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upgrade al prossimo telescopio
Eccomi qui, a chiedervi aiuto e a chiarirmi vari aspetti.
Ho dal 2000 un 114/900 che ormai, ovviamente non mi basta più.
Devo fare un cambio, un upgrade, una crescita obbligata. All'inizio pensavo al celestron C11 motorizzato con montatura Eq, ma il prezzo comincia ad andare oltre 3000euro ....
Faccio delle premesse:
- vivo a Roma
- non sono interessata a fare astrofotografia perchè non ho tempo da dedicarci (esposizioni lunghe, postproduzioni ecc..)
- preferisco quindi osservare e magari con un ottimo cellulare e l'adattatore scattare qualche cosa al volo.
- ho tanto spazio
- un giardino con esposizione est sud ovest e poco nord.
- vorrei osservare sia pianeti che qualche oggetto deepsky ...
Alla fine risparmiando credo un bel pò, ho visto su un dobson Skywatcher goto da 250mm (da vedere se riesco a prendere un 300mm).
Ora, Considerando le premesse sopra citate, domando:
1) PRO e CONTRO
2) predere online o meglio in negozio?
3) conoscete negozi o siti seri dove magari poter risparmiare qualcosa?
4) quali oculari prendere , marca modello ecc...
Per ora mi fermo qui , poi in base alla vostre risposte ....purtroppo per voi ne farò altre :rolleyes::biggrin:
grazie in anticipo
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Ciao @AstriD,
benventuta sul Forum.
Assodato che non sei interessata all'astrofotografia e quindi sei una visualista con tanto spazio in giardino, la scelta di un dobson è ottima. Immagino che non avrai cieli scuri, vivendo a Roma per cui optare per il goto è una scelta altrettanto valida.
Un 250mm è più gestibile per molti aspetti rispetto al 300mm. Ma se non hai velleità di spostarti sotto un cielo scuro per godere delle meraviglie della via lattea, il 300mm (meno trasportabile) può essere una scelta azzeccata.
Se osservi da casa con un forte IL sfrutterai il telescopio soprattuto per il planetario. Quindi non dovranno mancare oculari che ti portano tra i 200x e 400x. Ocualri con poche lenti, tipo i plossl.
Per il deep invece oculari di qualità, tipo ES a bassi e medi ingrandimenti. Direi in totale almeno 4 oculari.
Per ora è tutto!
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Re: upgrade al prossimo telescopio
in quale zona di Roma vivi?
perché roma nord non è come roma sud
comunque se vuoi un negozio fisico c'è Unitron
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Il problema dei Dobson Goto è il peso.
Il Flextube Goto
254, peso spedizione 33+18=51kg, nella versione 305 peso spedizione 33+23=56kg e nella versione 355 peso spedizione 43+26+11=80kg.
Tra il 254 e il 305 ci sono appena 5kg di differenza, mentre tra il 305 e il 355 c'è un salto di 24kg, sembra che la montatura del 355 sia molto robusta e pesante.
Il 305, con soli 5kg in più del 254 sembra il più leggero in proporzione all'apertura.
Come oculari sicuramente il Morpheus da 9mm e 6,5mm.
Per quel tipo di spesa meglio andare in un negozio fisico.
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Vai tranquilla di dobson, un 250 va più che bene. Il 300 mm l'ho dato via pochi mesi fa proprio a causa dell'eccesso di peso...non tanto il tubo ( che nello Skywatcher Flextube è collassabile quindi ancora relativamente trasportabile), ma la montatura. Quella è veramente mastodontica, quella di un 250mm non è che sia una piuma ma qualche kg in meno c'è.... Anche perché immagino il cielo di Roma , un 300mm non lo sfrutteresti come merita e saresti costretta a spostarti altrove. E se non potrai spostarti ogni volta a causa di impegni vari ti ritroverai con un cannone pesantissimo che non ti mostrerà nulla di più di un 250mm. Giusto sul planetario vai tranquilla, che non risente troppo dell'inquinamento luminoso....io ho attualmente il gso, rimarchiato tecnosky, 250mm. Dopo aver provato tante configurazioni lo considero un ottimo compromesso tra diametro, trasportabilità e facilità d'uso. E la schiena ringrazia :biggrin: .... Riguardo gli oculari ho un Hyperion 24mm, un ottimo ES da 14mm 62°veramente efficiente, soprattutto con le nebulose planetarie e i globulari, un Pentax 8,5mm che sul planetario è quello ché uso di più, e un ortho vecchia scuola da 6mm
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Concordo con l'indicazione di un Dobson goto, le cui dimensioni però sono da valutare bene; nel senso che se l'uso sarà quasi o del tutto stanziale da un giardino di un cielo romano (non è scritto esplicitamente ma mi sembra di intuire così) non è detto che il 30 cm sia il migliore. E' vero che il diametro serve sempre, ma va rapportato alle proprie possibilità di trasporto/monta/smonta; anche l'aspetto pratico e logistico ha il suo valore e spesso fa la differenza tra decidere di uscire a osservare oppure lasciar perdere.
In questo senso non scarterei affatto la versione da 8" f6 che dalla città, nel rapporto potenza e bontà ottica/facilità di utilizzo, è davvero tanta roba :sneaky:
P.S.: agli oculari meglio pensarci dopo aver scelto e provato il telescopio... :whistling:
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Vero, ma nel caso della versione Goto la differenza di peso tra il 254 e il 305, avendo la stessa montatura (stesso peso), la differenza è solo nel peso del tubo che è di 5Kg, con un "guadagno" del 45% di luminosità.
La cosa cambia tra la versione Goto e no, che nella versione 254 è di 18kg.
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Si, ma volevo evidenziare la differenza in peso (e maneggevolezza) tra l'8" - circa 23-24 kg totale - e il 10" - 12" ;)
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
in quale zona di Roma vivi?
perché roma nord non è come roma sud
comunque se vuoi un negozio fisico c'è Unitron
Sono a Roma nord bufalotta nomentana... Unitron? Non conosco, vado a vedere grazie 1000
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alby68a
Un 250mm è più gestibile per molti aspetti rispetto al 300mm. Ma se non hai velleità di spostarti sotto un cielo scuro per godere delle meraviglie della via lattea, il 300mm (meno trasportabile) può essere una scelta azzeccata.
Grazie tantissimo! In effetti il 300mm lo vedo enorme... Ma c'è così tanta differenza con il 250? Calcolando che sono a Roma....
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
GiovanniZ
Il problema dei Dobson Goto è il peso.
Grazie anche a te per le delucidazioni!!!
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
FraMauro88
Vai tranquilla di dobson, un 250 va più che bene. Il 300 mm l'ho dato via pochi mesi fa proprio a causa dell'eccesso di peso...
Perfetto! Immaginavo che dal 250 al 300non ci fosse tutta questa differenza di osservazione.. Maledetto inquinamento romano :biggrin:
Grazie anche a te;)
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Re: upgrade al prossimo telescopio
La differenza c'è solo sotto cieli molto scuri, tipo a Forca Canapine.... purtroppo in presenza di forte inquinamento un grande diametro non fornisce troppi dettagli in più, vedi magari una macchia più grande, ma senza dettagli....
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
AstriD
Sono a Roma nord bufalotta nomentana... Unitron? Non conosco, vado a vedere grazie 1000
Ottimo per disponibilità e assistenza anche M42 a Frascati !
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Re: upgrade al prossimo telescopio
@AstriD presta attenzione all'uso del -quote-, leggi il nostro regolamento, i tuoi messaggi precedenti li ho modificati io! ;)
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Da un cielo come quello di Roma le osservazioni del cielo profondo sono un vezzo di cui ci si stanca presto, e si finirà o per andare a caccia di cieli buii o per fare solo osservazione planetaria ad ingrandimenti medio-alti.
Prevedendo che AstriD opterà per il piano B (pianeti) mi permetto di focalizzare l'attenzione su un aspetto che nessuno ha portato alla luce: ad alti ingrandimenti ci si deve preoccupare tanto più del seeing, quanto più ampio è il diametro.
Traduco: un 300 mm fa vedere meglio Luna e pianeti, ma a patto che il seeing della serata sia ottimo, altrimenti un 150 mm è una scelta più saggia (oppure si diaframma all'occorrenza il 300mm, anche se finora non ho provato per vedere se funziona).
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Sono molto d'accordo, così d'accordo che infatti avevo suggerito di considerare un Dobson 203/1200, un gran bel concentrato di potenza ottica, portabilità e resa nel tuttofare. ;)
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Osservo con i pianeti con un 150mm ed un 200mm. La differenza la noto tra i due diametri per luminosità, ingrandimenti e dettagli. Nel mio caso ho sempre avuto serate decenti per osservare con il 200mm.
Se avessi un 250mm preferirei quello al 200mm. Per i pianeti nel 150mm non ci guando neanche più, se non la Luna.
Il 250mm è gestibile e potente. Nelle serate buone potrai arrivare facilmente ad osservare a 300x ancora con una buona luminosità e contrasto. Altrimenti scendi a 220/250x che è sempre un bel vendere per i pianeti.
Il 250mm raccoglie più luce e quindi risponde meglio se utilizzo filtri anti IL per osservare il deep sky.
Perché prendere un 200 se posso andare su un 250?
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Re: upgrade al prossimo telescopio
- vorrei osservare sia pianeti che qualche oggetto deepsky ...
Sulla base di questa premessa abbiamo tutti consigliato uno specchio (fosse stato di interesse il solo planetario avrei indicato un Mak).
Il diametro vince sempre, ma su quale orientarsi, dal 150 al 300, dipende dalla disponibilità all'impegno (economico ma soprattutto pratico) richiesto, e che solo il richiedente conosce... ;)
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Condivido pienamente quanto detto da @cesarelia .
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alby68a
Se avessi un 250mm preferirei quello al 200mm. Per i pianeti nel 150mm non ci guando neanche più
Con il mio 300mm a 300x e seeing medio, una luna di Giove ha l'orrendo aspetto di un grappolo di speckle; non dubito che a 250mm gli speckle saranno certamente più contenuti.
Poi, come ho già detto prima, un semplice diaframma dovrebbe ridurre gli speckle nelle serate con seeing medio, conservando però la possibilità di sfruttare la potenza dell'intero diametro quando le condizioni saranno più favorevoli.
PS: per approfondimento tecnico sull'origine degli speckle e della loro relazione con il diametro, c'è questo bel video:
https://youtu.be/e66spg46s68
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Ciao Elia. Il video spiega in modo semplice e chiaro fenomi che conosciamo sommariamente e con i quali ci confrontiamo. Nel video si fa riferimento a sensori e risoluzioni angolari ma l'occhio umano funziona in modo diverso da un sensore. Per le foto si parla di campionamento e per il visuale di ingrandimento.
Prendo ad esempio il tuo newton 114, per solo per semplicità, perché ha una risoluzione di 1". Il nostro occhio invece ha una risoluzione di 30" (30 volte peggio). Quindi se vuoi vedere una doppia separata da 5" con i tuoi occhi hai necessità di adattare il Pr del tuo occhio a quello del telescopio e quindi devi usare un ingrandimento tale da separare angolarmente l'oggetto con un valore molto maggiore di 30" per osservare la doppia. Perché molto maggiore ? per la PDF che dipende dal diametro che dipende a sua volta dal seeing. Peggiore è il seeing maggiore dovrà essere l'ingrandimento. Ma il 114 ha un limite basso per l'ingrandimento, mentre un diametro maggiore no. Ecco perché è più facile separare doppie con un diametro maggiore, perché la PDF è minore e il potenziale ingrandimento è più grande. Trascuro altri fattori che pur incidono, come la qualità delle ottiche, dell'intubazione e la collimazione, solo per citare i più noti.
Come traduciamo tutto questo? che in visuale con un diametro maggiore vedi sempre meglio che con un diametro minore, sempre che il seeing non faccia proprio schifo. "Sempre meglio" lo puoi intendere anche a partità di ingrandimenti tra i diversi telescopi.
Ma in genere basta osservare una stella a fuoco ad alti ingrandimenti per capire se è la serata giusta per osservare i pianeti con un 200, 250 o 300mm.
Ogni contributo critico è ben accetto per la crescita della discussione e delle conoscenze del sottoscritto.
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Riporto qui le annotazioni riportate da un famoso osservatore di stelle doppie , Paul Couteau , che sul volume 2 (pag.261) della rivista "Orione" ha scritto :
" Più l'apertura aumenta più lo strumento è sensibile alla turbolenza .
La mia esperienza con cannocchiali da 38 a 76 centimetri , all'Osservatorio di Nizza , mi hanno permesso di fare alcuni paragoni .
Se le immagini sono perfette con il 38 cm , allora sono praticamente perfette anche con il 76 cm .
Ho notato che l'atmosfera limita l'ingrandimento a un valore che è indipendente dall'apertura .
Cioè , se con un cannocchiale di 38 cm , le condizioni non permettono di superare i 900x , non si potrà superare questo valore nemmeno con il 76 cm , tuttavia si potrà raggiungerlo .
In queste condizioni la maggiore apertura , non permetterà di osservare Stelle binarie che risultavano troppo strette col telescopio più piccolo.
Se le condizioni sono meno buone , l'esperienza dimostra che la perdita di efficienza è molto notevole per un telescopio più grande di apertura .
Può accadere perfino che una binaria , le cui componenti hanno una luminosità molto diversa , non sia più osservabile come tale con un telescopio a grande apertura , mentre lo è ancora con un' apertura più modesta " .
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Re: upgrade al prossimo telescopio
ho letto per caso " speckle" e subito mi si sono rizzate le antenne! :D
Dunque, io faccio hi-res visuale da .......(devo pensarci).... 23 anni col dob da 45cm , e prima avevo un 30cm (sempre dobson): entrambi di provata qualità ottica ( test di Focault, autocollimazione con specchio piano etc.)
Dalla pianura padana.
Di solito per controllare il seeing della serata uso prima 270x e poi passo a 540x analizzando il disco di Airy e per vedere le speckle nel mio strumento (che corrisponderebbe a un Pickering 3 o 4 al massimo) il seeing deve essere proprio pessimo!
Ma , se si ha cura di scegliere bene la serata in cui si vuole fare hi-res e cioè : alta pressione che dura da parecchi giorni, e conseguente mancanza di jet-stream in quota, conoscenza del seeing locale (cioè di quello che sta subito intorno alla zona in cui si vuole osservare) e altre cosette che si imparano (per es. essere sopravento o sottovento..) .....insomma non è per nulla difficile trovare serate con seeing perlomeno sufficiente (intendo un Pickering 6 in cui si vede sempre il dischetto centrale ma gli anellini sono agitati)...con il mio 45cm ....figurarsi con un 25cm oggetto del thread ( se ho capito bene , non ho letto tutto).
poi, per carità , esisteranno pure località in cui il seeing è sempre cattivo (mi viene in mente una valle montana) ..e vabbè .. lì non si farà hi-res e si farà qualcos' altro :biggrin:
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Rispondo a free.
38 cm a 900x ???
Un 15 cm a quanti ingrandimenti arriverebbe nelle stesse condizioni?
Perdonami non voglio essere provocatorio. Qui parliamo di differenze tra un 20 ed 25 cm.
La mia esperienza diretta tra un 114, 150 e 200mm l'ho scritta.
Non penso sia molto diversa tra un 200 ed un 250.
Magari chi utilizza un 250mm è più titolato di me a raccontare la sua esperienza. Ma ho letto ora il post di dob, quindi ancora meglio.
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Certamente neanche io volevo essere provocatorio , mi è sembrato giusto condividere la testimonianza di un astronomo di professione , scusami ma non capisco il perchè ti sconvolge un ingrandimento di 900x con un rifrattore da 38 centimetri .
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Perchè qui si parla della difficoltà di ingrandimenti tra 200 e 300x mente nell'articolo citato si arriva a 900x in scioltezza ;)
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Cambia il metro della scala , ma il risultato è uguale
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Re: upgrade al prossimo telescopio
Osservando un bel sasso immerso tra la risacca ed il mare, ripensavo al fronte d'onda del video proposto da @cesarelia.
Qualcuno dirà ma non ti rilassi al mare. In effetti è così, mi rilasso e la mente è libera si vagare da un assurdo ad un altro [emoji1]
Immaginiamo che con un 300mm osservo Giove in Hi-res. Il fronte d'onda che entra nel tubo è quello che vedo approssimativamente con l'oculare, ossia Giove con tante stelle e spazio intorno.
In questo caso Giove è una parte del fronte d'onda? Perchè se così fosse la turbolenza per Giove andrebbe misurata in base alla sua dimensione angolare, così come per i dischetti dell'immagine del video postato.
È un ragionamento sbagliato?
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