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Stamattina volevo osservare Mercurio e Marte in pieno giorno. Ho messo il filtro solare al telescopio e ho centrato il sole. Poi ho puntato Mercurio ma con il filtro non si vedeva nulla. E avevo paura di di togliere il filtro perché era troppo vicino al sole. Stesso destino per Marte. Venere era dietro le frasche. Alla fine ho levato tutto di mezzo, l'esperimento non è andato a buon fine. Qualcuno di voi ha mai osservato Mercurio e Marte quando il sole è alto in cielo?
La distanza dal sole è troppo piccola, circa 5°, corri dei rischi piuttosto seri e il cielo è troppo chiaro per avere contrasto...
Mercurio e Venere li ho osservati di recente nei pressi del sole. E' importante però che la luce solare diretta non entri nel tubo, oltre che per ragioni di sicurezza anche per non abbattere il contrasto già scarso sul fondo del cielo specialmente in presenza di foschia.
Nel mio caso, dopo aver puntato il sole, ho fatto in modo che regolando la tenda del balcone il telescopio fosse in ombra, mentre il pianeta rimanesse perfettamente osservabile.
Sono riuscito a osservare Venere a circa 10° dal sole in sicurezza. E' importante che lo schermo, la tenda, sia abbastenza lontano dal telescopio, almeno un metro, per gettare un'ombra in grado di coprire tutta l'entrata ottica che nel tuo caso, C8, è bella grande, io avevo usato un rifrattore da 70mm.
Ti invito a leggere questo articolo di Raffaello Braga scritto per Binomania, è molto bello ed istruttivo.
Io Mercurio di giorno non l'ho mai osservato anche perché credo che sarebbe poca cosa mentre Venere l'ho osservata parecchie volte anche a solo ad 8° dal Sole quando era illuminato all'1,1%.
Bisogna però esser molto prudenti ed utilizzare alcuni accorgimenti.
Innanzitutto un lungo paraluce per evitare quanto più possibile luci parassite.
Se si dispone di una tenda come MaurizioRvt ben venga altrimenti si può usare un ombrellone.
Per non soffrire il Sole in faccia o comunque il riverbero non è male fare uno schermo che ripari il viso da mettere alla male e peggio in sella al telescopio (va bene un cartone rigido da imballo con un buco sagomato).
Usando un filtro solare puntare il Sole ed, a quel punto, con una montatura TASSATIVAMENTE CON il MOTO AR IN FUNZIONE puntare "al buio" (con il GoTo oppure con i cerchi graduati) il pianeta che ovviamente non si vedrà e controllare che il Sole non entri nel campo dell'oculare e sempre con il moto in AR che trascina togliere in tutta sicurezza il filtro a tutta apertura.
Sì, l'idea era questa ma per il momento abbandono la cosa perché non mi sento tranquilla. Magari più in là nel tempo. Venere l'ho vista quando era ancora giorno ma il sole era nascosto, Mercurio l'ho visto al crepuscolo e pure Marte, con l'altro telescopio. Volevo vederli quando sono più alti all'orizzonte per vedere se si colgono più dettagli. Ma davvero lascio perdere.
Sto pensando di farlo per Venere che attualmente ha un'elongazione di 46,3 gradi dal sole, penso che con un po' di attenzione non ci debbano essere problemi; per Mercurio credo che è MOLTO meglio aspettare quando si trova ad un'elongazione di 28 gradi (la massima possibile) per avere un po' di sicurezza. Ho letto che un filtro arancione dovrebbe essere di aiuto per individuare entrambi i pianeti.
approfitto di questo post per segnalarvi una bellissima congiunzione Giove - Mercurio (minima distanza 7') che si verificherà il 4 giugno 2024 in pieno giorno ... a 12° dal Sole...
challenging!
ecco le foto da Stellarium
Allegato 52758Allegato 52759
per mezzogiorno e le 13...
stavo per scriverlo in un articolo sui pochissimi eventi che si verificheranno nel 2024, e che si contano sulle ... zampe di un treppiede!!
ma poi non ne ho fatto più niente per mancanza di segnalazioni
una di queste sarà l'eclissi parziale di Luna del 18 settembre davvero piccola e di cui a tempo debito parlerò in un apposito articolo, come di consueto.;)
Molto interessante, speriamo che non finisca come l'occultazione diurna di Venere da parte della Luna.
comunque sto scrivendo l'articolo sugli eventi del 2024, alcuni dei quali saranno molto interessanti oltreché challenging !!
Comunque, spulciando un pò Stellarium ho visto che il 9 gennaio verso le 10.30 del mattino avremo vicini nel cielo Mercurio, Venere, una piccola falce di Luna e anche Marte, quest'ultimo però un po' più vicino al Sole
Io ho qualche esperienza di ripresa diurna di Venere e Mercurio. Non ho mai avuto l'occasione di avere la montatura già puntata al nord dalla notte precedente perchè di giorno devo cambiare sito di osservazione. Comunque sono sempre riuscito facilmente almeno con Venere. Uso la bussola del cellulare per puntare al nord poi con cartes du ciel punto sul Sole (con filtro ovviamente montato). Sincronizzo il Sole e poi punto su Venere. Tolgo il filtro e a questo punto vedo Venere nel cercatore 8X50. Poi lo centro nel telescopio. Con Mercurio sono riuscito due volte su quattro che ho provato perchè nel cercatore non lo vedi e di giorno, seppur a ingrandimento minimo (42X) fai fatica a distinguerlo per il suo colore poco contrastato rispetto al fondo cielo. Una volta centrato però ho messo il filtro IR pass da 807mm, corretto il fuoco (perchè col filtro cambia un pochino la messa a fuoco) e poi l'ho fotografato e osservato. Per Mercurio ovviamente sto attento a cercarlo quando è più lontano dal Sole. Solo una volta sincronizzando sul Sole (con filtro) ho dimenticato di mettere il tappo al cercatore e in un secondo ho rovinato le lenti del cercatore stesso...in pratica l'oculare del cercatore si è praticamente sciolto in uno o due secondi. Un accortezza che uso sempre è rivestire il tubo del telescopio (Newton 254/1200) con una coperta termica di quelle che si usano sulle ambulanze e nei pronto soccorso, le si trovano anche in farmacia. E' un foglio tipo alluminio di 2X2 mt. Da una parte è color oro e dall'altra color argento. Per riflettere vie il calore la parte color oro va verso il basso (a contatto del tubo per capirci) mentre quella color argento è rivolta all'esterno, verso il cielo insomma. Vi assicuro che se anche state 3 ore sotto il Sole estivo, il tubo sotto resta fresco, lo stesso fresco che aveva la notte, provare per credere. Questo riduce in modo impressionante la turbolenza all'interno del tubo.
Ciao! Tentare di osservare pianeti come Mercurio e Marte in pieno giorno è sicuramente un'impresa audace. Purtroppo, il filtro solare è essenziale per proteggere gli occhi, ma limita molto la visibilità degli oggetti celesti più deboli. È importante ricordare che la sicurezza deve venire sempre prima di tuttoCitazione:
Originariamente Scritto da MissStrange