Osservata una nana bruna composta per il 99% di elio e idrogeno, con una temperature di soli 400 °C. La scoperta fornisce la chiave per distinguere tra pianeti giganti e nane brune....
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Osservata una nana bruna composta per il 99% di elio e idrogeno, con una temperature di soli 400 °C. La scoperta fornisce la chiave per distinguere tra pianeti giganti e nane brune....
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bellissima ed interessantissima notizia Enzo, che mi fà riflettere ...
ciao ho letto su un libreo della nane marroni! la mia domanda è! nane brune e nane marroni sono la stessa cosa?
Sempre più massa e sempre meno... bisogno di ricorrere alla (oscura) teoria della materia.. oscura! :cool:
Credo proprio di si....;)Citazione:
Originariamente Scritto da horus
Ecco una domanda per Enzo, che mi solletica molto.Citazione:
Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà
Come possiamo distinguere il calore generato dal collasso gravitazionale dei giganti gassosi da quello prodotto dalla fusione Litio - Deuterio nelle nane brune?
In fondo, 400 °C sono pochini. Basta davvero l'analisi all'infrarosso?:confused:
Io non ho mai sentito il termine nana marrone. In inglese nana bruna si dice brown dwarf, quindi probabilmente nana marrone è una traduzione letterale del termine.Citazione:
Originariamente Scritto da horus
Red, da come la capisco io, ciò che permette di distinguere tra nane brune e pianeti giganti gassosi è la composizione. Se l'oggetto ha una composizione simile a quella delle stelle (idrogeno ed elio) con una temperatura molto bassa, non possono essere stelle, ma nemmeno pianeti perché conterrebbero quantità maggiori di elementi pesanti.Citazione:
Originariamente Scritto da Red Hanuman
guarda non saprei l'unica cosa che ti posso dire è che l'ho letta su un libro! bho!Citazione:
Originariamente Scritto da Francesca Diodati
Cara Francy, il punto è proprio quello di capire la loro composizione da questa distanza...Citazione:
Originariamente Scritto da Francesca Diodati
Non penso ci si possa riuscire solo da massa e temperatura.
E un oggetto come quello potrebbe anche essere migrato lì dov'è ora, quindi anche la sua posizione potrebbe non dirci nulla sulla sua composizione....;)
sono riuscito a connettermi per qualche minuto...Citazione:
Originariamente Scritto da Red Hanuman
Che bella la sardegna.. Ah sì... le nane brune...
la composizione può essere ottenuta dallo spettro. O quantomeno si può dare una stima degli elementi pesanti presenti nell'atmosfera. Giove ne ha in abbondanza, ad esempio ...(si fa per dire...). Dice bene Francy, insomma. Tutto ciò vale per pianeti che abbiano seguito la storia del Sistema Solare... Se parliamo di pianeti senza nocciolo roccioso le cose potrebbero essere diverse... Ma per adesso non ne conosciamo...
Riguardo alla migrazione.. non c'entra tanto. Migrare all'interno del sistema planetario non cambia di molto la composizione. Provenire dall'esterno vuol dire velocità probabilmente troppo alte per essere catturati...
Poi, ovviamente, nell'Universo tutto può succedere...
Ciao Francy e ciao Red.. Domani altri bagni in calette fantastiche...
Beato te! Mi fa piacere sentirti pimpante! Vai così!;)Citazione:
Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà
Ok, ho capito male io. L'analisi spettrografica in IR è sufficiente. Grazie, Enzo! E grazie, Francy!Citazione:
Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà
Mii.... Invidia! Aloha!:cool:Citazione:
Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà
Che bello sentirti, Enzo!! Beato te!!! Grazie per le pecisazioni. Continua così....alla faccia di chi è rimasto in città :-).Citazione:
Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà
Red scusa non avevo capito il tuo dubbio! Il mitico Enzo ce lo ha chiarito.
Ciao ragazzi!
molto interessante,comunque riferendomi al fatto che ho letto da qualche parte che noi conosciamo una percentuale piccolissima della materia dell'universo,faccio una domanda,magari idiota.....ma quando si parla della mancanza di materia nelle galassie (in)sufficente a motivarne l'equilibrio gravitazionale-la cosiddetta materia oscura-non vengono presi in considerazione tutti gli eventuali pianeti di ogni sistema stellare e tutte le eventuali nane rosse o brune con i loro pianeti che i nostri strumenti non ci permettono di individuare?anche facendo una stima (mi rendo conto moooolto approssimativa)i conti non tornerebbero?cioè la "materia oscura" è definita tale perchè non possiamo tecnicamente rilevarla o si ipotizza relamente qualcosa di natura sconosciuta?spero di essermi spiegato
Mediamente, i pianeti in un sistema solare rappresentano una frazione minima dalla massa totale.Citazione:
Originariamente Scritto da davide1334
Nel caso specifico del nostro sistema, più del 99% della massa del sistema è costituita dal Sole.
In ogni caso, pianeti di grandi dimensioni causerebbero oscillazioni dei moti delle loro stelle facilmente rilevabili.
Una parte della massa mancante può essere effettivamente costituita da nane rosse e brune poco o per nulla visibili, così come potrebbero avere un peso rilevante nel conteggio i pianeti "orfani" di una stella, recentemente rilevati.
Il problema è fare una stima corretta ed avere le prove che le cose stiano così.
Per adesso, sembra che le cose si mettano male per la materia oscura. Leggi QUI, QUI e QUI, ad esempio...
Le ipotesi sulla materia oscura convergono essenzialmente su particelle scarsamente interagenti con la materia, previste dalla teoria della supersimmetria, le cosiddette WIMP. Altre ipotesi implicano modifiche della gravità...