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Visione distolta
Ciao a tutti.
Si sa che per osservare i DSOs è spesso utile adottare la visione « distolta », invece di guardare direttamente all’oggetto puntato.
Ok, ma come esattamente distolta?
Per esempio, a me sembra di ottenere i migliori risultati guardando a destra o in alto dell’oggetto. Inoltre, mi aiuta anche guardare direttamente ad una stella non troppo luminosa, se presente nello stesso campo visivo: concentrandomi su quest’ultima il DSO tende ad apparire più facilmente. Osservo con l’occhio destro.
Mi domando se si tratti di una questione puramente soggettiva o se ci siano delle regole oggettive su come distogliere la visione in modo « ottimale » che dipendono dalla distribuzione di coni e bastoncelli nell’occhio.
Grazie in anticipo :)
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Re: Visione distolta
Non saprei dirti, io di solito fisso lo sguardo a sinistra del DSO cercando di tenere fermo il campo visivo cosa non banale sul fondo cielo.
Probabilmente, avere un oggetto vicino (la stella non troppo luminosa...) forse aiuta se non altro perché così il campo visivo rimane fisso avendo un target preciso dando modo ai bastoncelli dove cade il DSO di raccogliere luce ed "impressionarsi".
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Re: Visione distolta
Dipende dalla predominanza visiva, un soggetto che per guardare usa un occhio preferenziale dx o sx riesce meglio a sfruttare quel lato, se preferisci guardare con l'occhio dx sfrutterai meglio la parte esterna dx dell'occhio, neanche tanto esterna, conviene fissare l'oggetto concentrandosi sul lato, non di molto.. usare la parte dove sono attivi i bastoncelli e quindi quella esterna al centro dove invece sono attivi i coni che però non percepiscono colori in visione notturna.. tra i 10/20º..
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Re: Visione distolta
Io guardo con l’occhio dx e fisso un punto a destra del DSO, quindi in pratica uso la parte interna dell’occhio…:thinking:
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Re: Visione distolta
La retina ha un punto cieco da cui si dovrebbe stare lontani in visione distolta. Si trova vicino al centro di ciascun occhio, più a dx per l'occho sx e più a sx per il dx.
Dato che però l'immagine sulla retina è invertita, il punto cieco appare all'esterno del campo visivo di ciascun occhio, a circa 15 gradi dal centro.
Da cui si deduce che in visione distolta conviene non usare il settore di campo visivo a destra per l'occhio destro e a sinistra per l'occhio sinistro.
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Re: Visione distolta
Grazie! Interessante il test su Wikipedia. Stasera faccio qualche prova all’oculare, se ho tempo.
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Re: Visione distolta
Ho notato che anche muovendo leggermente l'inquadratura con la pulsantiera del telescopio, cioè osservando l'oggetto in movimento, si notano più dettagli. Possibile?
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Re: Visione distolta
Sì, assolutamente. È una tecnica utilizzata spesso. Il cervello è più sensibile alle immagini in movimento rispetto a quelle statiche.
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Re: Visione distolta
Di più, l'occhio effettua dei micro movimenti alternati e involontari proprio per non tenere l'immagine ferma sulla retina, che altrimenti tende a svanire. Anche il battito delle palpebre aiuta ad avere un'immagine contrastata anche a causa della variazione di illuminazione della retina che produce, ma questo dovrebbe valere soprattutto di giorno, penso.
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Re: Visione distolta
In effetti ho notato che chiudendo l’occhio per 4 o 5 secondi e poi riaprendolo di scatto è possibile captare meglio oggetti poco luminosi come galassie e nebulose, anche senza visione distolta. L’effetto però dura solo pochi istanti e poi sparisce rapidamente.
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Re: Visione distolta