Visualizzazione Stampabile
-
Immagini ESO
https://s31.postimg.org/mp4elepff/potw1628a.jpg
Questo stupendo panorama ad alta definizione, ripreso dall’ambasciatore fotografo Petr Horálek, mostra la Via lattea che si inarca sopra l’osservatorio La Silla di ESO in Cile.
La Silla si trova al confine meridionale del deserto di Atacama. Da questa posizione numerosi telescopi dell’osservatorio osservano il cielo notturno - uno dei più scuri al mondo. A 2400 metri sopra il livello del mare, le condizioni atmosferiche sono impareggiabili per svelare il cosmo nei minimi dettagli.
Questa immagine non fa certo eccezione! La struttura polverosa e nuvolosa appare come una brillante e raggiante corona sopra la cupola aperta del telescopio MPG/ESO di 2,2 metri di diametro, il quale sembra ingozzarsi delle macchie luminose della grande nube di Magellano. Varie nubi e nebulose, compresa la ben conosciuta nebulosa di Gum, spiccano sul cielo scuro della parte superiore centrale dell’immagine, luccicante di sfumature rosee.
Fonte ESO
-
Re: Immagini ESO
Che splendido cielo! :sbav:
-
Re: Immagini ESO
https://s31.postimg.org/btqao7mvf/orione.jpg
Lo strumento infrarosso HAWK-I al telescopio VLT dell'ESO in Cile è stato usato per scrutare quando più a fondo possibile nel cuore della Nebulosa di Orione. L'immagine spettacolare così ottenuta rivela la presenza di un numero di stelle nane brune e di oggetti simili a pianeti dieci volte maggiore di quanto si sapesse finora. Questa scoperta mette in forse lo scenario di formazione stellare nella Nebulosa di Orione finora largamente ritenuto valido.
Fonte ESO
-
Re: Immagini ESO
Immagini incredibili.
Certamente il luogo di ripresa è qualcosa di stupefacente [emoji6]
Andrea
-
Re: Immagini ESO
-
Re: Immagini ESO
Alcune delle antenne che compongono il radiotelescopio ALMA sovrastate dalla Via Lattea.
ALMA si trova nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale.
https://s32.postimg.org/p9emj3jx1/radio_tel.jpg
-
Re: Immagini ESO
https://s31.postimg.org/tzlehcwaz/deser.jpg
bellissima fotografia, ripresa nel deserto di Atacama in Cile dall’ambasciatore fotografo di ESO Adhemar M. Duro Jr.
-
Re: Immagini ESO
-
Re: Immagini ESO
https://s9.postimg.org/pi5jqu0yn/esoo.jpg
Illuminato solo dall’impressionante cielo notturno, uno dei telescopi unitari del Very Large Telescope (VLT) di ESO è l’imponente protagonista di questa foto.
-
Re: Immagini ESO
https://s3.postimg.org/4ruhhndvn/lov.jpg
Un tipo inusuale di turista visita l’osservatorio La Silla di ESO in questa stupenda fotografia a grande angolo ripresa nel gennaio 2015. Catturata dall’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek, la cometa Comet C/2014 Q2 (Lovejoy) sembra sfrecciare attraverso il cielo (al centro a sinistra dell’immagine), passando dietro i due telescopi sotto: il telescopio di 3,6 metri di ESO (sinistra) e il telescopio svedese-ESO submilimetrico (SEST).
Come la maggior parte delle comete, la cometa Lovejoy gode di un’orbita lunga e ellittica attorno al Sole. Essa ha penetrato la parte interna del sistema solare, per la prima volta registrata nel 2014 e ha raggiunto il perielio - la sua distanza minima dal Sole - il 30 gennaio 2015. La distanza tra la Terra e il Sole viene definita come 1 unità astronomia (ua), o appena sotto 150 milioni di chilometri; la cometa Lovejoy si è avvicinata fino a 1,29 ua dalla nostra stella, piazzandosi tra le orbite della Terra e di Marte (1,52 au).
L’immagine mostra il colore caratteristico verde di una cometa, prodotto dalle molecole di carbonio riscaldate dal Sole. Una coda di materiale si estende dietro il nucleo della cometa, creata dal gas e dalla polvere soffiati dalla cometa dal vento di particelle cariche che scorrono dal Sole.
Questa cometa è infatti la quinta ad essere scoperta dal suo omonimo Terry Lovejoy, un astronomo amatoriale che abita in Queensland in Australia. Lovejoy scoprì precedentemente le comete C/2007 E2, C/2007 K5, C/2011 W3, e C/2013 R1.
-
Re: Immagini ESO
Bella Orione capovolta.
Cè di tutto in questa foto.....
Son comunque tutte stupefacenti
-
Re: Immagini ESO
https://s18.postimg.org/wjx6sfva1/potw1637a.jpg
Questa foto della è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo Babak Tafreshi all’osservatorio La Silla di ESO. Si vede la striscia brillante della Via Lattea attraversare il cielo sopra il deserto cileno di Atacama, sotto il quale si trova il New Technology Telescope (NTT), uno dei dieci telescopi attivi in quest’osservatorio.
-
Re: Immagini ESO
-
Re: Immagini ESO
Che cielo da brivido! :sbav:
-
Re: Immagini ESO
Aggiorno:
https://s9.postimg.org/dfozo1oqn/potw1638a.jpg
Queso scatto è stato effettuato dal talentoso astronomo e fotografo Yuri Beletsky, un membro del team 2016 ESO Fulldome Expedition. Egli ha visitato il Cile per raccogliere immagini spettacolari per il ESO Supernova Planetarium & Visitor Centre.
Nei pressi dell’osservatorio di Paranal, i cieli regolarmente esibiscono una miriade di colori e spettacoli astronomici, dal brillante piano della Via Lattea al puntino arancione di Marte (a sinistra), alle costellazioni stellari dello Scorpione e Orione, e allo schizzo magenta della nebulosa della Carena (nel mezzo in alto). Malgrado si trovi in un posto remoto, ci sono occasionali segni di attività umana, per esempio la sequenza di lampade visibili al centro della foto. Queste deboli luci illuminano la strada dal Very Large Telescope (VLT) al Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA) dove quest’immagine è stata presa.
Grazie all’alta sensibilità della fotocamera usata per questa fotografia, essa mostra anche il misterioso fenomeno chiamato luminescenza notturna (airglow in inglese). Il cielo notturno sembra infiammato di inquietanti colori rossi e verdi, causati dal debole bagliore dell’atmosfera terrestre. A causa di questa luminescenza, nessun osservatorio terrestre può essere completamente buio - anche se quelli di ESO vi si avvicinano molto.
-
Re: Immagini ESO
-
Re: Immagini ESO
Aggiorno:
http://s12.postimg.org/easy2r825/potw1639a.jpg
Ripresa dall’interno della cupola della quarta unità del Very Large Telescope (VLT) di ESO, questa foto spettacolare dall’ambasciatore fotografo di ESO Yuri Beletsky, cattura il laser di guida stellare (in inglese, Laser Guide Star (LGS) in attività.
LGS è situato in cima allo specchio secondario di 1,2 metri di diametro dell’unità numero quattro, è una parte del sistema di ottica adattiva del VLT.
Creando un punto luminoso - una stella artificiale - nell’atmosfera terrestre ad un’altitudine di 90 chilometri, la luce che torna indietro verso la Terra può essere usata come un riferimento per togliere i disturbi dell’atmosfera. Ciò permette al telescopio di produrre immagini astronomiche nitide come se il telescopio fosse nello spazio.
Il piano della Via Lattea, che sembra punto dal laser mentre si alza sopra la cupola aperta del telescopio, è punteggiato da nubi scure di polvere interstellare che assorbe la luce visibile. Tuttavia, grazie agli strumenti infrarossi del telescopio e al sistema di ottica adattiva, gli astronomi possono studiare e fotografare il cuore complesso e turbolento della nostra galassia con un livello di nitidezza mai raggiunto.
-
Re: Immagini ESO
Lo voglio!!
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk
-
Re: Immagini ESO
Una raccolta di immagini veramente mozzafiato!
-
Re: Immagini ESO
Citazione:
Originariamente Scritto da
garmau
Lo voglio!!
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk
Megalomane! :biggrin:
-
Re: Immagini ESO
https://s11.postimg.org/quthpqsoz/accecante.jpg
Quest’immagine mostra l’Operations Support Facility (OSF) per l’Atacama Large Millimeter/sub-millimeter Array (ALMA) con l’accecante Luna sopra le due antenne di 12 metri di diametro in primo piano.
L’OSF, situato a 2900 metri sopra il livello del mare nelle Ande cilene è un centro per le attività di ALMA. Esso ospita il personale e gli appaltatori e da lì si gestiscono tutte le operazioni scientifiche per il funzionamento quotidiano di ALMA. Le due antenne che vediamo, per esempio, sono state trasferite qui dal sito delle osservazioni per verificare il loro funzionamento e per la loro calibrazione. Questi test controllano i computers e i motori e assicurano che la superficie delle antenne sia abbastanza accurata (con meno dello spessore di un cappello umano di imprecisione) e che possano essere puntate in modo sufficientemente preciso per osservare una palla da golf situata a 15 chilometri di distanza. Una volta che queste antenne avranno completato il loro check-up, raggiungeranno le altre antenne sull’altipiano di Chajnantor con due enormi trasportatori specialmente costruiti. Conosciuti come Otto e Lore, queste macchine mastodontiche sposteranno le antenne - ad una velocità massima di 12 chilometri all’ora - verso la loro posizione di osservazione, dove aiuteranno di nuovo a svelare i misteri dell’universo.
-
Re: Immagini ESO
https://s12.postimg.org/3ulsubo2l/potw1642a.jpg
Chi non vorrebbe essere li?
Situato a 5000 metri sopra il livello del mare in Cile, l’Array Operations Site (AOS) di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) si può vantare di avere una vista mozzafiato sul deserto di Atacama attraverso le sue tante finestre.
L’AOS è il campo base delle operazioni quotidiane di routine del complesso ALMA ed è il secondo edificio al mondo in altitudine. L’edificio tecnico AOS ospita anche il correlatore ALMA - il supercomputer situato più in alto al mondo! La densità dell’aria è così bassa a quest’altitudine che i ventilatori del correlatore richiedono il doppio del flusso d’aria per mantenerlo fresco.
-
Re: Immagini ESO
vi linko il collegamento alle webcam del sito dell'ESO. Ogni tanto dare un'occhiatina fa piacere:
http://www.eso.org/public/outreach/webcams/
-
Re: Immagini ESO
Faccio un'integrazione:
Nuove webcam ad alta definizione sono state installate al Cerro Paranal, sito del Very Large Telescope (VLT) dell’ESO, e al sito a 5 mila metri di altidutine che ospita l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), per fornire una spettacolare finestra interattiva sempre aperta, giorno e notte, su due dei più imponenti osservatori al mondo, collocati sulle Ande cilene in località eccezionali per purezza del cielo. Le nuove webcam, che vanno ad aggiungersi alle molte già esistenti, permettono una vista dettagliata in tempo reale a 360 gradi delle attività che si svolgono attorno ai telescopi durante tutto l’anno.
Inoltre sono stati pensati alcuni punti di interesse ad alta risoluzione. Come il Cerro Armazones, la montagna dove entro il 2024 è previsto il completamento del nuovo European Extremely Large Telescope (E-ELT), che diventerà il telescopio ottico più grande al mondo.
Le nuove telecamere sono così sensibili, dicono dall’ESO, che il cielo notturno sopra Cerro Paranal può essere apprezzato come se ci si trovasse sul posto. Insomma, un vero e proprio cinemascope per godersi la meraviglia di un cielo incontaminato, di un panorama mozzafiato, o anche di attività scientifiche spettacolari. Come il baluginare dei fasci laser che guidano le ottiche adattive di cui sono dotati i telescopi. Queste webcam sono un prodotto di alta tecnologia e forniscono immagini ad altissima risoluzione (4K) ed elevata nitidezza, tanto che potranno essere utilizzate in diretta anche dai planetari sparsi nel mondo.
Inoltre sono stati pensati alcuni punti di interesse ad alta risoluzione. Come il Cerro Armazones, la montagna dove entro il 2024 è previsto il completamento del nuovo European Extremely Large Telescope (E-ELT), che diventerà il telescopio ottico più grande al mondo. Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
http://www.media.inaf.it/2016/10/26/...in-una-webcam/
-
Re: Immagini ESO
Citazione:
Originariamente Scritto da
corrado973
Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
Ciao, grazie per l'info, ma hai ripetuto 2 volte lo stesso periodo, vedi se puoi cancellarne uno... ;)
Edit: @etruscastro puoi farlo tu per favore?
-
Re: Immagini ESO
Scusate. Grazie Svelo, non posso più farlo: chiedo aiuto ai moderatori.:)
-
Re: Immagini ESO
-
Re: Immagini ESO
Ogni desiderio di @SVelo per noi è un ordine.[emoji1] [emoji1]
Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk
-
Re: Immagini ESO
-
Re: Immagini ESO
Aggiornamento
https://s14.postimg.org/4jj1e3l3l/potw1647a.jpg
Mentre il Sole tramonta a La Silla, i membri del personale dell’osservatorio possono iniziare a fare quello che sanno fare meglio - osservare e esplorare il cielo notturno! La Silla è stato il primo osservatorio di ESO e rimane uno degli osservatori più produttivi al mondo.
Questa fotografia cattura gli ultimi raggi di luce solare, producendo un impressionante miscela di arancione, rosso e giallo vicino all’orizzonte. Più evidenti, tuttavia, sono le brillanti scie di stelle che strisciano e si curvano attraverso il cielo. Ognuna di queste scie è formata dal moto individuale di una stella, catturata durante un lungo tempo di posa. I veicoli formano anche scie di luce con i loro fari posteriori mentre si muovono, illuminando la rete di strade della regione.
Quest’immagine è stata ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Roger Wesson. Per mostrare sia il crepuscolo che le scie stellari crescenti nella stessa immagine, Wesson ha combinato 763 esposizioni diverse, ognuna di 20 secondi, iniziando approssimativamente 40 minuti dopo il tramonto e continuando durante la notte.
-
Re: Immagini ESO
Buogiorno, aggiorno:
https://s18.postimg.org/fk9v2ibi1/potw1648a.jpg
Il famoso e arido deserto di Atacama sembra un posto strano per fare un tuffo - ma in quest’immagine intrigante, ripresa dall’ambasciatore fotografo di ESO Petr Horálek, la Luna sembra proprio fare questo!
All’inizio la Luna crescente si trova in alto nel cielo e lentamente scende attraverso il limpido cielo cileno, prima di colpire le parte più densa dell’atmosfera appena sopra l’orizzonte.
È qui che un “teatro raro” inizia, dice Horálek. Il frammento sottile di Luna è otticamente distorto in una forma “strana e serpeggiante” mentre la luce attraversa strati di densità diverse, causati da pressioni, temperature e umidità diverse. La Luna perde la sua forma liscia e appare invece come un increspato e sinuoso zig-zag - “come se stesse nuotando”. L’effetto degli strati ravvicinati nell’atmosfera implica che diverse parti dell’immagine della Luna siano rifratte diversamente mentre essa sparisce sotto l’orizzonte.
Fonte ESO
-
Re: Immagini ESO
Se avete 7 minuti di tempo libero vi consiglio questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=DnlkWrvBXP0
-
Re: Immagini ESO
Che gentili... il loro biglietto di auguri ;););)
https://s27.postimg.org/cqnnrz4kz/potw1651a.jpg
grazie ESO!!
-
Re: Immagini ESO
https://s23.postimg.org/o42snc4u3/potw1702a.jpg
Raduno Astronomy Camp, tenutosi dal 26 dicembre 2016 al 1 gennaio 2017 in Valle D'Aosta.
-
Re: Immagini ESO
La bella e la bestia
https://s29.postimg.org/ev2osqxqv/potw1703a.jpg
Questa macchina mastodontica, chiamata Otto, è stata costruita in Germania. È stata specialmente concepita per trasportare le antenne di ALMA dall’ Operations Support Facility, situato a 2900 metri sopra il livello del mare, fino all’altipiano di Chajnantor, un sito a 5000 metri d’altitudine e per muovere le antenne verso le loro diverse posizioni disponibili.
Otto pesa 130 tonnelate e può raggiungere una velocità di 12 chilometri all’ora mentre porta un’antenna - certamente non infrangerà un record di velocità! Fortunatamente la velocità non è una priorità durante questo delicato processo. Sicurezza e precisione sono importantissimi. Malgrado il grande volume e la potenza, la bestia gialla può posizionare un’antenna con una precisione di solo qualche millimetro, assicurando che ciascun’antenna sia posizionata perfettamente sulla sua base. La sua capacità di riposizionare le sue 66 antenne è in parte quello che rende ALMA così potente.
Fonte Eso
-
Re: Immagini ESO
Lo metto qui solo per continuità al 3d:
https://s29.postimg.org/cvia3xgmf/eso1703a.jpg
Questa immagine di un'enorme macchia solare è stata ottenuta da ALMA a una lunghezza d'onda di 1,25 millimetri.
Il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) in Cile ha prodotto nuove immagini che rivelano dettagli del Sole altrimenti invisibili, tra cui una nuova veduta del centro, scuro e contorto, di una macchia solare grande circa il doppio del diametro della Terra. Le immagini sono le prime scattate al Sole con uno strumento in cui è coinvolto l'ESO, ampliando così la gamma di osservazioni che possono aiutarci a indagare la fisica della stella più vicina a noi. Le antenne di ALMA sono state progettate appositamente in modo da poter osservare il Sole senza essere danneggiate dall'intenso calore prodotto dalla luce focalizzata.
Fonte qui
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1703/
-
Re: Immagini ESO
Molto efficiente corrado!
La chiarezza con cui si vede l'anello di Barnard è incredibile.
D'altronde c'è un motivo di fondo molto valido per cui uno dei siti osservativi più importanti al mondo è stato costruito proprio li ;).
-
Re: Immagini ESO
Aggiorno:
https://s30.postimg.org/gsuw4gpyp/potw1705a.jpg
Questa fotografia mostra il telescopio di 3,6 metri di ESO, situato all’osservatorio La Silla in Cile. Il cielo notturno sopra è dominato dalla Luna, che illumina così intensamente da tingere il cielo di blu!
La caratteristica principale di quest’immagine è tuttavia la roccia rossa in primo piano. Essa è ricoperta di iscrizioni preistoriche - firma del passato della regione. Si possono trovare varie iscrizioni del genere attorno a La Silla, ma questa roccia particolare fa parte di uno dei più ricchi siti della zona.
Una recensione fotografica e topografica di queste iscrizioni è stata completata nel 1990. Queste rocce scolpite dipingono prevalentemente scene con uomini e animali, insieme a misteriose figure geometriche. Si pensa che queste iscrizioni risalgano al complesso El Molle - la prima cultura nel nord del Cile. I geologi credono che il primo millennio della nostra era godeva di molte più precipitazioni di oggi, che permettevano al deserto di Atacama di sostenere varie civiltà.
Fonte ESO
-
Re: Immagini ESO
Aggiorno:
https://s17.postimg.org/mbz83xgj3/potw1713a.jpg
Il Very Large Telescope (VLT) di ESO sembra piuttosto piccolo in quest’immagine! È difficile distinguere le sagome dei quattro telescopi di 8,2 metri di diametro, che si trovano in cima a Cerro Paranal nel deserto cileno di Atacama.
Verso la cima dell’immagine si può vedere una parte più brillante e più larga - è il "bulge" galattico pieno di stelle, che si trova nel cuore della Via Lattea.
-
Re: Immagini ESO
https://s9.postimg.org/kilp7o573/potw1715a.jpg
I cieli sopra l’osservatorio Paranal di ESO assomigliano all’olio sull’acqua in questa foto della settimana di ESO, con i colori verdi, gialli e blu che si mescolano a formare un paesaggio celeste iridescente.
Il paesaggio roccioso e arido sotto evoca l’immagine di un mondo extraterrestre, perfettamente complementare all’esposizione cosmica luccicante soprastante. L’oggetto principale è la nostra magnifica galassia, la Via Lattea che si inarca attraverso il cielo notturno cileno e inquadra uno sbalordito spettatore sulla sinistra. La luce di milioni di stelle si combina per creare il bagliore della Via Lattea, con enormi nubi di polvere scura che bloccano la luce qua e là, creando il disegno chiazzato e scuro che osserviamo. Un effetto naturale conosciuto come la luminescenza notturna è responsabile della fascia di luce verde e arancia che sembra provenire dall’orizzonte.