Allegato 55225
Questa sembra venuta quasi bene , con telefono tenuto a mano .
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Questa sembra venuta quasi bene , con telefono tenuto a mano .
Una domanda:
Usando quelle PU , le miodesopsie, conosciute anche come "mosche volanti", che sono una condizione visiva in cui si percepiscono macchie puntini o filamenti che sembrano muoversi nel campo visivo, non danno fastidio ?
Per quel poco che ho osservato , non ho avuto particolari problemi , ogni tanto saltava fuori qualche puntino vagante , ma niente da compromettere l'osservazione .
Ma torno a ripetere che è stata solo una prova per vedere quanti ingrandimenti era capace di reggere sulla Luna , sarà stata una buona serata , ma 500x erano nitidissimi , stasera ci riprovo .
Come non detto , il seeing è il fattore principale per una buona osservazione , stasera non si superano i 300x
Ho ripiegato sul 60ino e ho tirato giù queste foto , sempre con telefono tenuto a mano .
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È ora che ci dici che telefono hai.. a 500x dove osservi sulla Luna cosa vedi un cratere alla volta? Io massimo che sarò arrivato 130x..
Non ho problemi con il telescopio, non mi sono mai proposto di andare a vedere la Luna neanche a 200x, non trovo il nesso, per me la Luna è bella intera e la vedo sempre nell'ambito del campo visivo, ho osservato anche i crateri singolarmente, ma con il 200/f5 uso massimo il 6mm, 170x forse o meno...
Ho capito , quindi per te e una cosa soggettiva , ti piace ammirare la Luna nella sua interezza , ci stà , io quando il seeing permette mi spingo al massimo , mi piace osservare I crateri ingranditi , logicamente anche il telescopio deve permetterlo , quindi non vedo nulla di male nel farlo e nessuno me lo vieta nel farlo .
Si #Gonariu l'ho fatto con l'apo , voglio cercare di ottimizzare questa tecnica , compro un adattatore per telefoni in modo da fissarlo per bene in modo ortogonale al piano dell'oculare e usando la modalità scatto ritardato , credo che dovrebbe migliorare sensibilmente il risultato .
Sì, dovresti ottenere fotografie migliori. L'anno scorso ho comprato l'adattatore della Celestron Nexyz ed ho scattato questa fotografia col mak 90/1250 ed il mio cellulare ormai un po' vecchiotto, il Galaxy J7 della Sansung. Quello che non mi piace di quest'adattatore è che, per il peso del tutto, il cellulare si inclina e fotografando il sole col Vista mi è venuto ellittico.
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Ho visto l'adattatore celestron che hai comprato , devo dire che costicchia , mentre altri modelli si possono comprare a circa 20 euro , però ho visto che il celestron ha la regolazione della distanza tra fotocamera e oculare , altri modelli non hanno questa regolazione , quindi vorrei sapere se è importante averla .
Non ti saprei dire. Per altri che costano di meno sarebbe interessante sentire qualche parere di chi ne ha provato uno.
Credo che siamo gli unici ad adoperare questa tecnica , poco apprezzata .
E' poco apprezzata ma è molto popolare, sapessi quanti ci provano... per avere una discreta foto ricordo va benissimo. Certo se poi viene la viene voglia di ottenere di più (l'appetito vien mangiando) bisogna cambiare metodo, davvero troppe lenti in mezzo e asse ottico difficile da centrare. Bisognerebbe avere la fortuna di ritrovarsi una reflex digitale in casa, magari usata... :whistling:
Ce l'ho anch'io l'adattatore Celestron Nexyz, sinceramente non sono contento, troppe regolazioni da fare, e se il telefono pesa troppo si inclina e va fuori asse, almeno per uso astronomico non è comodo e facile da usare.
Piuttosto ho visto una camera wifi svbony, una volta infilata nel focheggiatore basta solo regolare la messa a fuoco, e guardi sul telefono direttamente il tutto.
Ci sto facendo un pensierino.
]Potrebbe interessarmi, puoi mettere il linck ?
Ce ne sono 2, SC311 e SC001.
Si trovano anche su altri siti online.
https://www.svbony.com/sc311-wifi-as...#F9384A-W9142A
Premesso che non ho nessuna passione per la fotografia astronomica, ne planetaria e ne di profondo cielo, però da esperto di meccanica, credo che il primo requisito per fotografare in scioltezza e con buoni risultati sia quello di soddisfare il perfetto allineamento ottico-meccanico del sensore utilizzato rispetto all'asse ottico del telescopio.
Considerando i costi di una anche solo mediocre attrezzatura astronomica, tra montatura e telescopio, il costo di una camerina con un preciso innesto nel focheggiatore da 31,8mm, come quella postata, di circa 200€ di costo, sia il minimo sindacale per azzerare i tribolamenti e fare un salto molto sostanzioso nei risultati.:)
Tra l'altro, con un 60/900 non richiede nessuna Barlow!
Dalle recensioni che ho letto su Amazon , non si riesce a fare stare la Luna per intera nel campo , anche vedendo alcuni video , la Luna risulta sempre tagliata .
Premetto che non sono esperto di camere astronomiche, ma credo che il campo inquadrato dipenda dal rapporto focale del telescopio.
Nemmeno io sono un esperto e neanche un dilettante , ma nelle recensioni ho letto che anche con un 100 f6 non si riesce a fare stare la Luna intera nel campo , presumo che con focale più lunghe sarà peggio , mi dispiace per questo inconveniente , perchè la camerina era intrigante .
Ho provato a fare una simulazione su Stellarium, non ci sta tutta sia con un 60/700 che con un 60/900.
Ciao. La mia esperienza riguardo al campo inquadrato insufficiente è questa:
Volevo contenere il sole nel sensore usando un rifrattore e una barlow telecentrica (incorporata nel filtro Daystar H alfa) che mi danno una focale equivalente di 1760mm.
Purtroppo la focale necessaria allo scopo è di circa 1000mm o meno, quindi ho usato un riduttore di focale (0.5x da avvitare agli oculari al posto del filtro, costo 30 o 40 €) a valle della barlow ma, avvitando il riduttore al naso da 31.8 della camera non si raggiungeva il fuoco perchè occorreva una distanza minore tra il riduttore e il sensore.
Allora ho smontato la lente del riduttore, un normalissimo doppietto positivo tenuto da una ghiera a vite nel suo barilotto e l'ho inserita nel naso da 31.8 della camera. Questo ha ridotto la distanza dal sensore e mi ha permesso di andare a fuoco con una focale equivalente in grado di mostrare tutto il disco solare più le protuberanze.
Non dal rapporto focale del telescopio, ma proprio dalla sua focale nativa, e anche dalla misura della diagonale del sensore della camera.
Esempio : focale telescopio 1000 : 8 (diagonale camera) = 125x (ingrandimenti ottenuti). E ovviamente gli ingrandimenti sono inversamente proporzionali al campo inquadrato.
Altro esempio : focale telescopio 1300 : 27 (diagonale sensore Reflex APS-C) = 48x
Ecco perché se fotografo la Luna (o il Sole) con la Reflex + Mak 102 il soggetto entra tutto bello intero nel campo, e con la camera invece no.
Per gli stessi motivi, con un sensore così grande (Reflex) sui pianeti avrei solo dei puntini con pochi pixel e scarsissimo campionamento, mentre con un sensore piccolo (camera planetaria) su Luna e Sole si va sui dettagli superficiali, oltretutto amplificabili con le Barlow ;)
Ma, allora servono 2 camere, una per Planetario e una per Sole e Luna?
O basta un sensore "Grande" e una Barlow e fai entrambi?
Ho fatto l'esempio della Reflex perché con essa al fuoco diretto (quindi solo obiettivo del telescopio e sensore, NO lenti interposte tipo oculari o lenti smartphone) Sole e Luna entrano per intero, quindi lo scatto singolo è la cosa più semplice e (con buon seeing) performante.
Ma in realtà con una buona camera planetaria si fa tutto, fai i pianeti, e quasi sempre serve una Barlow 2X o 3X o anche di più (dipende dalla focale risultante in rapporto alle dimensioni del sensore, in genere occorre arrivare a 3-4 metri di focale) ma anche la Luna. Non viene per intero, certo, ma non importa, c'è la tecnica del mosaico !
Anni fa feci una Luna piena al Perigeo con questa semplice tecnica, una decina di riprese delle regioni lunari, quindi dieci pannelli uniti insieme dal programma. In questo modo hai una risoluzione che con lo scatto singolo te la sogni... Eccola (con un Newton 150/750, il portaombrelli :biggrin:)
https://i.ibb.co/JFpdSDzB/IMG-20240907-WA0046.jpg
Paolo25, immagine LUNARE superba, considerando il basso contrasto di una luna piena e la modestia del telescopio utilizzato.l:)
Camera planetaria interessante, ci penserò perché coll'SV305 ho combinato ben poco. Per motivi didattici penso che il cellulare vada più che bene, il motivo è cercare di interessare i ragazzi che collo smartphone sono praticamente in simbiosi. Quando faccio vedere il sole ai miei studenti (utilizzo la tecnica della proiezione), faccio fotografare lo schermo di proiezione col cellulare. Per ottenere una fotografia almeno passabile come schermo di proiezione uso un foglio di stampante sopra un supporto, il telefonino deve essere abbastanza vicino ad esso; i risultati non dispiacciono, vi condivido uno scatto del il 19 Maggio 2025 fatto in questo modo col Vista (l'ho un po' fotoritoccata).
Allegato 55238
Se volete fare i conti della serva (anche mentalmente), ricordate che mediamente la Luna (e il Sole) producono un disco di circa 9,3 mm di diametro per ogni metro di focale, va da se che se usate 500 mm di focale, il diametro sarà la metà (4,65 mm) se usate 2 metri sarà il doppio (18,6 mm) e via così.
Quindi capito di che diametro sarà la Luna/Sole sul piano focale, basta sapere le dimensioni del sensore della camera per capire subito se ci stà a figura intera o "tagliata". ;)
Alla fine ho comprato un adattatore supporto per telefono , ho scartato il Celestron in quanto ho visto che in due vi siete lamentati della poco tenuta che ha sull'oculare , ho preso questo costruito interamente in alluminio e in aggiunta danno anche il pulsante remoto per scattare foto o video .
https://amzn.eu/d/15lImfH
Quei 10-15 euro in meno del Celestron. Facci sapere come ti trovi.
Certamente, con l'arrivo della prossima Luna .