Skywatcher Adventure precisione inseguimento siderale

Ho voluto provare la precisione dell'astroinseguitore in oggetto un po' per curiosità e un po' per capire dove posso migliorare, sono rimasto piacevolmente stupito dalla precisione di inseguimento, ho ripetuto la prova due volte per la conferma del dato, in pratica ho posizionato lo strumento a 200 cm dal muro fissando al muro un righello stampato su carta, ho fissato una penna laser all'astroinseguitore preso il tempo e fatto ruotare per 24 ore lo strumento misurando la differenza, senza tediarvi con i calcoli ho ottenuto in due misurazioni successive un valore medio di 2,2 arcsec/min di errore, 2,5 la prima prova, 2,15 la seconda prova, in sostanza sulla mia macchina APSC Canon 50D con montato un obiettivo di 300 mm, il medesimo copre 3,2 arcsec ogni pixel, quindi l'errore tipico dello strumento è inferiore ad un pixel per ogni minuto di inseguimento a questa focale.

Interessante questa prova. Puoi descrivere il metodo di misura? Ho capito il righello, ho capito la penna laser, ma come hai fatto a misurare minuto per minuto le deviazioni? E poi in 24h la penna laser doveva descrivere una circonferenza... Non mi é chiaro il passaggio.

Grazie!

Lo spunto mi è arrivato da alcuni forum anglosassoni, dove questo astroinseguitore è molto apprezzato ha dei veri e propri cultori, io la prova l'ho modificata a modo mio, in sostanza ho posizionato lo SA su un piano a una distanza di 200 cm dal muro, più la distanza è elevata più si riesce ad apprezzare l'errore, ho fissato una penna laser al posto della barra che si utilizza per fissare l'attrezzatura in pratica lo SA lavorava senza nulla di collegato tranne la penna, sul muro ho attaccato un foglio a4 con stampato un righello, ho preso l'orario ed ho acceso lo SA facendolo ruotare per 24 ore esatte, al termine della prova ho controllato di quanto fosse la distanza in cm rispetto al punto di partenza, mi sono reso conto che nello stampare il righello non ho verificato che 1 cm corrispondesse veramente ad 1 cm in realtà vi era un errore di un 10% in pratica sul foglio ho rilevato 3 cm in realtà erano 3,5 cm, mi sono costruito un foglio in Excel inserendo quattro formule per spalmare l'errore su tutto il percorso.


La penna laser non ti importa se descriva o meno un cerchio la cosa che a te serve è un riferimento iniziale e finale e conoscere la distanza fra SA e muro, per intenderci avessi messo lo SA a 10 metri dal muro, dopo 24 ore avrei rilevato un errore di circa 18 cm, l'errore lo spalmi sulle 24 ore, distribuendo l'errore sulle 24 ore ti amplifica il medesimo, se la prova durasse 48 ore saresti ancora più preciso.


Lo strumento di per se ha un errore di circa 4-5 arcsec/min, quindi il mio è abbondantemente sotto a questo livello

Lo Star Adventurer funziona a ruote dentate o a cinghia?
Hai pensato di fare l'esperimento anche con la reflex montata e obiettivi/pesi crescenti?
Ho l'impressione che senza carico potrebbe essere anche più preciso di una montatura equatoriale ma che la prestazione degradi col peso. In teoria, lentamente fino a 2-3 kg di carico e poi molto rapidamente

Bisogna considerare che se il carico è ben bilanciato non dovrebbe inserire grosse varianti e comunque non puoi fare una prova facendo ruotare un carico per 24 ore con una rotazione di 360° non avrebbe senso non rispecchia la realtà, dove al max fai 3-4 ore di ripresa, bisognerebbe inventarsi un modo per verificare lo spostamento dopo 3 ore ma questa prova non va più bene ne devi inventare un altra, devi avere un punto di rilevazione alla partenza e uno dopo 3 ore, la mia era una curiosità e devo dire che fa il suo lavoro.

Credo che lavori su ruota dentata con un encoder che da gli impulsi

Si potrebbe fare così:
una prova di due ore scarico, segnando i punti di partenza e arrivo indicati dal laser.
Riportare il tutto in posizione iniziale collimando il laser sul primo punto e fare altre due ore ma con l'apparecchio fotografico montato.
Se il laser torna sul punto precedente la precisione è mantenuta.
Immagino il problema sia come fissare il laser in modo saldo senza usare la slitta in cui andrà la camera.

Con questa prova però manca completamente la percezione dell'errore periodico che può influire non poco nella puntiformità stellare in foto

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Perché manca, l'errore visibile è in funzione della focale con un 300 mm avrai un errore pari a un pixel in un minuto....neanche, con un 200 mm sarà meno se monti un grandangolo che ogni pixel copre 10 arcsec/Min, vuol dire che in 3 minuti non ti si è spostato di un pixel

Quella è la precisione media di inseguimento, ma l'accoppiamento corona e ruota senza fine ha un errore periodico che farà accelerare e decelerate la montatura ad ogni giro completo della ruota senza fine, mi pare ogni 8-10 minuti, ora non ricordo quanti denti ha. In pratica l'errore medio anche su 24h è pari a pochi " d'Arco, ma durante il suo funzionamento può arrivare tranquillamente a oltre 20" d'Arco in pochi minuti di posa, anche solo 3 o 4.

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Errore periodico presente in tutte le montature, la mia non è una prova muscolare per vedere chi lo ha più lungo, io scatto a 180 secondi con un 300 mm da sempre accettando un minimo di elongazione, la prova mi da conferma di ciò, ho stelle con elongazione di 4 pixel in 3 minuti che corrispondono guarda caso a ciò che ho rilevato con la mia prova, 20 arcsec non li ho mai rilevati forse sono bravo a stazionare la mia montatura in modo preciso.

Non c'entra lo stazionamento, quello si dà per buono che sia fatto bene. Io ho provato 4 SA, quello che andava meglio aveva +/- 7", ovvero 14" picco a picco, mentre la media era tra i +/-10" e i 13". Però parli di stelle leggermente elongate, io considero solo quelle puntiformi. In tal caso qualsiasi SA riesce comportarsi discretamente con focali intorno ai 300mm. Con un 72ed evostar e pixel da 7um, si riesce a ottenere buoni risultati, ma mettendo in conto di buttar una certa percentuale di scatti, ovvero quelli in cui l'errore periodico fa "correre" maggiormente la montatura. Oppure accontentandosi di un leggero mosso. Hai un grezzo per capire cosa intendi per leggero allungamento? magari stiamo parlando della stessa cosa ma da punti di vista diversi :)

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Citazione:

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Originariamente Scritto da vpardi

Con questa prova però manca completamente la percezione dell'errore periodico che può influire non poco nella puntiformità stellare in foto

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Sono perfettamente d'accordo con te.

@goldrake66 La prova per come descritta non mostra niente, se non l'errore medio di inseguimento su un periodo estremamente lungo (che mi aspetto essere basso per qualunque oggetto motorizzato, basta che abbia un cristallo di quarzo per il controllo delle oscillazioni...).

Se vuoi davvero misurare l'errore periodico medio, una volta effettuata una buona stazionatura, è necessario collegare la camera ad un software per l'autoguida, disattivando l'autoguida stessa e misurando l'errore periodico appunto sull'asse AR.

ciao

Ma gli astroinseguitori sono pensati proprio per fotografare senza autoguida, con diametri e focali ridotte, in semplicità. Secondo me non ha molto senso usare un sistema di autoguida per misurare le prestazioni di uno strumento comprato con l'idea di evitare l'autoguida.
Si dovrebbe ragionare su come adattare la misura manuale descritta in questo thread per misurare gli errori su periodi di 2-3 minuti e 2-3 ore.
Conoscendo schema e periodo di rotazione dei meccanismi dovrebbe essere fattibile

No scusa, non c'entra niente che pensi di usarlo senza guida: quello che ti ho descritto é l'unico modo che hai per misurare l'errore periodico peak to valley del tuo inseguitore in maniera oggettiva. Tale misurazione é necessaria per poter "predire" con relativa certezza con quale campionamento e quale esposizione le stelle rimangono ancora tonde nel caso di riprese non guidate.

Se ti accontenti di una misurazione approssimata, allora la valutazione della rotondità stellare va anche bene (ma é una valutazione soggettiva - perché cosa é rotondo per me potrebbe essere "leggermente allungato" per te).

Ciao

Ti ringrazio, ma non è mio l'inseguitore.
Facevo solo una considerazione perché trovo interessante l'idea di misurare a mano, cioė con elementi meccanici e un cronometro, ma non con un software, la precisione di un sistema di ruote dentate