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Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ciao a tutti, vorrei cominciare a muovere i primi passi nel campo della fotografia astronomica e fare qualche esperimento... Non ho attrezzature specifiche, vorrei provare con quello che ho. Rifrattore 80mm f/9, EQM35pro, Sony A7, naso 1,25" con attacco Sony.
La foto che vi mostro è un ritaglio dell'originale. Scattata utilizzando un prisma di Herschel, con un filtro polarizzatore, la Sony è una full frame ma ho croppato il sensore per avere maggiore ingrandimento, quindi il formato è di una aps-c.
Con questo "setup" è già il massimo che posso tirar fuori? potrei provare con una Barlow x2, usare il FF per avere più pixel?
Che margini di manovra ho? (a breve sostituirò il Vixen con un Televue 102/880) Grazie!
link piena risoluzione: https://www.dropbox.com/s/jd3ocpk5fa...e_001.JPG?dl=0
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Come inizio non è male, con un soggetto non facile come il sole. In astrofoto hai due strade, che difficilmente stanno insieme. 1) fotografare pianeti, lune e sole. Hai una montatura adeguata in questo caso ma non puoi farlo con una reflex. Serve una camera planetaria. Poca spesa.
2) fotografare oggetti dello spazio profondo. Un telescopio con una focale di 880mm potrebbe andare, così come la reflex. Però la tua reflex ha un bel filtro che taglia proprio Ha. La tua montatura è probabilmente sottodimensionata e senza un tele guida puoi pensare di fare pose di 30 max 60 secondi. Serve poi un bel cielo scuro. Ma è comunque un inizio che può dare tante soddisfazioni. Cieli sereni.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Per il momento vorrei concentrarmi sul planetario. Devo riuscire a tirar fuori la granulazione, già difficile vederla con il piccolo rifrattore, con un buon cielo la colgo al pelo. Con il 100mm i dettagli dovrebbero aumentare sensibilmente. Fare un breve filmato rispetto allo scatto singolo (come quello postato), potrebbe migliorare il risultato? La Sony genera dei .mov.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Sul planetario la regola d'oro è fare dei video. Pipp legge i .mov e dopo l'allineamento può convertire in .ser o altro formato. Non ricordo se AS3 legge i .mov.
Con la reflex devi allungare di parecchio la focale se vuoi riprendere dei particolari. Perchè le reflex hanno pixel grandi, non so esattamente della tua. Ti serve una Barlow 4x almeno. Poi devi croppare il sensore fino a 640x480 per avere alti fps.
Sarebbe meglio, come scritto prima, avere una camera planetaria.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
sembrerebbe di no.
sono d'accordo con Alberto sull'upgrade di setup.
per l'immagine che hai postato ti consiglio ti sottoesporre un pochino. se c'era della granulazione l'hai praticamente ammazzata :biggrin:
si intravedono delle facole, ma con lo stretch che hai fatto.....:hm:
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
AS3 può automaticamente convertire vari altri formati se si aggiunge ffmpeg direttamente nella cartella dove è installato AS3. Ma mi sono accorto che tale conversione può arrivare a consumare troppe risorse, sia di processore che di spazio su disco.
PIPP invece non solo converte in .SER molto velocemente, ma può anche effettuare un crop delle parti di video non necessarie (ad esempio eliminando troppo sfondo nero attorno al pianeta): il dimezzamento delle dimensioni lineari dei frame quadruplica la velocità del successivo processo di allineamento e stacking.
Per vedere la granulazione devi salire molto di focale, tramite l'uso della barlow; io utilizzavo un opportuno oculare al posto della barlow, inserendolo in una specie di adattatore T2.
Passare dal FF ad un formato croppato serve solo ad appesantire meno il file video, e va fatto solo se il campo inquadrato dalla camera si restringe veramente (alcune macchine fotografiche permettono solo di ridurre la risoluzione video ma lasciano uguale il campo inquadrato).
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Se non ti disturba vedere il Sole virato sul verde (in foto puoi facilmente ovviare...) un filtro Continuum della Baader aiuta non poco a mettere in evidenza la granulazione ed altre features del Sole.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Grazie a tutti per i consigli. Prossimi scatti con il Continuum, anche se in visuale non mi ha mai convinto (ma forse il rifrattore è il collo di bottiglia) e proverò ad usare una Fuij X-e4, è una aps-c con 26 Mpix, la Sony ne ha 24 Ed è FF, quindi la Fuji ha i pixel più piccoli.
Nel frattempo mi organizzo con una camera planetaria, avevo preso per circa 60 euro questa: ccd Imaging Source DFK 21AU 618, mi era sembrato un prezzo interessante, è venuto il momento di usarla…
È valida, cosa ne pensate?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Le cose da privileggiare sulle camere planetarie sono:
1) Un altro frame rates al secondo, 30 minimo. Con la mia camera supero anche i 200.
2) Porta usb 3. Ma se hai bassi FPS, la tua lavora a 15fps, si lavora anche con una usb 2.
3) Pixel tra 2,4 e 3,75 micron, altrimenti devi utilizzare delle focali molto più lunghe e sono più ardue da gestire. Avere poi un cercatore allineato al micron con il telescopio.
4) Avere un filtro UV/IR cat integrato e integrabile, altrimenti non avrai mai un fuoco pulito sull'intero spettro di luce che riprendi.
5) Compatibilità con i recenti O.S. e software di acquisizione.
Ora visto che hai una camera planetaria, anche se non di ultimo grido, puoi siuramente utilizzarla e iniziare a fare esperienza.
Per ottenere una configurazione buona in ripresa, se utilizzi il rifrattore 80 f/9, devi utilizzare una barlow 3x(che puoi utilizzare anche per il televue) prima della camera ed un filtro UV/IR Cut.
Però se vuoi dedicarti alla ripresa planetaria, considera che quello che conta sono diametro e buona focale.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Citazione:
Originariamente Scritto da
Antonello66
Grazie a tutti per i consigli. Prossimi scatti con il Continuum, anche se in visuale non mi ha mai convinto (ma forse il rifrattore è il collo di bottiglia) e proverò ad usare una Fuij X-e4, è una aps-c con 26 Mpix, la Sony ne ha 24 Ed è FF, quindi la Fuji ha i pixel più piccoli.
Nel frattempo mi organizzo con una camera planetaria, avevo preso per circa 60 euro questa: ccd Imaging Source DFK 21AU 618, mi era sembrato un prezzo interessante, è venuto il momento di usarla…
È valida, cosa ne pensate?
quel genere di camera viene citato spesso da Gasparri nei sui libri....che però sono di 12/13 anni fa.
non voglio scoraggiarti, ci mancherebbe. io lo scorso anno avevo recuperato la vecchia Toucam pro prima di acquistare l'asi.
usala, è più versatile di una DSLR. nel frattempo ti aiuta ad impratichirti ;)
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Vedo che davanti al sensore ha una superficie di vetro con riflessi rosa, può essere già un filtro uv/ir? Nelle specifiche non c’è menzione però…
P.s. la versione DFK ha il filtro IRcut built-in
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
@Serafix si, mi serve per fare pratica. Ora capisco perché l’ho pagata 50€ :D
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Fino a due addietro usavo la Dmk, perfetta per il sole, unica pecca la porta usb 2.0 e le piccole dimensioni del sensore, ma ottime dimensioni dei pixel.
Ho usato anche la Dfk sul sole, ti consiglio di usare il debayer del software in modo d'avere una ripresa in monocromatico, otterrai delle buone foto se il seeing ti assiste.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Già il seeing.
Se nel mirino/oculare l’occhio non vede, sarà difficile che vedrò qualcosa dopo nella foto. Almeno in quasi tutta la fotografia tradizionale (se devo escludere qualche caso, penso ad esempio alla fotografia di paesaggio all’infrarosso, allo stacking nella macro fotografia, lasciando da parte tutta la potenziale post-produzione, dove potrei vederne di tutti i colori) è così. Ma in questo ambito fotografico, vale la stessa cosa o la possibilità di lavorare sui filmati mi da un risultato che il mio occhio non percepiva? La foto postata all’inizio è un singolo scatto, all’oculare la granulazione era appena percettibile, forse solo immaginata. Con il filmato e la camera planetaria sarebbe stato un altro sole?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Lo stacking è necessario ad alta risoluzione, ovvero più aumenti la focale e più hai bisogno dello stacking.
Puoi fare lo stacking di una serie di una cinquantina di scatti (accettabile a relativamente basse focali), ma è meglio se esegui uno stacking di moltissimi frame di un video (obbligatorio ad alte e altissime focali).
Il tuo scatto non ha una focale eccessiva, probabilmente se avessi eseguito lo stacking di una cinquantina di scatti sarebbe venuto meglio; ma per la granulazione è fine, servono risoluzioni più alte (devi campionare di più, e quindi raggiungere focali più alte, e quindi elaborare molti frame, anche se non potrai riprendere più l'intero disco solare a meno di creare mosaici).
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Si, con una camera planetaria ed un filmato il risultato sarebbe stato certamente migliore.
In luce bianca la foto rende decisamente meglio rispetto alla semplice visione, il discorso cambia invece facendo riprese nella riga dell'idrogeno ionizzato, in questa banda la visione all'oculare è a dir poco spettacolare.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Si ho avuto un Lunt LS50THa, minimo sindacale per vedere qualcosa in H-alfa, notevoli visioni pur con i limiti di uno strumento, di fatto, entry-level.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ho messo in campo la camera planetaria, un minuto di filmato, poco più di 3000 frame. Il tutto elaborato con PIPP, Autostakkert e Registax. Ho seguito un tutorial su YouTube, alla fine ho abbellito un po' il TIFF con Lr salvandolo poi in jpg.
Prima sorpresa, mi immaginavo di vedere l'intero disco, e poi... una fotolina (640x480). Da questi due parametri non mi schiodo, giusto? con il 4" f/8.6 che mi arriva sarà anche peggio, e invece con una ASI224 l'immagine avrebbe il doppio delle dimensioni dei lati.
Allegato 49833
quella che si vede sulla superficie è la granulazione, giusto? non sono artefatti/rumore che hanno generato grana.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
La dfk ha quelle dimensioni massime, non puoi farci nulla. Quella trama che vedi sul disco è la granulazione, qualche piccolo artefatto c'è in quanto hai contrastato troppo, comunque
come inizio non è male.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ti ringrazio @turi lo vecchio. Contrasto elevato in fase di ripresa?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
No, in fase di elaborazione, se osservi il bordo del disco si vede chiaramente, comunque come ti ho detto è un buon inizio, in giro si vedono certe immagini a dir poco scandalose.
Personalmente, dopo la fase di allineamento utilizzo solo smart sharpen di photoshop, ho trovato i wavelet dei vari software troppo invasivi sul sole.
Poi come sempre questo è un hobby, ognuno è libero di fare come meglio crede.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Oggi ho fatto un altro filmato. In Autostakkert quando ho dato il comando "Place AP grid" ha creato più di 4000 punti di allineamento, praticamente in corrispondenza di ogni granulo della superficie, ho provato a fare una nuova elaborazione assegnando io i punti di allineamento, ne ho creati 16 in corrispondenza dei punti più significativi, mi pare che il risultato sia stato un pelo meno dettagliato, ma veramente di poco. Per questo passaggio con Autostakkert ci sono altri "smanettamenti" che vale la pena conoscere?
Allego il risultato con più dettagli.
Allegato 49855
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Non saprei aiutarti, io uso avistack. Prova ad usare astrosurface, è un buon software.
Insomma dovresti ottenere di più però, la messa a fuoco è motorizzata? Il seeing com'era?
Comunque la foto non è malvagia.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Scusa dimenticavo, sul sole ci vuole molta pazienza, questo è uno dei motivi per cui tanti iniziano a fotografarlo ma dopo un po' desistono.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Non sono ancora capace di dare un valore al seeing, le macchie erano tremolanti, a tratti sono però riuscito a cogliere la struttura radiale, la granulazione la percepivo, dire l’ho vista, no (ma questo credo sia per i soli 80mm di apertura). Di fatto , non l’ho vista mai. Il bordo della stella era ribollente.
La messa a fuoco. Ho cercato discussioni dove si trattasse l’argomento, la mia è manuale con demoltiplica, il problema è mettere a fuoco… troppa luce che rende meno leggibile lo schermo, la qualità dello stesso.
Non demordo. Oggi mi è arrivata una prolunga usb, posso così stare in casa e vedere meglio lo schermo. Mi preparo ad alzarmi 40 volte e andare al fok :D
Grazie per l’attenzione
p.s sto pensando ad una ASI 224 MC, con il 102/8,6 in arrivo dovrebbe funzionare.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
se può servirti, sul mio canale ho pubblicato tempo fa dei video sull'utilizzo di Autostakkert.
il link è quello in firma
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Per la messa a fuoco devi provvedere a coprire il monitor con un sacco nero, sai quante saune mi sono fatto in estate, ora per fortuna non più.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Secondo me può bastare mettere a fuoco un oggetto a 5 o più km di distanza.
4000 AP sono troppi ma 16 troppo pochi: io li metto in misura compatibile con la potenza di elaborazione del PC e con la mia pazienza ad attendere i tempi di elaborazione; di solito su Sole e Luna metto tra tra 400 e 900 AP (ma non sono un grande esperto e devo fare ancora molta pratica).
Il seeing di giorno è difficile trovarlo buono.
Con l'esperienza osservativa si impara a valutarlo già dall'oculare. Di solito tutti consigliano di osservare e riprendere di mattina, con il Sole non troppo alto e quando l'atmosfera non ha fatto ancora in tempo a intiepidirsi.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ieri sera ho provato con Giove (zero, ma zero risultati… pazienza. Perdonate l’ot), se per il sole il focheggiatore è estratto di 36mm, il pianeta mi sembrava a fuoco con 50mm. Non mi torna quello che hai scritto @cesarelia.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
@Serafix molto interessanti i tuoi video, anche sul seeing e Registax, grazie
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Citazione:
Originariamente Scritto da
Antonello66
Non mi torna quello che hai scritto @
cesarelia.
A me non torna quello che hai scritto tu. Io parlavo della messa a fuoco con lo stesso treno ottico (identici accessori montati): sei sicuro di non aver cambiato oculare o di non aver inserito una barlow passando dal Sole a Giove?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
È proprio quello il punto, non mi sembrava di aver cambiato nulla. Verificherò di nuovo, temo di aver sbagliato qualcosa.
È una bella giornata di sole oggi, il seeing su Meteoblue dà adesso 1 - 1 , più tardi in serata 3/2 - 1, occasione per capire che valore dare a quello che vedo. Vediamo quindi di far chiarezza nella mia testa (il seeing non c’entra ;) )
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
I valori del seeing riportati dai vari siti chiaramente non tengono conto delle reali condizioni in cui poi ci si ritrova, vanno presi solo come linea di massima.
Mettendo a fuoco sul sole, mi pare improbabile che poi quel valore possa andare bene per qualche altro oggetto, l'utilizzo dei filtri porta inevitabilmente ad uno spostamento del fuoco.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ma si… certo! Per il sole uso il prisma di Herschel con filtro sull’ oculare, su Giove una diagonale Baader liscia…
Sono proprio una spina.
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Allegati: 2
Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Purtroppo non ho nuove acquisizioni con cui fare prove. Vi chiedo un parere su due nuove immagini.
Una immagine è stata elaborata con il software ImPPG suggerito da @Serafix sul suo canale YouTube, flusso:PIPP-Autostakkert-ImPPG, l'altra Pipp - Registax:
Allegato 49881
Allegato 49882
Completamente diversa la granulazione tra le due, immagini verosimili del sole?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
a parer mio è più coerente la seconda. nella prima credo che la deconvoluzione abbia prodotto artefatti.
nelle immagini a grande campo conviene esser un po' più delicati :)
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
La seconda immagine è sicuramente più coerente.
Per quanto riguarda i software menzionati mi astengo, non li utilizzo.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Vorrei non cambiare troppi ingredienti, mi concentrerò sui programmi che sto usando. Oggi mi arriva il 4”, appena il tempo si ristabilisce avrò qualcosa con qualche informazione in più, dai file fin qui prodotti credo che non si possa tirarvi fuori più di tanto.
Per la seconda immagine, con PIPP ho spuntato nel folder Quality Option la funzione “Enable Quality Estimation”. L’algoritmo del programma ha scelto, per l’output in avi, solo 18 frame su più di 3100… Lo stack l’ho fatto con Registax.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Mi dispiace ma dovrai cambiare, registax non va affatto bene, fallo prima di utilizzare il nuovo strumento, dopo potrebbe essere più traumatico.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Quindi, ricapitolando:
IC Capture AS per gestire la camera e creare il file AVI
PIPP per allineare i frame
Autostakkert per impilarli e creare il file TIFF
al posto di Registax?
Prenderò poi una ASI 120 o 224 usata (credo la prima visti i costi), alla luce di questo upgrade futuro su cosa devo orientarmi?
Vi ringrazio.