Di recensioni su questo film se ne trovano a decine in internet: anche io voglio dire la mia su questo capolavoro. [...]
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Di recensioni su questo film se ne trovano a decine in internet: anche io voglio dire la mia su questo capolavoro. [...]
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Pier, parli solo del primo? Posso leggere tutto l'articolo?
Grazie
Bellissimo articolo, devo rivedermi il film! :)
Complimenti per l'articolo
Non è un suono che si propaga nell'aria, in realtà si tratta dell'interferenza negli apparati di comunicazione delle tute, causata alla potente onda elettromagnetica (segnale radio, o forse qualcosa di più evoluto) inviato all'altro monolito, in attesta in orbita attorno a Giove, per "attivarlo" (nel libro, in realtà, è su un satellite di Saturno) ;)
Vero. Saturno. Non ho letto il libro, ma rammento bene la circostanza.
Kubrick dovette rinunciare a Saturno "ripiegando" su Giove perché per i mezzi (tutti analogici) dell'epoca e considerati i livelli di perfezionismo maniacale che pretendeva di raggiungere in tutti gli effetti scenici, la riproduzione accettabilmente realistica dei diafani anelli di Saturno era veramente irrealizzabile con costi e tempi "umani".
@GaetanoM
sì stavolta parlo di 2001...
la prossima puntata è su 2010 L'Anno del Contatto...
2010: l'anno del contatto.
Più che il seguito di 2001, ha la funzione di essere un video esplicativo dello stesso. Sono più che certo che quasi tutti quelli che hanno visto "2001: odissea nello spazio" sono usciti dal cinema con più di un interrogativo.
L'ho visto al cinema nel 1968, poi l'ho rivisto e stravisto al cinema, in TV, in videocassetta, in DVD ed ho pure letto due o tre volte il romanzo. Eppure, qualcosa mi rimane nel vago. :hm:
Oh, beh! Se ci sono quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire... :biggrin:
Lo diceva Jannacci, o ricordo male?
Riguardo a 2010, più che altro io l'ho inteso come un adattamento del secondo capitolo della tetralogia, e non pretendeva minimamente di contrapporsi, affiancarsi o paragonarsi al primo. Un remake del primo non avrebbe avuto senso.
Il vero peccato è che non abbiano adattato anche i rimanenti due capitoli della saga perché, letterariamente, per me non sono da meno, anzi...!
Immaginatevi nel 2061 gli atterraggi sulla cometa di Halley e su Europa, e nel 3001 l'anello a quota geostazionaria con le torri di collegamento... Ancora al giorno d'oggi, nonostante dai vari guerre stellari e star trek in giù, credo nessun film ci abbia ancora regalato scenari così fantastici :awesome:
Grazie, ho sempre paura di leggere commenti su film che voglio vedere!
Bello, molto interessante! Pierluigi ti risulta che gli astronauti che sono atterrati sulla luna abbiano fografato la terra? Un amico australiano (complottista!) la porta come prova del "non" atterraggio sulla luna. Ti assicuro discussioni all'ultimo sangue:biggrin:
Finalmente ci ho capito qualcosa :blush: @Gaetano M. forse puoi trovare qualcosa qui http://complottilunari.blogspot.it/2...ndati-faq.html
ragazzi capisco le vostre buone intenzioni, ma il regolamento dice di non trattare in nessuna maniera il -Complotto lunare-.
si torna immediatamente in tema! :whistling:
A mio parere il miglior film di fantascienza mai realizzato .
il SAAO ! :rolleyes:
Quantomeno quello che ha trattato certi temi con più eleganza, attenzione al dettaglio e straordinaria sobrietà ed essenzialità nell'utilizzo degli effetti speciali.
Posso anche segnalare una piccola chicca semisconosciuta davvero affascinante:
L'invenzione di Morel (regia di Emidio Greco, 1974).
lo vidi anni anni ed anni fa, adolescente, al Cinema Planetario (quando il Planetario con la grande macchina Zeiss stava a Piazza Esedra) in occasione di una rassegna di film di fantascienza ospitata lì, mi portò mio padre, di film ne vedemmo più d'uno di quelli "considerati degni di memoria", come Il cittadino dello Spazio, La cosa da un altro mondo, e così via.
ne ho cercato e trovato, con sorpresa, per te la voce di Wikipedia (temevo fosse stato dimenticato); un film "fatto con mille lire" (come del resto anche il Vangelo secondo Matteo di Pasolini) ma di grande spessore.
Basato più sulla bravura della regia e sulla raffinata cura delle inquadrature e dei movimenti di macchina che sulla necessità di un grande livello di recitazione, anche se Giulio Brogi il suo mestiere lo sa fare benissimo.
Per me, se si ama il genere, è un a miniatura imperdibile: fa pensare, come quello di Kubrick, anche se la storia e la struttura è completamente diversa.
ma almeno non siamo alla solita invasione di mostri o alieni o marziani dietro cui si suggerisce quasi sempre insonsciamente il pericolo comunista (come tanti B-movie americani, vedi caso... dell'epoca maccartista).
...e a me 'ste megaastronavi coi cattivoni vagamente nazi dentro attaccate per salvare la Galassia dagli eroici TopGun a bordo di capsule da combattimento che scimmiottano l'F14 di Tom Cruise mi hanno strascassato da tempo. 'Un se ne po' più, meglio Topolino e Paperinik, almeno fanno parodie.