Powerbank autocostruito 1.0

Ciao a tutti :D
Prendendo spunto dalle varie discussioni trovate sul forum, ho deciso di costruirmi una powerbank adatta alle mie esigenze. Putroppo se ne sono viste di più economiche ma volevo avere la certezza di riuscire a comandare una montatura GoTo più un PC portatile per qualche oretta senza preoccuparmi troppo dell'autonomia.

Di seguito l' elenco componenti:

- 1x cassetta attrezzi stanley €15,00
- 1x batteria Bosh S4001 44AH €49,99 (scontata)
- 2x supporti a C per posizionamento batteria €2,40 (totale)
- 1x placca in acciaio per rinforzare il fondo della cassetta (recuperato)
- 1x Trasformatore di tensione Volt Regolatore Step Up DC 12V-80V €25,00
- 1x indicatore di carica 12V €11,56
- 1x Voltmetro/Amperometro 0-100V / 0-10A €11,50
- 2x set presa accendisigari 12V+2x5V USB €24,00 (totale)
- 1x fusibile 10A (recuperato)
- 2x fusibili 5A (recuperato)
- 2x pulsanti di accensione (recuperati)

TOTALE: lo lascio calcolare a voi :shock:

Le linee sono configurate in questo modo:

LINEA (A) 12+5V non controllata per inverter esterno:
- 1 fusibile 10A sui 12V
- 1 indicatore di carica
- 1 presa accendisigari 12V
- 2 prese 5V USB

LINEA (B) 12+5V controllata per montatura GoTO:
- Trasformatore di tensione Volt Regolatore Step Up per i 12V
- Voltmetro/Amperometro collegato sui 12+5V
- 2 fusibili 5A sulle prese 5V
- 1 presa accendisigari 12V
- 2 prese 5V USB

Seguono immagini dell'opera finita :angel:

Direi che e' un lavoro davvero ben fatto, complimenti.

Bellissima! Sarebbe mitico se potessi postare schemi e link specifici per i componenti, cosi' chi vuole puo' seguire le tue orme senza svenarsi con prodotti ad hoc per astrofili...
Perche' lo step up? Non hai previsto la possibilita' di usare lo step up per il portatile?

Bello, e ben cablato.C'è un fusibile sulle linee,vero? Ho visto che hai usato una batteria da auto.Occhio che non si capovolga in macchina perché l'acido solforico della batteria produce grossi guai alla carrozzeria e alla tapezzeria. Sul mio che è molto simile al tuo ho usato una grossa batteria a gel tipo gruppo di continuità.

complimenti per il lavoro e l'idea, tutto assemblato in modo professionale, anche molto accattivante da vedere :)

Lavoro ben fatto, però le batterie auto mal sopportano continui cicli di scarica profonda, che le portano a breve vita.

Scusate per il ritardo ma ho avuto problemi con l'ADSL...

Citazione:

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Originariamente Scritto da andreaconsole

Bellissima! Sarebbe mitico se potessi postare schemi e link specifici per i componenti, cosi' chi vuole puo' seguire le tue orme senza svenarsi con prodotti ad hoc per astrofili...
Perche' lo step up? Non hai previsto la possibilita' di usare lo step up per il portatile?

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Lo step-up mi serve per garantire i 12V anche quando la batteria comincia a scaricarsi. Per il momento ne ho previsto solo uno sulla linea dedicata alla montatura. Per il portatile invece non l'ho previsto in quanto mi costerebbe un capitale :biggrin: Tieni presente che quello montato garantisce 10A mentre se volessi aggiungerne uno sull'altra linea dovrei acquistarne uno più potente e ben più costoso. In ogni caso mi sono ritagliato lo spazio necessario nel caso volessi un domani aggiungerlo...

Per i link ai componenti e schema vedrò di farlo in serata o domani...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sigmalite Arturo

Bello, e ben cablato.C'è un fusibile sulle linee,vero? Ho visto che hai usato una batteria da auto.Occhio che non si capovolga in macchina perché l'acido solforico della batteria produce grossi guai alla carrozzeria e alla tapezzeria. Sul mio che è molto simile al tuo ho usato una grossa batteria a gel tipo gruppo di continuità.

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Si le linee 12 V hanno un fisibile ciascuno più altri fusibili per le 5V. Putroppo ho dovuto ripiegare su una batteria auto perchè 44A gel sarebbe costato troppo :hm:

10A per un portatile li vedo più che sufficienti, no?

Si infatti ho detto una scemenza :D Il mio portatile consuma 7A max :D
Il "problema" risiedeva nel fatto che l'inverter è da 300W/40A ed uno step up di quella portata sarebbe proibitivo. Vero che si tratta di amperaggio MAX che mai sfrutterò ma al momento ho deciso di risparmiare qualcosa e vedere come si comporta il tutto collegando unicamente il portatile. Purtroppo però per problemi di spedizione ho dovuto annullare l'ordine del celestron C8 quindi non ho avuto occasione di testare il powerbank sul campo quindi è tutto puramente teorico.

Nel frattempo vi segnalo i link ai componenti e schema elettrico:

- Step up: https://www.amazon.it/gp/product/B00...?ie=UTF8&psc=1
- Voltmetro / amperometro: https://www.amazon.it/gp/product/B00...?ie=UTF8&psc=1
- Display: https://www.amazon.it/gp/product/B01...?ie=UTF8&psc=1
- Prese: https://www.amazon.it/gp/product/B01...?ie=UTF8&psc=1

Allegato 26242

Saluti

Non ti serve l'inverter. Se porti lo step up alla tensione del portatile, lo puoi collegare direttamente, tra l'altro con una migliore efficienza complessiva.

Citazione:

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Originariamente Scritto da andreaconsole

Non ti serve l'inverter. Se porti lo step up alla tensione del portatile, lo puoi collegare direttamente, tra l'altro con una migliore efficienza complessiva.

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Penso che sia una buona idea quella di alimentare il notebook con lo step up. Niente inverter.

Avete entrambi ragione ma le mie esigenze sono diverse. Mi spiego meglio.

Ho deciso di includere uno Step UP sulla linea dedicata alla montatura per garantire un voltaggio il più possibile costante nel tempo. Mi rimaneva il posto per un'altra 12V e mi piaceva l'idea di avere a disposizione la 220V. Così il progetto iniziale era nato con l'intenzione di includere un inverter all'interno della box.

Purtroppo lo spazio non era sufficiente ed ho lasciato la linea così com'era. Voi giustamente dite che sarebbe meglio collegare il portatile allo step up ma per i motivi sopra citati vorrei destinarlo alla montatura. L'ideale sarebbe mettere 2 step up (possibile farlo in futuro) di cui uno settato a 12V mentre l'altro a 19V in quanto l'alimentatore del portatile funziona a tale voltaggio.

Facendo così però perderei la possibilità di collegare un inverter (che funziona a 12V). Insomma devo trovare porto per una terza presa :biggrin:

Questo è il mio powerbank, se riesco a inserire le foto. Ieri sera ha avuto il battesimo della prima notte osservativa... partito a 12,7 v e ho chiuso tutto con 12,4v.

caspita come siete bravi! bel lavoro :)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sigmalite Arturo

Questo è il mio powerbank, se riesco a inserire le foto. Ieri sera ha avuto il battesimo della prima notte osservativa... partito a 12,7 v e ho chiuso tutto con 12,4v.

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Aperaggio batteria? :thinking:

visto che siete così esperti ne approfitto per farvi qualche domandina ;)

io uso una semplice batteria auto da 50ah mi sembra con un fusibile da 4a.....corro il rischio di bruciare tutto?? perchè finora non mi è mai successo niente, ma non vorrei sia stata solo fortuna...

non ho il volmetro come voi, quindi non posso vedere quando la batteria sta diminuento di voltaggio, è un pericolo per il circuito della montatura quando il voltaggio scende al di sotto di un tot?

grazie! :)

Secondo me non ci sono pericoli. Il fusibile deve essere ovviamente "calibrato" per l'assorbimento massimo che vuoi avere su una determinata linea. Oltre, il fusibile salta (giustamente). Nel caso in cui la batteria stia per scaricarsi (voltaggio ed amperaggio in diminuzione) può succedere che la montatura non risponda correttamente ma senza danneggiare componenti ne circuiteria.

Il voltmetro l'ho messo per verificare lo stato della batteria ma non è indispensabile. Diciamo che aiuta a farsi un idea sulla carica residua altrimenti difficile con solamente l indicatore di percentuale. Poi sono sempre felice di essere smentito :biggrin:

Ciao DavideP, il fusibile serve per aprire un circuito elettrico in caso di sovraccarico per guasto o per troppo prelievo. In buona sostanza protegge l'impianto dal rischio di guasti e/o fusione dei conduttori cosa non improbabile nel caso delle batterie per le correnti in gioco. La taglia del fusibile dipende dalla sezione dei cavi che compongono il circuito e dal carico massimo. Nel mio caso con una montatura AZ-EQ6 che con i due motori funzionanti al massimo consuma circa 3,5-4 Ampere il fusibile da 5 A rischia di essere di taglia piccola.
riguardo al voltmetro tieni presente che alcune montature richiedono una tensione minima che non può essere oltrepassata per rischio danni alla scheda elettronica. Ti consiglio di cercare sulle istruzioni del tuo telescopio.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Data

Aperaggio batteria? :thinking:

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25 Ah con elettrolita in gel avuta in occasione da un elettricista. Ti allego la targa della batteria che riporta interessanti dati sulla scarica e sulla ricarica.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sigmalite Arturo

Ciao DavideP, il fusibile serve per aprire un circuito elettrico in caso di sovraccarico per guasto o per troppo prelievo. In buona sostanza protegge l'impianto dal rischio di guasti e/o fusione dei conduttori cosa non improbabile nel caso delle batterie per le correnti in gioco. La taglia del fusibile dipende dalla sezione dei cavi che compongono il circuito e dal carico massimo. Nel mio caso con una montatura AZ-EQ6 che con i due motori funzionanti al massimo consuma circa 3,5-4 Ampere il fusibile da 5 A rischia di essere di taglia piccola.
riguardo al voltmetro tieni presente che alcune montature richiedono una tensione minima che non può essere oltrepassata per rischio danni alla scheda elettronica. Ti consiglio di cercare sulle istruzioni del tuo telescopio.

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Per quale motivo pensi che un fusibile da 5A possa essere piccolo?

Ciao Data, ritengo che un fusibile da 5 ampere sia piccolo perché la mia montatura una skywatcher AZ-EQ6 consuma max 4 ampere. Praticamente non c'è margine per nessun altro accessorio.

Ciao Sigmalite Arturo,potresti elencare anche tu le fonti dei pezzi che hai utilizzato per la power bank che hai assemblato?Magari con lo schema,grazie!Dovrei alimentare la mia avx e sono a caccia di idee.:biggrin:

Ciao Sriboi,ecco i link dei materiali (quasi tutto su Amazon) che ho usato:
https://www.amazon.it/gp/product/B01...?ie=UTF8&psc=1
https://www.amazon.it/gp/product/B01...?ie=UTF8&psc=1
la valigetta l'ho avuta in regalo ma dipende da che batteria vuoi metterci, insomma deve chiudersi e permetterti di farci stare la componentistica.
Occhio al circuito dell'amperometro/ voltmetro che deve essere esattamente come indicato nello schema del sito altrimenti non funziona. Un fusibile in serie da 5A e cavi rosso-nero almeno da1,5 mm/2.
Per collegare i componenti sono andato a mettere dei connettori tipo faston con copriterminali in plastica rosso nero che trovi nei negozi Melchioni Elettronica et simili.
Se intendi usare una batteria da macchina, occhio che durante il trasporto non si rovesci o capovolga poichè in caso di fuoriusita di acido il pericolo di corrosione è reale e significativo. A titolo di esempio guarda nella tua auto come è fissata la batteria.
Io sono un "visualista" perciò non ho ccd o notebook da alimentare a parte un vecchio toughbook Panasonic C19 che uso come planetario virtuale o autoguida collegato alla montatura.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sigmalite Arturo

Ciao Sriboi,ecco i link dei materiali (quasi tutto su Amazon) che ho usato:[...]

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Grazie,la mia sarà solo alimentazione per la montatura e collegherò la reflex e basta.Ho letto che si può ottenere l'alimentazione della canon con una falsa batteria,se sai come.....poi se il budget lo permette userò batterie a gel a scarica lenta con alimentatore(un amico le costruisce a 140 euri con caricabatterie incluso)ma voglio provarci io che di elettronica mi intendo un pochino ma non ho avuto mai tempo di applicarla a tale scopo.Buone Feste a tutti!