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Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
METODO BIGOURDAN
(di Plinio Camaiti)
Questo metodo rappresenta sicuramente quello più preciso e permette di effettuare anche foto a lunga esposizione riducendo al minimo il rischio di interventi per correggere l’inseguimento.
Inoltre, se dal nostro luogo di osservazione non si vede la stella polare con questo metodo è possibile stazionare comunque il telescopio.
Purtroppo, la procedura da eseguire è piuttosto lunga e necessita di un’oculare capace di sviluppare alti ingrandimenti, preferibilmente, dotato di reticolo illuminato.
Dopo aver stazionato grossolanamente il telescopio, si punta una stella a Sud posizionata in prossimità del Meridiano (Nord-Zenit-Sud) e con Declinazione prossima a 0° (Equatore celeste).
Dopodiché si ruota l’oculare con reticolo illuminato in modo che le due o più linee del reticolo seguano i movimenti dello strumento (basta muovere leggermente prima la Declinazione e poi l’Ascensione Retta per verificare se la stella segue le linee).
Dopo aver centrato la stella, con il motorino di inseguimento acceso, la si segue per qualche minuto.
Se la stella tende ad andare verso Nord, bisogna correggere la posizione dell’Azimut (non agite sull’altezza) spostandolo verso Est. Se la stella tende ad andare verso Sud, bisogna spostare l’A’Azimut verso Ovest.37
Attenzione che generalmente (dipende dalla configurazione ottica) l’immagine al telescopio risulta sottosopra, per cui se la stella va a Nord a noi sembra che si muova verso il basso.
Per essere sicuri provate a spostare l’asse di Declinazione verso Nord ed osservare dove va la stella.
In ogni caso, meglio eseguire piccoli spostamenti in Azimut osservando se la stella tende ad andare più o meno velocemente verso la stessa direzione di deriva (Nord o Sud), verificando così se stiamo agendo nella direzione giusta.
Se dopo le correzioni la stella rimane ferma per almeno 3 minuti possiamo passare alla fase successiva.
Ora puntiamo una stella con Declinazione compresa tra +40° e +50° e prossima all’Est oppure all’Ovest geografico.
Usando il metodo precedentemente descritto agiremo esclusivamente sull’Altezza per eseguire le correzioni.
Se stiamo osservando una stella ad Est e notiamo che si muove verso Nord, bisognerà abbassare l’Altezza, se invece punta a Sud bisognerà alzarla.
Se stiamo osservando una stella ad Ovest e notiamo che si muove verso Nord, bisognerà alzare l’Altezza, se invece punta a Sud bisognerà abbassarla.
Quando la stella rimane ferma per almeno 3 minuti, ovviamente con il motorino di
inseguimento acceso, possiamo passare alla fase finale.
Torniamo alla prima stella (quella prossima al Meridiano) e correggiamo eventuali derive finché non rimane immobile per almeno 5 minuti.
Ritorniamo alla seconda stella e così di seguito finché entrambe le stelle non avranno più alcuna deriva per almeno 5 minuti.
Ora telescopio e macchina fotografica sono correttamente stazionati.
Nonostante la precisione di questo metodo è sempre possibile che durante esposizioni medio/lunghe sia necessario intervenire per correggere l’inseguimento, per questo è meglio motorizzare anche l’asse di Declinazione.
Le cause possono essere diverse, ma in genere derivano da: errori di inseguimento prodotti dai motorini, attriti o imperfezioni meccaniche, utilizzo di montature sottodimensionate rispetto al peso che devono sostenere (tra telescopio ed apparecchiature varie).
Montature traballanti che vibrano al primo alito di vento o con moti micrometrici
imprecisi, seppur utilizzabili per uso visuale, non sono adatte per l’astrofotografia.
Un capitolo a parte meriterebbero, invece, le montature dotate di sistemi elettronici di puntamento (con migliaia di oggetti celesti in memoria) capaci anche di allinearsi automaticamente al Polo (basta centrare tre stelle di riferimento).
Anche la miglior montatura per funzionare correttamente dovrà essere bilanciata su entrambi gli assi (Ascensione Retta e Declinazione) utilizzando gli appositi contrappesi e regolando la posizione del tubo, in modo da distribuire il peso in maniera equilibrata (tale operazione è descritta nel libretto di istruzioni del vostro
telescopio).
Ora che la nostra strumentazione è pronta per ricercare ed inseguire i soggetti celesti, prima di fotografarli, non ci resta che metterli a fuoco.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
o fai così o l'autoguida... mi sa che comincio a mettere da parte i soldi.... :cry:
comuque grazie Etru! sempre infaticabile !!
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Comunque la guida serve sempre, anche se ben allineata la montatura avrà sempre qualche errore di inseguimento periodico.
Certo con questo metodo la montatura è ben allineata e rende minima la necessità di intervenire con correzioni di guida!
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Grande Etru....peccato solo che così teoricamente parlando,forse risulta molto più complicato del previsto...dovrei provarci col tele in mano che mi punta l'universo e seguire passo passo la lezione....comunque tanti complimenti...avevo letto in un'altro 3d,non mi ricordo di chi,di questo tipo di allinamento....curioso io sono andato a vedere su internet e magari fosse stata spiegata in questo modo,sono arrivato a metà e ho abbandonato...grazie...tornerà utile nei momenti di relax quando si potranno fare le prove in tranquillità.....bravo bravo.... (non è che ci si possono mettere un paio di stelline????giusto da ritrovarlo più facilmente.... ;) )
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Ci sarebbe questo programma free che fra le altre cose ha una funzione per fare il metodo bigourdan usando la webcam.
Gigiweb capture
http://andreaconsole.altervista.org/...ge=gigiwebcapt
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
grazie Matteo, ma il merito va solo a Camaiti che lo ha scritto, è solo grazie alla sua enorme esperienza e professionalità che il post risulta essere alla portata di tutti, io l'ho solo portato all'attenzione! ;)
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
METODO BIGOURDAN
(di Plinio Camaiti)
Questo metodo rappresenta sicuramente quello più preciso e permette di effettuare anche foto a lunga esposizione riducendo al minimo il rischio di interventi per correggere l’inseguimento...
Buon giorno sono nuovo del sito e vorrei qualche chiarimento. Mi è capitato di leggere che, per regolare l'altezza, bisogna sì puntare e est oppure a ovest, ma a circa 5 gradi dall'equatore celeste. Cosa abbastanza difficile se non impossibile data la bassisima altezza delle stelle in quelle coordinate. Nel suo scritto leggo invece che bisogna puntare a est, o a ovest ma all'incirca di 45 gradi sopra l'equatore celeste. Cosa che mi pare assai più logica e fattibile... Comunque, per esser sicuro di aver capito bene, le chiedo una conferma. Grazie.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Ragazzi non confondete l'autoguida come soluzione ASSOLUTA, è un gravissimo errore pensarlo.
Non per fare il " precisino " perchè poi in realtà non è nel mio motivo della discussione ma la guida COMUNQUE genera dei difetti soprattutto se questa è fatta con montature economiche.
E' giusto dire, compenso gli errori con la guida fino ad un tot di pixel di errore etc. etc. ma lanciare il messaggio, come letto spesso in giro, me ne infischio dello stazionamento tanto c'è la guida che fa tutto, il giorno che passerete a focali importanti capirete il perchè tutto questo NON è vero.
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
enkidu
Buon giorno sono nuovo del sito e vorrei qualche chiarimento. Mi è capitato di leggere che, per regolare l'altezza, bisogna sì puntare e est oppure a ovest, ma a circa 5 gradi dall'equatore celeste. Cosa abbastanza difficile se non impossibile data la bassisima altezza delle stelle in quelle coordinate. Nel suo scritto leggo invece che bisogna puntare a est, o a ovest ma all'incirca di 45 gradi sopra l'equatore celeste. Cosa che mi pare assai più logica e fattibile... Comunque, per esser sicuro di aver capito bene, le chiedo una conferma. Grazie.
Cerca GiGiWebCapture
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
contedracula
Cerca GiGiWebCapture
Ciao
Scusa, ma non capisco cosa abbia a che fare con la mia domanda sul metodo bigourdan... in fin dei conti basterebbe un sì o un no.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Se usi Google capisci che c'entra eccome.
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
contedracula
Se usi Google capisci che c'entra eccome.
Ciao
per fortuna, in questo sito ci sono persone cortesi che si limitano a rispondere, brevemente ma coincisamente come appunto l'autore dell'articolo, senza iniziare con i giochini di parole tanto cari a chi non ha niente altro da fare. E per tua informazione, certo che uso Googgle!
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Non che voglia fare le veci del Moderatore, non ne ho la minima intenzione e ne funzione, ma non leggendo uno " straccio " di presentazione cosa pretendi che arrivi chiedi e te ne vai?
Quantomeno un BUONGIORNO si da, si chiama educazione.
Se non capisci, perchè è il caso di sottolinearlo, che l'autore di quel software ha un tutorial sul sito ESATTO sul metodo Bigourdan non è colpa mia, in quel tutorial trovi la risposta al TUO quesito, capisco che la minestra pronta è un'abitudine dei " novelli " ma ogni tanto un pò di iniziativa non fa male.
Comunque da parte mia ti do il benvenuto, e se nello specifico della tua domanda non trovi risposta sul sito che ti ho passato possiamo tranquillamente parlarne meglio qui se mi spieghi come inizi la procedura.
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
calma ragazzi, non c'è nessun motivo di alterarsi.
Damiano, il link che ti ha mandato Contedracula è una dei migliori e semplici, ma come ti ho già detto in privato devi prima capire alcune differenze su alcuni concetti di astronomia.
alla fine, il metodo Bigourdan porta via un bel po di tempo ma in definitiva è semplice da applicarlo!
p.s. ora puoi anche presentarti al forum! ;)
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
calma ragazzi, non c'è nessun motivo di alterarsi.
Damiano, il link che ti ha mandato Contedracula è una dei migliori e semplici, ma come ti ho già detto in privato devi prima capire alcune differenze su alcuni concetti di astronomia.
alla fine, il metodo Bigourdan porta via un bel po di tempo ma in definitiva è semplice da applicarlo!
p.s. ora puoi anche presentarti al forum! ;)
Sottoscrivo....:whistling:
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
contedracula
Non che voglia fare le veci del Moderatore, non ne ho la minima intenzione e ne funzione, ma non leggendo uno " straccio " di presentazione cosa pretendi che arrivi chiedi e te ne vai?
Quantomeno un BUONGIORNO si da, si chiama educazione.
Se non capisci, perchè è il caso di sottolinearlo, che l'autore di quel software ha un tutorial sul sito ESATTO sul metodo Bigourdan non è colpa mia, in quel tutorial trovi la risposta al TUO quesito, capisco che la minestra pronta è un'abitudine dei " novelli " ma ogni tanto un pò di iniziativa non fa male.
Comunque da parte mia ti do il benvenuto, e se nello specifico della tua domanda non trovi risposta sul sito che ti ho passato possiamo tranquillamente parlarne meglio qui se mi spieghi come inizi la procedura.
Ciao
Il buongiorno l'avevo dato presentandomi, razza di *******, e pivello a uno che ha 65 anni e fa astronomia da quando ne aveva 8, non me lo daresti di persona ne sono certo. Ma quelli copme te, son forti e arroganti solo dietro una tastiera...e con questo vattene al diavolo caro conte dracula..
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
ENKIDU!!!
questo atteggiamento non lo tollero da parte di nessuno sul forum.
se non altro per rispetto alle persone che hanno tentato di aiutarti!
credo che delle scuse al forum siano quantomeno obbligatorie, non è certo l'età che ci fa assumere atteggiamenti di superiorità!
Etruscastro
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Grazie per questo tutorial, ma volevo chiedere qualcosa in proposito:
1) Dopo aver fatto tutta la procedura, è comunque necessario
eseguire gli allineamenti alle stelle, con i sistemi dotati di GOTO?
2) E' molto interessante, anche per il fatto che si può ottenere
un buon risultato senza neanche vedere la Polare, ma se in casi
come il mio, quando lo faccio da casa che oltre a non vedere la Polare,
ho anche poca visuale di campo, per cui è un grosso problema
andare a cercare una stella al meridiano, vale la pena di provarci
comunque, oppure è solo una perdita di tempo?
Grazie
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Non mi sono mai messo ad usare quel sistema, non ho nemmeno il cielo libero abbastanza per farlo. Una volta ho provato gigiWeb ma la stella scappava più veloce del programma.
Restando in tema stazionamento, ho piazzato il treppiede in bolla, già puntato più o meno al Nord, poi la latitudine giusta, con il programmino Polarfinder mi posiziono la Polare al posto che mi dice e staziono benissimo in 2 minuti. E così successo che l'autoguida, o meglio, PHD, non mi calibrava perchè la stella non si muoveva. I casi sono due, o lo stazionamento è venuto troppo preciso o qualcosa non funziona. In effetti Giove stava nel campo del Mak127 del sensore senza muoversi.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Restando in tema stazionamento, ho piazzato il treppiede in bolla, già puntato più o meno al Nord, poi la latitudine giusta, con il programmino Polarfinder mi posiziono la Polare al posto che mi dice e staziono benissimo in 2 minuti.
UNI Interessante notizia , me la puoi spiegare meglio , in parole povere cosa fa il programma Polarfinder;)
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Allegati: 1
Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
E' un microbo di programma, gli metti le coordinate del posto, l'ora la prende dal PC, ti fa vedere 4 schermate con le 4 ore successive col punt odove devi posizionare la stella polare rispetto al cerchio del cannocchiale polare. Tres facile. - Niente più armeggiare con le ghiere. Ovviamente, messa in bolla precisa.
Allegato 9970
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Interessante, ma per chi ha il cannocchiale polare Vixen?
:razz::whistling:
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
metodo complesso, certo che stazionare la polare è una bella rogna :D
Sto preparando un portatile con 2 batterie, alla fine vogliamo fare astronomia, non perdere tempo dietro la montatura :D
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Spero sia una battuta...:shock:
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Certo che lo è :D
solo che invece di sbattersi davanti allo stazionamento basta un portatile con GPS attaccato alla montatura e si può cominciare subito a inseguire, osservare e studiare gli oggetti celesti! :)
il bigourdain comunque è un gran metodo, da usare in caso di emergenza infatti quasi quasi mi stampo la tua guida se posso :)
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Mi astengo, la seconda risposta annulla la realtà della battuta...:whistling:
Per te stazionare una montatura è una cosa inutile?
GPS, Portatili...inseguire, c'è un pò di confusione. :sowsuser:
Stazionare è una cosa semplicissima il problema sai qual'è?
Che 8 astrofili su 10 non sanno dov'è il meridiano e l'equatore Celeste e perciò NON sanno quale stella scegliere, nel caso del metodo in oggetto, e quando mettono l'occhio nell'oculare manco sanno in quale punto cardinale si sposta la deriva...
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
no aspetta io le cose le so solo che spesso da dove osservo la polare si vede a malapena e quel buco di canocchiale polare (cosi lo spacciano) non fa molto il suo dovere (nonostante lo abbia anche collimato).
Con un portatile e un gps basta puntare al nord la montatura e poi correzioni e inseguimento li faccio al pc (cosi per lo meno ho visto fare in diversi posti ed è velocissimo ed indolore).
E' solo una mia opinione alla fine, se uno deve fare astronomia impara a conoscere il cielo, i suoi oggetti celesti e ovviamente sa cosa vede all'oculare. Ma se deve spendere tempo per impostare la montatura o altri cavilli l'astronomia decade in favore della strumentite :D
Non volevo criticarti ci mancherebbe, anzi non sò perchè non mi fa clikkare il "Grazie" alla tua guida :( (aggionamento: ci sono riuscito :) )
purtroppo, e qui sono pienamente d'accordo con te, alla gente pare di essere astrofili solo comprando il telescopio. Io vengo dalla fotografia naturalistica e non sai quanti si sentono fotografi solo perche hanno una reflex entry level e poi la usano in AUTO anche per le macro o a mano libera e in AUTO di notte per fotografare centri città o musei ecc. :(
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Wolfenstein
non sò perchè non mi fa clikkare il "Grazie" alla tua guida
solo per correttezza di informazioni che poi rimangono nel web, sottolineo che colui che ha materialmente scritto l'articolo è Plinio Camaiti ed io l'ho soltanto riportato sul forum ( a nome suo tra l'altro!)
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Si si lo sò ;)
però lo hai postato tu e ce lo hai fatto conoscere tu quindi il grazie te lo meriti comunque :weeabooface:
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Ma come fa il gps su computer a sostituire lo stazionamento? Dovrebbe inseguire, ma non credo faccia così, ci vuole un sensore apposta. Se l'AR ruota in un modo e la stella in un altro chi fa la correzione? Che ne sa il pc cosa fa la montatura? Allora parliamo di goto..
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Il GPS su una montatura GEM inserisce SOLO le coordinate e l'ora.
Ciao
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
il tutto controllato da pc+gps (qualsiasi sensore anche bluetooth) non con montatura e basta.
Ho visto su stellarium in rete che si mette la montatura a nord poi il pc corregge l'errore della polare (ovviamente non stazionata) e può inseguire tranquillamente ogni stella/oggetto semplicemente clikkandoci sopra! :)
Una sorta di allineamento + correzione ma molto molto piu comodo avendo a disposizione lo stellario virtuale :)
appena lo ribecco ve lo posto anche se non era youtube purtroppo :(
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Capisco.. si passa il tempo a fare click sul monitor per fare l'inseguimento manuale, in pratica. molto comodo. Io preferisco la scomodità di uno stazionamento passabile e lasciar fare il resto al Synscan e passare il tempo ad osservare.
Non vedo come possa fare diversamente Stellarium, non può sapere dove si trova la montatura per correggere. L'inseguimento non c'entra niente col goto, il tracking lavora solo sul motore AR
Il GPS non serve ad un mazza, come detto si limita a mettere i dati di posizione, che li trovi anche sul tuo telefonino con gps. Se poi lo usi sempre dallo stesso posto era meglio risparmiare i soldi.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
su stellarium gli dai la posizione che trovi col gps.
No Huniseth io ho comprato tutto non per astronomia, solo che dato che ce le ho già, le ho sfruttate :)
tutto qui :)
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Il fatto di avere delle cose non significa necessariamente doverle usare se altre cose possedute sono più pratiche.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
ora che so stazionare hai ragione ;)
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Per quello che è stata la mia esperienza sul campo,
che purtroppo non è molta, facendo un buon
allineamento con il cannocchiale polare, i risultati
sono validi. Certo, dipende da cosa uno deve fare.
Per esempio, una sera con il gruppo abbiamo montato
in fretta e furia perché dopo aver deciso di non fare niente
a causa delle nubi, ad un certo punto il cielo si è
liberato e quindi non avevamo molto tempo a disposizione
e in quel caso ho fatto l'allineamento in fretta, poi
ho fatto un allineamento a 3 stelle con il goto e
nonostante fossi più che sicuro che il tutto è stato
effettuato in maniera molto grossolana, sono riuscito
a fare pose con tempi sopra ai 2 minuti, quindi secondo
me da questo si capisce l'importanza dell'allineamento
polare, perché quando faccio qualcosa da casa dove
la polare non la vedo, difficilmente riesco ad arrivare a 1 minuto,
anche se con il goto mi allineo con più di 3 stelle.
Detto questo, il mio problema principale, è appunto
nella postazione casalinga, dove non vedendo la polare e
non avendo campo a sufficienza per utilizzare questo metodo,
non riesco a fare tempi di posa soddisfacenti.
Magari ci fosse un soluzione sfruttando il pc,
che tra l'altro avrei li a pochi passi!!!
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
Chiedevo un chiarimento nel metodo descritto, l'ho capito ma mi sfugge qualcosa, nella descrizione quando si parla che la stella va verso nord e di effettuare lo spostamento a est ci si riferisce all'immagine ribaltata che si vede nell'oculare o si parla di est reale, perchè secondo me, ma evidentemente mi sbaglio, se vedo la stella che va verso nord, parlo di nord reale non oculare, significa che la mia montatura guarda troppo a est e devo spostarla verso ovest...ovest reale
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
in base alla deriva della stella, oculare o no si riesce a capire dove sta un punto cardinale.
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Re: Metodo Bigourdan (di P. Camaiti)
E' il metodo che ho sempre usato per mettere in stazione lo strumento, la regola era se la stella va in alto (nell'oculare) giro in senso orario la montatura (orario guardandola dall'alto), se invece va in basso giro in senso antiorario. Ci vuole un po' ma funziona!