbagliare... ma mi pare che tra gravità e elettromagnetismo ci sono qualcosa come 35 ordini di grandezza di differenza.. può essere?:thinking:Citazione:
l'interazione gravitazionale è di gran lunga la più debole delle 4 interazioni fondamentali.
Tanto per dare una idea della differenza di proporzioni, è come mettere a confronto la lunghezza di 1 nanometro (10-9 metri, circa il diametro della doppia elica del DNA), con una lunghezza di 100 miliardi di anni luce (all'incirca il diametro dell'Universo osservabile, cioè 1027 metri).
E' qualcosa di veramente enorme!
..La cosa divertente è che intuitivamente siamo tutti un pò portati a pensare il contrario.
Tempo fa andai una presentazione di astronomia e il relatore spiegò che la gravità è appunto la più debole delle forze e una signora stupita chiese " ma come è possibile che sia la più debole se riesce a tenere insieme le stelle e le galassie?"
E ovviamente, l esempio che si fa SEMPRE in questi casi è che basta il braccio di un uomo per sollevare un sasso da terra quando c'è un intero pianeta che opponendosi lo attira verso il basso.:biggrin:
Due concetti fondamentali: una carica elettrica se accelerata irraggia onde elettromagnetiche, una massa se accelerata "irraggia" onde gravitazionali. Ora per il "caso" elettromagnetico esiste il cosiddetto dipolo elettrico, un sistema formato da una carica positiva e da una carica negativa poste ad una certa distanza. Se sottoposto ad un'accelerazione, il dipolo elettrico irraggerà onde elettromagnetiche (vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Radiaz...polo_elettrico). Ma non esiste il corrispettivo dipolo gravitazionale, perché non esiste la massa negativa. Per generare onde gravitazionali quindi si devono avere o due oggetti molto massivi che accelerano l'uno verso l'altro (ad esempio i due buchi neri ormai famosi) oppure una asimmetria nella distribuzione della massa (ad esempio una supernova). Si basa tutto sullo sviluppo in multipoli del campo, che penso esuli dallo scopo di questo forum.
D
Questo è più semplice: https://it.wikipedia.org/wiki/Radiaz...ettromagnetica
Si esatto, il tutto deriva dalla nostra esperienza quotidiana. Banalmente, la gravità è l'unica forza che sperimentiamo continuamente rendendocene conto, mentre quella elettromagnetica la sperimentiamo ma senza accorgecene. Le altre due forze invece hanno raggi d'azione così piccoli che non possiamo neanche rendercene conto, dato che agiscono solo a livello nucleare.