Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Gli astronauti Sunita Williams e Butch Wilmore invece rimanere nella stazione spaziale ISS per una settimana ci sono rimasti 9 mesi
Quando sono finalmente scesi sulla Terra erano fisicamente debilitati specie la donna.
A questo link la descrizione degli effetti per lunghe permanenze in assenza di gravità
https://www.geopop.it/quali-sono-gli...-nello-spazio/
In libri e film di fantascienza vi sono spesso astronavi in cui l'equipaggio è confinato in una parte dell'astronave a forma di anello ruotante.
Per effetto della forza centrifuga l'equipaggio appoggia i piedi sulla parte esterna, internamente all'anello. nel film 2001 odissea nello spazio la parte abitata dell'astronave è una sfera ma all'interno gira un anello su cui gli astronauti possono correre in presenza di gravità artificiale.
Se la stazione internazionale ISS non ha un anello simile, pur essendo abbastanza grande vi devono essere delle ragioni oltre che quelle economiche e costruttive penso a dimensione, diametro anello e velocità di rotazione.
Quanto dovrebbe essere grande l'anello e a velocità angolare dovrebbe avere per avere una gravità uguale a quella della terra e non provare vertigini?
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Molto interessante. Alcuni effetti sul corpo umano non li conoscevo. Nel mio caso non avrei problemi con il cuoio capelluto :)
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Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
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Originariamente Scritto da
Morimondo
Quanto dovrebbe essere grande l'anello e a velocità angolare dovrebbe avere per avere una gravità uguale a quella della terra e non provare vertigini?
Ciao. Se non ho sbagliato i calcoli, con un raggio di 100 m bisogna fare circa 0,33 rad/sec o 3.18 giri/min, ovvero circa 1 giro ogni 20 secondi. Se dimezzi il raggio si dimezza la forza, se dimezzi la velocità angolare la forza diventa 1/4 (circa come la gravità lunare).
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
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Originariamente Scritto da
MaurizioRvt
Ciao. Se non ho sbagliato i calcoli, con un raggio di 100 m bisogna fare circa 0,33 rad/sec o 3.18 giri/min, ovvero circa 1 giro ogni 20 secondi. Se dimezzi il raggio si dimezza la forza, se dimezzi la velocità angolare la forza diventa 1/4 (circa come la gravità lunare).
Grazie.
Questo spiega perchè la ISS seppur con una dimensione di oltre i 100 metri non è dotata di un anello.
Un giro ogni 20 secondi, sarebbe avvertito da un astronauta? Forse significherebbe stimolare il riflesso plantare e si avrebbe la percezione che il pavimento in una direzione?
Probabilmente hanno fatto degli studi sulla fattibilità.
i danni per lunghe permanenze in assenza di gravita sono così gravi ed alcuni irreversibili che per un ipotetico viaggio su Marte dovrebbe essere necessario un astronave con l'equipaggio confinato in un anello.
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Molto interessante l'argomento. Tutti problemi da risolvere per i lunghi viaggi che, forse, un giorno ci saranno.
Tutta la questione è stata enfatizzata dagli effetti dello spazio sulla povera astronauta che francamente non mi pare così "invecchiata", rispetto al compagno di viaggio.
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Tenete presente però una cosa: non ci può essere troppa differenza come sentono la "gravità" i piedi e come la "sente" la testa, pena squilibri nel sistema circolatorio.
A questo punto, temo che la struttura in rotazione debba essere un bel po' più grossa...:thinking:
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
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Originariamente Scritto da
frignanoit
Però non credo si conoscano gli effetti con gravità di un terzo di quella terrestre.
Forse, si potrebbe utilizzare la Luna come fabbrica per grosse navi spaziali, magari usando le stesse risorse minerarie lunari o almeno per il montaggio delle navi e la messa in orbita a gravità ridotta.
Sto fantasticando.
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Se dovessimo portare l'uomo su Marte bisogna tenere conto anche di questo e non solo per il trasferimento, anche per la permanenza sul pianeta, un terzo potrebbe pure bastare oppure no? Non credo che, non si stiano preoccupando del problema, oltre agli altri che possono essere pure peggio, restando in tema, l'assenza di gravità per diversi mesi comunque è stata superata, per quanto tempo può durare forse non lo sappiamo, la corsa verso Marte sembra sempre più imminente, se ci sarà un approccio sul suolo marziano dell'uomo a breve (cosa che dubbito) anche con questo bisogna fare i conti sicuro, non credo che per l'uomo sarà niente simile al stare sulla terra... Piccola che possa essere una ruota di gravità per quello che oggi abbiamo costruito nello spazio non c'è ancora neanche per il trasferimento, pensiamo pure al dopo...
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Incredibile di come tanti sbavano per la promessa futura missione marziana UMANA, proprio mentre gli USA si sono chiamati fuori dagli accordi di PARIGI per il contenimento dell'effetto SERRA dovuto ai gas clima-alteranti.
Una chiarissima fuga dai pressanti problemi terrestri, per andare a visitare prima ed a vivere poi, come dei topi di laboratorio sulla LUNA e su MARTE, ben sapendo che la nostra terra è infinitamente più comoda da abitare ed infinitamente più bella con la sua rigogliosa natura.
Parere strettamente personale.
Re: Effetti sul corpo della prolungata permanenza nello spazio
Mio parere sempre personale: Senza ricerca e progresso. al di la di andare o no su Marte, i problemi non si risolveranno. Mi sembra che con questo modo di operare si buttano solo i soldi (nelle tasche di qualcuno)...