Consigli per la scelta del primo Telescopio!

Buongiorno a tutti. Mi presento di nuovo, sono joao.
Comincio per dire, che vorrei un telescopio che possa essere "versatile", dado il fatto che mia moglie e interessata nel cielo profondo, io e mia figlia nei pianeti e luna.
Ho navigato nei siti di vendita ed ho trovato un paio..

( Skywatcher Maksutov MC 127/1500 SkyMax BD NEQ-3 Synscan goto )
http://www.astroshop.it/skywatcher-t...n-goto/p,20286

( Celestron Telescopio N 130/650 SkyProdigy GoTo )
http://www.astroshop.it/celestron-te...y-goto/p,21826

( Celestron Telescopio Maksutov MC 127/1500 NexStar 127 SLT GoTo )
http://www.astroshop.it/celestron-te...t-goto/p,20041

( Skywatcher Telescopio Maksutov MC 127/1500 SkyMax BD AZ-S GoTo Set )
http://www.astroshop.it/skywatcher-t...to-set/p,18042

Ho la coscienza di avere nominato tanti telescopi , e di avere incluso tutti la Funzione GOTO, sapendo che non si racomanda per neofiti, dado il fatto che puo bloccare l'apprendimento nel cercare cio che vogliamo.
Pero penso che con un telescopio Goto, potrei anche usarlo in modo manuale(penso).

Grazie ancora per la attenzione , chiedo scusa per il disturbo, e se per caso mi potete consigliare gradire molto.

Il primo, il Mak con montatura equatoriale.

Ma prima di buttarsi a corpo, fai una valutazione di quello che vedi e come lo vedi dal luogo dal quale saresti solito osservare.

Ciao, da dove osserverai principalmente? Prato o terrazza? Cielo buio o urbano?

Te lo chiedo perchè se tua moglie vuole osservare il cielo profondo con 127 mm non è che avrà molte soddisfazioni. Per questo genere di osservazioni il diametro è fondamentale, più ce n'è meglio è; naturalmente compatibilmente con le nostre esigenze personali. Un altro fattore determinante è quanto è buio il cielo: più è buio e meglio si vedranno questi oggetti.

Invece un Maksutov-Cassegrain da 127 mm può essere un'ottima scelta per iniziare ad osservare la Luna ed i pianeti, ed anche le stelle doppie ed il Sole (con l'utilizzo tassativo della pellicola Baader Astrosolar).

Io ti dico come la penso, poi decidi in autonomia. Io credo che il go-to con un telescopio di questo diametro sia inutile. Se ci osservi la Luna ed i pianeti quelli si vedono già ad occhio nudo. Se ci osservi gli oggetti del cielo profondo è inutile avere in memoria un miliardo di oggetti quando poi ne puoi osservare, debolmente a causa del diametro e di un'eventuale cielo inquinato, una minimissima parte; tra l'altro quelli che riuscirai ad osservare saranno probabilmente già visibili al binocolo come deboli macchiette. Inoltre il goto a mio modo impedisce di apprendere la geografia celeste; il saper riconoscere e muoversi tra le costellazioni da grandi soddisfazioni personali, e la caccia rende più saporita la preda. ;)

P.S. Quei prezzi sono belli salati. :shock:

Per cominciare, grazie per il tempo dedicato per rispondere.
Hai ragione al dire che il GoTo impedisce di apprendere, lo trovo pure io piu interessante andare a caccia .
Domanda: I Telescopi Goto, possono anche essere usati manualmente?
Abito ad Aosta, e posso dire che di posti al buio, dove si possa stare tranquili senza il problema delle luce, sopratutto in alta montagna.
Quindi secondo te quando nelle Specifiche dei telescopi dicono Si all DeepSky, vuole dire che è relativo, o semplicemente per coinvolgere la persona a comprarlo? ( Avevo già una ideia che poteva essere cosi :meh: )
Grazie per il tempo. :D
Per finire vorrei osservare principalmente del giardino di casa mia..

Possono essere usati anche manualmente, è ovvio. Dopo aver proceduto all'allineamento, i motori inseguono qualsiasi cosa venga puntata in modo manuale; talvolta punto in manuale oggetti ben conosciuti, è ovvio, perché faccio prima del computer.

TUTTI i telescopi possono essere e vengono usati per le osservazioni degli oggetti deep sky. Certo, si vedranno secondo i limiti imposti dall'apertura del telescopio. Maggiore è il diametro dell'obiettivo o dello specchio, tanto maggiore sarà la capacità di raccogliere la luce e di mostrare di più e meglio.

Anche il Mak 127 mostrerà tutto quello che può mostrare un telescopio della medesima apertura, non è limitato a Luna e pianeti. Magari, averlo avuto quando si osservava con strumenti di apertura compresa tra i 60 e gli 80mm f15!

Le descrizioni dei telescopi nella migliore delle ipotesi sono ottimistiche, e nella peggiore delle ipotesi sono menzognere. Io non ci farei troppo affidamento.

Se osservi da un giardino e non devi fare le scale per riportare in casa il telescopio io ti consiglio di considerare attentamente il telescopio dobsoniano (Dobson). Si tratta di un classico telescopio riflettore (a specchi) posizionato su una peculiare montatura altazimutale. Le sue caratteristiche sono che ti permette di accedere ad un diametro più grande spendendo poco, che la montatura è solida e che si assembla rapidamente. Non è un telescopio da terrazza o da tirarsi su per le scale, specialmente nella versione con tubo monolitico; non ha nessun goto e nessun inseguimento automatizzato, salvo specifiche versioni.

Con quello che mi pare di capire essere l'ammontare a tua disposizione riesci a prendere un Dobson 250/1250 GSO Deluxe completo di ulteriori accessori. L'incremento prestazionale rispetto ad un telescopio da 127 mm sul cielo profondo è abissale; sul planetario le prestazioni dipendono dalla turbolenza atmosferica, ma in condizioni di aria calma è in grado di restituire ottime visioni. C'è la recensione completa nel mio blog, accessibile dalla firma, sezione "Telescopi". Nella sezione "Guide" ci sono video su come usarlo e come eventualmente trasportarlo. :)

Newton/Dobson 250/1250: grande capacità di raccogliere la luce, permette di osservare dettagli di oggetti deep space, buone prestazioni su Luna pianeti, immagini meno contrastate se confrontate con quelle di altri schemi ottici, ogni tanto (oppure ogni spesso) deve essere collimato, ingombrante quando in uso e "compatto" quando riposto. Rapidissimo da preparare per l'osservazione.

Maksutov 127/1540: prestazioni su oggetti deep space in linea con quanto concesso dall'apertura, buonissime prestazioni su Luna e pianeti con immagini contrastate, praticamente non si scollima mai, compatto quando in uso, leggero e maneggevole. Dotato di computer di puntamento e inseguimento motorizzato, permette di scattare immagini e riprendere filmati. Richiede tempo per posizionare correttamente la montatura e allineare il computer e il telescopio.

Entrambi richiedono un certo tempo per l'eventuale acclimatamento degli specchi.

Mi si correggano eventuali inesattezze. C'è altro, da aggiungere?

Sono d'accordo su tutto, l'unica cosa è quella della collimazione, perchè sono davvero convinto che i Dobson non si scollimino così facilmente. Non solo l'ho riscontrato in pratica, ma anche in teoria è logico che sia così: escluso che si scollimi lo specchio secondario, che è impossibile, rimane lo specchio primario; ma la cella dello specchio primario è concepita in modo che non si scollimi. In particolare ci sono tre viti di blocco, che prima della collimazione vanno allentate ed al termine della collimazione vanno ristrette. Dato che queste viti di blocco fanno da battuta alla controcella su cui è adagiato lo specchio primario è impossibile che la sua inclinazione cambi; affinchè sia possibile sarebbe necessario lasciare le viti di blocco svitate, il che non avrebbe senso alcuno. Si possono però verificare piccolissime scollimazioni delle specchio primario, a causa della meccanica non precisa al micron dei telescopi amatoriali, che possono essere riaggiustate con un quarto di giro di una delle tre viti di collimazione, e comunque ciò accade solo in seguito a movimentazioni notevoli. Queste cose non le dico ad Angeloma, che probabilmente le sa meglio di me, ma pro populo. Anche sulle immagini poco contrastate avrei qualcosina da ridire. :biggrin: Comunque è vero che per sfruttare a pieno 25 cm sul planetario è necessario che l'aria sia molto calma. :)

Avendo sia un Newton da 15cm che uno da 30cm (GSO) e un SW Mak 127, puoi credermi sulla parola, se dico che le immagini sono meno contrastate; non che ci sia una differenza dal giorno alla notte ma la differenza è evidente.

Collimazione: collimato il Marcon da 20cm dopo aver lavato lo specchio e collimato il Dobson da 30cm. Serata passata ad osservare e fotografare, riposti gli strumenti e chiusa la specola. La volta successiva, sembrava che il primario e il secondario del Dobson fossero stati smontati e rimontati a caso. Poltergeist?
Ricollimato, non si è ancora spostato niente (Ghostbusters?); va da sé che è in posizione fissa ma anche prima, lo era.

Mamma mia...Innanzitutto devo ringraziare ad Almach e Angeloma per il vostro tempo che avete messo a disposizione per darmi dei consigli.
Ho un giardino però abito in un 2 piano, diventa un problema portare un Dobson su e giu :cry:.
Devo dire che in Valle d'Aosta secondo me, ce ne sono belli posti e prati per portare un telescopio in maquina.
Voglio fare un acquisto che mi permetta di godere i soldi spesi e di fare vedere a mia figlia , che la passione per l'astronomia puo dare tante soddisfazioni.
Dispiaci che in Aosta non ce ne un gruppo di Astrofili (almeno che io sappia).
Grazie mille ancora.

Almach per favore, mi diresti il nome del tuo blog, cosi potrei dare una guardatina. :cool:

Fai click sul link "amico delle stelle" in calce ai suoi interventi.

Non so se ci sono gruppi astrofili in Valle D'Aosta, so pero' che ne esiste uno molto attivo ad Ivrea, e spesso vanno ad osservare ad Andrate. La distanza non e' molta da Aosta, potrebbe valere la pena.

Ma figurati, se si può dare un aiuto fa sempre piacere. :)

Ho appena scovato nel sito della Celestron un'immagine che farà chiarezza definitiva sugli ingombri dei telescopi:

Allegato 11493

Si può facilmente notare che anche un piccolo telescopio, come un Mak da 127 mm, può avere un certo ingombro, con conseguenti difficoltà di trasporto, a causa della montatura. Non bisogna considerare solo il telescopio, perchè poi c'è anche la montatura.

Bene, detto questo escluderei i Dobson, a meno che non ti vuoi orientare su un modello a tralicci, che può essere smontato e trasportato in parti separate. Se hai un ascensore non dovresti avere problemi. Il montaggio richiede 5 minuti, ma poi lo devi ricollimare ogni volta, e ci vogliono altri 5 minuti con il laser. Se ti interessa il Meade Lightbridge 10" con quella cifra riesci a prenderlo: LINK.

Ma io nel tuo caso vedrei molto molto bene uno Schmidt-Cassegrain da 8", come il classico Celestron C8 200/2000. Il vantaggio di un telescopio del genere, che può tranquillamente essere considerato un telescopio definitivo, è che ha un grande diametro ma allo stesso tempo è compatto, e può essere trasportato facilmente. Lo svantaggio è che richiede molto tempo per raggiungere l'equilibrio termico con l'ambiente circostante, che è più ostruito di un Newton, e che costicchia. Costa un po' di più, ma è comprensivo di una buona montatura equatoriale: LINK. Però anche qui vale il solito discorso: la montatura è ingombrante, relativamente pesante (circa 8 kg), e se la vuoi trasportare in macchina devi richiudere quantomeno il treppiede, un'operazione fastidiosa che prende qualche minuto.

Che fatica devi aver fatto @Almach, a proporre un C8, da dobsoniano sfegatato! :) Scherzo, ci mancherebbe!
Del C8 racconto cosa mi disse chi me lo ha venduto: "Proprio bene non fa nulla, pero' discretamente fa un po' tutto". Ho capito che mi somigliava e l'ho comprato, usato.

Il C8 sarebbe uno strumento niente male. Ci ho guardato dentro e ci ho fatto pure delle foto. Ogni tanto, anche questo va collimato ma la procedura è semplice. Un po' "leggerina" la montatura N EQ5, sarebbe meglio una H EQ5, che però è venduta soltanto con computer go to.

@Marcos64 Ah ah ah! :biggrin: Mi è piaciuta molto la battuta sul C8, complimenti per lo spirito. ;) Ma no, non è vero che sono un dobsoniano sfegatato, il fatto è che spesso, e non è questo il caso, chi vuole acquistare un telescopio per la prima volta vuole anche spendere poco, ed in quel caso non c'è storia: il Dobson costa poco e rende bene. Il C8 non mi dispiace per niente, ce l'ha un mio amico proprio su HEQ5, con 1000 euro ha preso tutto usato; l'abbiamo collimato insieme e ci ho osservato Giove e Cor Caroli, ma quella sera il seeing era terribile, però secondo me ha buone potenzialità. :)

io vado contro tendenza, e non perché i consigli dati fin qua non siano giusti, tutt'altro, ma secondo me si tralascia lo spirito "emotivo" dell'acquisto, e cioè uno strumento che permetta a tutta la famiglia di osservare gli oggetti semplici ma non scontati del cielo.
secondo me, il mak 127 è ottimo strumento che racchiude le necessità dl nostro amico, e ben venga anche il GoTo se semplifica la vita ed aiuta suo figlio a non annoiarsi mentre il babbo punta un oggetto, perché per quanto possa essere bravo del tempo ne passa comunque.
attenzione perché mamma e figlio (e può capitare anche il babbo) potrebbero stancarsi in fretta di osservare sempre i soliti oggetti.
un GoTo, come il Celestron (a parte la montatura SLT leggerina) si allinea in 5 minuti netti e otticamente ha delle grosse potenzialità soprattutto sotto un bel cielo buio.

non cerchiamo sempre la prestazione, perché la potenza è nulla senza il controllo diceva un vecchio spot! ;)

Grazie mille per i consigli.
Ha ragione Almach a dire che un dobson non ingombra tanto come sembra....
Con questi consigli e il vostro aiuto, ho presso piu fiducia nel scegliere un telescopio,che mi possa dare degli soddisfazioni.
Sono sincero tutti modelli mi piacciono, pero a mia moglie ha piacuto piu il mak solo perche nella foto sembra piu piccolo in confronto al dobson(tutto qua ..)
Anche comprando con un Goto, voglio mettere a prova mia figlia nel cercare manualmente, non volgio che dia per tutto per scontato, perche cosi ho falito nel trasmettere la passione per la astronomia..
A quanto riguarda il consiglio di Marcos64, mi sono informato.. si ce un gruppo di Astrofili ad Ivrea, devo vedere quando ci sono i raduni, o corsi.:)

Ti parlo alla luce del senno del poi: anche con una montatura con go to puoi cercare manualmente gli oggetti, tuttavia non è questo il punto. Se la montatura è equatoriale e motorizzata e scappa la voglia di vedere qualche colore e non solo sfumature di grigio, sarà possibile scattare qualche foto senza troppe pretese o fare brevi filmati di Luna e pianeti con la webcam (che permette osservazioni collettive, volendo). La webcam può essere usata anche con una montatura altazimutale, la fotocamera a lunga esposizione no. Bello il Mak, comunque, anche se il cielo non fosse proprio buio. In più, montato su un cavalletto fotografico robusto a sufficienza, permette eccellenti osservazioni diurne della natura (che in Val d'Aosta non manca) con possibilità di scattare ottime foto.

Ciao a tutti.
Stavo facendo un paragone tra due telescopi
http://www.astroshop.it/skywatcher-t...s-goto/p,14987

http://www.astroshop.it/skywatcher-t...n-goto/p,20286

e ho visto che nell Sistema di controllo GOTO uno ha la precisione di 10 , l'altro invece di 1.
Cosa puo cambiare?
Dopo ho visto che uno ha il treppiedi in acciaio, l'altro un alluminio..
Facendo una ricerca, ho letto che l'alluminio pesa meno, pero risiste anche meno.
Qualcuno mi consiglia? :sowsuser::wtf:

Il mio parere (opinabile, per carità) è che sia meglio la montatura equatoriale per i motivi già espressi. Non è necessario estendere completamente i piedi del cavalletto in alluminio, guadagnando così in stabilità e comodità, potendo sedersi su uno sgabello. L'aggiunta del cannocchiale polare facilita il posizionamento corretto della montatura che ha maggior precisione d'inseguimento rispetto all'altazimutale monobraccio. Infine, si può montare una fotocamera, usando un apposita barra tipo Vixen con vite filettata, e usare la montatura come un astroinseguitore; si possono scattare foto senza telescopio a campo variabile usando l'obiettivo zoom della fotocamera.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Angeloma

C'è altro, da aggiungere?

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Certo che si. :rolleyes:

Usare la pancetta al posto del guanciale o il pepe nero al posto del peperoncino per una vera amatriciana è moralmente inaccettabile. :disgusted:

E niente cipolla, se non sbaglio; l'aglio ci va o no? Sfumare con vino bianco e un po' di pomodoro. Alla fine, ho trovato chi vende il guanciale e me la farei pure, una bella amatriciana. Non ricordo se ci vuole il pecorino...:sbav:

Sono un Dobsoniano, ne ho due un 8" e un 10".......ah sono anche un rifrattofilo ne ho 5.....però mi piacciono anche i mak ma ne ho solo 1 un 127....e altri due newton .....:oops:
Insomma per dire che ogni telescopio ha suoi punti di forza e punti deboli. Un Mak 127 è uno strumento geniale, piccolo e trasportabile con ottime prestazioni su luna e pianeti e con buone prestazioni sul deep sky se portato sotto cieli nero come nella tua regione si possono ancora trovare. Insomma non sbagli ma io opterei su una montatura equatoriale che mi pare più eclettica. Il discorso Dobson di Almach non fa una piega e a dirla tutta è il telescopio che anche io vi avrei consigliato. In queste sere sto avendo visioni di Give, con l'8" ben collimato, da rimanere a bocca aperta. In alcuni minuti (si minuti non secondi) di calma atmosferica davvero rara ho visto cose su Giove da lacrima. Con il Mak 127 montato a fianco non avevo la stessa definizione perchè quand il seeing è buono il diametro (in questi ambiti) vince sempre. Ma non ve l'ho consigliato perchè mi ha un po' bloccato il fatto che tu abbia richiesto un GoTo e un Inseguimento che nel Dobson sebbene possibile è un po' più complicato e per una famiglia un mak 127 può essere un compagno impagabile per anni.

Citazione:

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Originariamente Scritto da medved

io opterei su una montatura equatoriale che mi pare più eclettica.

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Anche più eclittica :biggrin: