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Vorrei prendere un deflettore per lo specchio primario del mio Newton.
Qualcuno ha provato questo accessorio?
Vale la pena installarlo?
Infine può pregiudicare le riprese solari? Non mi sembra che l'interno del tubo raggiunga temperature così elevate, con un filtro astrosolar, da rovinare il deflettore.
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Potresti avere problemi solo senza il filtro astrosolar. Ma anche così i problemi, a mio avviso, sarebbero a carico del secondario e del foch./oculare etc, cioè dove il fascio di luce solare si concentra.
Vedo che chiedono cifre astronomiche per un aggeggio che serve ad evitare la diffrazione delle graffe che reggono il primario... E ti riduce l'apertura di 1 cm abbondante...
Io lo farei in cartoncino nero, per vedere l'effetto che fa. Non ho mai provato a usarne uno, ma Cuiv The lazy Geek sul Yutubo ci aveva fatto un video.
Ho ritrovato il video: https://youtu.be/I5C0bjwfL_w?list=RD...5rymeqrYt-Bb1g
Secondo Cuiv la superficie del primario viene ridotta solo dell'1%... io penso che il calo sia intorno al 5%, comunque non tanto significativo.
Grazie Maurizio, come dici magari provo prima a realizzarlo con un cartoncino robusto, da me non ho tanta umidità...
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Mi sento di concordare con MaurizioRvT su ... tutto.
Questa dei "deflettori" è, come tante altre cose, una "moda commerciale del momento", venduta a caro prezzo (soprattutto in termini percentuali).
Ritengo che ci siano problemi maggiori sul percorso ottico di un newton che vanno ad influenzare la forma finale di una "stella" ma comprendo Alby (che di fotografie ne fa tante e anche di ottimo livello) e il suo desiderio.
Personalmente realizzerei il deflettore, ove ve ne fosse necessità, con un cartoncino nero o, ancora meglio, con un foglio di pvc sottile (si trovano alla Brico et similia) al costo di 5 euro. Proverei così e vivrei felice :-)
Paolo
Grazie Paolo, anche per il tuo consiglio. Vediamo cosa riesco a tirar fuori [emoji846]
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Aggiornamento.
Ho costruito il deflettore con un foglio in polionda di poliestere che avevo in casa come residuo dell'attività scolastica di mio figlio. Era bianco, quindi l'ho colorato di nero.
Tagliare in modo preciso un foglio di polionda non è cosa facile, ma credo che qualche sbavatura non incida più di tanto.
Questa sera ho fotografato Vega e ho paragonato la foto a quella di qualche giorno prima, fatta senza il deflettore.
Giudicate voi
Vorrei proporre un'alternativa mini invasiva al "deflettore" che ha il difetto di ridurre sensibilmente il diametro (circa 1 cm) del primario.
Si tratta di tre piccoli settori circolari di 120 gradi posti a coprire unicamente le sporgenze delle griffe e che sommati danno quindi una circonferenza intera di piccolo diametro che non genera spike.
Allegato 53715
Non ho ancora provato sul Newton, ma penso che, in teoria, dovrebbe funzionare salvando lo specchio dalla riduzione di diametro che potrebbe essere circa del 6-7% con il diaframma, mentre coi settori è praticamente trascurabile
Mi sembra una soluzione molto interessante.
Se funzione dovresti brevettare l'idea :)
Che resti in Italia... la cosa è già nota da tempo immemorabile. Quello che mi sorprende è l'ottusità dei costruttori nel realizzare i loro prodotti senza curare dettagli di poca spesa che però, alla fine, fanno una certa differenza.
Forse la soluzione potrebbero creare altri problemi, non so alle stelle?
Possibile che nessuno l'abbia testata? con la stampa 3d sarebbe una schiochezza realizzarli.
O forse no. Di sicuro al mondo qualcuno l'ha provata, solo che non lo conosciamo o non ce l'ha fatto sapere.
Qualche anno fa, quando non avevo il newton, mi sono imbattuto in un sito che ricordo solo essere francese, in cui spiegavano come fare per nascondere gli spike usando delle sagome con perimetro formato da archi di raggio costante etc... Be' poco tempo fa lo youtuber Cuiv the lazy geek ha presentato un gadget (stampato 3D) da mettere sul ragno che prometteva di eliminare la diffrazione e, a occhio, era basato sullo stesso principio, ma non mi era piaciuto. Da lì mi sono messo a sperimentare e ne ho tratto una versione (modificata a mio piacere) di cui ho postato una foto comparativa dell'effetto su Vega con e senza, e secondo me quello di Cuiv non funzionava molto bene probabilmente solo perchè non era accurato.
Posto che il problema della diffrazione affligge anche i sostegni del primario e che tu lo hai risolto diaframmando lo specchio con il deflettore rendendo l'immagine simmetrica, mi sono detto che la cosa potrebbe funzionare anche nel modo da me indicato, però salvando l'apertura. Fortuna audentes iuvat.
PS: ho ritrovato il sito http://serge.bertorello.free.fr/antiaigr/antiaigr.html