-
Primo strumento, cosa acquistare?
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al forum, e sono già qua a chiedere quale strumento mi consigliate per cominciare.
In passato ho avuto un Konus, credo qualcosa del genere, ma giallo e con il mirino: KONUSFIRST-360, ma sono passati un po' di anni e non l'ho più.
Era piccolino, ci guardavo le montagne in ferie e la luna occasionalmente la sera, ma avevo anche 16/16 anni. Ora ne ho qualcuno in più.
Ho un po' di iniziativa e manualità, oltre alla capacità di poter progettare qualcosa di elettronico e meccanico. L'idea iniziale era di allestire un semplice "osservatorio" con apertura motorizzata e remotato da montare sopra il lucernaio sul tetto. Ma non so, bisogna poi vedere cosa devo fare uscire dalla botola e se ci passa.
Per ora potrei pensare a fare qualcosa da allestire in cortile, a piano terra dietro casa.
Intanto rispondo al questionario prima che me lo diciate voi:
1) Cosa voglio osservare principalmente -> Planetario e quanto contiene, per ora senza particolari distinzioni di interesse, ma credo che cominciare con i pianeti sarebbe carino.
2) Uso del telescopio -> Visuale, magari con opzione Smartphone o collegamento PC da remoto.
3) La cosa più importante per me è -> credo che il diametro sia il primo punto se si vuole guardare in profondità, o nelle vicinanze con una buona definizione.
4) Osservo più spesso: -> Non saprei. non ho un balcone, ma il cortile sì. Abito vicino al centro storico e dietro la stazione ferroviaria.
5) Il cielo da dove osservo generalmente è: -> Cielo sopra il paese, ma potrei andare velocemente in campagna.
6) Quando mi sposto: -> Non ho problemi di spazio in macchina/camper
7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto: -> Ho un breve tragitto e pochi passi
8) Posso trasportare facilmente: -> Quello che serve
9) Messa a punto: -> Con un cacciavite me la cavo …
10) Quando sono sul posto: -> Se fosse tutto pronto sarei più contento, ma credo sia sempre necessario un po' di setup.
11) Per trovare il bersaglio: -> ho Star Walk 2 e Stellarium? Bastano per ora?
12) Quando ho trovato l'oggetto: -> Potrei stargli dietro certamente a mano, ma (vedi punto 2) se optassi per il collegamento al PC credo che potrebbe farlo da solo.
13) Per lo strumento, senza accessori, posso spendere: compreso di trepiedi/supporto ovviamente. Non saprei per iniziare cosa si può spendere. Potrei passare a spendere da 300a 1000 in un attimo aggiungendo una semplice funzionalità. Ne parlerei in seguito.
Enea
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Trasporto e postazione fissa non coincidono - decidi prima cosa fare. Stando al fisso, ma proprio fisso, penserei al C11 cpc - oppure C9,25 - newton 200/250 su eq6 goto - la remotizzazione va studiata bene o diventa una perdita di tempo - Per roba più piccola ci sono decine di soluzioni alternative a scelta, più o meno simili come risultato.
Verifica bene la situazione cielo perchè è quella che decide su cosa orientarti.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Allora diciamo postazione fissa, da poter usare a casa, semipermanente, se non lo sposta starà poi anche fermo, e portarmi dietro quando andiamo in ferie in montagna.
Sempre come prima.
Direi con trepiedi o supporto, collegabile allo smartphone, immagino per fare foto dall'oculare (oppure serve solo come puntamento?), e magari al PC per fare l'inseguimento ( ma qui non saprei , credo si debba aprire parecchio il portafogli ).
Tutto corretto?
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Non conosco il tuo budget, ma se opti per la postazione fissa, allora inizia da ottime "fondamenta" con una bella colonna fissa ► https://www.primalucelab.it/treppied...n-cemento.html
Se hai manualità, sacco da 20/25 kg di cemento, sabbia, legno per cassero (a perdere) per fare un plinto 30x30 cm che spunta fuori di 2 cm (con relative staffe e ferri perimetrali), telo di plastica per l'impearmeabilizzazione e tre barre filettate M12 da annegare nel plinto e poi con i dadi M12 ci metti sù la colonna.
Un mio amico nel suo giardino non gli ha nemmeno fatto il casotto di protezione, si è fatto una "flangia" in plastica con stampa 3D dove ha collegato un cerchio di Ipparco autocostruito (una sorta di orologio solare); poi quando deve osservare, toglie la flangia con "l'orologio" e mette la flangia (con già collegata la testa della montatura).
Se si fa attenzione a mantenere integra la verniciatura della colonna (e all'occorrenza, rinverdirla), nessun problema di ruggine, nessun inciampo e nessun rischio d'impatto del tubo sulle gambe del treppiede durante il suo movimento.
Insomma se hai manualità e un giardino, sfruttali a dovere. ;)
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Piano piano la cosa prende forma.
Ho dato un'occhiata ieri sera ai telescopi si Astroshop e Celestron, mentre NON guardavo il festival. Fosse per me prenderei quello automatico con lente da 250mm che si collega al PC.
Nel mondo vero però mi sa che per ora oltre a non essere il momento giusto, vorrei imparare qualcosa oltre a premere dei pulsanti.
Ne ho visti diversi F/5 o F/6, ma non solo:
- rifrazione o riflettore
- puntamento manuale oppure con puntamento assistito da smartphone, Push To
- massimo direi 600€ potrebbe essere già una buona cifra di partenza, senza esagerare troppo.
Principalmente diciamo di voler vedere pianeti, e se ci viene anche qualcosa più in là, comunque non campo largo. Lo porterei in montagna con me d'estate in camper. Potrei utilizzarlo anche lì per vedere i monti.
Esiste la possibilità di collegare all'obbiettivo l'accessorio per fare foto con lo smartphone o una macchina fotografica qualunque? Ho una vecchia Canon compatta che lavorava molto bene. Per iniziare potrebbe essere riesumata. Peccato perchè salva su compact flash, e non ci stava chissà quanta roba, ma lavorava molto bene, ci fotografavo i fulmini quando riuscivo.
Anyway...
A questo punto, cosa mi suggerite?
Enea
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Ne ho visti diversi con cavalletto a cifre più o meno lì nei pressi.
Ricordo male? Posso rivedere la cifra di qualcosa se necessario.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
sicuramente a quelle cifre c'è ampia offerta di strumenti completi (tubo + montatura)
la domanda é: vanno bene per te?
inoltre nella maggior parte dei casi le montature proposte assieme ai tubi sono sottodimensionate
pero per quella cifra ti porti a casa un bel dobson.....:whistling:
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Per quello cifra trovi dei maksutov (ottimi per l’alta risoluzione) o dei newton 150 molto versatili.
Montature di classe eq3 che vanno piu che bene per iniziare.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Per fare degli esempi per capire, tra questi, con prezzi e tecnologie differenti, cosa mi consigliereste?
Perchè?
Rifettori
- N 130/650 StarSense Explorer DX 130 AZ → f/5 x260
- N 127/1000 StarSense Explorer LT 127 AZ →f/7.9 x250
Rifrattori
- AC 70/700 StarSense Explorer LT 70 AZ → f/10 x140
- AC 102/660 StarSense Explorer DX 102 AZ → f/6.5 x204
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Per fare planetario nessuno di quelli. Prendi un Mak 127 e vivi felice :cool:
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Dici una cosa del genere?
Skywatcher Telescopio Maksutov MC 127/1500 Heritage Virtuoso GTi
Il prezzo è allineato a quello che pensavo io.
Oppure intendi qualcos'altro in particolare?
Questo dovrebbe, c'è scritto così, essere adatto anche per vedere la natura, non solo il cielo, quindi per le vedute in montagna, per esempio.
Peccato per la motorizzazione, ma mi ispira di più la montatura altazimutale di quella equatoriale, specie se voglio vedere altre cose oltre la volta celeste.
Non sono troppo per i motori, in open space, richiedono l'alimentazione che potrei non avere a disposizione, ma ho letto che si può regolare anche a mano e ti dovrebbe dare la posizione comunque.
Se lo conosci confermi?
Volendo posso metterci anche la fotocamera compatta che ho o il telefono e fotografare direttamente nell'oculare?
Che ne dici?
Grazie
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Ormai le proposte si limitano a tre soluzioni:
1 - osservazione ad occhio
2 - mak127
3- Palomar
:wub:
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
E' il mix letale "voglio il goto" + "voglio fare planetario" + "a meno di 1000 euro" a restringere la lista dei candidati al "solito" Mak 127. Facessero un acromatico 90/900 su altazimutale goto, o un newton 150/1200 su montatura dobson motorizzata sarei felicissimo di poterli consigliare come alternative. Ma non esistono....
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Citazione:
Originariamente Scritto da
faggio79
E' il mix letale "voglio il goto" + "voglio fare planetario" + "a meno di 1000 euro" a restringere la lista dei candidati al "solito" Mak 127. Facessero un acromatico 90/900 su altazimutale goto, o un newton 150/1200 su montatura dobson motorizzata sarei felicissimo di poterli consigliare come alternative. Ma non esistono....
Non VOGLIO il go-to, e nemmeno i mootri, ma se c'è perché no?
Vorrei vedere i pianeti ed eventualmente quant'altro si riesce. Non voglio contare quante stelle ci sono in un ammasso...
Meno di 1000€ credo che per iniziare potrebbero andar bene.
È per questo che si chiede chi ne sa di più.
Mi hai suggerito ed ho trovato quello.
Se non è quello che volevo dirmi, ho capito male allora.
O forse la tua era una battuta? :-)
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Enea Ferriani
Skywatcher Telescopio Maksutov MC 127/1500 Heritage Virtuoso GTi
Non mi esaltano le minidobson, sono scomode da usare, da mettere in bolla etc, ti serve un tavolo stabile (o metterci sotto un treppiede, ma viene fuori un accrocco assurdo).
Piuttosto questo:
https://www.astroshop.it/telescopi/s...s-goto/p,14987
Citazione:
Originariamente Scritto da
Enea Ferriani
Questo dovrebbe, c'è scritto così, essere adatto anche per vedere la natura, non solo il cielo, quindi per le vedute in montagna, per esempio.
Il Mak 127 è ottimo per l'osservazione terrestre e molto molto generoso su Luna e pianeti del sistema solare. Inoltre essendo esente da cromatismo ed avendo un rapporto focale elevato (= + contrasto) è ottimo anche su ammassi stellari, globulari, nebulose planetarie e stelle doppie.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Enea Ferriani
i motori, in open space, richiedono l'alimentazione che potrei non avere a disposizione
Per quello basta un powebank con uscita da 12V
Citazione:
Originariamente Scritto da
Enea Ferriani
Volendo posso metterci anche la fotocamera compatta che ho o il telefono e fotografare direttamente nell'oculare?
Non aspettarti miracoli, puoi fare qualcosa sulla Luna e stop. Per il resto avrai bisogno di un CMOS planetario...
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Non basta solo la camera CMOS, diciamola tutta, perché va rigorosamente collegata ad un PC con un bel po' di spazio libero su disco per acquisire i filmati più o meno voluminosi
PS: Non capisco perché non creino delle camere cmos simil-DSLR che vadano a batteria, acquisiscano video in RAW e abbiano un display per interfaccia setup e per il live view
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
concettualmente "basterebbe" produrre una reflex con un sensore cmos.
nella pratica, anche se si hanno già tutte le tecnologie, penso che il prodotto finale costerebbe troppo
ma siamo OT
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
No, CCD o CMOS cambia poco. Molte reflex come le Canon hanno il CMOS persltro. Il problema è che le reflex hanno un sensore troppo grande (inutile anzi dannoso per le riprese planetarie) e soprattutto non ottimizzato per registrare video ad elevati fps.
Non avrebbe senso produrre una ingombrante reflex con un sensore minuscolo solo per fare planetario.
Basterebbe una delle attuali camere planetarie dotate di una memoria interna (maledettamente veloce e capiente) e un display.
Ma tanto alla fine devo prendere il video e trasferirlo sul PC per fare stacking e PP. Alla fine credo che sia questo il motivo per cui non producono una camera semi-indipendente: costerebbe uno stonfo e non ti renderebbe libero dal PC (solo in ripresa)
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Meglio non divagare in OT, magari se ne riparla in altro post dedicato.
Enea ti consiglio di non complicarti subito la vita con la fotografia, iniziare a fare pratica in visuale e al massimo aggiungi un adattatore per cellulare. Il mak 127 ha una buona ottica, e sembra lo strumento più adatto alle tue esigenze.
Poi se un domani deciderai di fare astrofotografia planetaria più seria, valuterai l'aggiunta di ulteriori accessori, ma non sarà necessario cambiare telescopio, perché sarà uno strumento valido anche in quel campo di applicazione.
Ti dirò di più, in base alle esperienze di molti possessori di mak 127, sembra che sia difficile separarsene - nemmeno dopo aver acquistato un telescopio più grande.
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Scusa Cesarelia, ho visto solo ora il messaggio. non mi è arrivata la notifica e non ho avuto modo di guardarci ieri. Stavo vedendo la storia della sonda Cassini...
Quello che mi ha suggerito Faggio79
https://www.astroshop.it/telescopi/s...s-goto/p,14987
è motorizzato e dovrei poi alimentarlo con una batteria nel caso in cui non avessi la rete disponibile.
Chiedo a chi lo conosce. Immagino possa funzionare anche manualmente in assenza di alimentazione. E' così?
Mi piace anche il prezzo, 539 oggi, meno di quanto preventivato.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
No, quelle montature goto non puoi muoverle manualmente. Ma ripeto: il problema non si pone, perché sono dotate di un vano per batterie (che consentono una nottata piena di inseguimenti) e con poche decine di euro ci colleghi una batteria a 12V e sei a posto.
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Di questo che ne dite?
Telescopio Skywatcher AZGTi 102 MAK
l'ho trovato in offerta in un negozio vicino casa circa 600€. E' valido?
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Azgti 102 ha meno diametro e meno montatura.
L'unico motivo che mi spingerebbe ad una tale scelta sarebbe il minor peso, magari in previsione di lunghi trasporti a piedi in montagna.
Però in tal caso prenderei comunque il mak 127, quindi senza rinunciare al diametro che è fondamentale.
Poi per le escursioni mi procurerei, in aggiunta, un sistema manuale: un più semplice e trasportabile treppiedi con testa fluida, che possa entrare in uno zaino insieme al mak.
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Io accantonerei l'idea di prendere qualcosa che "fa tutto". Mak 127 per uso da postazione statica (sia terrestre che astronomico) + binocolo di qualità con prismi a tetto (più leggero) per osservazioni diurne durante escursioni e camminate.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Penso di aver trovato il fratello di quello suggerito.
CELESTRON TELESCOPIO NEXSTAR 5 SLT
Il venditore mi ha spiegato un po' di cose ed effettivamente ha il suo perchè. Poi è chiaro che non lo posso prendere con me a piedi durante le passeggiate, non tanto per il peso, ma per le dimensioni. Il cavalletto è bello ingombrante
.
Magari ne possi trovare uno rifrattore, piccolino da tenere nello zaino.
Per questo ulteriore utilizzo cosa mi consigliate? Il binocolo o un piccolo telescopio?
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Gli SCT da 5 e 6 pollici hanno poco senso. Hanno un'ostruzione centrale (40% e 37%) superiore dei loro cugini Mak 127 (33%) e Mak 150 (31%), e un rapporto focale leggermente inferiore. Entrambe le differenze si traducono in un'immagine meno luminosa, meno nitida e meno contrastata rispetto al Mak di pari diametro.
Dagli 8 pollici in su la musica cambia, poichè lo schema Maksutov diventa troppo impegnativo (e costoso) da produrre (infatti i Mak "commerciali" si fermano ai 7" di diametro) e gli SCT la fanno da padrone nel comparto dei riflettori catadiottrici (pur mantenendo un rapporto diametro-prezzo decisamente sconveniente).
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Citazione:
Originariamente Scritto da
faggio79
Gli SCT da 5 e 6 pollici hanno poco senso. Hanno un'ostruzione centrale (40% e 37%) superiore dei loro cugini Mak 127 (33%) e Mak 150 (31%), e un rapporto focale leggermente inferiore. Entrambe le differenze si traducono in un'immagine meno luminosa, meno nitida e meno contrastata rispetto al Mak di pari diametro.
Dagli 8 pollici in su la musica cambia, poichè lo schema Maksutov diventa troppo impegnativo (e costoso) da produrre (infatti i Mak "commerciali" si fermano ai 7" di diametro) e gli SCT la fanno da padrone nel comparto dei riflettori catadiottrici (pur mantenendo un rapporto diametro-prezzo decisamente sconveniente).
Ho chiesto al venditore e dopo un breve escursus su quanto vorrei fare (iniziare per capire come funziona questo mondo e magari fare anche delle foto) mi ha proposto questo catadriottico con puntamento ed inseguitore automatici perchè quello di Skywatcher (SKYMAX 127 AZGTI MAK) che ha a disposizione, attualmente viene fornito dal costruttore senza il telecomando per problemi di reperibilità di materiali, ma solo il modulo WiFi.
Quelli nuovi che arriveranno a maggio 2023, SKYWATCHER SKYMAX 127 AZGO2 MAK, uguali al Celestron ma bianchi e brandizzati Skywatcher, anche loro saranno consegnati senza telecomando per lo stesso motivo.
Lui personalmente sconsiglia l'utilizzo con WiFi da smartphone per un discorso di sensibilità del tocco.
Adesso non ho la macchina fotografica reflex (lui consiglia una digitale da astrofotografia), e mi accontenterei di metterci lo smartphone, con l'adattatore se esiste, per vedere di fare qualche foto, quindi questo correrebbe dietro al cielo senza troppi sforzi.
Ma la domanda che faccio è: cosa vuol dire avere immagino poco luminose? Come si traduce in immagini? avete qualche esempio o link da darmi per vedere la differenza tra una foto fatta con un catadriottico ed un newtoniano, magari anche un rifrattore, se non è chiedere troppo?
Grazie
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
L'imaging è materia vasta e complessa. Non puoi ridurre tutto a un "come viene la foto", anche perchè non sono foto, ma risultati della fusione di decine, centinaia o migliaia di fotogrammi tramite appositi software. In linea generale, vale il medesimo discorso del visuale: più aumenta il diametro del telescopio, più luce entra, più hai opportunità di osservare e riprendere maggiore dettaglio.
Il discorso che facevo io era legato alla diversa ostruzione dello specchio secondario e al rapporto focale di due strumenti di pari diametro, che rendono il C5 leggermente svantaggiato rispetto al Mak 127.
Il consiglio che mi sento di dare è acquista il telescopio e inizia a fare visuale, in parallelo studia, approfondisci concetti di ingrandimento, pupilla d'uscita, campo apparente etc, ti aiuteranno nella scelta degli oculari. Per le osservazioni impara a usare Stellarium e a studiare le effemeridi, ti aiuterà tantissimo a pianificare le tue osservazioni.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
mai chiedere consigli ai venditori! :rolleyes:
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
nessun oste ti dirà che il suo vino sa di aceto
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Esattamente. In più devono avere vagonate di C5 invenduti nei magazzini, perchè anche sui siti più famosi i C5 sono disponibili alla spedizione immediata e sempre scontatissimi :D
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Mi sta venendo il DUBBIONE.
Questo telescopio riflettore CELESTRON TELESCOPIO NEXSTAR 5 SLT mi da l'impressione di essere un sistema chiuso.
Vi spiego il mio dubbio.
Innanzitutto mentre ascoltavo il venditore dare istruzioni al cliente precedente gli è scappato detto che se vai a fare un puntamento abbastanza verticale la macchina ti avvisa che potresti andare in collisione con l'oculare sulla montatura. Io mi chiedo se effettivamente in quel caso andrà a sbattere, lasciando a me la responsabilità di fermarmi o nel caso in cui vada a tuccare la struttura la logica di controllo riesca a fermare i motori prima di fare danni.
In seconda battuta il design mi piace, mi da l'idea di una cosa solida, ma altrettanto mi da l'idea di un sistema abbastanza chiuso. Spiego.
Se prendessi questo, che è 127x1270, quindi f/10, ma avendo lo specchio di Ø127 raccoglie ovviamente meno luce di un Ø150. Fin qui mi è chiaro.
Mi chiedo però se su questa montatura potrei poi, in condizioni limite, andare a montare un rifrattore corto (è un esempio quindi non tirate delle conclusioni su questa affermazione) o un riflettore più lungo o con diametro maggiore, per esempio un 130 o un 150. Parlo per assurdo.
Non sarebbe meglio una montatura equatoriale dove il telescopio è montato in cima alla montatura e non ha punti in cui possa andare a sbattere?
Per esempio questo:
SKYWATCHER TELESCOPIO SKYMAX 127 EQM35 SYNSCAN PRO WIFI
Questo però è anche WiFi, nonostante venga presentato con telecomando. Probabilmente hanno davvero finito le testiere telecomando.
Come vi trovate con il WiFi?
Perdonatemi se faccio tante domande, ma questo mondo è parecchio vario e dato che la cifra da spendere non è bassa non vorrei prendere una cantonata.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
la SLT -è- un sistema chiuso e oltre un 5" non potrai andare.
con un set up basico è molto difficile urtare la base del telescopio anche con diagonale e oculari, ovviamente se deciderai per un corto rifrattore devi prendere bene le misure se possa girare senza problemi, un newton fino a un 130/650 ci vai sopra oltre no!
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Confermo che su quelle montature puoi montare 3-4 chili "corti" e 2-3 chili "medi". Io il 102/660 sulla SLT devo equilibrarlo bene in base al peso che applico lato fok per non avere problemi.
Con un catadiottrico è impossibile che il diagonale vada a sbattere contro il treppiede. Col rifrattore ti confermo che bisogna prestare attenzione quando punti sopra i 60° di elevazione (poi se succede non si rompe niente, perdi l'inseguimento e devi riposizionarti)
Inviato dal mio RMX3521 utilizzando Tapatalk
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Che differenza c'è tra montatura EQ# ed HEQ# di SkyWatcher?
Non ho trovato le differenze sul loro sito.
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
la HEQ ha una portata leggermente superiore
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Per ora l'articolo più possibile è questo:
SkyWatcher Telescopio Skymax 127 EQM35 Synscan PRO WiFi
Sarebbe un bel primo passo lungo per chi non ha mai esercitato questo tipo di attività, ma prendere in partenza qualcosa che non mi soddisfi anche solo leggendo le caratteristiche so già che ne pregiudicherà le opinioni future.
Partire da un 200x1000 mi sembra veramente troppo per ora. Stiamo su qualcosa del genere adesso.
Disponibile su ordinazione e solo WiFi. Poco male, eventualmente se le condizioni del cielo lo consentono lo metterò fuori la sera al freddo o con le zanzare ed io starò dentro casa collegato con il PC.
Lo posso collegare al PC, vero?
E' naturalmente pensato per astrofotografia, oltre che per osservazione.
Per ora pensavo di iniziare con lo smartphone, consapevole dei limiti.
Che fotocamera mi consigliate? CCD o REFLEX o MIRRORLESS che sia?
Che software di grafica si utilizza di solito per elaborare le immagini?
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
aspetta aspetta aspetta...
che il mak 127mm sia pensato per la fotografia è tutto da vedere... diaciamo che il suo campo di applicazione è quella planetaria dove occorre una -camera planetaria-, deep sky pochissimo se non per la tecnica del lucky imaging per via dell'inseguimento altazimutale e per il lunghissimo rapporto focale...
ora la domanda fondamentale, te la dirò in maniera bruta:
vuoi il telescopio per osservare o per usarlo come tv da casa?
-
Re: Primo strumento, cosa acquistare?
Osservare e riesco e mi piace proseguire a fare fotografie, non televisione.
Quando ho scritto " lo metto fuori..." era inteso collegato a qualcosa via cavo o WiFi per poter fare puntamento ed acquisizione, se è consentito. Non lo so. Infatti chiedo a voi se avete esperienza in merito.
Non so se lo si possa comandare da remoto appunto.
Per il discorso che sia o meno fatto per astrofotografia forse ho espresso male il concetto che ho in testa, scusami. Ci riprovo.
Intendevo che avendo una montatura equatoriale ed i movimenti motorizzati con inseguimento automatico una volta trovato l'obbiettivo da seguire si può usare tranquillamente a fare foto, non professionali, brutte, anche scarse se vuoi, certamente c'è di meglio e di più adatto, ma sarebbe un buon punto di partenza credo.
Figurati che non ho nemmeno una reflex, o affini, ma solo lo smartphone ed una vecchia ma per me ottima compatta Canon Powershot S80A, che all'epoca era una ottima macchinetta. La prendevo con me quando andavo in giro in moto.
Sto chiedendo ad un amico fotografo di professione che dovrebbe avere delle Nikon d850 e d800 da vendere usate da lui.