Un godibile articolo del Prof. Attilio Ferrari su "La Stampa" di oggi:
http://www.lastampa.it/2016/09/29/sc...8O/pagina.html
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Un godibile articolo del Prof. Attilio Ferrari su "La Stampa" di oggi:
http://www.lastampa.it/2016/09/29/sc...8O/pagina.html
Bello... e parla di EXOMARS
Mancano 16 giorni:sbav::sbav:
Sì, proprio un bell'articolo!;)
E' una mia impressione o ultimamente si sta parlando più del solito della colonizzazione e dell'esplorazione spaziale?:confused:
Bell'articolo, ma non sono d'accordo con questa frase: Quindi forme di vita complesse possono essere nate da poco nell’intero Universo e non hanno potuto far molta più strada di noi nella colonizzazione di altri mondi.
Il Sole ha circa 5 miliardi di anni, molto più giovane di altre stelle che avrebbero potuto avere pianeti adatti allo sviluppo della vita.
Nessuno che si chieda mai "Ma se noi esistiamo, perché non ci facciamo sentire dagli altri?"Citazione:
Ma se gli alieni esistono, dove sono tutti quanti?
Al ché qualcuno potrebbe controbattere che abbiamo mandato nello spazio le Placche Pioneer a bordo delle sonde Pioneer 10 e 11 nel '72 e nel '73. Che abbiamo inviato nello spazio il messaggio del Seti nel '74. Che attorno alla Terra si estende una sfera elettromagnetica di un centinaio di anni luce di raggio circa, generata dalle nostre attività via etere (tv, radio, ecc...), insomma quella che Bignami chiama la "Bolla Berlusconi".
Ma queste sono comunicazioni ? È davvero possibile che qualcuno si accorga di noi solo grazie a queste poche briciole lasciate per il cosmo ??
Secondo me no !
Sinceramente ... la Via Lattea è immensa ! Parliamo di 100 mila anni luce di diametro del disco galattico da braccio a braccio ! I vuoti tra le stelle sono praticamente invalicabili !
Sarebbe come essere su di un'isola deserta, lanciare un paio di bottiglie nel mare con dentro dei messaggi, e sperare di ricevere una risposta, per di piu' nella nostra stessa lingua... è semplicemente assurdo !
E dunque, invertendo il ragionamento, ecco spiegato perché anche noi non sentiamo e non vediamo nessuno in giro.
Già il fatto che esista la "bolla berlusconi" è praticamente il massimo ottenibile immagino...Stiamo continuamente mandando messaggi alla velocità della luce, più di così non si può.
Massimo ottenibile non direi proprio...
Su cosa si basa questa tua considerazione ?
Magari il metodo di comunicazione più efficace è attraverso la propagazione di onde (o increspature) nello spazio-tempo o nella materia oscura.
Resto dell idea che i nostri tentativi di comunicazione nello spazio siano solo i gemiti di un neonato che incomincia a modulare con fatica le prime sillabe sconnesse...
Mi riferisco al fatto che, ora come ora, più veloci della luce non si può andare e che se anche ci fosse un modo per comunicare tramite onde spazio-tempo, come dici tu, ci vorrà sicuramente molto ma molto tempo prima di capire come modularle, se non addirittura produrle.
Io non mi baso su chissà che conoscenze astrofisiche, però al di là di quanto siano affascinanti certe teorie bisogna saper distinguere la realtà dalla fantascienza almeno per come la intendiamo oggi.
Per me in futuro si può anche imparare a fare quel famoso Balzo nell'Iperspazio però se uno mi dicesse ora di fare una spedizione con una astronave ad iperpropulsione non ci crederei, proprio perché, PER ORA, è solo fantascienza. Iniziamo a far esperimenti in quel senso e sarò più che disposto a cambiare opinione.
Magari quando ne sapremo di più sull'argomento ci si potrà pensare, ma ora decisamente no.
E' come dire che voglio creare una radio senza avere ancora creato un'antenna, non so se mi spiego.
Se poi qualcuno volesse illuminarmi sull'argomento "onde spazio-tempo e comunicazione interstellare" ben venga, sono qui proprio per imparare.
Se io ora ti chiedessi "come pensi di modulare le onde spazio-tempo?" O tu mi dimostreresti la mia ignoranza in materia dandomi una spiegazione esauriente (cosa tutt'altro che impossibile), O affermeresti che la tua è solo una congettura, sviluppabile in futuro, quello assolutamente, ma per ora non è che un'ipotesi.
Quello che intendevo è che nessuno sa se la trasmissione di onde elettromagnetiche nello spazio sia davvero la forma di comunicazione più efficace e massimamente ottenibile da una tecnologia.
Quelli che ho proposto sopra sono chiaramente esempi assurdi e per la civiltà umana irrealizzabili. Avevano il solo scopo di dire qualcosa del tipo: "Ehi tu, umano, sei davvero convinto che qualche segnale radio sparso nel cielo sia una forma di comunicazione ???
Pensa con quale sviluppo tecnologico potrebbero comunicare altre civiltà che si parlano tra le stelle ! Pensa a quali orizzonti inesplorati di tecnologia esistono e permettono di comunicare tra le stelle !
La tua Bolla Berlusconi, le tue Placche Pioneer, il tuo messaggio Seti, eccetera, non sono esempi di comunicazione, umano !
Sarebbe come paragonare i lamenti di un neonato ad un'opera di Shakespeare!"
;)
A proposito @Dinamo, bella la firma ! Se fossimo soli l'immensità sarebbe proprio uno spreco.
Però... se non sei solo l immensità non te la godi;)
A mio avviso comunicare con altre civiltà è una questione più di fortuna che di tecnologia.
Devono combinarsi decine se non migliaia di fattori in contemporanea e tanto per citarne alcuni:
1) la civiltà deve occupare lo stesso spazio-tempo (metti che sia nata su un sole ormai morto o cose così)
2) che stiano cercando in questa direzione, la galassia è grande.
3) che siano relativamente vicini, se sono dall'altra parte della galassia diventa "leggermente più complicato"
4) che utilizzino forme di comunicazioni simili alle nostre, magari sono centinaia di anni che ci contattano ma noi non ci accorgiamo di nulla.
5) che abbiano un grado di sviluppo compatibile, se fossero molto più avanzati ci avrebbero contatto loro se di loro interesse.
Inviato dal mio m2 note utilizzando Tapatalk
Il fatto è che quando si parla di alieni li si pensa sempre come degli esseri superiori, dotati di una tecnologia avanzatissima e al di fuori della nostra comprensione, e di conseguenza sono loro che devono venire a cercare noi...
E se invece ci fossero decine e decine di pianeti abitati, ma proprio NOI fossimo la specie più progredita? Potremmo arrivare su una astronave al loro pianeta e scatenare il panico, del tipo "gli alieni ci invadono!!" su quella povera gente...Un film di fantascienza a ruoli invertiti in pratica.
Come diceva giustamente @DarknessLight, anche noi dovremmo sforzarci di andare loro incontro.
@ilratman, ti consiglio un libro di fantascienza abbastanza carino, non tanto per la trama (comunque affascinante), quanto per lo stereotipo dell'alieno superiore che propone. "Le guide del tramonto", di Clarke, buona vecchia fantascienza del novecento, la migliore in assoluto!;)
Tipo così ?Citazione:
quando si parla di alieni li si pensa sempre come degli esseri superiori [...] e al di fuori della nostra comprensione
Allegato 20450 Allegato 20451
A proposito, @Dinamo, visto che tu sei un sostenitore della possibilità di vita su Marte nel remoto passato del pianeta, volevo dirti che secondo me esistono anche altre zone del Sistema Solare che in passato potrebbero essere state abitate o forse lo sono ancora... O forse lo saranno...
Ad esempio ?
Beh, direi alcuni dei satelliti di Giove e Saturno.
E dove precisamente ?
A quanto pare alcuni di questi satelliti possiedono estesissimi oceani sotterranei.
E se vi fosse attività vulcanica là sotto ??
La vita potrebbe anche sorgere !
Però chiaramente si tratterebbe di batteri, alghe, plancton, invertebrati... Insomma, esseri meno progrediti di noi...
L'Universo brulica di vita, deve essercene ovunque, di quale tipo o livello evolutivo, non ci e' dato saperlo. Probabilmente non lo sapremo mai, proprio per l'estrema difficolta' di avere un contatto.
Già !Citazione:
Che bella affermazione la tua! Senza alcuna elucubrazione, contorte ipotesi, improbabili risposte, risibili risposte…
Secca e sintetica come un aforisma !
Breve come E = mc^2... Ma non come l elucubrazione da cui è stata ricavata, credo... :thinking:
Da quel che ricordo, si diceva che sotto la crosta di alcuni satelliti di Giove e Saturno ci fossero degli oceani anche piuttosto estesi.
Ora, ammettendo che esista attività vulcanica sottomarina, non è possibile ipotizzare che esista vita che come fonte di energia primaria sfrutta l energia geotermica piuttosto che quella solare ?
Ad esempio, da QUESTA pagina di Wikipedia:
《La presenza di forme di vita su Europa, uno dei satelliti naturali di Giove, è ritenuta possibile al disotto della sua crosta ghiacciata. Europa è ritenuto uno dei luoghi con la più alta probabilità di ospitare forme di vita extraterrestre in tutto il sistema solare. Ci sono condizioni compatibili con la vita negli oceani che si suppone si trovino sotto i ghiacci. Si tratterebbe di ambienti molto simili alle bocche idrotermali presenti sulla terra nelle profondità degli oceani e in special modo al Lago Vostok, in Antartide. La vita in un oceano del genere potrebbe somigliare alla vita microbica presente sulla Terra nelle profondità oceaniche. La scoperta di vita su Europa potrebbe permetterci di comprendere meglio come questa si sia evoluta anche sulla Terra. In ogni caso, non ci sono prove dirette di forme di vita su Europa, ma la presenza di acqua liquida ha stimolato la richiesta a inviare una sonda sul satellite.》
Non vorrei essere spoetizzante, ma che ce ne facciamo di una vita così?
In che senso ?
Scusa, non avevo letto questo passaggioCitazione:
La scoperta di vita su Europa potrebbe permetterci di comprendere meglio come questa si sia evoluta anche sulla Terra.
Anche il fatto che il volume minimo dell'acqua è a 4° aiuta. Ad alta pressione l'acqua dovrebbe essere liquida e mantenere la temperatura intorno ai 4° a seconda dei sali disciolti, la vita si può sviluppare. Vita intelligente? Sarebbe vita subacquea! Se deve "brulicare" prendiamo tutto:biggrin:
Esattamente, @DarknessLight!
Avevo già letto di possibile vita su Europa sostenibile grazie a una sorta di camini idrotermali. Dopotutto anche da noi la vita è partita da lì (almeno, è una teoria abbastanza accreditata) dunque non mi riesce difficile credere nella presenza di vita nel sistema solare...Soprattutto considerando che i candidati sono tanti (se non sbaglio anche Dione ha un oceano, se ne è parlato recentemente nel Forum).
Naturalmente non mi aspetto vita evoluta, altrimenti credo proprio che sarebbe difficile non averla notata, ma anche solo qualche batterio ci aiuterebbe a rispondere alla grande domanda "c'è vita al di fuori della Terra?", se la risposta fosse SI' (ed il NO credo sia praticamente impossibile) avremmo la prova materiale che non siamo soli nell'Universo e potremmo aspirare alla ricerca di vita evoluta.
P.s. Non vorrei sbagliarmi, ma che io sappia la vita effettivamente "evoluta" dal punto di vista TECNOLOGICO non può svilupparsi in ambienti acquatici in quanto sotto l'acqua non è possibile produrre il fuoco, che sarebbe alla base dello sviluppo tecnologico di una civiltà...In realtà, ora che la scrivo, questa cosa sembra un po' strettina...Magari qualche altro modo c'è, a partire dai camini idrotermali che sarebbero una buona fonte di calore, per iniziare almeno.
http://phys.org/news/2016-10-year-ol...life-mars.html
Questo mi pare in tema e spero non rientri tra gli...UFO.
Mi intrometto con una provocazione....
Ma siamo poi cosi sicuri di essere evoluti?
Il concetto di evoluzione e' a mio avviso abbastanza relativo...
Una razza che continua a distruggere il mondo in cui vive,ad ammazzarsi per un dio o per un metallo....
Non mi viene proprio da dire che siamo evoluti....
Sono sempre piu' convinto che ci abbiano trovati,osservati e valutati e poi abbiano cercato posti migliori....
Ma pensa se una razza superiore di alieni osservasse davvero la Terra... penso che si disinteresserebbe totalmente alla presenza umana. Credo che valuterebbe tutto in base a temperatura, umidità del pianeta, abitabilità... cose di questo tipo...
E vedrebbero gli umani come formiche ...
Quando tu vedi due formicai che si combattono tra loro per delle briciole di pane, mica dai giudizi morali sulle formiche !
Semplicemente passi avanti e le calpesti come se non esistessero !
Eppure se noi un giorno trovassimo dei batteri (ancora più "insignificanti" delle formiche) dubito che non li degneremmo di una analisi approfondita...:whistling:
Gli studiosi degnano le formiche di uno studio approfondito.
Ma quando cammini le calpesti. Perché sono ininfluenti alla tua esistenza. Ok ? Sbaglio ? Noi umani forse evitiamo di schiacciare formiche per costruire autostrade ??
Disboschiamo anche l Amazzonia senza troppi problemi ! Figurati cosa ci può importare di un gruppetto di formiche !
Lo stesso lo farebbero gli alieni nei confronti degli umani !
Comprendi ?
....se mai degli alieni visitassero la terra e ammirassero le sue bellezze cercherebbero un contatto con i delfini o i cavalli...
Secondo me li giudicherebbero piu' evoluti e vedrebbero noi come dei parassiti da estirpare......:colbert:
Boh, secondo me un'ipotetica civiltà aliena avrebbe una percezione del mondo così differente dalla nostra , che secondo me non sarebbe nemmeno in grado di distinguere tra le varie specie di mammiferi...... e poi in fondo cosa gli importerebbe......
In base a che cosa fai un'affermazione del genere?
Pensa a quante specie differenti di formiche esistono nel giardino di una villetta. Eppure noi le chiamiamo tutte indistintamente "formiche" come se fossero tutte la stessa cosa. Quando in verità tra loro intercorre una differenza di specie , se non di genere.
Addirittura diciamo "insetti" per indicare qualsiasi cosa minuscola che striscia per terra.
Ma insetti è un termine così generico.....
Diciamo quindi che nella vita quotidiana non ci poniamo il problema di distinguere le differenti specie d insetti poiché ciò è ininfluente alla nostra esistenza /sopravvivenza.
Nel caso gli alieni fossero entità davvero molto differenti da noi (e anche molto superiori , tanto da saper viaggiare tra le stelle ) , anche loro non distinguerebbero un umano da uno scimpanzé, forse nemmeno da un qualsiasi altro mammifero...
Oppure, più probabilmente, vedrebbero tutta la biosfera terrestre come un'indistinta reazione chimica che produce ossigeno e anidride carbonica.
Mi capisci ?
Sì, ti capisco, ma secondo me sono tutti ragionamenti sterili, non sappiamo neanche se esistono gli alieni, figuriamoci se ci vedono o cosa pensano di noi... :sneaky:
E allora perché me lo hai chiesto se pensi che siano ragionamenti sterili ?? :biggrin:
Così, per curiosità :blush:
La domanda è (secondo me :biggrin:) lo sviluppo tecnologico superiore di una eventuale razza aliena porta con se uno sviluppo mentale? Se noi guardiamo al passato della razza umana sembrerebbe di no. L'intelligenza greca, per esempio, non aveva niente da invidiare. Con questo voglio dire che ci difenderemmo bene, dopo un po' di "adattamento" alla loro tecnologia.
Io penso così ( è SOLO la mia idea eh !) :
- Esistono gli alieni ?
Secondo me sì . Come dice qualcuno in questo forum, la materia tende spontaneamente alla vita se verificate le condizioni adeguate.
Credo sia impensabile che solo la Terra ospiti la vita, considerando l esistenza di triliardi di pianeti di cui chissà quanti abitabili...
Secondo me, anzi, la vita è un fenomeno molto comune nell Universo.
- Gli alieni ci visitano ?
Secondo me no. Credo che i viaggi tra le stelle siano praticamente impossibili causa l enorme distanza tra sistemi stellari.
Probabilmente esistono pochissime civiltà progredite nell Universo.
La maggior parte dei viventi si trova sotto forma di microrganismi , e esseri semplici...
- Cosa penserebbero di noi nel caso ci vedessero ?
Secondo me ci vedrebbero come "porzioni di ambiente", o come reazioni chimiche... che effettivamente è ciò che siamo !
La superiore tecnologia da me ipotizzata è quella che consentirà i viaggi tra le stelle. È chiaro con quello che si sa adesso sembrano impensabili. Per il resto non penso che la razza umana sia inferiore a nessuno. Al centro della nostra galassia dove le stelle sono molte più dense e le distanze più contenute. magari l'interscambio tra razze sarà stato più semplice e potrebbe aver portato a sviluppare i viaggi interstellari (fantascienza?).
Però se consideri che la velocità limite è quella della luce, e che comunque un'ipotetica astronave viaggerebbe forse a 1/4 o 1/5 di questa velocità , e pensando all accelerazione che deve subire per potersi portare a tale velocità (gli organi degli esseri viventi sopravviverebbero a tale accelerazione ?? :hm: ) , e pensando poi alle distanze tra stelle........... mah ! :rolleyes:
Ma poi è così necessario vagabondare per il cosmo ???
Boh, chissà !
Se pero' poi penso che l umanità arricchita si nutre consumando in media una volta e mezzo ciò che ci offre questa terra , penso che forse qualche civiltà progredita, affamata e ambiziosa, magari possa anche avere qualche mira espansionistica verso nuovi lidi !;)