massa delle stelle

Non mi è chiaro perchè certe stelle si accendono non appena hanno a disposizione il minimo indispensabile di massa (quelle piccole che vivono a lungo) e perchè certe altre prima di accendersi "aspettano" di avere molta più massa: Capisco che le piccole restano tali perchè non c'è altra massa a disposizione da attrarre e diventare più massicce, ma non capisco cosa "trattenga " le altre finchè non hanno raggiunto una massa molto superiore. Però non sono sicura di essermi espressa correttamente.
Vorrei anche chiedere, visto che per certe piccole stelle si prevede una vita lunghissima, vuol dire che l'universo ha una aspettativa di vita così lunga al punto da poter vedere in effetti anche la morte di quelle piccole stelle quasi eterne o l'universo finirà comunque prima ? Cosa vuol dire che la velocità di espansione dell'unniverso può superare la velocità della luce ? che cosa succederebbe in tal caso allo spaziotempo?
Veloce , Enzo, a scrivere quel famoso libro, così non mi verranno neppure più in mente certe domande ....

Ciao Manuela,

le stelle si accendono quando la temperatura del gas nel nucleo interno raggiunge un determinato valore (attorno ai 14-15 milioni di gradi se non erro) e questa temperatura viene raggiunta grazie alla immensa compressione che la nube di gas, collassando, esercita nel proprio centro, poi la nube può essere grossa o piccola, ma quando si raggiungono queste condizioni la stella si accende.

Per quanto riguarda la vita dell'Universo per ora non si sa ancora quale destino gli aspetti, bisognerebbe stabilire con accuratezza la propra massa e quindi ipotizzare che fine lo aspetti...ma il fatto che ci siano stelle che possano andare avanti a bruciare per migliaia di miliardi di anni credo non abbia nulla a che fare con la vita dell'Universo, potrebbe finire benissimo anche prima con innumerevoli stelle ancora in fase bruciante...

La velocità d'espansione dell'universo può anche superare la velocità della luce senza violare i principi della relatività, vero! Vorrei scrivere un sacco di cose, scusa se taglio corto ma il lavoro ora mi chiama...

Per quanto riguarda il libro di Enzo ti riferisci forse a questo?

http://www.astronomia.com/forum/show...o+delle+stelle

Io sarò anche un Lampo...ma va che Enzo è un fulmine! ;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lampo

Ciao Manuela,

le stelle si accendono quando la temperatura del gas nel nucleo interno raggiunge un determinato valore (attorno ai 14-15 milioni di gradi se non erro) e questa temperatura viene raggiunta grazie alla immensa compressione che la nube di gas, collassando, esercita nel proprio centro, poi la nube può essere grossa o piccola, ma quando si raggiungono queste condizioni la stella si accende.

Per quanto riguarda la vita dell'Universo per ora non si sa ancora quale destino gli aspetti, bisognerebbe stabilire con accuratezza la propra massa e quindi ipotizzare che fine lo aspetti...ma il fatto che ci siano stelle che possano andare avanti a bruciare per migliaia di miliardi di anni credo non abbia nulla a che fare con la vita dell'Universo, potrebbe finire benissimo anche prima con innumerevoli stelle ancora in fase bruciante...

La velocità d'espansione dell'universo può anche superare la velocità della luce senza violare i principi della relatività, vero! Vorrei scrivere un sacco di cose, scusa se taglio corto ma il lavoro ora mi chiama...

Per quanto riguarda il libro di Enzo ti riferisci forse a questo?

http://www.astronomia.com/forum/show...o+delle+stelle

Io sarò anche un Lampo...ma va che Enzo è un fulmine! ;)

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Grazie , ho capito benissimo, non basta aver raccolto il materiale minimo a sufficienza ma è necessario che siano compresenti le altre condizioni di calore di compressione e calore. Io credevo che queste si verificassero automaticamente al raggiungimento della quota minima di massa.
Immaginavo che fosse così per quanto riguarda l'aspettativa di vita dell'universo ma volevo essere sicura.
Il libro non è quello, è uno nuovo che sta progettando ma non ancora in cantiere (o appena iniziato) che sarebbe destinato a persone come me, bisognose di avere le basi elementari della fisica (e spero anche qualcosina di chimica, un'altra cosa che mi attira tantissimo) . E' tanto la curiosità che ho per la fisica che stamattina mi sono svegliata e l'ultima cosa che stavo sognando era qualcosa tipo "equilibrio idrostatico... qual'è l'etimologia di idrogeno, idro da acqua e geno da generare più statico, ma cos'è la statica ? " poi mi sono svegliata senza aver avuto risposta e non ricordo altro. Dunque sta diventando un'ossessione.... urge il libro. Intanto potrei imparare a rispondere citando solo la parte della risposta che mi interessa, mi farò insegnare da mia figlia...i giovani... bastoni della nostra vecchiaia...

Citazione:

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Originariamente Scritto da manuela

Grazie , ho capito benissimo, non basta aver raccolto il materiale minimo a sufficienza ma è necessario che siano compresenti le altre condizioni di calore di compressione e calore. Io credevo che queste si verificassero automaticamente al raggiungimento della quota minima di massa.

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Beh ma guarda che sono tutte legate le cose.. La temperatura che si genera è direttamente legata alla pressione che si raggiunge che è a sua volta legata alla quantità di materia che collassa verso il centro. Quindi mi sa che non ho molto capito cosa non hai capito... :hm:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lampo

Beh ma guarda che sono tutte legate le cose.. La temperatura che si genera è direttamente legata alla pressione che si raggiunge che è a sua volta legata alla quantità di materia che collassa verso il centro. Quindi mi sa che non ho molto capito cosa non hai capito... :hm:

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Non ho capito perchè mai certe stelle raggiungono lagiusta quantità di pressione e temperatura x accendersi già con poca massa (le nane) e invece altre si accendono solo dopo aver raggiunto una massa molto molto maggiore. Mi chiedo se queste ultime avrebbero potuto accendersi magari molto prima, quando la loro massa era ancora solo la metà (molto maggiore comunque rispetto alle nane) . SE massa, compressione e temperatura viaggiano di pari passo, allora già quando avevano una massa minore, senza diventare enormi (e di vita breve) avrebbero potuto accendersi... o no ?
Cioè, il nostro sole, ad esempio avrebbe potuto accendersi quando la sua massa era di 0.70 e diventare una stella di classe K , perchè invece ha preferito aspettare finchè non è entrato in classe G per accendersi?

Citazione:

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Originariamente Scritto da manuela

Non ho capito perchè mai certe stelle raggiungono lagiusta quantità di pressione e temperatura x accendersi già con poca massa (le nane) e invece altre si accendono solo dopo aver raggiunto una massa molto molto maggiore. Mi chiedo se queste ultime avrebbero potuto accendersi magari molto prima, quando la loro massa era ancora solo la metà (molto maggiore comunque rispetto alle nane) . SE massa, compressione e temperatura viaggiano di pari passo, allora già quando avevano una massa minore, senza diventare enormi (e di vita breve) avrebbero potuto accendersi... o no ?
Cioè, il nostro sole, ad esempio avrebbe potuto accendersi quando la sua massa era di 0.70 e diventare una stella di classe K , perchè invece ha preferito aspettare finchè non è entrato in classe G per accendersi?

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Forse dipende dalla quantità di materia che riesce a catturare, dalla densità della nube dalla quale si forma. Era una domanda che mi ero fatto anche io.

Boh, io provo a buttarla li, poi sicuramente qualcuno di più esperto mi smentirà, ma credo dipenda anche dalla velocità di collasso della nube (ma da quali fattori questa velocità possa essere determinata non rischio di ipotizzare), inoltre non credo che l'accensione sia istantanea, ma immagino anzi che se la massa è molta, questa continua a collassare mentre nel centro cominciano già le prime reazioni nucleari. Quando la stella "si accende", in effetti, non dovrebbe apparire immediatamente come una sfera infuocata sospesa nel vuoto come vediamo oggi il sole, ma inizialmente è avvolta dal gas che continua a collassare. Solo quando si raggiunge l'equilibrio tra pressione interna ed esterna il gas residuo comincia ad essere respinto via dal vento solare e la stella comincia a "pulire" lo spazio circostante. È facile immaginare che la massa raggiunta dalla stella in questo punto di equilibrio dipenda in gran parte dalla massa iniziale della nube gassosa...

alcuni punti fondamentali:

la massa dipende dalle condizioni che si hanno nella nube e da molti altri fattori. Nel libro sul diagramma ho cercato di rispondere a tutta questa parte evolutiva, compresa la presequenza. Ho dovuto scrivere un libro ed è impossibile riassumere tutto in poche righe...:hm:

Per Manuela:

sì, dto scrivendo un libro sulla fisica elementare... ma non illuderti. Devo iniziare con la meccanica classica (cinematica, dinamica e statica). La termodinamica potrà arrivare solo dopo... D'altra parte "fisica" vuol dire tutta la Natura e sarebbe impoissibile trattarla tutta in fretta (soprattutto se a livello elementare). E' già dura arrivare al concetto di forza, di momento angolare, di quantità di moto... ecc, ecc.

Abbiate pazienza.;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà

alcuni punti fondamentali:

la massa dipende dalle condizioni che si hanno nella nube e da molti altri fattori. Nel libro sul diagramma ho cercato di rispondere a tutta questa parte evolutiva, compresa la presequenza. Ho dovuto scrivere un libro ed è impossibile riassumere tutto in poche righe...:hm:

Per Manuela:

sì, dto scrivendo un libro sulla fisica elementare... ma non illuderti. Devo iniziare con la meccanica classica (cinematica, dinamica e statica). La termodinamica potrà arrivare solo dopo... D'altra parte "fisica" vuol dire tutta la Natura e sarebbe impoissibile trattarla tutta in fretta (soprattutto se a livello elementare). E' già dura arrivare al concetto di forza, di momento angolare, di quantità di moto... ecc, ecc.

Abbiate pazienza.;)

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Caro Enzo, non mi illudo affatto che sia semplice e veloce, anzi spero sia il più articolato possibile, addirittura pensavo di farmi consigliare da qualche liceale un suo primo libro di testo......peccato che i libri di testo (se non ricordo male ...) siano pedanti, non sono in una forma accattivante che faccia venir voglia di non dormire per finirli, come il tuo ultimo.... metterai anche gli esercizi (facoltativi ) per chi voglia fissare bene i concetti e divertirsi un pò con piccole sfide ? Sto pregustando...:biggrin:

Citazione:

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Originariamente Scritto da manuela

Caro Enzo, non mi illudo affatto che sia semplice e veloce, anzi spero sia il più articolato possibile, addirittura pensavo di farmi consigliare da qualche liceale un suo primo libro di testo......peccato che i libri di testo (se non ricordo male ...) siano pedanti, non sono in una forma accattivante che faccia venir voglia di non dormire per finirli, come il tuo ultimo.... metterai anche gli esercizi (facoltativi ) per chi voglia fissare bene i concetti e divertirsi un pò con piccole sfide ? Sto pregustando...:biggrin:

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cara Manuela,
l'inizio del libro richiama la favola della "bella addormetata nel bosco" e gli attori principali sono il principe e un boscaiolo... alle prese con la scoperta della cinematica (il mondo prima era fermo...).
Penso di mettere qualche piccolo esercizio...ma è un lavoraccio cercare di essere sempre a livello base. Però, mi sto divertendo un sacco...;) E' il tempo che mi manca....:shock: