Mi piacerebbe sapere quale è il motivo tecnico e fisico per cui l'osservazione solare in H-alfa utilizzando gli appositi filtri è possibile solo, a quanto ne so io, con telescopi rifrattori e non con i riflettori come i newton.
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Mi piacerebbe sapere quale è il motivo tecnico e fisico per cui l'osservazione solare in H-alfa utilizzando gli appositi filtri è possibile solo, a quanto ne so io, con telescopi rifrattori e non con i riflettori come i newton.
Prnso che se per un 80 ED il tutto ti costa un rene e un occhio, non voglio nemmeno sapere il prezzo per un Newton 250 o 300 [emoji16]
Credo che il problema sia solo il costo del filtro H-alfa. Ne vendono anche sfusi, di piccolo diametro, ma costano centinaia di euro. Non credo (che io sappia) che ci siano particolari problemi ad ostruire un riflettore e montarci sopra un filtro H-alfa. Ma acquistare un filtro H-alfa da 200mm costerebbe migliaia e migliaia di euro.
Ma i filtri si applicano direttamente ai focheggiatori, quindi credo siano compatibili con tutte le configurazioni ottiche...
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I filtri solari coi riflettori si mettono SOLO davanti al tubo, e per una buona ragione: se punti il Sole con un telescopio a specchi senza averlo prima schermato all'ingresso, in un paio di secondi ti fonde letteralmente l'oculare e il filtro. Anche i normali filtri solari in luce bianca si applicano sempre all'ingresso dei riflettori e mai nel focheggiatore.
Forse il problema principale si verifica ancora prima: Il primario ci mette poco a "soffriggere" il secondario...Citazione:
Originariamente Scritto da Ro84
Mi immagino che qualsiasi grande diametro (di qualunque schema ottico) non filtrato raccoglie ed amplifica la luce del Sole rendendola poi ingestibile.
Che io sappia anche i rifrattori da un certo diametro in su hanno bisogno di essere "prefiltrati" a tutta apertura per usare tali filtri.
Forse @Angelo_C, che di osservazione solare ne sa molto, potrebbe chiarire.
esattamenteCitazione:
Originariamente Scritto da Ro84
Non capisco perchè solo con i riflettori, tutti gli schemi ottici concentrano la luce in un punto all'ingresso dell'oculare. Comunque esistono rifrattori solari anche di 150 mm, magari è necessario qualche filtro a monte, ma perchè non si può fare con un riflettore? :confused:
perché i rifrattori portano il punto focale poco fuori il fok, infatti nei rifrattori e solo con essi si può utilizzare il filtro di Herschel che è otticamente studiato per dissipare la quasi totalità del calore accumulato.
strumenti a specchi convergono in un unico punto dello specchio secondario la totale (o quasi del tutto) la riflessione dello specchio primario portando a temperature elevatissime il piccolo (e povero a questo punto!) specchio secondario portandolo anche a fusione e di conseguenza a seguire anche l'oculare.
non a caso, nei rifrattori, è possibile la tecnica della proiezione usando un foglio di carta bianco posizionato alla giusta distanza dal telescopio.
Quel sistema lo utilizzano per creare calore e successivamente cuocere determinati cibi.
Si utilizza una parabolica a specchio che concentra tutta la luce su un determinato contenitore.
Allego foto per effetto secondario https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...2aa06fa37c.jpg
Ho capito....quindi si può dedurre che uno specchio sia meno efficiente di una lente nel trasmettere i raggi solari (e quindi una parte va a scaldare lo specchio stesso)?
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No, è che la parabola ti concentra i raggi tutti in un solo punto, che è quello del fuoco, in cui si trova lo specchio secondario, il quale a sua volta rimanda la luce (almeno finché non frigge...) verso gli oculari. Inoltre non dimentichiamo il fattore diametro! Una parabola da 200mm (diametro comunissimo nei Newton) raccoglie il quadrato (e non il doppio) della luce di un rifrattore da 100mm, il quale a sua volta raccoglie il quadrato della luce di un rifrattorino da 50mm, diametro molto comune e utilizzato proprio per molti telescopi solari.
A parte la questione concentrazione fascio solare da primario a secondario di cui ti hanno già detto (il secondario può incrinarsi per shock termico, ma anche non succedesse, l'alta temperatura creerebbe turbolenze interne al tubo tali da non farti vedere una mazza nemmeno a 2x), per l'osservazione nella banda H-alfa il problema principale è l'alto costo del filtro frontale di reiezione (ovvero l'ERF ► Energy Rejection Filter), mentre l'etalon va dopo il focheggiatore quindi va bene per tutti gli strumenti (e non costa poco nemmeno lui).
Per dire due prezzi, un 75 mm di diametro costa 275 €, un 110 mm arriva a 500 €, un 160 mm arriva a 1.000 € e un 180 mm (con cui si potrebbe ad esempio filtrare un newton 200 perdendo solo 20 mm) costa 1.500 €, quindi si capisce perché, la stragrande parte degli strumenti siano rifrattori, poiché questi hanno perlopiù diametri medio-piccoli e poi non sono ostruiti e quindi non si perde nessun preziosissimo (letteralmente :biggrin:) cm² di filtro (che si perderebbe con uno strumento ostruito).
Comunque se si hanno abbastanza soldi, non c'è nessuna ragione per cui non si possa fare un ERF per riflettori, ad esempio la baader ha fatto degli SCT da 8", da 9,25" e da 11", che non sono altro che dei celestron ricondizionati, smontando la lastra anteriore, depositandovi il "coating" necessario a farlo diventare un ERF e rimontandoglielo, poi dietro un etalon e voilà il gioco è fatto (li fanno anche per la riga del calcio e quella del continuum), però guardate che prezzi ► https://www.baader-planetarium.com/e...-deep-sky.html