La mia prima elaborazione di questo tipo.
https://www.flickr.com/photos/193340...posted-public/
Ho letto che ci sono più metodi per ottenere immagini di questo tipo, sono partito da quello suggerito da @Marco Rapino.
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La mia prima elaborazione di questo tipo.
https://www.flickr.com/photos/193340...posted-public/
Ho letto che ci sono più metodi per ottenere immagini di questo tipo, sono partito da quello suggerito da @Marco Rapino.
Complimenti, davvero bella e incisa.
Non male ma a mio parere manca un po' di "pastosità".
inoltre alcuni crateri hanno macchie di azzurro che stonano un poco.
Paolo
Se ho ben inteso i tuoi cosigli ho elaborato questa immagine, più morbida e luminosa cercando di correggere la predominanza azzurra dei crateri. A chi legge l'ardua sentenza :biggrin:
Altra immagine mineral del Mare Nectaris. Mi piace molto questa tecnica... ma non vorrei farmi trasportare dall'entusiasmo ed esagerare.
Allegato 47700
Questa volta ho utilizzato Astrosurface invece di Gimp. Credo di aver trovato una procedura ex novo per sviluppare immagini di questo tipo :wub:
Qui in Hi-res:
https://www.flickr.com/photos/193340...posted-public/
Chiedo ad @etruscastro se possiamo rimuovere la parola first dal titolo, così da lasciare questo 3D dedicato alle mie elaborazioni mineral Moon.
Ultima elaborazione, meno satura delle precedenti sperando di non artefare i riflessi minerali naturali della superficie lunare.
Allegato 47707
Consigli sempre ben accetti.
ho modificato, dal mio messaggio in poi risulterà il nuovo titolo del thread ;)
Belle ma... che cìazzeca (eccezione poetica) con la mineral moon? A parte il contrasto e il blu non c'è altro.
Ciao @Huniseth,
permettimi di precisare alcuni aspetti che possono rendere chiara l'idea che mi sono fatto al tal proposito.
Va detto che la resa cromatica dei minerali lunari non è univoca, è questo per una diversità di motivi che includono l'angolo di incidenza della luce, il filtro della nosta atmosferra, il tipo di display da cui osservi, le impostazioni di ripresa, il tipo di elaborazione ed infine il gusto estetico che abbiamo affinato in milioni di anni (ed il tuo è particolarmente sviluppato :biggrin:).
Ciò detto si cerca di rimanere fedeli alla selenocromatica che rappresentano i vari minerali presenti sulla superfice lunare. I minerali più comuni sono divisi in due classi, i minerali dei MARI e i minerali delle TERRE.
Le terre lunari sono composte da roccie ricche di magnesio, potassio o fosforo. I mari lunari sono composti da basalti, più scuri delle terre perché hanno una maggiore concentrazione di titanio o di ferro. I mari ricchi di titanio (o meglio biossido di titanio) offrono un colore Blu. I mari ricchi di ferro (ossido ferroso) offrono un colore marrone/rosso.
Le terre mostrano un colore giallino/marrone chiaro. Poi ci sono le zone albediche dai colori celeste/verdino.
L'angolazione della crosta lunare al momento della ripresa è importante e sarebbe preferibile una ripresa di "faccia".
Fatto questo passaggio, spero abbastanza coerente con la realtà, le immagini postate credo che offrano i colori blu/marrone/celeste/rosso tipico dei minerali presenti sulla Luna. Nel caso di Plato e zona circostante la suferfice non era nella condizioni di ripresa ideale per questo tipo di elaborazione. Mentre era più favorevole per il Mare Nectaris, foto precedente dove forse ho anche esagerato nell'elaborazione, ed è ricca di colori.
Ora sono alle prime armi con questo tipo di elaborazione, ed ogni consiglio è benvenuto. Fermo restando che anche il processo di elaborazione non è così raffinato come dovrebbe.
ciao Alby68a,
ho letto con vivo interesse il tuo thread ed apprezzato molto le immagini da te prodotte.
anche perchè mi ricordano quelle che cercai di tirar fuori lo scorso anno in maniera del tutto maldestra ed inesperta assieme ad alcuni amici in un lavoro sperimentale.
Sarei lieto se volessi soddisfare una mia curiosità: leggendo le tue parole mi sembra di intuire che ti sei ispirato all'articolo SELENOCROMATICA apparso su una nota rivista del settore (ormai l'unica?) ;)
(Salvo il fatto che se hai seguito il metodo di Rapino forse hai usato Pixinsight per l'elaborazione)
grazie, a presto
Serafino
È stata proprio la nota rivista ad ispirare queste riprese. Ho letto con avidità l'articolo relativa alla Mineral Moon cercando di rimanere fedele a quella dottrina.
Per l'elaborazione ho usato astrosurface.
Non ho ancora seguito in modo puntuale l'elaborazione proposta dalla rivista. Devo studiare il modo di farlo con GIMP.
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fa piacere sapere che a qualcuno è piaciuto :)
come scrivevo, anch'io ho provato a elaborare le mie mineral moon; certamente con risultati molto più modesti di Aldo.
Magari posto qualcosa di decente prossimi giorni.
Per quel che ho potuto capire non esiste un workflow univoco; la strade per raggiungere un risultato possono essere molteplici.
Come d'altra parte avevi già evidenziato tu.
A livello di strumenti, ti confesso che non conosco Astrosurface (l'ho usato solo una volta per provare uno stack).
Su youtube invece ho visto tutorial per elaborare la MM con Pixinsight, ma li ho trovati abbastanza macchiavellici e complessi (ma io d'altronde non sono utente di Pixinsight ;P ).
E Gimp è un software, per quel che lo conosco, assolutamente paragonabile a Photoshop, quindi indubbiamente molto valido.
Per quanto riguarda le acquisizioni, come ti sei comportato ? Hai acquisito separatamente i due canali? Hai usato filtri?
Il tempo è stato sfavorevole negli ultimi periodi per cui ho utilizzato delle immagini che avevo già aquisito precedentemente, fortunatamente riprese in RGB.
Con Gimp la procedura dovrebbe essere questa, crei un livello luminanza dall'immagine RGB e lavori sull'immagine RGB per saturare via via i colori. Le ripetute saturazioni portano ad una perdita di dettaglio dell'immagine che riottieni unendo il livello di crominanza con quello di luminanza. Questo in teoria, perché in pratica con Gimp non ho ancora provato questa modalità.
Non utilizzo pixinsight e pothoshop.
concordo completamente ;)
un livello di cromianza può anche essere leggermente sfocato; un livello di luminanza al contrario deve restituire molti dettagli.
L'unione dei due porta a qualcosa di strabiliante ;)
Ma il lavoro vero e proprio lo si comincia in acquisizione ;) Personalmente ho sempre acquisito in modo separato luminanza (in B/N con filtro ir pass) e cromianza (in RGB con filtro ir/uv cut). Ma ce ne siamo accorti sin da subito, allineandoci tutti a questo standard.
Ed elaborando poi separatamente in due workflow differenti.
Per il canale di luminanza ci sono un po' di metodi, son sempre quelli, li si conosce.
Per la cromianza....lì bisogna diventar un po' maghi e fare parecchie prove. Ciò che Aldo descrive nell'articolo è la teoria. La pratica sta al singolo svilupparla.
L'unione dei canali è indubbiamente uguale per tutti: un layer sopra l'altro con blending mode appropriato (colore o luminosità); che sia Photoshop o Gimp è indifferente. Se non hai ancora provato con Gimp, prova così. Hai inoltre la possibilità di stabilire una percentuale di blending, di fusione, in modo da ottenere un bilanciamento soddisfacente fra i due canali.
La prima immagine che hai postato nel thread è già molto buona; a mio avviso dei solo fare un po' di attenzione agli artefatti. Sui bordi dei crateri hai degli sbilanciamenti verdi/blu. Per il resto mi sembra di vedere una buona concordanza cromatica con la firma spettrale tipica della regione intorno a Copernico.
Ti sei mai imbattuto in rete nei lavori di Manuel Huss? è un astrofilo del Lussemburgo
No, non conoscevo.
Sono foto incredibili fatte con il C11.
Grazie per la dritta, seguirò i suoi lavori. Ho visto che utilizza una camera mono per acquisire la luminanza ed una 178 color per la crominanza. Insomma la stessa procedura che descrivevi prima.
Osservando le sue foto, in particolare una quasi simile alla mia del Mare Imbrium, noto che rispecchia gli stessi colori.
Ho compreso anche che la foto del Mare Imbrium non l'ho elaborata a fondo :D
Qui la nuova interpretazione:
Allegato 47807
Devo imparare a cogliere gli eventuali artefatti che queste elaborazioni generano, anche se ritengo i miei lavori amatoriali, molto amatoriali.
Esatto, monocromatico per la luminanza e RGB per la cromianza. Molto importanti però sono i filtri.
Huss può permettersi due camere distinte, io purtroppo no ed allora uso la mia ASI385 prima in mono e poi in RGB.
Molto ben fatta la nuova interpretazione, mi piace :)
I colori sono tendenzialmente sempre gli stessi; anche i disegni sul mare rimangono sempre quelli. Ma è proprio nei mari che si riscontra il maggior gradiente cromatico.
Saranno amatoriali, ma inizi molto bene ;) in giro si vedono sempre le solite MM; non sono in molti ad andare oltre quel concetto nonostante rimangano affascinati dai coloriCitazione:
Devo imparare a cogliere gli eventuali artefatti che queste elaborazioni generano, anche se ritengo i miei lavori amatoriali, molto amatoriali.
Se puuò interessare, Aldo Ferruggia, autore di SELENOCROMATICA, sta creando una pagina contenente un atlante dei reperi lunari sul sito del gruppo astrofili. Tale atlante può essere adoperato come utile strumento di riferimento nell'elaborazioni selenocromatiche della superficie lunare.
Stiamo provvedendo al completamento, ma la maggior parte delle tavole è online.
Se non va contro il regolamento del forum, posto il link.
a chi può interessare, a questa pagina
https://www.gawh.it/main/selenocromatica/
è possibile trovare l'atlante dei reperi ed alcuni articoli di approfondimento di SELENOCROMATICA
Nuova Mineral Moon. Composizione di un mosaico di tre distinte riprese a focale nativa con planetaria.
Spero sia di vostro gradimento.
@Alby68c , o non hai fatto la presentazione o hai un doppio nick (che è vietato). Quale delle due?:whistling:
è venuta bene, anche se si sembra un po' sbilanciata verso il magenta lungo il terminatore.
si riconoscono diverse zone dalle caratteristiche colorazioni e diversi reperi.
bella e ben fatta :cool:;)
Credo che sia successo un qui-pro-quo. Ho fatto pulizia dei cookies sul google crome. Devo aver fatto un login con un nick che dovrei aver generato con Talpalk per errore quando ho cambiato cellulare. Questo nik errato può essere disattivato così non faccio confusione. Grazie
Quello corretto è Alby68a :whistling:
naaaa, capita anche a me.
consigli e critiche aiutano poi a vedere sotto angolature differenti ;)
Non immaginavo che questa Reflex...
I migliori 25 scatti mediati ed elaborati in Mineral Moon.
Camera Canon EOS 450D modificata
Filtro UHC
Newton 6" f5
EQ5
https://www.astrobin.com/wu156a/
non male direi ;)
l'UHC l'hai montato per aumentare i contrasti ?
Ciao Serafix, era già montata così perché di giorno avevo ripreso il Sole. Non pensavo di fare una mineral. Solo dopo ho pensato di farla. Devo dire che non sembra neanche che abbia utilizzato il filtro. Non so che vantaggio effettivo abbia dato.
da quanto ne so, l'UHC, in una ripresa come la tua dovrebbe semplicemente aver migliorato un po' contrasti e nitidezza.
ma come sai, per "deformazione profesisonale" (:biggrin:) mi preoccupo soprattutto del colore.
nel tuo caso non credo che abbia influito su quest'aspetto ;)