Originariamente Scritto da
Francesca Diodati
Cara Manuela,
stai perfino rileggendo il libro? Wow!grazie!
Nell’attesa che il grande e unico Enzo ti risponda in termini più rigorosi, provo io:
la luce, come hai detto anche tu se non è deviata da qualche oggetto continua a muoversi in linea retta, nelladirezione in cui è stata emessa. Quindi, poiché da tutti i punti della superficie di una stella viene emessa luce, l’emissione luminosa della stella avverrà uniformemente in tutti i punti.
La luce si muove sempre a velocità costante, quindi viaggiando perde di intensità – l’onda si allunga – ma non rallenta.
I fotoni sono i “pacchetti” di energia che costituiscono la luce. Sono particelle, ma senza massa...La luce però si propaga come un’onda elettromagnetica, la cui lunghezza è in funzione della temperatura. La radiazione luminosa, quella che noi chiamiamo comunemente luce, è solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico, che parte dalle onde radio, microonde, passa per infrarosso, radiazione luminosa, ultravioletto, fino ai raggi X e raggi gamma.
La luce di una stella si forma nel suo nucleo incandescente, dove le reazioni nucleari producono energia sotto forma di raggi gamma. Man mano che queste radiazioni risalgono verso la superficie, perdono energia e la loro lunghezza d’onda si allunga. Quando finalmente hanno raggiunto la libertà ed escono nello spazio, gran parte di queste radiazioni si trova alla temperatura della luce visibile.
Ma adesso tocca a Enzo! :-)