A quanto pare il guanto di sfida è stato raccolto!
I duellanti combatteranno all’arma bianca: Un rifrattore ed un riflettore dalle lame affilatissime...:sowsuser:
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A quanto pare il guanto di sfida è stato raccolto!
I duellanti combatteranno all’arma bianca: Un rifrattore ed un riflettore dalle lame affilatissime...:sowsuser:
sì ma torniamo in tema, che di tutto il resto non ce ne importa nulla, oppure aprite un altro thread al -Bar- ;)
Si hai ragione.
Quindi ribadisco, strumento compatto e specificatamente un mak (possibilmente da 5" = 127 mm) o un equivalente (in questi diametri) SCT, questa tipologia ha diversi PRO:
- innanzitutto è corto, questo ti permette di "muoverti" sul tuo balcone, considera che un treppiete tutto esteso andrebbe già a ingombrarti tutta la larghezza del balcone, se poi il tubo fosse pure lungo o con oculare laterale (come nei newton), il tutto diventerebbe oltremodo scomodo;
- avresti comunque un discreto diametro di partenza, ad esempio un classico rifrattore "corto" tipo 80/400 o 80/480 sarebbe comunque più ingombrante del catadiottrico, con meno diametro e maggiori difficoltà ad alzare gli ingrandimenti (essendo un acromatico), per non parlare di un newton 130/650 che sarebbe il più ingombrante di tutti;
- essendo appunto corto (e non molto pesante), sarebbe molto meno critico per una montatura della classe della EQ3 (la EQ5 lo reggerebbe alla grande), perche ha meno leva, quindi meno vibrazioni (l'80ino viene retto dalla EQ3, il newton 130 no).
Insomma, secondo me, sarebbe l'optimus per la tua situazione logistica.
Giustissimo quel che dice Angelo_C. Posso anche confermare che la EQ 3-2 regge benissimo il Mak 127 senza vibrazioni. Lo uso da due anni, anzi lo sto usando sul balcone anche in questo istante (sto osservando quanto sia calata la luminosità di Betelgeuse!).
è senza dubbio la soluzione più ottimizzata!
Mak 127 forever!
Eccellente rapporto costo/prestazioni/ergonomia/versatilità/godibilità! :wub:
Ovviamente il Mak 127/1900 è la scelta che sembra la migliore per un uso balconaro (ingombro ridottissimo, qualità/diametro più che discreti, poco esigente per essere supportato...).
Il problema è il costo che si discosta di parecchio dalla cifra che l'utente aveva indicato (200€).
Da nuovo viaggia sui 350€ ai quali bisogna aggiungere qualcosa su cui metterlo e per una montatura manuale appena buona bisogna aggiungere altri 200/250€ (forse il cavalletto Amazon Basic/Ravelli è la soluzione meno dispendiosa ma sono sempre una 70ina di €...).
Rispetto alla cifra stanziata: Mak + EQ3 ~ 600€ (3 volte tanto); Mak + cavalletto ~ 400€ (2 volte tanto).
Non resterebbe al nostro amico aspirante astrofilo che stanziare una cifra molto maggiore oppure andare sull'usato (che io sconsiglio se non affiancato da una persona smaliziata) oppure ancora iniziare (poi si vedrà, se piace...) con qualcosa di più basic.
Alla fine il consiglio migliore è sempre il solito: prima di comperare il telescopio bisogna andare da altri astrofili e mettere l'occhio in vari strumenti. Capire se è una passione passeggera o se davvero si vuole essere astrofili. A quel punto la piccolezza dei 350 o 550 euro la si supera, perchè si dà valore a quello che si compera. Ps @Fazio io dicevo Mak 127/1500 e non /1900.
Il costo tra il 1500 ed il 1900 non cambia che di pochi spiccioli...
Condivido quello che dici: Dare almeno un'occhiata in qualche strumento utilizzato da altri per farsi un'idea, frequentare qualche volta un gruppo di "iniziati" è il consiglio più utile!
Chissà quanti potenziali astrofili hanno acquistato attrezzature (anche non lesinando nella spesa...) e dopo poche volte le hanno abbandonate in cantina o rivendute (Non le hanno sapute usare a dovere? Sono rimasti semplicemente delusi?...). Sarebbe statisticamente interessante saperlo.
Si il consiglio di base è sempre accodarsi a qualche astrofilo per buttare l'occhio in qualche strumento, poi le idee diventeranno sicuramente più chiare.
Se proprio non si riesce (per distanza, tempo disponibile, ecc) ad accodarsi a qualche "uscita" tra astrofili, il secondo consiglio è cercare di mettere via il budget sufficiente per uno strumento che possa con molta probabilità dare soddisfazioni.
Se proprio non si ha possibilità di ulteriori stanziamenti (o non si vuole rischiare sull'usato*), il terzo consiglio rimane comunque il mak, ma da 90 o 100 mm, a una veloce ricerca sul web ho trovato questi https://www.teleskop-express.it/tele...kywatcher.html, https://www.teleskop-express.it/tele...kywatcher.html uno a poco meno e uno a poco più di 300 € (ma se si cerca meglio, magari tra i "display-item" si spuntano sicuramente prezzi un po più bassi).
Diametro inferiore a parte hanno tutti i PRO elencati precedentemente, qui si potrebbe obiettare che siamo agli stessi diametri di un rifrattore "corto", ma io parto dal presupposto che balcone vuol dire città/paese, il che vuol dire inquinamento luminoso, ovvero difficoltà di osservazione del cielo profondo e quindi maggior propensione all'osservazione di Luna, pianeti e doppie.
Tutto questo necessità di alti ingrandimenti e come detto, un rifrattore (acromatico) "corto" per propri limiti dati dalla fisica ottica (al netto del fatto che sia un "buon" esemplare o uno "cattivo") che portano il nome di aberrazione sferica e aberrazione cromatica, con difficoltà può essere usato ad alti ingrandimenti, limiti che il mak non ha, la lunga focale permette di raggiungerli facilmente con oculari dallo schema ottico "semplice" (ortoscopici di plössl e di abbe, kellner, huygens, ecc) e quindi poco costosi, il tutto ha il solo difetto di avere dei campi relativamente piccoli, ma come si dice sempre, non ci sono pranzi gratis.
*: Se non trovi un "consigliere" informato in casa o tra gli amici e/o conoscenti, puoi sempre "sfruttare" questo forum, aprendo una discussione e postando le caratteristiche (e/o il link) delle varie offerte di usato che troverai, per poi farti consigliare.
Ps.: Sia il mak che il rifrattore possono essere facilmente utilizzati come cannocchiali terrestri, con il diagonale in dotazione, vedresti l'immagine con l'alto e il basso corretti, ma con la dx e sx invertite (comunque ben utilizzabile), mentre con un accessorio da una 40ina di euro (prisma erettore), avresti l'immagine corretta come in un binocolo.
Con il newton, questo è possibile, ma solo acquistando un accessorio specifico per questo schema ottico e comunque (secondo me) è scomodo a causa dell'oculare in posizione laterale al tubo.