Re: Apprendimento fotometria
Bel lavoro Toni, ora avanti tutta...;)
Re: Apprendimento fotometria
Re: Apprendimento fotometria
Tonino,
adesso ti si aprono infiniti scenari.
Saluti
Lorenzo Franco
Re: Apprendimento fotometria
Grazie ragazzi. E' molto gratificante condividere i primi risultati dopo un bel 'impegno.
Saluti
Tonino
Allegati: 1
Re: Apprendimento fotometria
Ciao a tutti. Questa volta ho ripreso la stella SY Cnc. Questa è un tipo un pò particolare. E' una variabile di Z Camelopardalis di tipo UGZ. Mi piacerebbe approfondire il discorso ma il tempo è sempre poco. La cosa interessante, come riporta il VSX, che "Questi mostrano anche esplosioni cicliche, che differiscono dalle variabili UGSS per il fatto che a volte dopo un'esplosione non tornano alla luminosità originale".
Posto l'elaborazione con la curva di luce e il periodo.
Saluti
Tonino
Re: Apprendimento fotometria
Complimenti per gli ottimi risultati, io sono uno scenziato cittadino che collabora con diversi progetti della NASA,e, mi vorrei avvicinare anche al mondo della fotometria, ho visto che usi Peranso, me lo consiglieresti?
Re: Apprendimento fotometria
Peranso è un ottimo software di analisi del periodo per tutti i fenomeni che si ripetono net tempo. Si utilizza una volta ottenute le sequenze fotometriche ridotte per una determinata sorgente variabile. Costa abbastanza poco e si può scaricare nella versione di prova qui: https://www.cbabelgium.com/peranso/
C'è anche Period04 che si può scaricare gratuitamente a questo indirizzo: http://www.period04.net/
Buon divertimento.
Saluti
Lorenzo Franco
Re: Apprendimento fotometria
Franco Lorenzo, grazie mille davvero
Re: Apprendimento fotometria
Eccellente.
Chiedo : quali altre informazioni si potrebbero ottenere facendo le stesse riprese con filtri fotometrici BVRI ?
Re: Apprendimento fotometria
Citazione:
Originariamente Scritto da
Disnomia
Chiedo : quali altre informazioni si potrebbero ottenere facendo le stesse riprese con filtri fotometrici BVRI ?
I filtri fotometrici, lasciando passare selettivamente solo una porzione dello spettro, permettono di stimare (approssimativamente) la classe spettrale della stella osservata e quindi la sua temperatura.
Ad esempio le variabili pulsanti variano la loro temperatura durante un ciclo di pulsazione e questo fenomeno può essere misurato con i filtri fotometrici. Le stime di magnitudine delle stelle vengono effettuare di solito nella banda fotometrica V (Visuale).
Saluti
Lorenzo Franco