Re: acquisto secondo telescopio
Al posto tuo, considererei il Dobson col sistema computerizzato di ricerca ed individuazione.
Avendo un buon cielo da casa tua (ma da che piano osserveresti? Dovresti portarlo in terrazzo con l'ascensore e poi l'ultima rampa di scale a piedi tutte le volte?) sarebbe un diametro generoso, con la possibilità di cercare - e trovare - davvero tante, tante cose in cielo.
E in futuro un domani a rivenderlo ci rimetteresti proprio poco.
Ricordati che ampio terrazzo = osservi con quel che vuoi
balcone anche se perimetrale e con un cielo meraviglioso = Maksutov Cassegrain o Schmidt Cassegrain o rifrattori APO "corti" (max 800 mm di focale)
Re: acquisto secondo telescopio
Ma una curiosità.... perchè no al red dot????....allinealo di giorno su qualcosa di terreno tramite la rotellina su\giù e quella dx\sx e alla sera col buoio fai le regolazioni fini....fidati che dopo non ne puoi più fare a meno.....io sul mio li ho montati tutti e due e ti garantisco che uso quasi sempre e solo il red dot....certo che se ti si scarica la pila a metà sessione (io mi ero dimenticato di spegnerlo ad esempio :\ ) torna utile avere un cercatore....
Re: acquisto secondo telescopio
Personalmente trovo una piccola contraddizione in quello che dici: se non hai intenzione di metterci le mani frequentemente sul telescopio, allora non ha molto senso scegliere un newton (classico o in configurazione dobson). Se il telescopio lo trasporti con un certa frequenza, allora devi metterti in testa che le mani alla collimazione devi mettercele eccome, anzi collimare un newton deve diventare una cosa praticamente automatica....altrimenti finisce che spendi relativamente poco rispetto al diametro di un newton/dobson ma magari non lo sfrutterai per niente se lo tieni scollimato. A quel punto meglio spendere la stessa cifra e prendere un piu piccolo mak o SC, che praticamente collimerai pochissimo (un mak praticamente mai!).
Giusto per farti affacciare alla realtá: se prendi un newton/dobson, sia che te lo trasportino a casa loro o che lo vada a prendere tu di persona, la prima cosa che dovrai fare è proprio collimarlo! Non credo proprio esista newton/dobson che mantenga la collimazione dopo un viaggetto (anche di pochissimi km) in auto/furgone...
Tutto detto molto bonariamente e in assoluta cordialitá.
Non mi piace fare molti giri di parole...
Prendi il newton ma poniti subito l'obiettivo di imparare immediatamente a collimarlo alla perfezione, perchè altrimenti, semplicemente sará un bestione sprecato!
Saluti
Re: acquisto secondo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
mingo80
Ma una curiosità.... perchè no al red dot????....allinealo di giorno su qualcosa di terreno tramite la rotellina su\giù e quella dx\sx e alla sera col buoio fai le regolazioni fini.
Non so se mi spiego... il mio red dot ce l' ha le rotelline... ma sono finte!:biggrin::biggrin:
Citazione:
Originariamente Scritto da
cicciohouse
Se il telescopio lo trasporti con un certa frequenza, allora devi metterti in testa che le mani alla collimazione devi mettercele eccome.
Ho dimenticato di scrivere che io non mi sposterei affatto. Casa mia è in aperta campagna. L' unico spostamento che dovrei fare è dalla casa alla terrazza (dieci metri). E non dico che non voglio proprio ricollimare il tele, se voglio un newton dovrò imparare per forza... intendevo che magari c'è un modello che si scollima meno di un altro... Se no fa niente imparo...
Re: acquisto secondo telescopio
Re: acquisto secondo telescopio
È il classico mak che abbiamo in tanti sul forum (compreso me, anche se il mio è marchiato Skywatcher)...
Le sue prestazioni sono ormai straconosciute: ottimo come primo strumento, compatto, leggero, trasportabilissimo, dà il meglio su luna e pianeti (ottimo anche per iniziare a fare esperienza in fotografia Hi-res mediante webcam) e soffre meno della turbolenza atmosferica in relazione al diametro, che ne permette al contempo un rapido acclimatamento (circa 1 ora). D'altro canto il diametro lo rende relativamente limitato nel deep sky e, in certe categorie di oggetti deep, per il campo coperto non molto ampio. Ottimo per separare le stelle doppie e per gli ammassi globulari.
È sufficiente una montatura eq 3.2 per reggerlo adeguatamente. Non ha praticamente bisogno di essere collimato mai (stabilita la collimazione de novo) e per scollimarlo dicono ci voglia un "trauma" così forte da distruggerlo... Percui non si scollima praticamente mai!
Re: acquisto secondo telescopio
Ma come mai su astroshop mi sconsiglia l' astrofotografia?
Re: acquisto secondo telescopio
Occhio che io ho parlato di astrofotografia Hi-res con webcam, quindi luna e pianeti.
In astrofotografia deep tutti i maksutov diciamo che sono negati per via della loro caratteristica principe: la generosa lunghezza focale in relazione al diametro e di conseguenza il rapporto focale spinto, ergo telescopi "bui" in questo genere di astrofoto.
In altre parole il mak 127 ha le seguenti caratteristiche:
Diametro 127 mm
Lunghezza focale 1540 mm
Rapporto focale di f/12 ( lunghezza focale/diametro)
Quindi una lunghezza focale molto generosa rispetto al diametro (di contro il newton ha diametro di 200 mm e una lunghezza focale di "soli" 1000 mm) e di conseguenza un rapporto focale di 12per il mak, alto per fotografia in cui servono tempi di esposizione mediamente lunghi (che per un f/12 divengono mostruosamente lunghi).
Da questo punto di vista il newton (f/5) è ottimo per fare astrofoto deep (con correttore di coma).
Per la fotografia Hi-res (luna e pianeti) invece del rapporto focale non ci interessa nulla per quanto riguarda i tempi di esposizione; ci interesserà nel calcolare la focale equivalente più opportuna in relazione alla camera di ripresa (o webcam) che useremo. In questo caso, sulla carta, vincerebbe comunque il newton a causa del maggiore diametro, tuttavia va considerato che il diametro maggiore lo rende più suscettibile al seeing e soprattutto il tubone è molto più sensibile alle vibrazioni, per cui ci vuole una montatura molto molto stabile... Meglio un c8 o meglio un mak 180 mm
Re: acquisto secondo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Giulio Skywatcher
Ah, quanto di peggio si possa prendere in considerazione se uno parla di telescopi.
Una vera schifezza, come concetto, realizzazione, fattura.
Pende. Pesa. Puzza. Sballa. Sfoca. Vibra. Sgrana. Porta spesso batteri parassiti pericolosi (contenuti nel grasso di lubrificazione del focheggiatore).
Io ne ho avuto uno. Si scollimava da solo anche da fermo.
Faceva talmente pietà, ma talmente pietà, che guardarci dentro e sognare di potermene liberare e rifilarlo a qualcuno "purchéfosse" è stato tutt'uno, sin dopo la prima sera di osservazioni. Mio nipote con "il mio primo telescopio" di Rocco Giocattoli vedeva più di me, mi diceva "guarda la Cassini! Guarda la Cassini!" ed io a fianco col Mak 127 niente, Saturno per quanto stessi a cambiare oculari sempre un'immonda pallocca impastata al limite un po' oblunga, peggio di come la vedeva Galileo...
E non è stato mica facile sbarazzarsene! Lo offrivo sui mercatini dei fora, su Astrosell, etc... e mi inviavano (doveva essere gente competente) mail con contenuto un link a un breve filmato su Youtube con uno che mi faceva un sonoro pernacchione, o insulti vari in varie lingue e vernacoli locali che non sto a riferire qui, non sarebbe elegante...
Stavoper rassegnarmi a smontarlo e metterlo nei contenitori per la differenziata... il vetro squi, il metallo là, la plastica insieme ai flaconi di detersivo vuoti...
Poi il colpo di fortuna; a un certo punto mi scrive un tipo, neofita, ma talmente neofita, ma talmente neofita che c'è cascato!!!
Ancora son pieno di sensi di colpa... ... un ragazzo semplice e di buon cuore, sai, uno del Sud di quelli ché quando erano piccoli probabilmente la mamma gli faceva far merenda con pane casareccio, olio sale e schiacciata di pomodoro fresco profumato, me lo sono intortato un bel po', gli ho raccontato un mare di balle sulla genialità progettuale di Dmitry Dmitrievich Maksutov ma alla fine l'abilità dialettica ha prevalso su quel minimo di diffidenza iniziale e son riuscito ad appiopparglielo, come non bastasse anche a prezzo da vera rapina.
Ché poi il concetto dei Maksutov Gregory è intelligentissimo, e funzionano quasi tutti: i 90/1300, i 102/1350, i 150/1800, i 130/2000, i 180/2780 cinesi e poi tutti gli Intes, i costosissimi ZEN... solo la misura 127/1540, che molti chiamano 127/1500 per semplicità, proprio NON funziona, è... un progetto venuto male.
Qualche volta ho paura che quel tale sia più sanguigno di quel che sembra, e possa venirmi a cercare per darmelo in testa; poi penso che la Sa-RC dovrebbe per alcuni anni proteggermi abbastanza, è un viaggio talmente avventuroso... magari lascia perdere.
Ma poi tanto mi son confessato, 100 pateravegloria di penitenza e adesso quello schifo di Mak non lo vedo più :biggrin:
Re: acquisto secondo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Ah, quanto di peggio si possa prendere in considerazione se uno parla di telescopi.
Una vera schifezza, come concetto, realizzazione, fattura.
Pende. Pesa. Puzza. Sballa. Sfoca. Vibra. Sgrana. Porta spesso batteri parassiti pericolosi (contenuti nel grasso di lubrificazione del focheggiatore).
Io ne ho avuto uno. Si scollimava da solo anche da fermo.
Faceva talmente pietà, ma talmente pietà, che guardarci dentro e sognare di potermene liberare e rifilarlo a qualcuno "purchéfosse" è stato tutt'uno, dalla prima sera.
E non è stato mica facile! Lo offrivo sui mercatini dei fora, su Astrosell, etc... e mi inviavano (doveva essere gente competente) mail con contenuto un link a un breve filmato su Youtube con uno che mi faceva un sonoro pernacchione, o insulti vari in varie lingue e vernacoli locali che non sto a riferire qui, non sarebbe elegante...
Poi il colpo di fortuna; a un certo punto mi scrive un tipo, neofita, ma talmente neofita che c'è cascato!!!
Ancora son pieno di sensi dicolpa... ... un ragazzo semplice e di buon cuore, sai, uno del Sud di quelli ché quando erano piccoli probabilmente la mamma gli faceva far merenda con pane casareccio, olio sale e schiacciata di pomodoro fresco profumato, me lo sono intortato un bel po', gli ho raccontato un mare di balle sulla genialità progettuale di Dmitry Dmitrievich Maksutov ma alla fine l'abilità ha prevalso su quelò minimo di diffidenza iniziale e son riuscito a rifilarglielo anche a prezzo da vera rapina.
Qualche volta ho paura che possa venirmi a cercare per darmelo in testa, poi penso che la Sa-RC dovrebbe per alcuni anni proteggermi abbastanza, è un viaggio talmente avventuroso... magari lascia perdere.
Ma poi tanto mi son confessato, 100 pateravegloria di penitenza e adesso quello schifo di Mak non lo vedo più :biggrin:
Chissà chi è sto povero fesso "terrunciello" ??? È proprio vero che più si scende al sud e più si trova gente di scarsa conoscenza e quindi poco avveduta..... sfigati esattamente come il cielo penoso che osservano ! :biggrin:
Sempre umoristico, eh!