Around midnight con Scorpione e Sagittario

Ieri non avevo una gran voglia di osservare, ma l'occasione andava sfruttata. Dopo settimane di nuvole e velature e con l'incombere della Luna l'occasione era troppo ghiotta per essere sprecata, soprattutto con un cielo che si mostrava qualitativamente sopra la media.
Eppoi chi osserva può comprendere cosa intendo per "canti delle sirene". Una serata in cui la Via lattea si mostra in modo particolarmente nitido o, ancor di più, un evento eccezionale come la possibilità di scovare Mercurio ad un tiro di schioppo da Venere costituiscono richiami a cui è veramente difficile resistere anche dopo un pomeriggio trascorso rimbalzando fra l'orto e i pedali della bici.
Mercurio fino a ieri lo avevo visto solo in formato ombra cinese durante i suoi transiti sul disco solare. Del tutto insignificante nella visione telescopica ha però guadagnato in spettacolarità grazie alla vicinanza con la sottile falce venusiana. Eppoi diciamocela tutta: scovarlo ad occhio nudo in bella mostra sulla linea del tramonto senza ricorrere a mappe o ad artifizi orientativi fa il suo effetto.
Rientrato in casa a mangiare il mio gattò di patate ho quindi atteso la mezzanotte, ora in cui in questo periodo dell'anno almeno la metà alta dello Scorpione si mostra visibile dietro il casale di uno dei miei vicini, cercando di ingannare la fatica con il calciomercato di Soccer Manager. La voglia di concedermi in pasto alle zanzare non era ai massimi, ma in fondo si trattava di puntare giusto i due oggetti Messier più prossimi ad Antares, M4 ed M80. "Vado, li ammazzo in venti minuti e torno!" Stica...
Visti i due oggetti (con M4 risolto una meraviglia) il solito demone si è impadronito della mia notte. "Vorrai mica aspettare la prossima luna nuova per affondare finalmente i denti nelle nebulose del Sagittario? Guarda, è lì a portata di mano!" Un "Tibi dabo" di evangelica memoria che prospettava una serata orgiastica in un coacervo di oggetti fra i più belli del nostro cielo. E diamine, in fondo il trapezio scaleno che costituisce la parte alta della costellazione, seppur bassissimo, era già bello che visibile.
Detto fatto, son rimasto lì fuori fino all'1.50 osservando nell'ordine:
Nebulosa Laguna - Bella visione col suo cuore stellato permeato da una evidente nebulosità.
Nebulosa Trifida - Meno d'impatto della precedente con una nebulosità più fioca e meno estesa facendomi rimpiangere l'impossibilità di astrofotografarla per apprezzarla come merita. Nelle vicinanze c'è il notevole M21 le cui stelle più luminose permettono di ben distaccarlo da un fondo già di suo ricchissimo.
Nebulosa Omega -Magnifica, un vero ferro di cavallo visibile anche nel cercatore. Spero di non peccare di blasfemia dicendo che mi ha colpito ancor più di M42, che pure è stato il mio primo oggetto Messier da dobsoniano. Il vicino ammasso aperto M18, pur ricco ed esteso, finisce purtroppo per "annegare nella sua ombra".
Ho quindi provato a risalire di pochi gradi per beccare la M16 Nebulosa Aquila, ma nonostante la magnitudine non elevatissima non c'è stato verso di individuarla.
Ammetto quindi di essermi perso al punto dal non ricordare quale fosse il globulare individuato subito dopo. M22 o M28? Temo che nelle prossime serate osservative mi toccherà munirmi di un blocchetto da appunti...
Sicura è invece l'identità dell'ultimo oggetto, veramente notevole nonostante appartenga ad una costellazione "di serie B": M11, ammasso aperto nello Scudo che quasi sembra un globulare per la fitta concentrazione di stelle.
Insomma il titolo calzante della serata è: "l'uomo che dopo mezzanotte sfida il Sagittario con l'intenzione di una botta e via è un uomo morto (di sonno)". E pensare che di oggetti da vedere in questa porzione di cielo senza eguali ve ne sono tanti, tanti altri!
Alla prossima!

Grazie
grazie
Grazie
Grazie
Ero stanco di leggere sempre gli stessi report , scritti col il gusto di essere arrivati dove gli altri non potevano , facendo a gara a chi andava oltre .

A noi amanti dell’universo servono le emozioni che ognuno di noi prova nell’osservazione , anche se si tratti di oggetti visti e rivisti . Perché la bellezza è stare lì immersi nella notte , insignificanti al cospetto dell’universo .
Mi perdonino gli altri visualisti incalliti , ma era da tempo che un report non mi emoziona così ,
Pertanto era giusto che io esprimessi la mia opinione .

Citazione:

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Originariamente Scritto da nicola66

Grazie
, scritti col il gusto di essere arrivati dove gli altri non potevano , facendo a gara a chi andava oltre ..

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30 minuti di raccoglimento please... Lo dici tu, ma stai sbagliando enormemeeeeente! Certe cose scritte cosi a caso, meglio tenersele per se o magari scriverle nei MP ;)

Chi osserva e si spinge oltre, forse lo fa perché vuole sfruttare lo strumento, per esempio? Credo qui nessuno faccia a gara, piuttosto é lo spirito di condivisione... Che a quanto pare non viene apprezzato e manco capito :rolleyes:

Avrei evitato volentieri ma questa Nicola, mi é uscita di prepotenza come se l 'avessi tirata con una tenaglia dalla mia bocca.

Detto questo, Fraru il racconto é molto emozionante, bello e anche divertente. Per M16 sta tranquillo é abbastanza "piatta" non scontata se non in cieli davvero ottimali. Vai continua cosi , il cielo é bello e cé cosi tanto da vedere che non basta una vita, e se possibile andare oltre perché fermarsi sempre all'orizzonte? , Guardare/spingersi oltre non fa male!

non ho risposto alla discussione per educazione, ma mi trovo d'accordo con @Salvatore

Io ho espresso la mia opinione senza offendere nessuno.
Infatti ho anche sottolineato “ mi perdonino i visualisti incalliti “ .
Ho poi aggiunto “ è una mia opinione “.

Pertanto senza nulla togliere al post ...chiudiamola qua .

Non vedo perché prendersela.
Non credo che Nicola si rivolgesse a questo o quello che spingono al limite i propri strumenti o che ricercano soggetti sempre più effimeri magari recandosi in posti difficili e scomodi con temperature al limite della sofferenza.
Magari non qui, ma a volte traspare una certa tendenza ad ostentare le proprie capacità astrofile.
Un banale esempio: Le cosiddette "gare Messier" (le trovo demenziali...) che credo si siano fatte e tuttora si fanno (Covid permettendo) in diversi astroparty. Cedo consistano nel "cecchianare" (colpito, affondato...) il maggior numero di soggetti in un tot lasso di tempo. :disgusted:

Fazio non potrei essere più d'accordo.
Da sempre sono appassionato di pesca, ho mollato circoli e compagnia proprio perché trovavo demenziali le gare di pesca...trovavo,e trovo, che una gara sia l'esatta negazione di tutto ciò che mi piace della pesca.
Tutto ciò vale anche di più per l'astronomia

Sono convinto che mi ha dato un out
Sia l’essere umano più intelligente 👏👏👏👏👏👏👏👏👏🤪👍

Quasi ci metto la mano sul fuoco:
Chi ha messo l'OT lo ha fatto per errore (mi è capitato e me ne sono accorto per caso, troppo vicino a "mi piace"...).

Infatti
Il colpevole si è appena scusato .

@Salvatore è normale cercare di superarsi , trovare quell’oggetto sfuggito nelle osservazioni precedenti .
È normale cercare di migliorarsi ogni volta .
È normale essere felici è raccontarlo quando ci si riesce .
Io ho voluto esprime solo un mio pensiero, sbagliato o giusto che sia .
Ultimamente “ prima del COVID 19” Ho notato che tutti i report avevano perso quello spirito di trasportazione , erano più intendi a sottolineare i dettagli Che a trasportare emozioni .
Ora Spero di essermi spiegato meglio .

Ps:
@SVelo Ora mi raccomando non massacrarmi con gli errori commessi 😱

Beh anche io ho risposto in base a ció che pensavo e riguardo a quello che ho quotato nel post #3. Lo hai scritto tu Nicola, io non ho cambiato niente. Comunque e senza rancore, per me va bene cosi. Ora é chiaro cio che volevi intendere.

Sarebbe il caso di ritornare in tema. ;)

Beh, riprendendo Alextar e il suo rapporto con la pesca competitiva io fuggo perfino dai tornei di calcetto preferendovi le amichevoli ad oltranza :rolleyes:
Nicola comunque non voleva certo offendere chicchessia. I report vanno letti unicamente come descrizioni entusiastiche, indipendentemente che a scriverli siano esperti o dilettanti alle prime armi come il sottoscritto (che lo ammette candidamente).
Probabilmente voleva sottolineare il fatto che dalle mie righe trasparisse un ingenuo entusiasmo che non risulta invece in altri post dello stesso genere!

ognuno della sua passione ne fa ciò che vuole, e a dirla tutta trovo molto più amicizia e condivisione se non rispetto tra visualisti che non tra astrofotografi.
ma ora chiudiamola qua e torniamo immediatamente in tema per cortesia.