Visualizzazione Stampabile
-
Consigli per osservazione M42
Buonasera a tutti, in queste serate mi sto divertendo molto a osservare Giove e Marte con il mio Setup (90/900 su eq3 motorizzata) ho due oculari uno da 25 e uno da 10 mm, secondo voi riesco a osservare la Nebulosa di Orione o mi serve un oculare da 32 mm? Grazie
-
Re: Consigli per osservazione M42
Provate non fa male , con il 25 vai tranquillo .
-
Re: Consigli per osservazione M42
Puoi usare entrambi i tuoi oculari, la Nebulosa si vede con qualsiasi strumento, da pochi ingrandimenti a più di 100 X. Il fatto è che per vederla bene e apprezzarla nelle sue belle sfumature ci vuole un cielo almeno discreto, cioè sufficientemente buio... Però in ogni caso è sempre una gran bella visione ! Proprio stasera l'ho riosservata (dopo aver passato quasi un'oretta su un gran bel Marte) velocemente, con il Mak 127 f15 ed un X Cel 25 mm ( 75X). Visibile solo la parte più centrale e brillante... troppa Luna ! Meglio aspettare che arrivi la fase calante...
-
Re: Consigli per osservazione M42
Assolutamente da non perdere tutto il contorno di M42, ovvero la famosa SPADA DI ORIONE.
Poche sere fa ho fatto una grossa e grassa scorpacciata di osservazione mirata alla spada di ORIONE con diversi binocoli, ma tutti di più che buon ingrandimento, prima ancora che di grosso diametro.
L'osservazione l'ho fatta da dentro la mia stanza ed attraverso una finestra a doppi vetri, certamente non la migliore soluzione per avere delle alte prestazioni, eppure mi sono divertito tantissimo.
I binocoli erano in ordine crescente di diametro, il CANON 15x50 IS UD, uno spettacolo superbo, con tutte le infinite stellone e stelline perfettamente a fuoco da bordo a bordo.
Sarà sicuramente un mio limite personale, ma davvero non comprendo come ci si possa infervorare per dei binocoli tipo 6x30 da usare sul cielo notturno, rapiti dalla megacampo-mania, quando anche a 15x il campo reale è più che generoso per oggetti relativamente estesi ed assai meglio espressi a 15x con 66° di campo apparente e 4°,4 di campo reale .
LEVENHUK 15x70, un coso troppo caro per il suo mediocre valore ottico, ma grazie ai 70mm di diametro e sopratutto ai 15x, l'immagine era soft, ma indubbiamente di grande impatto visivo ed emotivo.
TECNOSKY IBIS 20x80ED, il miracolo di una grossa apertura, di un adeguato ingrandimento e delle stelle piccole e ben risolte, dove si respira a pieni polmoni cosa vuol dire un adeguato rapporto tra diametro ed ingrandimento con un campo apparente di 66° ed un campo reale di 3°,3 .
Mentre la mente galoppa a pensare cosa sarebbe stata la stessa osservazione fatta sotto un bel cielo di bassa montagna, invece che in piena città ed attraverso i doppi vetri di una finestra.
Ma davvero non sopporto più un freddo notturno intenso invernale, sia dal cielo casereccio fuori casa, che da quello sub-montano direttamente sotto il cielo stellato.:)
-
Re: Consigli per osservazione M42
Osservata la sera del 6 febbraio, al termine di una serata dedicata prevalentemente a Marte (ne parlerò in altro post); è sempre bello tornare a osservare questa enorme e brillante zona di cielo, la cui luce ci arriva oggi pur essendo partita quando qui da noi si era ancora nell'Alto Medioevo...
Con il Mak 127/1900 e oculari Plossl 32 mm (59X) e Celestron X Cel-LX 25 mm (76X) era ben distinta (nonostante la Luna), meglio ovviamente in visione distolta, con l'ammasso aperto del trapezio a troneggiare con le sue stelle come punte di spillo. Poi però mi ricordo (fortunatamente) di tirare fuori dall'armadio il filtro UHC-S... ed ecco il cielo diventare quasi nero, le stelle diventano più fioche, le più flebili scompaiono, e la Nebulosa letteralmente si accende, il contrasto tra parti chiare e più scure diventa evidente, e quasi raddoppia le sue propaggini !
Mirabile visione, un oggetto che è come una calamita, un campo di osservazione superbo, davvero una gemma del cielo ! ;)
-
Re: Consigli per osservazione M42
Paolo25, davvero ben descritta la piacevolezza di osservare delle stelle perfettamente secche ed incise, tipo quelle del TRAPEZIO DELLA CINTURA DI ORIONE, che solo un MAK e pure ad f15 può donare.
Ma quelli che rifrattore, oppure morte, non daranno mai la patente di buon esecutore stellare ad uno catadiottrico che è invece progettato e costruito proprio per non avere troppi complessi di inferiorità con i rifrattori.
-
Re: Consigli per osservazione M42
Ciao Giovanni , devo dirti che mi fa piacere il tuo attaccamento al tuo mak intes , ma ogni volta fai confronti disprezzando i rifrattori dicendo di non essere all'altezza dei mak , be io avrei i miei dubbi a riguardo , ma sarebbe la mia parola contro la tua , le nostre comparazioni possono essere intaccate appunto dall'amore per quel tipo di ottica .
Leggi un pò questa comparazione , fatta da 5 persone , uno dei quali il famoso astronomo astrofilo Edward Ting , conosciuto con il nome di Ed Ting , nota importante , guarda i diametri di comparazione dei vari strumenti .
Questo dovrebbe chiarire ogni dubbio.
http://scopereviews.com/best.html
-
Re: Consigli per osservazione M42
@Free se avessi le forze mi prenderei un apo da 150mm, ho avuto la fortuna di far parte di un osservatorio vicino a casa mia , una sera arrivo un astrofilo con il suo APM 152/900 f/5,9 un bestion2 di 12kg lo montammo su una losmandy dopo un ora che lo tenemmo a climatizzarsi misi occhio con oculare E.S. 4,7mm 82° a 192X puntai su saturno uno spettacolo che non avevo mai visto nemmeno con il Mio C8HD poi passai sul deep con un oculare di mia proprietà E.S 24mm 82° a 37,5X gli ammassi aperti erano erano diamanti incastonati nel buio
chiudo a parità di apertura il rifrattore non lo batte nessun catadriotico Se qualcuno ha la possibilità di verificare lo faccia e poi riferisca
-
Re: Consigli per osservazione M42
@Free, non parlerei di disprezzo dei rifrattori da parte di Giovanni. Credo lui volesse mettere in evidenza la competitività dei Mak rispetto agli apo,in alta risoluzione e considerando il rapporto prezzo/prestazioni.
Ho letto la comparativa e mi pare che concluda che ogni schema ha i suoi perchè, al contrario di chi afferma la superiorità dei rifrattori senza se e senza ma.
Io non ho esperienza di Cassegrain perciò non parlo, ma lui ha, e usa, qualsiasi schema ottico segno che li sa apprezzare tutti
-
Re: Consigli per osservazione M42
Ciao @paolo25 , non sono certo in grado competere con Giovanni , sicuramente come ho gia scritto in altro post ha molta ma molta piu esperienza di me è una vita che maneggia telescopi , ma l'amore per una determinata ottica può confodere le ragioni e quello che ha scritto è appunto frutto per l'amore per il suo telescopio .
Ho letto nel suo post : "osservare delle stelle perfettamente secche ed incise, tipo quelle del TRAPEZIO DELLA CINTURA DI ORIONE, che solo un MAK e pure ad f15 può donare." Secondo te Paolo è una affermazione vera ?
Io non direi , infatti nella comparazione il Mak non raggiunge neanche la magnitudine del rifrattore , nonostante il diametro maggiore , poi quando leggo cose del genere non riesco a trattenermi dallo scrivere , potrei lasciar perdere , ma passerebbe una cosa non vera .
Nella comparazione fatta da ED TING il mak newton pur essendo più grande di diametro del apo è finito a l'ultimo posto sul podio , sia sul planetario che nel profondo cielo , addirittura non si riusciva neanche a notare un Messier il quale era ben visibile nel rifrattore .
Spero che @Giovanni BRUNO non se la sia presa per quanto scritto , di certo non sono il tipo da polemiche , in tal caso chiedo scusa. .
Certo si puo sempre insinuare che la comparazione è stata condotta in malo modo e ribaltare le sorti .
-
Re: Consigli per osservazione M42
"osservare delle stelle perfettamente secche ed incise, tipo quelle del TRAPEZIO DELLA CINTURA DI ORIONE, che solo un MAK e pure ad f15 può donare." Secondo te Paolo è una affermazione vera ?
No, direi proprio di no.
Penso che il pensiero sia stato scritto male e volesse dire altro, può succedere. Magari ce lo spiega meglio lui...
D'altronde Giovanni ha affermato più volte che se avesse la possibilità di allestire un proprio osservatorio domestico sceglierebbe come telescopio principe un rifrattore apocromatico da 150mm f/8. Anzi, recentemente ho sentito che pensa ad un Askar 185 :D
-
Re: Consigli per osservazione M42
Come ho gia scritto , quella frase è frutto per l'amore del proprio telescopio , ma resta il fatto che è sbagliata .
-
Re: Consigli per osservazione M42
Non voglio intervenire ma...
Se si parla di rifrattori dobbiamo attenerci ai rifrattori , non intervenire è parlare di altro ,per acclamare un altro tipo di ottica bisogna aprire un trend a lui a parte mi sono spiegato?
il bello di questo forum non c'è competenza per chi c'e' là più grosso dell'atro "telescopio" non pensate a male:biggrin: chi c'e' là più Apo dell'altro ecc. ecc.
Ho preso un rifrattore e piano piano spiego le mie impressioni verso gli altri rifrattori di quella fascia ,non posso paragonarlo a un Apo se lo facessi capivo che ho sprecato quasi 70 anni all'Astrofilia :surprised: cieli sereni
-
Re: Consigli per osservazione M42
Nel confronto acro-apo ricordo di aver letto tempo fa quando ero ragazzo che fra i due tipi di rifrattori la differenza non era molta, chiaramente bisogna considerare che gli acromatici di allora erano quasi esclusivamente a focale lunga, spesso e volentieri degli f/15. Tale affermazione oggi è in gran parte improponibile in quanto di fatto non si producono più degli f/15 come gli 80/1200 o gli 100/1500 o ottiche simili (il Polaris 90L o il 108/1600 SYW usato da E. Moltisanti per esempio).
-
Allegati: 1
Re: Consigli per osservazione M42
Ciao @Gonariu , Allegato 54946io sono un amante dei tubi lunghi , come ho accennato in un altra discussione , ho un kenko 3 pollici f16,5 è un rifrattore bellissimo lo uso principalmente con le stelle doppie , un giorno l'ho confrontato con un sky watcher 80f7,5 di un mio amico sulla Luna , la serata non era delle migliori , forse ci siamo spinti fino a circa 160 180x , non ricordo bene , dopo varie osservazione sia io che il mio amico "ambedue inesperti nel giudicare " siamo giunti al punto che non c'era un vincitore , uniche differenze nell'acro la Luna appariva di un colorito più sul giallo , mentre nell'ED più chiara , altra differenza era il punto di fuoco , molto facile nell'acro , difficile nell'ED nonostante la demoltiplica .
Ti mostro un grafico dove puoi vedere la reale differenza nel contrasto tra un acro corto , lungo e tra vari schemi ED , un occhio attento vedrà subito le differenze tra acro e ED , forse più difficile tra i vari tipi di ED .
-
Re: Consigli per osservazione M42
Sì è vero, ho visto il grafico ed hai ragione. Dal grafico si vede che le cose migliorano a lunghezze d'onda più alte. Dal confronto tra il tuo acromatico da 76 mm e l'ED del tuo amico pare che sia vero quanto ho letto tempo fa, almeno visualmente (fotograficamente allora con le pellicole chimiche non c'era storia rispetto ai sensori elettronici di oggi su luna & pianeti). Ho letto altre volte della tendenza degli acromatici vecchio stile di far vedere la luna più gialla, sarà che un ED dà una correzione migliore del cromatismo residuo rispetto ad un buon apocromatico a focale lunga ma alla fine sono piccolezze, io ormai mi sono abituato a vedere la luna di un bel colore giallo che la cosa non mi turba. Piuttosto sono rimasto molto sorpreso nel leggere un po' di mesi fa in questo forum che gli apocromatici più economici (mi pare gli ED) non abbiano una buona correzione dell'aberrazione sferica: a quel punto meglio un acromatico classico a focale lunga!
-
Re: Consigli per osservazione M42
Io credo che il colorito caldo dell'acro , sia dovuto alla composizione del flint e del crown, anche perché almeno in visuale il mio 76mm non ha mai mostrato cromatismo su Giove o Luna , mentre era percepibile su stelle molto luminose .
Per quanto riguarda l'abberazione sferica negli ED di fascia media e "non solo" ti do ragione , ma non è niente di preoccupante , il mio Tecno Sky 102 f7 è leggermente sotto corretto , mostrando in extrafocale un po di confusione , preso dal dubbio avevo contattato una persona molto competente nel settore ottico , il quale si è dimostrato gentilissimo nelle spiegazione e mi aveva detto : "il telescopio è fatto per osservare a fuoco , se l'immaggine a fuoco della stella ad alti ingrandimenti è perfetta con il suo bel cerchio di diffrazione intorno e senza spazzatura intorno , l'ottica è a posto " tra l'altro mi aveva anche detto che un pò di sferica l'avevano anche telescopi molto più blasonati .
Un buon test per l'aberazione sferica è lo snap test , ossia la messa a fuoco migliore deve avvenire in un preciso punto , senza esitazioni ., ci sarebbe anche il test dell'ostruzione centrale , ma non ricordo bene il procedimento .
-
Re: Consigli per osservazione M42
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
Piuttosto sono rimasto molto sorpreso nel leggere un po' di mesi fa in questo forum che gli apocromatici più economici (mi pare gli ED) non abbiano una buona correzione dell'aberrazione sferica: a quel punto meglio un acromatico classico a focale lunga!
Questo dipende dal progetto e da quale importanza si dia ad elementi come la definizione dell'immagine o al "colore".
Gli apocromatici hanno i fuochi tre lunghezze d'onda molto vicine tra loro (sul piano focale), ma ogni colore avendo una lunghezza d'onda diversa, necessita di una correzione della sferica diversa, il loro problema principale è lo sferocromatismo, ovvero il "colore" indotto nel tentativo di correggere la sferica nelle tre lunghezze d'onda.
Ora chi progetta questi obiettivi, potrebbe voler fare un VERO apo senza compromessi (molte ore di lavorazione delle superfici, molti controlli intermedi e ovviamente prezzi alti), oppure (per abbassare un po' i prezzi) accettare un po' di "colore" ma con una buona correzione della sferica (risultato, un po' di "colore" soprattutto fuori asse ma immagine ben definita e capacità di reggere alti ingrandimenti), oppure preferire sacrificare un po' la correzione sferica nei tre colori, così da avere un obiettivo perfettamente "neutro" (senza "colori") ma che ad alti ingrandimenti (1,6/1,7 D) potrebbe cominciare a "rompere" l'immagine; sono precise scelte del progettista.
La questione "giallino" degli acromatici è dovuta (anche qui) alla scelta del progettista, ovvero dalla correzione del colore che si vuol dare al doppietto.
Il classico doppietto fraunhofer (la maggior parte, ma ci sono anche doppietti con flint e crown invertiti a schema Steinheil) ha una correzione del colore detta "cef" (googlate "linee spettrali di Fraunhofer"), ovvero con il fuoco della riga "e" (verde 546,1 nm) e i due fuochi (coincidenti) delle righe "c" ed "f" (rosso 656,3 nm e blu 486,1 nm) a una distanza circa 1/1.500° della focale; questo porta il famoso spettro secondario violetto (visto che solitamente il fuoco lo si fa sul verde, colore a cui siamo maggiormente sensibili), ma porta anche (ad alti ingrandimenti) ad "ingiallire" l'immagine (considerate che essendo nella sferica tipicamente sovracorretti nel blu, sottocorretti nel rosso e corretti nel verde).
Diversi doppietti a lungo fuoco dei tempi andati, erano specificatamente "calibrati" per l'osservazione planetaria, in particolare di Marte, questi avevano una correzione del colore definita "cde", ovvero con il fuoco della riga "d" (giallo 589,6 nm) e i due fuochi (coincidenti) delle righe "c" ed "e" (rosso 656,3 nm e verde 546,1 nm) a una distanza circa 1/1.800° della focale, ma con il "difetto" (voluto) di lasciare la riga del blu completamente fuori fuoco; ciò portava sui pianeti "caldi" come Marte e Saturno (color crema) e un po meno Giove (soprattutto le bande mattone e le calotte ocra) una eccellente definizione anche ad alti ingrandimenti, ma si oggetti particolarmente luminosi questo blu "fuori controllo" inondava il campo di un blu cobalto. Il mio Milo 76/1400 ad esempio è così.
-
Re: Consigli per osservazione M42
Ciao @Angelo_C , hai dato una spiegazione eccellente è sempre un piacere leggere i tuoi post .
-
Re: Consigli per osservazione M42
Ho modificato il post sopra pensando di aver scritto una castroneria , ma rileggendo bene , penso che non avevo poi sbagliato .
Dici "se ho ben capito" che gli acromatici corretti "cde" mostrano i Pianeti Marte è Saturno color crema e le bande di Giove color mattone .
Il mio Antares con ottiche Kenko 76,2 f16,5 mi mostra appunto le bande di Giove molto più scure di come le osservo con l'ED da 102 f7 , quindi mi fa pensare che sia corretto in "cde" dico giusto o mi sbaglio ?
-
Allegati: 1
Re: Consigli per osservazione M42
@Giovanni BRUNO , girovagando , mi sono catapultato in una discussione sottoscritta da te su un altro Forum , dove presentavi il tuo 102 f7 TS appena comprato , ma non mi sarei mai immaginato che avresti comparato lo stesso 102 con il tuo mak intes 152 .
Sono rimasto sbalordito dal leggere le tue valutazioni finali in merito : il TS 102 supera il mak intes152 in risoluzione , bellezza e purezza dell'immagine , nonostante l' ED era a 174x mentre il mak era a 150x.
Hai spiazzato anche me con questa tua affermazione , a dire il vero io ero convinto che almeno il tuo mak intes 152 fosse anche se di poco superiore ad un 102 ED .
Forse c'è stato un errore nella tua valutazione finale ?
Allegato 54952
-
Re: Consigli per osservazione M42
Citazione:
Originariamente Scritto da
Free
Dici "se ho ben capito" che gli acromatici corretti "cde" mostrano i Pianeti Marte è Saturno color crema e le bande di Giove color mattone.
No, non mi riferisco ai loro colori, dico che i pianeti che hanno colori "caldi" (o prevalentemente caldi) come Marte (che è rosso), Saturno (che ha gran parte delle "fasce" del disco di varie tonalità del crema/ocra) e Giove (che ha le due bande temperate color mattone e le calotte in varie tonalità del beige e arancio, risultano meglio definiti in telescopi con questa correzione del colore e dai colori un po' più saturi, semplicemente per la migliore capacità di focalizzazione in questa limitata banda dello spettro.
Perché in un certo senso i vecchi "lunghi" con correzione "cde" sono limitati rispetto ad equivalenti ma con correzione "cef"; infatti devi considerare che i primi in sostanza trasmettono "informazioni" usando solo una porzione ridotta di spettro visibile (da 400 a 700 nm), lavorando bene solo in un range di soli 140/150 nm, mentre i "cef" lavorano bene in un range di circa 200 nm.
Inutile dire che gli apocromatici "buoni" sono meglio (come dalle MTF che hai postato) di qualsiasi acro anche f/mille.
-
Re: Consigli per osservazione M42
Grazie Angelo tutto chiaro , quindi il mio doppietto visto le immagine più calde , dovrebbe rientrare nella correzione del fuoco "cef"
-
Re: Consigli per osservazione M42
Ottima spiegazione Angelo, grazie!
-
Allegati: 1
Re: Consigli per osservazione M42
Con il 90mm la nebulosa si vede, ma io andrei a cercare altro, perché comunque sempre della stessa nebulosa più diametro c'è e più si vede, sempre da considerare un cielo buio almeno per diametri così.. ma già a puntare la sola cintura di Orione ha il suo effetto e poi le stelle doppie che sono un vedere diverso e anche una buona esperienza nel valutare i limiti massimi dello strumento...
Allegato 54955
Qui però invece di un 32mm di oculare opterei per un 6 e 4mm..
-
Re: Consigli per osservazione M42
Bellissima quell'immagine di Orione con tutte le doppie , ne ho fatto uno screen shot , con calma mi andrò a cercare una per una tutte le loro separazioni .