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Acromatici alla riscossa!
Nel sottoforum "Pianeti e dintorni" nell'argomento "La Luna con un Mak 90" si è fatto un cenno ai sessantini vintage che sono ancora molto apprezzati da chi ha cominciato con uno di essi. I Giapponesi negli anni '80 producevano degli ottimi acromatici, con loro i sessantini (del tipo 60/700 o 60/900, meno frequenti i 60/800 e rarissimi i 60/1200) erano scesi a prezzi abbordabili mentre prima costavano quanto lo stipendio di un impiegato (mi pare negli anni sessanta). Io mi ero comprato nel mese di Dicembre 1983, a 16 anni, il Konus Hydra, un 60/700 altazimutale al prezzo di 200.000 lire (allora ero molto risparmiatore!). I pregi di questo piccolo acromatico erano la sua leggerezza, il suo occupare poco spazio in macchina quando ad Agosto tutta la mia famiglia si recava da Cagliari in un piccolo paese sperduto della Barbagia, alcuni accessori che, anche se semplici, non dispiacevano: due oculari H6 e H20, una lente di Barlow 2X, un diagonale stellare prismatico ed un raddrizzatore 1,5X. Con esso osservavo proficuamente il sole per proiezione, ho usato anche il filtro solare in dotazione che si avvitava all'oculare ma fidandomi fino ad un certo punto, anche se qualche imprudenza l'ho fatta (nel 1986 ad Agosto avevo osservato il sole a mezzogiorno facendone un disegno, il filtro ovviamente era diventato bollente; ma l'importante è poterlo raccontare serenamente .....). Nel 2010 regalo il 60/700 ad un collega di scuola con cui viaggiavo in macchina per andare a scuola da Orotelli (Sardegna centrale) a Bosa (costa occidentale un po' più a sud di Alghero), la lettura della sezione dedicata ai sessantini dell'ottimo sito di Cherubino "Darkstar.it" mi ha fatto venire in testa di ricomprarmelo. Ho quindi acquistato su Astrosell un 60/900 vintage della Bresser spendendo 100 euro (spese di spedizione a parte). L'ho un po' adoperato sulla luna, mi sono sorpreso come anche a 225X desse una buona visione del nostro satellite, 3,75 volte il diametro dell'obiettivo in cm mentre la regola classica dice che l'ingrandimento massimo è 2-2,5 volte il diametro dell'obiettivo in mm. Anche di Castore ho avuto una buona visione, la doppia-doppia della Lyra ε Lyrae è stata appena sdoppiata, in accordo colla teoria. La montatura equatoriale del Bresser è decisamente più stabile di quella azimutale dell'Hydra che già a 117X qualche problema di inseguimento lo poneva. Mi manca il raddrizzatore 1,5X per osservare il sole per proiezione come facevo da ragazzo, il solito filtro solare che si avvita all'oculare l'ho usato qualche volta e non in un mezzogiorno di Agosto (ebbene sì, a 57 anni il tempo delle ragazzate è finito, meno male che allora mi è andata sempre bene! :D). Sicuramente è un telescopio che dà soddisfazione principalmente su luna, sole e stelle doppie, sui pianeti 60 mm sono pochini, tuttavia devo dire che al crepuscolo nell'ormai lontano Giugno 1984 col Konus Hydra avevo visto delle zone scure su Marte a 117X e col suo disco sui 14" circa (per questa opposizione ho osservato il Pianeta Rosso col Konus Vista e col mak 90/1250 soprattutto).
Perché ho iniziato questo argomento: volevo mandare avanti la discussione sui sessantini che di fatto ha aperto Free nel tread "La Luna con un Mak 90" parlando del suo 60/900, continuando si sarebbe andati decisamente fuori tema (o "in OT", non amo gli anglicismi e gli acronimi anglosassoni). Cito la frase di Free a cui rispondo.
Free ha scritto: "Ciao @Gonariu, se guardi sul sito di Cherubino, vedrai di cosa è capace un rifrattore da 60 millimetri, anch'io preferisco usare gli oculari da 24,5 millimetri, oltre a i suoi oculari originali, posseggo una serie di oculari ortho e due kellner da 25 e 9 millimetri, molto performanti, il 4 mm lo uso anche io con profitto sulla Luna, mentre due anni fà il 6 mm era perfetto per osservare Saturno, Giove è stato sempre un pò ostico, ma le due bande principali erano sempre visibili.
Per me è un divertimento osservare con il sessantino, non mi delude mai, nemmeno se il seeing non è dei migliori e poi è così leggero che lo prendo e lo sposto con una mano con tutto il suo supporto attaccato."
Ciao @Free, concordo con te. Il sito di Cherubino me lo sono letto in buona parte e con un grandissimo interesse, veramente veramente ben fatto! Tramite un adattatore ho provato sul Bresser gli oculari da 31,8 mm ma devo dire che hai ragione tu, è meglio con quelli da 24,5 mm. Ho letto in questi ultimi anni che gli oculari migliori sul planetario sono o gli ortoscopici o i Kellner perché non hanno troppe lenti, in base a questo se comprassi un bell'oculare tanto bello quanto caro da 31,8 me lo prenderei per le osservazioni a basso ingrandimento per gli oggetti del cielo profondo ma non per Luna & pianeti. Mi ripropongo di usarlo di più soprattutto per le doppie, sole e luna, per il sole vedrò di ricomprarmi il raddrizzatore da 1,5X, visto che col Konus Hydra mi trovavo molto bene osservando la nostra stella per proiezione. Con Giove ci ho sempre capito ben poco, mi sa vedendo i disegni che fanno gli altri che anche io vedo all'incirca le stesse cose, credevo che con strumenti di maggior diametro si vedesse di più ..... Concordo con te che un 60 mm non delude mai, sia perché è uno strumento sempre "pronto all'uso" con un tempo minimo di acclimatazione e con una montatura equatoriale che si mette velocemente in stazione per un uso visuale. Apprezzo molto il cercatore 6X30 che si può mettere a fuoco rispetto a quelli presenti oggi che hanno un sistema di regolazione più complicato, l'alternativa è tenermi gli occhiali con una riduzione del campo visivo.
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Re: Sessantini alla riscossa!
@Gonariu se tu sapessi quanti rifrattori ho posseduto innziai negli anni fine 50 con un Galileano da 30mm di apertura a i 150mm di poco fa quando potevo sollevare pesi ne ho posseduti almeno una settantina
sono stato e lo sono tutt'ora un fan della visione rifrangente i Newton puri non li amo anche se ne avuti qualcuno degli sct mi e piaciuto il 800HD
La cosa bella dei rifrattori è il C.R. basta un ottantino con un foc da 2"per inquadrare tutta la m31,per avere un C.R. 2.866,242038216561° lo potrai avere solo con un C14:biggrin:
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Re: Sessantini alla riscossa!
Grazie @Gonariu per avere aperta questa discussione dedicata a questi piccoletti dal sapore vintage , spero che si uniscono in molti e raccontino le loro avventure
Il mio sessantino è uno Stein Optic 60/900 , devo confessarti che anche io mi ero munito di raccordo da 24,5 verso 31,8 per poter usare i miei oculari appunto da 31,8 , ma guardandolo con quegli oculari mi sembrava di sfigurare l'immaggine graziosa dello stesso , quindi sono ritornato subito al fascino degli oculari da 24,5 .
Sono d'accordo che la montatura equatoriale assolve bene al suo compito , merito della leggerezza del tubo , non ho mai avuto problemi con vibrazioni eccessivi , sui Pianeti trovavo soddisfacente l'osservazione di Saturno , mostrandomi i suoi anelli dal bordo netto stagliati sullo sfondo nero del cielo ed uno dei suoi Satelliti Rea , Giove mostrava due debole bande equatoriale e i suoi Satelliti galileiani , non ho mai provato ad osservare il Sole , né con il filtro che si avvita all'oculare nè per proiezione sullo schermo bianco a corredo , la Luna è il suo punto forte , le immagini sono scolpite , incise e nitide , capace di 225x con un oculare da 4 millimetri , rilasciando delle immagine ineguagliabili da altri schemi ottici .
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Re: Sessantini alla riscossa!
Che bella discussione.Qualche mese fa ho comprato in un mercatino un konus junior 60/600 a 15 euro con tutti gli accessori. Come montatura aveva un piccolo treppiedi impossibile da usare. Buttata. L'ho montata su un treppiedi fotografico ma balla troppo. Per ora l'ho provato sul terrestre, sul Sole e Luna e mi piaciuto molto. Star test perfetto. Un poco di cromatismo ma non così fastidioso. Vorrei usarlo sulla EQ5 ma devo capire come sostituire l'attacco che aveva per la micromontatura. Forse la lente ha una piccola muffa che vedo solo osservando nel tubo senza oculari. Gli oculari sono piccolissimi, credo gli H24? Così si chiamano? Quello da 12mm che lo porta a 50x è limpido e nitido. Quello da 6mm secondo me è un poco rovinato. Ho anche un adattatore per oculari da 1,25", ma con il diagonale vado oltre il fuoco, quindi devo usarli senza diagonale.
Scrivo qui per capire come e se è possibile modificare l'attacco per la montatura.
Allego un paio di foto, consigli?
Allegato 54835Allegato 54836
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ciao Alby , penso che basterebbe montare una mini barra vixen al posto di quella parte nera che è fissata adesso sul tubo , oppure fissarla direttamente su quella nera esisistente .
Probabilmente sei in possesso di un oculare Huygens con sigla H , si tratta di un oculare costituito da due solo lenti piano convesso
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Re: Sessantini alla riscossa!
Elimina quella protuberanza di centraggio e avvita la slitta vixen al suo supporto.. l'ho installato così sul tubo Newton come cercatore ...
Allegato 54838
Allegato 54837
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ok, avete stimolato il mio lato oscuro e questa mattina ho smontato il sessantino per una revisione completa.
Una cosa per volta. Il doppietto anteriore oltre ad essere sporco credo abbia una muffa. Allego foto. Come si toglie?
Il supporto della montatura è imbullonato all'interno, ma troppo dentro per poterlo sbullonare ed imbullonarlo dopo.
Idee? Oltre al taglio della protuberanza? Anche qui allego foto.
Questa mattina sono in versione mr Hyde [emoji1]Allegato 54839Allegato 54840
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Re: Sessantini alla riscossa!
Rettifico. Il mio è un 50tino... Sono OT [emoji1]
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Re: Sessantini alla riscossa!
Pulito e sistemato, alla meglio, sulla EQ5 :)Allegato 54841
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ben fatto , provalo sulla Luna , vedrai che ti piacerà.
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Re: Sessantini alla riscossa!
Questa mattina l'ho provato sul Sole, anche se era nuvolo e wow! Zero vibrazioni [emoji1]
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Re: Sessantini alla riscossa!
Un rifrattorino 60/700 su montatura altazimutale è stato il mio primo strumento astronomico in assoluto. In verità è stato un regalo per il decimo compleanno del figlioletto (anno 1999), si chiamava Antares Mercurio, con due oculari Huygens (forse un 4 e un 20 mm) e con esso abbiamo fatto le prime entusiasmanti osservazioni lunari. Però... sarà che ho intercettato la produzione cinese anni '90, ma oltre la Luna non si andava. Ricordo distintamente che Giove era solo una bianca pallina di polistirolo, Saturno probabilmente era in congiunzione col Sole. Durante le vacanze estive dello stesso anno osservammo l'eclissi parziale di Sole, dalla Toscana. Bellissima osservazione del fenomeno, ma... al ritorno mi accorsi non senza terrore che il filtro plasticoso che si avvitava all'oculare... si era deformato per il calore e stava lì lì per saltare :sowsuser:. Insomma, il disastro era dietro l'angolo e per fortuna è andata bene, ma ho trovato davvero scandaloso che potesse essere consentita un'eventualità così pericolosa.
Naturalmente è andata a finire che il figlio ha poi seguito altri interessi, mentre la passione ha preso me :biggrin:
L'anno dopo presi un binocolo 10X50 e l'anno dopo ancora vendetti il sessantino e presi l'acromatico 102/500 su Eq2, che mi fece compagnia per altri 15 anni :sneaky:
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ciao @Alby68a, ho comprato anch'io su Astrosell a Dicembre un acromatico 50/600, il Konuspace-4 che alla fin fine deve essere come il tuo Konus Junior. Concordo anch'io che il treppiede da tavolo serve a ben poco (la solita filosofia dei piccoli telescopi: ottica buona ma treppiede e montatura discutibili). A Dicembre l'avevo provato con l'oculare H12,5 guardando una tortora che si era posata su un comignolo di una casa del vicinato, visione ottima senza tracce di cromatismo. Sulla luna non mi è sembrato eccezionale, mi è sembrato di vedere anche qualche traccia di verde che sinceramente non mi aspettavo. Tempo permettendo, provo a riguardare la luna e a fare una prova su Venere, test severo anche per i buoni acromatici a lunga focale che producevano "in quel tempo". Mi sa che il mio 50/600 ha il focheggiatore in plastica, è così anche per il tuo? Io pensavo di usarlo anche per osservare il sole per proiezione ma se il fok è di plastica ho paura di fare danni. Grandiosa l'idea di fissare il tuo cinquantino su una EQ5!
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Re: Sessantini alla riscossa!
Credo che sia proprio lo stesso telescopio. Devo dire che sul Sole mi ha sorpreso. Nonostante sia un 50tino. In precedenza avevo già fatto un passaggio sulla Luna e ho un buon ricordo. Ho provato Marte ma è poco più di una stella. Proverò Venere, Luna e Giove. L'unico oculare che posso utilizzare è un 12mm. Il 6 è molto scuro e poco contrastato.
Circa il cromatismo vedo un sottile anello blu ai margini dell'oculare, ricordo un residuo anche sulla Luna, ma non mi dava fastidio. La curvatura di campo si vede. Il Fov con il 12mm è stretto, mezzo grado. Ma già utilizzando un oculare standard, con l'adattatore, migliora.
Devo trovare il modo di fissarlo bene su una basetta vixen.
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Re: Sessantini alla riscossa!
@Alby68a è strano che abbia così tanto cromatismo si tratta di un f12 , sicuro di non aver montato al contrario i due vetri dell'obbiettivo ?
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Re: Sessantini alla riscossa!
Vedi se può aiutarti questa .Allegato 54845
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ciao free. Non ho smontato il doppietto, ho rimosso la lente con tutto la cella. Come detto il cromatismo è minimo. Ieri sul Sole non si vedeva ma hai bordi del campo era visibile un sottile anello blu.
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Allegato 54847
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Re: Sessantini alla riscossa!
Tra i tanti telescopi che posseggo, tutti molto prestazionali per il loro diametro, tra APO, MAK, RUMAK ed SCT, alla base ho un ACRO SW da 70/500mm ad f7,14 , un cosino incredibilmente leggero e pure con il FOK in plastica che non è un problema, perché lo uso sempre con una torretta binoculare ZEISS angolata a 45° e quindi con il FOK totalmente rientrato.
Pagai questo piccoletto a soli 35€ spedito su ASTROSELL, praticamente regalato, lo uso solo nel terrestre sui 40x, decisamente nitido, senza un cromatismo invadente, ma pure con una bassa luminosità e colori decisamente spenti, come tutti gli acro a medio-basso rapporto focale usati nel terrestre diurno.
C'è poco da fare, niente rifrattore APO = niente bellezza e vivezza dei colori con rifrattori ACRO, nel terrestre diurno soleggiato.
Lo uso per salire un poco oltre di ingrandimento, rispetto al CANON 15x50 IS UD APO ed i 20x del IBIS 20x80 ED APO, ma ripeto, le immagini sono tristi come un funerale, mentre i due binocoli APO citati sono il trionfo della luce e dei vividi colori.
Appena passo al MAK SW BD da 102/1250mm + torretta binoculare a circa 60x e volendo anche a 100x, ottengo di colpo una grande risoluzione e dei colori vividi e saturi, davvero niente male per un piccoletto leggero e cortissimo.
Idem con il rifrattore TS SD APO da 102/711mm + torretta binoculare, che mostra dei colori perfetti e gioiosi, anche se un po troppo luminosi per i miei gusti personali.:)
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Re: Sessantini alla riscossa!
@Alby68a , pensavo avessi smontato il doppietto , in quanto avevi scritto di come eliminare una muffa tra i due vetri dell'obbiettivo .
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Re: Sessantini alla riscossa!
Fortunatamente la muffa o forse altro era sul lato interno della lente e non tra le lenti :)
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Re: Sessantini alla riscossa!
Molto meglio, meno problemi
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Re: Sessantini alla riscossa!
Questa sera ho osservato con il 50tino alcuni cosette.
Premessa, il seeing è buono, anche la trasparenza unica pecca un bel bortle 8 come cielo.
Sono partito da Venere. La sottile falce era ben visibile sia con il 12mm sia con il 6. Si notava un sottile cerchio luminoso intorno alla parte illuminata, soprattutto con il 6mm, ho avuto l'impressione che fosse un disco di airy.
Appena a tiro sono andato su Giove, direttamente con il 6mm. Sorpresa!! Distinguevo le SEB e la NEB. Credo di aver visto un accenno di zona polare nord.
I colori delle bande erano di un grigio chiaro. Poi sono passato al 12mm, molto più luminoso. Ma una volta che la pupilla si è ristretta, anche qui distinguevo le sue Bande. Dico, ero solo a 50x. Sicuramente il seeing ha influito positivamente.
Poi ho fatto un passaggio su Sirio. Il piccolino è ben collimato. Lo spot al centro aveva un bel cerchio concentrico ed un secondo visibile a tratti.
Allora sono passato a Rigel. Speravo di vedere la compagna, ma niente da fare. Eppure dista 9" circa, quindi nel PR di un 50tino. Forse è dipeso dal cielo troppo luminoso. Anche sfocando leggermente, nulla.
Ora aspetto che la Luna sia a tiro, ma sono certo che sarà divertente.
Due note dolenti, ho messo una camera planetaria ma il foc plasticoso fletteva troppo.
La seconda nota dolente è per il complesso schiena/cervicale con un foc moooolto basso quando punti oggetti altini.
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ieri pomeriggio ho usato il 50/600 sul panorama vedendo dal mio terrazzo le case del paese di Sarule che dista sulla ventina di km in linea d'aria. Ho usato due oculari della Vixen da 24,5 mm, un OR12,5 (48X) ed un OR 7 (86X), il diagonale prismatico a 90 era sempre Vixen. Con entrambi gli oculari si aveva un'immagine ben definita e senza cromatismo. La sera do un'occhiata a Venere che era bassa, con entrambi gli ingrandimenti la fase era ben visibile, a 86X l'immagine era un po' tremolante con un lieve cromatismo dovuto al fatto che il pianeta era troppo basso, mi ripropongo di provare a rivederlo ad un'altezza sull'orizzonte maggiore quando sarà possibile. Intorno alle 23 do uno sguardo veloce alla luna adoperando gli ingrandimenti di prima ed anche 100X (oculare HM6 da 24,5 mm) e 150X (oculare SR4 da 24,5 mm). A 86X si aveva una buona visione con un campo abbastanza ampio, si sente però che l'ottica è piccolina; 100X vanno ancora abbastanza bene, con entrambi gli ingrandimenti si ha un lieve cromatismo al bordo lunare. Metto poi 150X che cominciano ad essere un po' troppi, cosa che torna colla teoria che dice che l'ingrandimento massimo è tra le 20 e le 25 volte il diametro dell'obiettivo in cm, quindi sui 100X-120X per un 50/600. C'è da osservare che c'era un po' di vento, tuttavia non mi è sembrato che l'immagine fosse degradata dalla turbolenza dell'aria. Provo poi per curiosità a vedere il nostro satellite col Konus Vista a 174X con un oculare Xcell da 2,3 mm: visione decisamente più bella ma stavolta si avvertiva la turbolenza dell'aria pur rimanendo sul discreto la visione, la superficie della luna un po' dava l'idea di un tappeto volante; il cromatismo al bordo lunare era evidente come un sottile bordo blu-azzurro. Ho scattato anche due fotografie del nostro satellite col cellulare accostato all'oculare e tenuto a mano, una col 50/600 ed una col Vista (col 50/600 si è usato un oculare che dava 48X e col Vista uno che dava 50X), gli scatti ottenuti sono carini ma non eccezionali (ovviamente), l'idea è di confrontare il rendimento delle due ottiche; li condivido con voi.
Fotografia col Vista: Allegato 54860
Fotografia col 50/600: Allegato 54861
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Re: Sessantini alla riscossa!
Stasera serata osservativa anche per me , mi sono spostato nella casa di campagna lontano dalle luci della città , temperatura di 10 gradi , ho con me il 60/900 su montatura eq1 oculari da 4,6,9,ortoscopici e 20 e 25 kellner diagonale prismatico tutto rigorosamente da 24,5 , sto prendendo appunti sulle osservazioni , domani documenterò la mia serata .
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Re: Sessantini alla riscossa!
Beato, qui ha fatto una bella mattina di primavera, dal pomeriggio ha cominciato a piovere e sono tornato prima del tempo dalla festa di carnevale qui in paese. Buone osservazioni @Free e cieli sereni!
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ieri sera forse ho passato una delle più belle serate , complice il buon seeing e il cielo scuro lontano dalle luci .
Per l'occasione mi sono spostato in una abitazione fuori paese , dove le luci cittadini non sono visibili , il cielo risulta abbastanza nero , si vedono facilmente ad occhio nudo le Pleiadi.
La serata inizia subito dopo il tramonto circa le 19:00 peccato per Venre nascosto dai colli che abbracciano l'orizzonte che và dà sud a ovest .
Avevo osservata Venere in altra serata , la falce è ormai minima e volge alla congiunzione con il Sole.
C'è da dire che ho fatto una piccola modifica al telescopio , giusto per la serata , ho montato un cercatore 8x50 angolato , perché mi viene male osservare ad alte latitudini con il cercatore dritto , senza nulla da togliere al cercatore originale , si tratta di un luminoso doppietto 6x30 con oculare sfilabile made in Japan come l'obbiettivo stesso da 60 mm .
Dritto di fronte a me sul meridiano splende Giove , con un oculare ortoscopico da 9 mm sono facilmente visibili I 4 satelliti Medicei , sul globo sono visibili le due principali bande equatoriale forse un accenno di un altra a latitudini inferiori , con l'oculare da 6mm 150x l'immagine perde un pò , forse l'ingrandimento giusto sarebbe 130x , poco più a destra troneggiano le Pleiadi bellissime nel Kellner da 25mm .
Mi sposto quindi sulla costellazione di Orione ancora più bella vista in una notte buia , do un occhiata alla rossa Betelgeuse e poi mi sposto su m42 , la nebulosa è ben visibile nell'oculare da 25 mm la osservo anche a 100x ma risultano un po troppo , ma non ho altri oculari tra il 9mm e il 25mm mi ero premesso che avrei provato ad osservare il trapezio , ma me ne sono dimenticato , sarà per la prosdima volta .
Sopra Orione c'è la costellazione dell'Auriga , qui grazie al cercatore angolato trovo facilmente gli ammassi aperti m36 , m37 , ed m38 , forse m36 e quello che si risolve meglio .
Guardo l'orologio , si sono fatte le 9:30 , il tempo passa in fretta quando si fanno le cose con piacere e questo telescopietto mi sta dando grandi soddisfazioni .
Oramai anche Marte è quasi in meridiano , nei Gemelli cerco l'altro ammasso m35 questo è decisamente più facile , quindi centro Castore , facile la divisione della coppia .
Finalmente è giunto il momento di Marte , non avevo mai osservato il Pianeta rosso con il 60 mm , lo centro con l'oculare ortho da 9mm , il Pianeta è di un bel rosso , si notano delle macchie scure sul globo , ma non sarei in grado di farne un disegno , considerando anche le esile dimensioni del Pianeta a 100x , osservando a 150x il diametro aumenta ma i particolari rimangono quelli, forse mi sarei aspettato un pò di più , ma va bene così .
La Luna era lì che mi chiamava , ho messo il Kellner da 25 , unico oculare che mi dà una visione intera della Luna , il risultato era bellissimo il cromatismo era praticamente inesistente , spingendo con gli ingrandimenti le immagini erano sempre più belle , il 6mm con150x sembravano l'ideale , ma se avessi avuto un 5 mm sarebbe stato perfetto , ho poi provato il 4mm con 225x l'immagine era ancora buona certamente più scura , ma tutta intera il campo era piccolissimo , sono stato ad osservare la Luna per una mezz'ora .
Prima di chiudere ho rivolto il telescopio a nord e ho centrato la Polare , anche qui la divisione c'era , la compagna della Polare era piccolissima e se non si osserva bene è facile non vederla , per ultimo ho puntato la coppia Mizar Alcor che è sempre un gran piacere vedere l'azzurro splendente .
Ormai si era fatto tardi , questa è stata una serata fantastica , il mio fidato sessantino non mi aveva tradito neanche stasera .
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Re: Sessantini alla riscossa!
Belle ed interessanti osservazioni @Free, vedere dei particolari della superficie di Marte con un 60 mm sotto i 10" non deve essere facile, idem per sdoppiare la Polare. Se il tempo lo permette (qui da ieri sta facendo un tempo strano, tempo primaverile con un bel sole ieri e pioggia di pomeriggio e di sera. Stamattina il tempo era di nuovo al bello, se il tempo regge provo a vedere Marte col mio sessantino per vedere che cosa si riesce a tirarne fuori, sto pensando anche di sfruttare i cerchi graduati della montatura equatoriale, non trovo facile lo "star hopping".Sto rivalutando il Galileoscope che un amico mi ha regalato una decina di anni fa, ho visto che se ne parla molto bene e sono curioso di vedere se è migliore del Konus 50/600 di cui ho parlato in questo thread. L'uso che finora ne ho fatto è a livello didattico a scuola in quanto si può aprire e far vedere ai ragazzi che un telescopio a lenti è concettualmente è molto semplice; siccome da scuola non si poteva vedere granché più di un cartello dello stop dal cortile della succursale non sono riuscito a far vedere. In questa classe (è una terza dell'indirizzo delle scienze umane delle ex magistrali di Nuoro) i ragazzi studiano, al Galileoscope si sono entusiasmati al punto che qualche settimana fa mi hanno chiesto quando l'avrei riportato, vediamo di accontentarli perché con due ore alla settimana i tempi sono stretti, però i ragazzi meritano! (Ovviamente lascerò perdere i cartelli stradali ......).
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ciao @Gonariu , chiamarli particolari è un pò troppo , ma si notavono delle aree scure , per quanto riguarda la polare , bisogna solo avere l'occhio allenato , la distanza è enorme circa 18 secondi il problema è la differenza di magnitudine tra la Polare e la compagna , circa 7 , la stellina e decisamente piccolina paragonata alla Polare , io per cercarla adotto una stratagemma , cerco sull'app la posizione dove si trova la compagna in quel momento , così la trovo subito .
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Re: Sessantini alla riscossa!
Bella discussione sui prestazionali sessantini a lungo fuoco che fa il paio con le prestazioni del MAK da 90mm a lungo fuoco anche lui.
Sia i sessantini del tipo 60/900mm che i MAK da 90/1200mm, usano una cosa che non costa nulla, una sovrabbondante lunghezza focale e un conseguente alto rapporto focale, che fa aumentare di molto la resa ottica e riduce drasticamente l'aberrazione cromatica di un sessantino ACRO.
Quando il piccolo diametro di un'ACRO porta in dono un piccolo peso anche con una grande focale, è sicuramente un buon affare abbondare con la focale, sempre se si ha una postazione casereccia sufficientemente ampia.
Ma se si vive in un condominio, dove si può osservare solo da un balcone, al crescer del diametro, crescono sia i pesi che gli ingombri e se si vuole un rifrattore di peso e dimensioni umane, si deve passare alle lenti ED per potersi permettere un rapporto focale più basso e quindi una lunghezza fisica minore.
Porto ad esempio il mio stretto balcone largo solo 1 metro scarso, che mi faceva disperare con il mio già lungo 120/900 ED, di fatto pochissimissimo utilizzato per non superabili invalicabili limiti di spazio sul mio stretto balcone.
Per esclusivi motivi di spazio ho dovuto ripiegare sul molto più piccolo e leggero TS SD APO da 102/711mm ad f7 del peso di soli 4Kg, so bene che la stessa ottica declinata ad f10, ovvero a 102/1000mm, mi avrebbe dato una ben più corposa resa ottica, ma avrei finito per non usarlo quasi mai per insuperabili problemi di spazio sul mio balcone.
Ed ecco il motivo per cui sullo stesso balcone utilizzo molto più comodamente i MAK da 102m e 127mm ed il RUMAK da 152mm, perché sono meravigliosamente compatti ed usabili in allegria e molto comodamente.
Datemi una casa con giardino privato, in cui poter allestire un mini-osservatorio autocostruito e punterei senza pensieri all'APO ASKAR da 185mm, sai che goduria guardarci dentro.:)
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ciao @Gonariu , secondo me sarà un impresa usare i cerchi su una eq1, il mio consiglio,se intendi cercare oggetti nel deep è di munirsi di un cercatore di diametro maggiore come ho fatto io , usare il classico 6x30 in cieli cittadini , non è molto fruttuoso , io mi trovo benissimo con il 8x50 angolato , lo monto su tutti i miei telescopi all'occorrenza.
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ieri pomeriggio decido di provare il Galileoscope sui panorami, a tal fine lo monto su un treppiede semplice e mi metto nel mio terrazzo dal quale si vede un ampio panorama (abito nell'estrema periferia di Orotelli in un vicolo che dà alla strada principale che a sua volta è tipo villaggio western colle case su entrambi i lati ma poi è tutta campagna). Un difetto di questo cinquantino è che se si mette il diagonale stellare a 90 non si riesce ad andare a fuoco, devo per forza inserire una Barlow acromatica 2X della Celestron. Adoperando tale sistema adopero un oculare da 20 mm (economico e di chissà quale schema ottico) che mi dà 50X ed anche un PL25: la visione che se ne ha è molto bella, il Gennargentu (che da casa si vede ad occhio nudo come una collinetta tra gli altri monti della Barbagia) presenta ancora delle ampie chiazze di neve non ancora sciolte con questa primavera anticipata, bella anche la visione delle case di Sarule e del santuario di Monte Gonare, posto a 1083 m sul livello del mare. Rivedo anche una piccola chiesetta campestre del territorio di Oniferi, piccolo paese di 800 abitanti a circa 8 km da Orotelli. Di sera lo provo sulla luna, a 50X ed a 100X, anche del nostro satellite dà una visione molto buona e priva di cromatismi, il problema è che, mentre la mattina era una bellissima giornata di sole, il pomeriggio e la notte il cielo si rannuvola, la cosa riesce a metà. Inoltre il nostro satellite è troppo alto, l'osservazione è decisamente scomoda anche col diagonale, decido di aspettare che scenda di altezza e nel frattempo metto il mak 90/1250 che dà un'ottima visione della luna agli ingrandimenti di 208X e 250X (nel frattempo il cielo si schiarisce un po'), provo anche 313X (con un oculare Vixen LV 4 mm) ma cominciano ad essere troppi. gassendi in particolare è magnifico, forse vedo un pochino qualche rima interna, credo a 250X. Quando la luna è scesa in sufficientemente, ritiro fuori il cinquantino (colla luna non di rado velata o quasi coperta), a 50X e 100X la visione è buona ma non eccezionale a causa del velo di nubi, spesso presente; mi ripropongo di riprovarci quando il tempo sarà decente o almeno migliore. Salta fuori un altro problema del Galileoscope: essendo la luna troppo alta, il complesso Barlow + diagonale a 90 + oculare rischia alcune volte di cadere per terra ed una volta ci cade proprio, per fortuna senza danni; devo trovare il modo di stringere bene il tutto per evitare che (ri)cada. Anche il sistema di messa a fuoco avanti e indietro a 100X è scomodo anche se ancora fattibile, penso che la cosa migliore sia reintubare il doppietto acromatico. alla fine mi corico all'una, a scuola oggi avevo 4 ore di lezione ....
Vi condivido il panorama dal mio terrazzo, mio punto di osservazione.
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Re: Sessantini alla riscossa!
Ciao @Gonariu , rileggendo il primo post , dici di avere comprato un bresser 60/900 , io ti consiglierei di provare ad osservare con quello , sarà sicuramente più performante del 50 mm e poi ha un focale di 900 mm , anche tu con il konus idra 60/700 dici di aver notato zone scure su Marte , vedrai che con il 60/900 saranno più evidenti .
Vedendo la foto , immagino un cielo abbastanza nero .
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Re: Sessantini alla riscossa!
Hai ragione, mi sono fatto prendere dalla voglia di provare le performance del cinquantino. Il cielo notturno è accettabile, penso che si un Bortle 5, la Via Lattea di notte si vede.
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Re: Sessantini alla riscossa!
Su un bortle 5 della via lattea si vede il latte... Sono contento dell'entusiasmo che hanno gli amatori, io ero partito con binocolo e il primo telescopio un Newton 76mm f11, ma in questo contesto dove trovare un cielo bortle 3 è la manna e con un 150mm si fa appena il giusto, stiamo parlando di 50mm che è presente su quasi tutti i telescopi amatoriali come cercatore ottico, ad alcuni neanche basta allo scopo! Se poi si vuole puntare la luna e tirare un 50 a 180x per vedere un cratere chiaro che una volta beccato è un successo, ma non esageriamo, 50/60mm restano il diametro di un binocolo medio e poco più se con ingrandimenti da focale più lunga.. sono contento che ancora qualcuno apprezza anche quando non si vede una mazza...
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Re: Sessantini alla riscossa!
Sarà pure poco più di un cercatore , ma dire che non si vede una mazza è un pò troppo riduttivo .
Galileo con un cannocchiale piu piccolo di diametro a scoperto Saturno con i suoi anelli , i satelliti di Giove , la falce di Venere e le macchie solari , puntato sulla Luna a 150 180x non dispiace per niente .
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Re: Sessantini alla riscossa!
@Gonariu se vedi la via lattea hai un cielo fantastico, altro che bortle 5 !! Sono contento per te. Poi con un terrazzo a disposizione ed una vista così libera e sgombra... il tutto è solo un sogno per la maggior parte di noi !
@frignanoit accontentarsi dei piccoli diametri succede a chi è innamorato del cielo. Anche a me è capitato di indugiare al mio cercatore 9x50 ed ammirare una Luna mignon, oppure le Pleiadi sospese nel cielo...
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Re: Sessantini alla riscossa!
Concordo in toto, ma vivendo ormai da svariati anni questo forum dove nei periodi più caldi si discuteva solo di diametro di apertura, se qualcuno per caso si presentava con 50/60mm non aveva neanche il coraggio di scrivere... Ricordo un utente ragazzo che aveva comprato un monocolo 50mm e scrisse che era il suo primo telescopio, mi fece tanta tenerezza che dovetti pure spiegare con un certo senso di dispiacere che si, era sempre un rifrattore, ma che faceva parte della categoria del binocolo e non del telescopio..
Questo solo perché oggi purtroppo con 50mm salvo che non ti trovi al polo sud vedi appena due stelle in più di quelle a occhio nudo... Può essere appunto apprezzato un piccolo diametro da chi sa cosa aspettarsi e per questo solo utenti navigati che anche con 50mm beccano M13, sanno che è quello e lo vedono ugualmente anche microbo, ma un utente che non sa cosa aspettarsi con 50mm non lo troverà mai anche se lo becca... a bortle 5 poi boh..
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Re: Sessantini alla riscossa!
@frignanoit , hai perfettamente ragione quando dici che uno alle prime armi potrebbe trovare in un 50/60 mm un telescopio insignificante , certo oggi tutti rincorrono il diametro , ma per come la vedo io è una corsa senza meta , se hai un telescopio da 6 pollici , ti picerà averne uno uno da 8 e cosi via , questa discussione la iniziata gonariu proprio per dare sfogo a chi come me , crede che anche un piccolo diametro basti per dire di essere un astrofilo e per raccontare le proprie avventure , per quanto grandi possono essere i nostri strumenti credo che non faremo mai una scoperta degna di nota , quindi per me vale il detto "chi si accontenta gode"
Come hai citato sopra , anche tu hai fatto le tue prime esperienze con un piccolo 76 mm , per me è per tanti altri , il 60ino è stato il primo telescopio e per me è stato un grande telescopio con cui ho fatto le mie esperienze , tanto che ancora oggi mi piace usarlo .
Non sono d'accordo quando dici che un 60ino vede poco più di due stelle rispetto ad occhio nudo , sono sicuro che lo hai detto sotto forma di battuta perche sai benissimo che in un 60 mm sono visibili la maggior parte , se non quasi tutti , gli oggetti di Messier , tanto che qualcuno qua sul forum tempo fa aveva iniziato una maratona proprio per beccarli tutti , io personalmente ne ho osservati molti , certo i globulari rimangono una nebbiolina , altri oggetti si intuiscono solo in distolta , pazienza , risolve stelle doppie fino a 2 secondi e personalmente ho diviso il doppio doppio in 4 stelline .
Non ho avuto molti telescopi , ho saputo fare le mie scelte e ti dirò che io ho trovato la pace dei sensi in un 4 pollici rifrattore , per l'esattezza nè ho due , uno f7 e l'altro f11 , sono stracontento di quello che mi danno da vedere , prima di questi ho comprato e rivenduto per ben 2 volte due c8 e uno newton da 6 pollici , pensa che ho fatto la stessa cosa con le montature , comprato nuova una heq5 e usata una neq6 , le ho rivendute e ho comprato usata una vixen super polaris con motori originale per il semplice gusto di cercare da me quello che voglio vedere , così facendo le serate sono diventate più appassionante e divertenti , il giorno prima mi faccio una mappa del cielo con gli oggetti da vedere , in questo modo ho imparato a conoscere il cielo , mentre con il goto era tutto più monotono , saltavo da un oggetto a l'altro senza capire dove stessi guardando , tutto questo solo per dirti quanto io sia interessato al diametro e alla febbre di vedere qualcosina in più.
Questo è il mio modo di vivere l'astronomia , sono sicuro che molte persone non approveranno il mio modo di vedere le cose , ma io sono contento così e questo è quello che conta.
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Re: Sessantini alla riscossa!
Un 4" rifrattore portato sotto cieli non urbani ti darà molte soddisfazioni, beati quelli che possono fisicamente trasportare grossi calibri:biggrin:
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Re: Sessantini alla riscossa!
ARMANDO31, il mio TS SD APO da 102/711mm FPL-53 + LANTANIO, pesa sostanzialmente uguale al mio MAK SW da 127/1550mm + ANELLI aggiunti, per la mia irrinunciabile necessità pratica di avere una ---MANIGLIA--- anche sui medio-piccoli MAK da mettere fissata agli anelli.
Quindi se tolleri bene il peso del MAK da 5" + ANELLI, se lo desideri puoi prendere anche l'APO da 4" di cui hai appena dimostrato, giustamente, tanta meritata considerazione.
Il mio TS SD APO da 102/711mm pesa circa 4,2 Kg, l'ho pagato solo 650€ da usato e con esso mi sono assicurato una larga finestra sul cielo, perché usando il BAADER ASPHERIC da 36mm/72°, ottengo 19,75x ed un campo reale di ben 3.64° di campo apparente.
Mentre in torretta binoculare e con due CELESTRON X-CELL LX da 25mm/60°, ottengo 28,44x ed un campo reale di 2,1° ma nella riposante visione binoculare di una torretta binoculare.
Insomma un buon simil-SWARO BTX, con angolazione sia a 45° che a 90°, al punto che almeno per adesso non sento più il desiderio di un BT SD APO da 70mm---82mm
Come è noto io non stravedo per i medio-piccoli APO, ma solo perché troppo scarsi di apertura, ma effettivamente sono imbattibili per poter operare allo stesso livello dei BT SD APO da 70mm-82mm angolati a 45° e performano anche benissimo sui pianeti, ma nel preciso ambito delle loro mai grandi aperture.:)