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Il vino in botte migliora con il passare del tempo.
Il mio invecchiamento da neofita è di quasi 3 anni. Sperando di non diventare aceto :biggrin:
Ecco quindi una rielaborazione "invecchiata" di alcune foto fatte la scorsa estate. Rispetto alle "novelle" foto sono migliorate sensibilmente.
Allegato 50902
Allegato 50903
Allegato 50901
Allegato 50900
E dillo che hai un diametro da 400mm!... :D
Si scherza ma queste immagini sono la prova che un diametro da 150 può dare grandi soddisfazioni in campo planetario, nonostante la corta focale e il rapporto aperto.
Sarebbe bello un duello fianco a fianco con apo, mak e sc dello stesso diametro...
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Credo che con un 400mm farei solo danni :)
Ho visto su questo forum ottime immagini fatte con un SC 6", ma non solo. A parità di diametro, anche con diversi schemi ottici, la differenza tra una foto ed un altra sta nel flusso con cui elabori le immagini, è una questione di esperienza, studio e pratica messi insieme. E tu @cesarelia ne sei un esempio, almeno per me.
Tutto questo dando per assodato che anche le fasi di ripresa siano gestite al meglio (collimazione, campionamento, ecc.).
Credo che fino a 200mm, un Newton non troppo aperto, un SC, mak o apo fino a 150mm, se la giocano sempre alla pari e la differenza la fa l'esperienza di chi riprende.
Tutte le altre considerazioni passando in secondo piano, e ne sono convinto per quanto ho visto fin qui.
Ho anche un altra convinzione, quella che non ho ancora sfruttato il 100% del potenziale del mio telescopio.
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della serie... "li uso con parsimonia"!!! :biggrin::biggrin::biggrin:
noi sappiamo! ;):razz:
:D Non hai notato che sono passato dal formato png al jpg :biggrin:
Porca miseria… complimenti!
Da dove hai ripreso?
Grazie Antonello,
foto prese da casa, in area urbana.
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Non ci credo che sono fatte con quel setup - non ci credo non ci credo non voglio crederci .... ma siccome sono evidentemente fatte con quel setup mi devo rassegnare ... I miei COMPLIMENTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie @Huniseth,
mi lusinga il tuo post. Se sei incredulo, probabilmente ho tirato qualcosa di buono dal newton 6". Magari inizierai a ricrederti sui newton :D
Quando ho scattato le foto, il secondario soffriva di una leggera ovalizzazione per un cattivo assemblaggio del foc, risolto solo qualche settimana fa. Ho utilizzato una camera a colori e non monocromatica, tranne la prima sono state fatte senza ADC ed ho utilizzato una barlow economica. Tutto lascerebbe pensare che si possa migliorare ancora.
Ieri ho rielaborato una precedente foto, e rispetto a quelle pubblicate su, ci sono più dettagli nelle fasce polari:
Allegato 50912
Il 2022 è stata una annata incredibile, viste le tante buone altre foto che sono riuscito a fare del pianetone.
Il mio setup:
Allegato 50913
Quel bel lampione era compreso con la camera o con il telescopio...? Fossi in te farei il reso...:biggrin:Citazione:
Il mio setup:
IMG_20220529_230044.jpg
Nel planetario il diametro ovviamente conta, ma ci sono fattori che lo rendono spesso uno di n.
C'è questo tizio austriaco che ha un 254/1200 come me, una camera con sensore IMX462 come la mia (anzi, la sua è una più spartana QNY, la mia è una ZWO), e tira fuori sta roba:
https://www.astrobin.com/3luora/C/
https://www.astrobin.com/dbu5ny/
Ho sospettato per molto tempo che fossero immagini false, poi ho letto i commenti, ho visto che Televue gliele ha pubblicate sul suo sito ufficiale per promuovere la Powermate, e a quel punto ho dovuto rassegnarmi al fatto che fossero autentiche.
Il mio miglior Giove con lo stesso setup è questa cag**a qui:
https://www.astrobin.com/tvvid4/
Lui avrà avuto un seeing miracoloso? Può darsi, ma è evidente che c'è anche e soprattutto un divario di tecnica, lui è dannatamente bravo, io no.
Ciao, riprendere con diametri maggiori, richiede molta esperienza.
Ho provato ad usare in un paio di occasioni un C11 della mia associazione, in serate di discreto seeing.
Pensavo di fare sfracelli ed invece non ho tirato un ragno dal buco.
Peggio del mio 150mm.
Parafrasando la frase di un noto film "bisogna provare, provare, provare..." [emoji6]
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Confermo, basta che fai un giro su Astrobin e restringi la ricerca a C11 e C14. Trovi immagini prodigiose assieme e immagini pessime prodotte dal medesimo setup. E' per questo che adoro l'imaging planetario, è una sfida continua.
Infatti uso un paraluce più lungo del newton :D:D:DCitazione:
Originariamente Scritto da Mulder
@faggio79 ho sempre sospettato che per risultati migliori servisse un telextender telecentrico, ho visto che anche tu ne usi uno discreto della Explore scientific; il tizio austriaco ne ha uno ottimo da 450€, ma non credo che dovremmo attribuire alla qualità del telextender un contributo maggiore del 5%; semmai al campionamento più indicato (almeno 4000 di focale).Citazione:
Originariamente Scritto da faggio79
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Ho fatto lo stesso ragionamento. Riprende con 4,8 metri di focale con un extender di prima classe, ma non può essere solo quello il segreto. Io uso gli ES che sono molto buoni, ma a 3600mm si nota già che siamo al limite del campionamento per la 462. Ho sempre immaginato che non avesse senso spingersi oltre i 3600mm, e probabilmente è così per il mio OTA. Io uso un tubo Syntha classico con specchi "standard", il tizio usa un Lacerta Carbon, che in parole povere è uno Skywatcher col tubo completamente rivisitato (tubo in carbonio con rivestimento interno in velluto nero e focheggiatore migliorato). Tante piccole differenze che probabilmente fanno una grossa differenza.
I suoi parametri di ripresa (almeno quello che dichiara) sono del tutto simili a quelli che uso io, quindi credo che la differenza sia a monte della ripresa e dell'elaborazione (cielo e strumentazione).
Avevo anche pensato di farmi fare un primario da Zambuto, ma mi costa 2 volte il prezzo che pagai nuovo tubo e montatura goto... e l'effetto "wow" non è per nulla garantito...
Prossima estate pensavo di provare a fare due piccoli upgrade: IMX585 (che sulla carta è un notevole passo avanti rispetto al 462) e un extender telecentrico Powermate, e vedere cosa succede....
Riconsiderando i tuoi 3600mm hai ragione: c'è molta differenza con i 4000 e in effetti forse non va data troppa importanza al campionamento. Ma non posso credere che un Lacerta Carbon sia tanto meglio di un Orion. Io credo che la ricetta principale è sempre una messa a punto quasi maniacale più la paziente attesa della serata con seeing ottimale.
tutte belle ma la prima in effetti mi piaceva un pelino meglio. Dammi retta, l'ADC usalo piuttosto in visuale, perché in ripresa ci pensa già il software a riallineare i colori.Citazione:
Originariamente Scritto da Alby68a
Per la barlow invece penso che l'uso di una "economica" potrebbe rappresentare un vantaggio: lo dico in base ad una simulazione ottica che avevo pubblicato in un altro thread (ma non è detto, perché non avevo fatto simulazioni con schemi riflettori).
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@faggio79 per capire come utilizzare al meglio il mio setup ho ripreso la Luna in alta risoluzione costantemente. Anche perchè è lì tutto l'anno. Secondo me devi solo fare esperienza con il tuo setup per capire come e quando riprendere al meglio.
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Il vino se non è buono dopo tre anni diventa aceto !
Aceto
Aceto
Aceto
🤣🤣🤣
Sei un grande
Ragazzi scusate.....ma non vedete che quel tizio ha utilizzato in maniera massiccia topaz??? Non vedete che i particolari planetari sono distorti, sembrano "dipinti" e che non hanno alcuna corrispondenza con quelli reali? Fate molta attenzione perché utilizzare pixinsight o topaz con tool basati sulla AI nel planetario può causare danni catastrofici, produrre immagini che ai non esperto sembrano sensazionali ma che analizzate con occhio critico appaiono come minimo grottesche.Citazione:
Originariamente Scritto da faggio79
Che siano pubblicate da questo o quel sito, che abbiano ricevuto 100000 like non conta nulla e scusatemi ma che quella immagine in particolare (la prima) sia stata nominata come foto del giorno la dice lunga sulla preparazione in campo di imaging planetario dei votanti...
Detto ciò, complimenti per le tue immagini invece e continua su questa strada, non ci sono fenomeni da baraccone o trucchetti, per ottenere buone immagini serve solo dedizione, studio, sviluppo di un processo di acquisizione consolidato e che riduca al minimo l'aleatorietà (tutto parte dai dati grezzi), sviluppo di un processo elaborativo efficace e rispettoso dei dati acquisiti e tante altre accortezze.
Quello che scrivi conferma i miei sospetti iniziali e mi rincuora. Grazie per aver fatto notare che con tutte probabilità si tratta di immagini alterate in modo "fraudolento" [emoji4]
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Più che fraudolento lo sono in modo innaturale. Come diceva Gabriele80 non riportano in modo fedele i dettagli del pianeta. Le zone polari sono fortemente alterate. Anche il colore ha poco di naturale con la tonalità rosa. Foto del giorno poi... :shock: