Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Vi segnalo questa novità:
https://www.auriga.it/news/219/teles...-pro-wifi.html
Mi chiedo qual è il motivo di accorciare il rapporto focale per avere solo un po' di campo in più (ma in teoria anche più curvo).
Forse è più interessante la montatura...
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Ho letto tempo fa che un Maksutov, in cui il secondario è ricavato alluminando la parte centrale del menisco, deve avere almeno una certa focale altrimenti le aberrazioni ottiche diventano intollerabili. Mi chiedo se questi due nuovi mak proposti soddisfino questa condizione.
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
La imperante MEGA-CAMPO-MANIA, fa commettere degli errori tecnici che puntualmente saranno visibili all'oculare e nelle foto.
La soluzione principe è sempre la stessa, dei MAK ad ALTO rapporto focale, oppure dei RUMAK, tipo gli INTES ed INTES MICRO, validissimi e superspianati anche ad f10.
Ad f10 ho avuto il RUMAK INTES MICRO M500 da 127/1270mm ed era eccellente.
Mentre ho tuttora Il RUMAK INTES MK67 da 152/1800mm ad f12, superspianato anche lui ed otticamente pregevole.
Ricordo ancora troppi SCT sia MEADE che CELESTRON, troppo curvi per essere davvero piacevoli, problema risolto con i CELESTRON HD, ho avuto il C11HD ed ora ho il C8HD e sono entrambi piacevolmente piatti.:)
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Auspicavo il tuo intervento Giovanni, da profondo conoscitore del sistema Maksutov quale sei ;)
Vedo che il mio dubbio è anche il tuo; non si fa menzione a modifiche o correzioni dello schema in questi nuovi tubi, quindi... boh vedremo più avanti ! :rolleyes:
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Paolo25, i MAK sono dei MAK GREGORY, ovvero con il secondario ricavato alluminando la parte centrale interna del MENISCO anteriore.
Mentre i RUMAK hanno un ulteriore grado di correzione ottica, perché lo specchio secondario è uno specchio a se stante, con una propria curvatura, diversa da quella del menisco, la qual cosa rende il sistema a campo piano anche solo ad f10.
Ovviamente i rumak ad f12 e ad f15 sono ancora più performanti di quelli ad f10, perché si possono permettere un'ostruzione percentualmente minore.
Dimenticavo di dire che ho posseduto anche il RUMAK INTES MICRO M615 ad f15 ed il RUMAK INTES MICRO M 715 ad f15 ed entrambi erano dei veri laser da alta risoluzione.:)
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
In effetti, il 90/1170 che è un F13, non dovrebbe avere problemi, visto che i Maksutov di solito hanno un rapporto focale che varia tra gli F12 e F15, ma il 127/1350 a F10,5 potrebbe avere problemi, e va quasi a sovrapporsi allo S.C. 125/1250 a F10.
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
La descrizione parla di un uso visuale dei due nuovi modelli. Specifica che sono più adatti all'osservazione di aggetti 'più luminosi' Deep Sky rispetto alle classiche focali dei Mak
Secondo me questa cosa è un errore voluto fatto per ingannare i neofiti. In visuale i telescopi hanno la stessa luminosità anche se di focali diverse. E di sicuro agli stessi ingrandimenti [emoji16]
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Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Proprio così. Mette in relazione un rapporto focale più rapido con migliori performance osservative, facendo credere in maniera malevola che gli oggetti deboli siano più luminosi, cosa del tutto falsa.
L`unico vantaggio è un campo un poco più grande, ma che te ne fai se diventa più aberrato ?
Una presentazione assai poco onorevole per Auriga.
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Per il 90 mm c'è davvero poca differenza rispetto al classico 90/1250, mentre il 127 mm si presenta come simile ad un C5 ma probabilmente decisamente più economico (non ho visto se ci sono prezzi, ma il C5 è notoriamente caruccio).
In merito all'essere più "luminosi" visualmente, una piccola verità "pratica" di fondo c'è: minore il rapporto focale , più facile ottenere una pupilla d'uscita più grande con gli oculari realisticamente in commercio (anche un Cassegrain ad F18 può darti una pupilla d'uscita da 5 mm, ma vai a trovare l'oculare da 90 mm).
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Per essere ancora più precisi, un MAK, ad f15, se correttamente progettato, si potrà permettere un'ostruzione percentuale più bassa di un f10 e quindi per lo stesso diametro, l'f15 farà passare un pochino più di luce di un f10.
Che poi con una focale molto lunga è più difficile ottenere delle pupille di uscita abbastanza grandi, è vero, ma non è il mestiere principe di un MAK.
Per quel lavoro un' ACRO da 150/750mm, con fuocheggiatore da 2" e quindi con ocularoni da 2" tipo 40mm/68°, vi darà delle pupillone ed un campo reale persino assurdamente ed inutilmente enormi, volendo.
Insomma, tutti i telescopi possono fare discretamente bene quasi tutto, ma se si cercano gli estremi, ci vogliono dei telescopi estremi per quel particolare impiego.
Consapevole di essere ripetitivo, il mio RUMAK INTES MK67, essendo uno SPECCHIO FISSO ad f12, mantiene costantemente la sua focale di 1800mm, anche se ci monto un diagonale da 2" ed un ocularone BAADER ASPHERIC da 36mm/72° con cui ottengo 50x ed una pupilla di uscita di 3,04mm, direi niente male, per uno strumento planetario.
Idem con una torretta binoculare ZEISS a 45° + 2 plossl da 40mm/43°, con cui ottengo 45x ed una pupilla di uscita di 3,8mm .:)
Re: Nuovo Telescopio Acuter Fast Mak e Montatura Voyager Traverse
Concordo, un Mak è uno strumento specializzato. Per questo cercare di `normalizzarlo` mi sembra come renderlo né carne né pesce