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Strumentite!
In un futuro prossimo vorrei ampliare la mia strumentazione.
Il mio Sogno sarebbe un telescopio con le caratteristiche del ACF 14"lx200 della Meade,ma per vari motivi e per molto tempo ,forse ma,i questo restara un Sogno nel cassetto.
Il mio Newton deve restare con me,quindi la soluziuone sarebbe quella di cambiare la montatura con una eq 6 con inseguimento,per poi montare sul telescopio un Piccolo rifrattore ,magari APO ,per poi iniziare a riprendere i pianeti con una webcamera dal balcone di casa sopratutto.
l'altra idea,per le serate fuori e' caduta su uno strumento in particolare solo ed esclusivamente per il visuale.I dobson a grande apertura smontabile.
Ne ho visti una decina sull'ambito degli strumenti commerciali che mi piacciono molto.
Il meade light Bridge,bello ma obsoleto e con qualche difetto,li skywatcher collasabbili,ma anche questi non sembrano molto robusti almeno nei Video e nelle Foto.
Uno che mi e' piaciuto e l'Orion Skyquyst xx 16 goto
Sembra robusto e con pratica si monta in 10 minuti.Su questi strumenti cio che mi fa paura e l'ottica che a F4,4 con quelle dimensioni deve essere di ben fattura a scapito del coma.Cercando sul web non si trova nessun test,a parte quello dello skywatcher che dovrebbe" indossare" la stessa ottica.Si sa solo che lo specchio riflette per il 94%.
Qualcuno lo conosce o possiede?
Mi chiedo pure se in un futuro non possa subentrare uno strumento/ottica migliori?
Per adesso c'e tempo almeno un anno per cercare di spremere il mio Newton a mano;)
mi piacerebbe aprire una bella discussione,cosi da arrivare ad una soluzione finale.
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Re: Strumentite!
Meade-Skywatcher-Orion si posizionano tutti allo stesso livello.
gli Skywatcher li trovo molto comodi, e con le ultime migliorie sono davvero buoni, ma credo che l'Orion stia un piccolo passo avanti.
comunque pensaci bene... gestire un 16" non è uno scherzo!
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Re: Strumentite!
Come avevo pensato questo Orion ispira fiducia.
Sono a conoscenza dei problemi di gestione,solo che non lo scritto nel post precedente perche prima mi sarebbe piaciuto un parere tecnico.
Ora il dunque,nella collimazione me la cavo bene.
Il primario ha bisogno di molto tempo per stabilizzarsi(preso in considerazione aquisto ventola)
Il cielo da cui osservero e abbastanza buio tale da poter sfruttare non al massimo il diametro,ma per questo si attendono quei 2 o 3 eventi all anno quando si va sul Rigi a 1600 metri.
Stando a questo, quali altri intoppi potrebbero esserci?
Ps ci sto pensando moltissimo...
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Re: Strumentite!
mah…
i due strumenti che citi sono DIAMETRALMENTE opposti (ACF 14" e dobson 16").
Se possono essere comparati per apertura tutte le altre caratteristiche sono agli ANTIPODI.
Il Meade ACF è uno strumento per:
- ricerca
- fotografia planetaria
- fotografia deep sky
il dobson 16" è uno strumento per:
- osservazione deep sky.
Al di là della differenza di costo non possono essere uno il sostituto dell'altro.
Secondo me, prima di scegliere qualcosa (anche altro) dovresti decidere "cosa vuoi fare" in ambito astronomico…
Paolo
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Re: Strumentite!
Caro Paolo aspettavo un tuo commento..
Come Hai ben detto i due sono 2 strumenti completamente diversi.
Io ho capito Cosa voglio:
Osservare e vedere il piu possibile;
Imparare a fotografare/riprendere;
Per questo come ho detto,il Newton lo tengo,e amplio l'attrezzatura(montatura eq-6 con inseguimento,rifrattore guida,e Webcam per i iniziare con i pianeti.
Il Dobson da 16"sara solo ed esclusivamente per osservare visualmente nei vari siti bui.
Che ne pensi della montatura, va bene a livello medio?prendo anche con il goto!
per il rifrattorino ho visto qualcosa:
un Vixen doppietto APO 80/600
un Orion " "100/600
Tu Cosa ne pensi,e' cosi difficile gestire un 16" e perche?
Se un giorno riuscirei a comprare una casa in montagna,con giardino,lontano da luci e con un cielo buio
allora,.... potrei realizzare il mio Sogno.
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Re: Strumentite!
Ora sono con il tablet e non riesco. Domani sera ti scrivo con calma.
Il dobson è la via più diretta al diametro ma anche a una moltitudine di fastidi e impone tanti compromessi.
Paolo
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Re: Strumentite!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Salvatore
Il mio Newton deve restare con me,quindi la soluziuone sarebbe quella di cambiare la montatura con una eq 6 con inseguimento,per poi montare sul telescopio un Piccolo rifrattore ,magari APO ,per poi iniziare a riprendere i pianeti con una webcamera dal balcone di casa sopratutto.
Se il problema è di ingombri ok, ma calcola che riprese hi-res le fai tranquillamente anche col tuo dobson senza acquistare uno strumento dedicato... Un rifrattore APO lo vedo molto più indicato e votato alla fotografia deep.
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Re: Strumentite!
bene, se è solo per il deep sky il dobson è la soluzione migliore, sempre che tu abbia piacere a cercare gli oggetti elusivi e abbia a disposizione un cielo che lo consenta.
Per il resto il dobson è scomodo, osservi in piedi, perde la collimazione continuamente (e non è facile considerando che sei molto lontano dalle viti di collimazione… bisogna essere in 2), devi montarlo e smontarlo.
Rende male sui soggetti planetari perché è sempre molto difficile ottenere una collimazione (su una struttura smontabile) che sia adeguata al soggetto e agli alti ingrandimenti (non perché le ottiche non funzionino anche bene … dipende dalle ottiche ovviamente).
I modelli indicati sono molto economici e patiscono di questo fatto per meccanica e fluidità.
Io so che ci sono astrofili che dichiarano di vedere meravigliosamente i pianeti ma va capito quale sia il loro concetto di "meravigliosamente".
Detto questo il dobson resta la via più economica per il grosso diametro.
Paolo
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Re: Strumentite!
Grazie Paolo,ho letto ieri il messaggio ma trovo tempo per rispondere adesso.
Lo scopo sarebbe quello di osservare oggetti famosi come i messier (in modo "migliore") e gli oggetti piu eludenti ma sempre e solo DSO.Certo se capita un occhiata a Saturno si ci da sempre;)
Scusa fammi capire una Cosa,,per fare deepsky non serve una collimazione perfetta,almeno che non si cerchino ingrandimenti spropositi?Sbaglio?
Se faccio deep sky non penso di andare oltre i 250/300 x che gia sono pure troppi,se tale strumento e' in grado di farmi osservare bene tutti i Tipi di nebulose(per esempio chiaro scuri,strutture ecc),e risolvere molti ammassi globulari, diciamo che siamo sulla buona strada.
Ma tu hai mai testato uno di questi strumenti?e se si quale?
In alcuni siti vi e' scritto che l Orion 16" tiene abbastanza la collimazione..Cosa vuol dire?. se durante una sessione mi capita una due Volte Dover mettermi a collimare si puo fare,ma se ogni movimento si deve collimare allora non ci stiamo piu.
Dover ogni 5 minuti mettersi li a smanettare!Non fa per me
Altri strumenti sempre dobson con goto di stessa apertura,ho visto Obsession e Ariete,ma tali sono a mio parere strumenti da postazione fissa.un tuo parere.
Credo che, chi dice di aver fatto delle stupende osservazioni planetarie con questi strumenti non abbia mai visto immagini da altre configurazioni,o magari abbia avuto la Fortuna di trovare le giuste condizioni.Poi un 400mm e' sempre uno strumento lumimoso rispetto ad altri,certo la differenza la fanno i dettagli fini.
Se hai altri consigli o conclusioni scrivi pure a me interessano tanto le vostre Idee.
Alfiere grazie per la tua risposta,
No, se mi faccio una sessione osservativa fuori vado solo per osservare questo e' sicuro.
La mia idea era quella di montare la Webcam nel Newton.Fare pratica con i pianeti che sono soggetti facili e poi passare al deep,ma piano piano.per adesso in materia non sono granche.
Montando un rifrattorino sopra il Newton avrei anche la possibilita di osservare i pianeti con un altra configurazione,che si addice meglio.
inoltre il piccoletto potra venire con me giu in Siciliâ e lo montero sulla neq5;).
cari saluti e buon fine settimana,e buone osservazioni a chi le puo fare,perche qui le cose sono messe molto male.
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Re: Strumentite!
allora.
credo di essere stato tra i primi (non certo il primo ma allora ne giravano davvero pochi) ad avere avuto, 20 anni fa, un dobson da 41 cm. di Reginato che fu il mio primo dobson serio (inteso come fluidità e qualità delle ottiche - non comparabile con un GSO et similia odierni che, a confronto, sono dei giocattoli). Ho poi avuto altri "dobson, anche a 3 specchi fino agli 80 cm. e, attualmente, dispongo di un 50 cm. interamente metallico molto ben fatto.
il problema di questi strumenti (mi si accusa su alcuni siti privati di essere uno "snob" - chissà poi perché!) è che NON vanno bene per fare alta risoluzione visuale. Sono pochissime le situazioni in cui acclimamento, collimazione, seeing, etc.. permettono di sfruttare al massimo la META' del loro diametro (almeno quando parliamo di strumenti oltre i 20" = 50 cm.). QUESTO NON VALE IN RIPRESA CON LE WEBCAM O CMOS O CCD (è un altro mondo e merita altre discussioni tanto che alcuni imager stanno cercando di spostarsi, per avere diametro, su newton altazimutali motorizzati e con derotatore).
Il problema dei dobson è che nascono con configurazioni ottiche molto spinte (generalmente sotto f4,5 e a volte anche 3.8 o meno!) e queste caratteristiche sono controproducenti per gli alti poteri.
Hai mai provato a operare con un SUPER newton fatto con tutti i crismi da 20 cm. a f4 (costo sui 3/4.000 euro) e tirarlo, dopo averlo collimato maniacalmente, a 200 ingrandimenti per osservare Giove?
Se non lo hai mai fatto ti dico cosa ottieni: una immagine decente, accettabilmente ben focalizzata ma non pulita e contrastata come ci si aspetterebbe. Poi ci metti di fianco un rifrattore acromatico da 10 cm. a lungo fuoco e scopri che in questi si vede meglio e di più.
Ora... lo stesso vale per un 50 cm. a f4 (anzi molto peggio visto che prima parlavamo di un newton lungo 60 cm. perfettamente intubato e rigido e adesso invece parliamo di un bestione con tubi in legno o alluminio o carbonio che si innestano e che è pesante 50 chilogrammi e lungo 2 metri e subisce una serie di flessioni differenziali sia alla struttura che alle celle e alle ottiche che ti lascio immaginare). Ora immagina di tenerlo in condizioni adeguate per lavorare a un potere espresso in "x" pari ai mm. di apertura (se ci riesci... io no).
Vuoi un 16 pollici: ok... mettiamolo a lavorare a 400x
L'immagine sarà "quello che è"...
Anche quando scendi a 200x la focalizzazione è piuttosto limitata, la luce diffusa tantissima, sarà quasi impossibile (o quantomeno raro) godere del disco di Airy pulito e dei suoi anelli di diffrazione separati.
Quindi: benino per il deep sky ma assolutamente impossibile pensare di farci pianeti e stelle doppie con l'idea di sfruttare solo la metà del suo potere risolvente.
Anche sul deep sky, comunque, una focalizzazione da manuale è utilissima.
Lasciando stare i COSTI in gioco (che ovviamente sono schiaccianti a favore del newton/dobson) posso testimoniarti che, sotto un cielo da mag. 6.3 a quasi 2000 metri, un rifrattore da 20 cm. a f9 acromatico rende sui soggetti deep sky (galassie comprese) più di un newton 300 f4 (nello specifico gli strumenti erano miei e li ho testati a lungo e, rispettivamente, si trattava di un TMB 203/1800 e di un Orion UK 300 f4 con ottiche dichiarate a 1/6 lambda).
Questo solo per dirti che i luoghi comuni sono da sfatare e va molto ben ponderato un acquisto per non esserne scottati.
Il tutto, ovviamente, a meno che non ci si accontenti e, di conseguenza, il dobson rappresenta la soluzione in assoluto migliore per il deep sky: tanta apertura, costo ZERO, nessuna "presa di corrente" necessaria...
:-)
Paolo
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Re: Strumentite!
Quando hai un dobson da 16 o più pollici (oltre i 20 è STANDARD) passi almeno 2 ore prima di osservare a montare e collimare e se non sei in 2 (con il 20" da solo è impossibile o quasi) non puoi farlo. Osservare con una ottica che non ha focalizzazione perfetta è per me inaccettabile perché il mio cervello "vede tutto" e non si da pace... però so che c'è anche chi sopravvive a questo problema e vive felice (forse).
;)
Paolo
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Re: Strumentite!
Grazie Paolo
adesso ho molto piu confusione in testa:twisted:
Pero sono a conoscenza dei pro e contro di questi strumenti.
Tutto sta ad una scelta personale,a Cosa si puo ammettere e Cosa no.
Se si cerca la perfezione di immagine e meglio che si punti ad altri strumenti(rifrattori) a discapito del diametro e delle dimensioni,non oso immaginare un mostro di 2 metri caricato in macchina,la montatura ecc.
La domanda e' mi accontento o pure no?Ma se non ho mai visto fino ad ora immagine perfette potrei pure tralasciare ed accontentarmi?
Magari a poterci vedere dentro uno di questi telescopi!Sarebbe tutto piu chiaro... aspettiamo il tempo dara i suoi Frutti.
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Re: Strumentite!
ahaha... perdonami, non volevo contribuire alla tua indecisione.
E' solo che, avendone passate molte e molti (avventure e strumenti) sono diventato possibilista da un verso e al tempo stesso intransigente e sono riuscito a capire cosa mi serve e dove arrivo con il tempo a disposizione, la voglia, e l'accettazione dei compromessi.
Un caro saluto e buona scelta!
Paolo
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Re: Strumentite!
Paolo,Non dispiacerti anzi ti ringrazio per avermi illustrato la situazione.
Sto imparando un altra Cosa, che in astrofilia bisogna bisogna scendere a compromessi.
Diametro :
visioni spettacolare di oggetti poco luminosi,ma problemi di focalizazzione e di gestibilita.
Io con la meccanica e imprese ardue me la cavo abbastanza bene anche da solo.
Se ci Penso molti strumenti Hanno sempre bisogno di almeno 2 ore per essere operativi.
Il mio Newton dopo 2 ore da il meglio di se.
Un rifrattore :
immagini perfette(nelle ottiche migliori)ben contrastate eresa massima sul sistema solare,niente collimazione ma si ha un limite di Magnitude inferiore,costi elevatissimi,e adesso non mi sento pronto per una pazzia del genere.
IL miglior telescopio e' quello che si USA piu,e che non si ci stanca mai.
Altri pareri?
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Re: Strumentite!
Sì, un Takahashi FCT-250
Paolo
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Re: Strumentite!
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Re: Strumentite!
Sui soggetti che hai indicato all'inizio io credo che uno strumento buono per te sia un newton. Io vivo in un luogo con seeing terribile a causa delle montagne molto alte e vicine (P.zzo Bernina 4000 mt a pochi chilometri in linea d'aria e altre montagne sopra i 3000 ancora più vicine) ma con cieli bui facilmente raggiungibili. In queste condizioni il planetario è un soggetto sporadico e mai perfettamente appagante. Quindi nel mio caso un Dobson è stata fortunatamente una scelta maturata con pochi patemi. Nel tuo caso vedo indicazioni molto simili per questo penso che tu possa orientarti tranquillamente in questa direzione. Tra l'altro è ben vero che un rifrattore apo o acro lungo fuoco lavora meglio sui pianeti (è il loro pane) ma è altrettanto vero che un buon newton ben sistemato ti fa divertire anche su questi soggetti all'occorrenza. Però quello che non mi piace dei dobson commerciali sono il rapporto focale molto tirato e la qualità costruttiva abbastanza approssimativa. Per questo motivo spesso si va a caccia del diametro senza considerare altri fattori. Io ad esempio quando cambierò il mio 8" andrò su un 10"/12" massimo ma pretenderò un po' di qualità ottico/meccanica che adesso mi manca. Non mi interessa andare sui 16/20 pollici e poi impazzire nelle regolazioni preferisco vedere meno ma meglio. Inoltre o andro su specchi Orion UK tipo il 10" f/6,3 o farmelo fare a f/7 da qualche artigiano. Anche un 8" f/8 non sarebbe male ma ben intubato. Insomma il newton costa poco prende un sacco di luce ma a mio avviso può dire molte cose anche con diametri non esagerati se ben progettato e intubato. La corsa al diametro è un aspetto legittimo ma che non condivido appieno, a mio avviso ci si può divertire con strumenti anche meno impegnativi ma meglio realizzati.....
....attendo con ansia la recensione sul Takahashi Newton 160 di Paolo a tal proposito ;)
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Re: Strumentite!
Citazione:
Originariamente Scritto da
cherubino
Sì, un Takahashi FCT-250
Paolo
Se va be....
Tanto ho capito che preferisci i rifrattori;)
Magari in una prossima vita,non ho visto il prezzo ma immagino.
Poi e' sempre uno strumento da postazione fissa.Anche questo un bel sogno:blush:
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Re: Strumentite!
Grazie per la risposta Medved,alla fin die Conti un dobson e' sempre un Newton,e a prediscindere da tutto si sa che un Newton soffre sempre di coma ai bordi specialmente ai bassi ingrandimenti,certo che un F/4,4 non cio mai guardato dentro,c'e molta differenza da un F/5?
Comunque con dei buoni oculari si puo sistemare la Cosa vedi esempio Nagler.
Si magari cio che dici e' vero ,pero per me non ha senso passare da un 200 a un 250 per la stassa configurazione.
Per adesso sto sempre in questo Limbo e spero di uscirne al piu presto.
Questa domanda la pongo ad Etrucastro:
Visto che tu sei stato possesore di Newton e possiedi adesso un cp 11" mi potresti dare alcune informazioni?Su differenze "di osservazione visuale" tra questi 2 strumenti?
ti ringrazio in anticipo.
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Re: Strumentite!
tante e nessuna.....
mi spiego meglio, un telescopio dello stesso diametro e a parità di ingrandimento darà la stessa prestazione sul deep sky non invece sul planetario o sui sistemi doppi dove il fattore ostruzione ha un certo peso rilevante.
devi pensare a cosa dedicarti, la mia scelta del passaggio ad uno SCT è frutto dalle mie personali attitudini a questo hobby in cui l'osservazione del cielo profondo con galassie, ammassi globulari e nebulose planetarie su tutte la fanno da padrone, e in questo mi ritrovo molto bene con uno SCT, essendo un visualista convinto poi l'inseguimento altazimutale non mi preclude nessun approccio e in questo la versione CPC con la sua graniticità la trovo a dir poco perfetta ai miei scopi.
diciamo che un newton con un rapporto focale compreso tra il 4,5 e il 6 ti permette questa visione di campi larghi che l'SCT si sogna come l'osservazione delle grandi nebulose estese per via del maggiore Campo Reale, al contrario una lunga focale si presta bene per tutti gli altri oggetti.
quale schema sia migliore?
nessuno, o comunque il PRO di uno è il CONTRO dell'altro.
a me interessava compattezza, focale e semplicità unita ad una velocità di montaggio che il CPC mi regala c'è anche il diametro da considerare, il mio è un 280mm che sotto un cielo buono ma non ottimo come quello di Monte Romano (SQM 21.2 di media!) è a suo agio.
per completezza delle info ti dico che dallo stesso sito un f5 10" vicino ad un f10 11" vicini ad un f4.9 12" mostrano gli stessi dettagli con un leggero vantaggio del 12" sul 10" ma non tale da giustificare la differenza di costo.... questo per dirti una cosa importante...
il diametro conta fintanto il cielo è ottimo e la costruzione ottico/meccanica è ad alti livelli se no tutto inficia la resa finale.
secondo te perché un visualista come me non se ne va in giro con un 16"??
in primis non ho il cielo adatto per sfoderare la completa potenzialità dello strumento (e non starei messo comunque male) e in seconda battuta non so se accetterei tutti i ritocchi da fare sulla struttura per renderla efficiente e da qui anche una questione di "costo" e ultimo ma non ultimo la comodità di osservazione... soffro di vertigini, mi ci vedi arrampicato ad una scala ad osservare chissà quale PGC! ;)
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Re: Strumentite!
Come sempre molto chiaro,anzi direi piu.
Spiegami un ultima Cosa,hai detto che con rapporti focali fino 6 si possono osservare bene ogetti estesi come le nebulose,cosa vuol dire che si perde contrasto con ammassi aperti e galassie per via di maggiori ingrandimenti?
Di conseguenza su uno strumento a F10 o piu e' impossibile osservare grandi nebulose?
Anche se ho letto il thread in cui si parla di questo argomento,il Concetto non mi e' del tutto chiaro.
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Re: Strumentite!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Salvatore
Come sempre molto chiaro,anzi direi piu.
Spiegami un ultima Cosa,hai detto che con rapporti focali fino 6 si possono osservare bene ogetti estesi come le nebulose,cosa vuol dire che si perde contrasto con ammassi aperti e galassie per via di maggiori ingrandimenti?
Assolutamente no! ti ho fatto un esempio di newton aperti fino a f6 solo per comprendere i riflettori più comuni, ma ne esistono ancora più aperti.
le nebulose estese con il mio f10 non le faccio neanche o comunque faccio quelle con un'estensione simile alla M42, tutte le altre (Rosetta, California, Anima ecc ecc) non le punto perché il Campo che ha un f10 non è tale da propormi una visione d'insieme totale degli oggetti ma solo parte di essa, puntare la Rosetta al minimo degli ingrandimenti e percepirla solo una frazione di essa per volta non è quel che si può dire una "goduria", per queste tipologia di oggetti mi porto il Nexus da 100mm con tutti i limiti del diametro.
nei newton (e quindi comprendo anche i dobson) per osservare oggetti ostici e con dimensioni angolari esigue occorrono alti ingrandimenti per aumentare il contrasto di soglia e per fare questo occorrono o oculari di corta focale (scomodi quando si osserva il deep sky al contrario del planetario) o focale, e per avere focale su un newton occorre o una Barlow o uno specchio enorme con la conseguente focale, e qua, secondo me si torna al problema "qualità del cielo" e "comodità" di osservazione. io ho risolto standomi tranquillamente a sede dietro ad un SCT! ;)
Citazione:
Di conseguenza su uno strumento a F10 o piu e' impossibile osservare grandi nebulose?
Anche se ho letto il thread in cui si parla di questo argomento,il Concetto non mi e' del tutto chiaro.
credo di averti già risposto, una lunga focale non nasce per quel tipo di osservazione, va bene per planetario e stelle doppie su tutte ma nebulose particolarmente estese come quelle sopra citate non le farai.
ovviamente sto parlando esclusivamente per un uso visuale dello strumento!
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Re: Strumentite!
Afferato il Concetto.Grazie
Apro una parentesi,quindi anche con un oculare da 100°di campo visivo(prendo questo esempio perche e' il Massimo) Si allarga il campo o che succede?
A me piacerebbe un SC pero non ne sono del tutto sicuro... :sad:
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Re: Strumentite!
in realtà ne esistono anche da 120°, comunque certo guadagni in C.R. ma negli SCT fai attenzione a calcolare il diaframma di campo perché rischieresti di vignettare con alcuni oculari.
io ad esempio il 34mm lo ho da 68° e tutti gli altri da 82°, solo il 20mm è da 100° (ma questo solo per una questione di costi e non di vignettatura!)
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Re: Strumentite!
Grazie Antonio sei stato molto utile.
Aspetto la prossima Luna nuova e l'incontro col gruppo astrolfili,sperando che stavolta ci sia buone condizioni meteo.Cosi magari se mi ci fanno buttare l'occhio dentro i telescopi posso farmi una idea.E magari posso chiedere: "conil cielo che si ha a disposizione qui nel cantone Zurigo quale diametro possa esser sfruttato piu".
Comunque sono cosciente che un Rifrattore da 100mm e' da prendere in considerazione perche il planetario e i suoi derivati mi affascinano molto... Il Newton penso che lo trasferisco in Catania cosi ho un bel telescopio giu per le ferie.
Vi faccio sapere piu in la...
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Re: Strumentite!
Essendo ancora affetto da strumentite allo stato puro(Causa anche il meteo,che oramai da 3 settimane e piu,non offre nient'altro che NEBBIA:twisted:)ho girovagato nel web in cerca di informazioni e girato alcuni negozi di astronomia.
Ho finito anche il libro di Daniele Gasparri" L'universo in 25 cm" che mi ha aperto gli occhi.
Cosa voglio dire con questo? prima quando ho avevo iniziato il thread,ero convinto del fatto che il diametro Maggiore era la scelta migliore,ma non avevo preso in considerazione tutti gli elementi.
Se voglio osservare ,lo voglio fare nella maniera piu confortabile possibile,non devo stare a collimare 3/4 volte a serata;
Mi piace l'idea di uno strumento che si Piazza facilmente,e che sia ben trasportabile in Auto;
Che sia uno strumento tutto fare,quindi per visuale e anche per riprendere(deepSky e Sistema solare);
Che questo strumento abbia il goto(diciamolo chiaro se si conosce abbastanza bene il cielo e' davvero utile,e si trovano oggetti che se no ci passeresti tutta la notte a cercarli;
Quindi e' ovvio lo strumento in questione e' un SC... infondo era il mio Sogno
Ho visto che come Strumenti commerciali senz'altro i migliori sono i Celestron e i Meade.
Di Celestron se ne sente parlare bene in Giro,ma anche dell'altro..
Dopo una lunga riflessione e una lunga discussione con tipo del negozio mi sono di nuovo preso il Virus.
venendo al sodo gli strumenti in questione sono i seguenti:
-Celestron CPC 11
-Meade ACF 12" o 14" con Starlock a rapporto f/8
Il primo e' versatile per il visuale e anche ancora molto leggero,si Piazza abbastanza velocemente,ed ha un buon sistema per l'allineamento,va bene per il visuale deep Sky e anche sul planetario non ti fa restare male.
Il secondo offre un diametro piu grande,ed ha tutto quello che serve per osservare e per riprendere grazie al sistema starlock,il rapporto focale piu corto rende il tubo un po piu leggero e di conseguenza una lunghezza focale minore rispetto ad un F/10.In piu il sistema ACF garantisce Zero coma(utile per la fotografia)
Poi si sa i venditori ti dicono sempre che lo strumento in questione e' sempre al top,anche quando chiedi"ma va bene anche sui pianeti"? ja ja sicher!La risposta.
per quello come ho detto mi faro in seguito un rifrattorino.
Scusatemi spero di non rompere le scatole,ma chi malato come me mi puo capire;)
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Re: Strumentite!
Sono della tua stessa idea. Sto per prendere un cpc800. Anch'io sto cercando un tutto fare per il visuale e fotografia planetaria ( sempre nel limite del diametro). Tanto per la fotografia deep c'è il newton :)
Inviato dal mio ST23i utilizzando Tapatalk
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Re: Strumentite!
i Meade otticamente sono un passo avanti rispetto ai Celestron, ma quest'ultimo è progettato meglio come ergonomia e software.
attento perché secondo me un SC >12" inizia ad essere da postazione fissa e gestire un 14" ci vuole esperienza, molta, per farlo rendere al meglio!
stesso discorso per lo starlock, secondo me il venditore ci va leggero anche perché c'è da metterci anche i prezzi che non sono gli stessi!
ripeto, il CPC1100 avendolo te lo consiglio, oltre valuta bene..... guarda lo stesso Andrea Vanoni, ha un Meade 12" in postazione fissa ma ha anche un bagaglio di esperienza da far invidia.
pensaci a fondo!
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Re: Strumentite!
Anche io ho un cpc11! È uno strumento fantastico che mi regala emozioni ogni volta che lo uso! Occhio però che non è molto leggero! Però è davvero fantastico, l'inseguimento e le ottiche sono perfette!!!!
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Re: Strumentite!
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
i Meade otticamente sono un passo avanti rispetto ai Celestron, ma quest'ultimo è progettato meglio come ergonomia e software.
attento perché secondo me un SC >12" inizia ad essere da postazione fissa e gestire un 14" ci vuole esperienza, molta, per farlo rendere al meglio!
Da postazione fissa perche?
-Troppo pesante,e ci vuole molto tempo per stazionarlo;
-Il tubo col tempo potrebbe risentirne per via degli urti involontari;
Si sono d'accordo pero credo che se uno si ci mette con la passione dovuta col tempo potra cogliere i suoi Frutti.
Se ti dico la verita protendo verso i Meade per via del maggior diametro.Pero certo anche 280mm sono un bel diametro pero siccome sono un Tamarro amo le manie di Grandezza(diciamolo cosi)E il celestron 14" non l'ho visto con la forcella.
E anche vero che il CPC come dici tu e' molto gestibile,e che per il mio livello andrebbe gia piu che meglio.
Ci devo pensare ancora un pochino.. Comunque ormai mi sono messo in testa che prima di questa estate possa avere nelle mani questo nuovo strumento.
Dimenticavo di scrivere un particolare,Per via del Peso non per dire idiozie,ma 50 kg li gestisco bene,per via del mio lavoro;)
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Re: Strumentite!
il CPC da 14" non esiste, ma non sottovalutare i vari fattori come la stabilizzazione termica (lunga in un c11" ed infinita in c14" nonostante le varie ventole di raffreddamento) su uno specchio grosso e spesso in un tubo chiuso che non va mai in temperatura linearmente.... la collimazione, che per un'astrofilo itinerante raggiungerlo in maniera ottima è quasi una chimera, e poi i pesi, anche io lavoro con attrezzi e pesi da 50kg o oltre, ma ti posso assicurare che gestirli su strumenti di precisione si accusano molto più maggiormente.
senti cosa ti dicono @cherubino e @contedracula che di strumenti grossi e impegnativi hanno una certa esperienza......
poi, per carità, se te lo compri io sono il primo ad esserne felice per te! ;)
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Re: Strumentite!
Giusto hai Ragione non esiste il CPC 14",volevo dire il 14" che pero monta su una equatoriale.
Certo la collimazione... e su questi strumenti e' essenziale e deve essere a doc.
Punto in piu per il CPC11"
Antonio io ti ringrazio molto per la tua disponibilita,non solo mi stai guidando verso una direzione,ma sto imparando anche un sacco di cose;).. Grazie
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Re: Strumentite!
Fidati! Prenditi il cpc11! 😉
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Re: Strumentite!
Scusa ma che te ne fai di 11"?
Sono così pochi!
Con 11" fidati non ci vedi niente poi soprattutto su un telescopio commerciale ancora peggio!
...ovviamente il discorso di sopra è il " tipico " errore attraverso il quale ci siamo passati tutti o quasi!
Tutto questo giro di parole per dirti semplicemente che i consigli che hai ricevuto sono fondamentali.
Non farti fregare dalle tentazioni, strumenti grandi comportano un sacco di tempo per farli funzionare.
Con un 10" puoi osservare più oggetti di quanto si conoscano o un cielo medio possa offrire, questo è il deep sky.
Per il Planetario, visuale, non andrei mai oltre il 10/11", per le riprese hai così tanto da imparare che un 11" ti basterà per anni.
Scusate se sono stato estremamente sintetico ma oggi mi son fatto 580 km andata e 580 ritorno in una sola giornata.
Sono a pezzi domani do qualche dettaglio in più.
Ciao
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Re: Strumentite!
Allora stando a quanto si e' detto,
14" sono un bel diametro,ma sono anche troppi se non si ha un giusto cielo,una postazione fissa,e anche lui i suoi contro,messa in stallo,acclimatamento ecc..
Quindi c'e da decidersi per il CPC 11",o il Meade 12"
Il CPC 11" che come mi sembra aver capito sia piu adatto a me,se che sarebbe la scelta piu sensata.
Il Meade lo vedo come strumento "full optional",gia un 300 raccoglie piu luce e a mio parere ,qui in Svizzera si trovano cieli abbastanza scuri,rispetto che in Italia,questo diametro credo si possa sfruttare meglio.
Certo che scusando il Termine ci vogliono i c....... per gestire questi strumenti,a proposito mi domando il perche siano piu pesanti i tubi ottici,ma forse la risposta e' piu che ovvia.
@contedracula grazie per essere intervenuto aspetto tuoi consigli, pareri. Ciao e Grazie
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Re: Strumentite!
Quelli verso cui ti stai orientando sono telescopi di approccio generalizzato. Rendono decentemente e non eccellono in nulla.
Tra il Celestron CPC 11 e il meade 12" ti consiglierei sicuramente il primo per il semplice fatto che costa molto, molto meno.
Se non hai necessità particolari evita la versione HD che non ha alcun senso se non nella fotografia a lunga posa per ovviare alle aberrazioni geometriche extrassiali degli SC tradizionali.
Per il resto la versione HD non serve a nulla.
Oggi un CPC da 11 pollici costa una inezia, è un telescopio completo e fruibile.
Io non lo comprerei mai ma al tempo stesso non posso non consigliarlo a chi, in un "pacchetto unico" desidera avere un po' di tutto.
Se un domani dovessi rivenderlo lo scotto della svalutazione sarebbe più accettabile in quanto parti da un valore di acquisto nuovo basso e quindi, anche se in percentuale perderesti molto, in assoluto stiamo parlando di cifre sostenibili dai più.
Paolo
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Re: Strumentite!
Rendono decentemente e non eccelgono..
Certo se avessi un bagaglio di esperienza come il tuo,non li comprerei sicuramente,ma per me uno di questi strumenti sarebbe un bel punto di arrivo,poi come si dice, c'e sempre tempo per migliorarsi..
Non pensare che mi sto passando un Capriccio,a me questo Hobby mi fa impazzire,e non credo che mi passa per la testa di vendere uno strumento cosi velocemente,fino che lo possa sfruttare visualmente e impari anche a riprendere.. poi ho la testa dura e non demordo.
Certo ovviamente sono un bel po di soldi,che sto risparmiando da quando ho smesso di fumare..
Paolo spiegami se ne sai a conoscenza il meccanismo dello starlock,che mi sembra essere piu efficace per l'inseguimento durante le riprese..mi sbaglio?
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Re: Strumentite!
In teoria si nel senso che il complesso nasce insieme ed è tarato per lavorare in modo sinergico. Detto questo però ad oggi non ci sono grandi test che ne comprovino le prestazioni reali e quindi il nuovo sistema Meade resta una incognita.
Generalmente Meade non soffre di difetti particolari alla parte elettronica dei suoi progetti ma più di una volta ha incespicato in quella meccanica e qui parliamo di un prodotto nuovo che pone in simbiosi i due aspetti. La tecnologia non è Nuova ma in molti mi hanno già offerto pareri negativi sulla realizzazione del progetto. Meade mi è sempre piaciuta e spero che si sbaglino.
Paolo
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Re: Strumentite!
Il mio parere, strettamente personale, è che Meade curi molto anche l'aspetto estetico.
Attenzione estetico non vuol dire meglio, ci sono i telescopi Russi che esteticamente sono orrendi ma poi...
Per un po mi sono interessato ai nuovi Meade F/8, ecco questo è il vero valore aggiunto ma se dovessi andare su un F/10 prediligerei il Celestron, soprattutto per la rivendibilità.
Purtroppo in Italia Meade ha assunto una politica letteralmente SBAGLIATA e se ne vedono i risultati, drasticamente crollati da 10 anni ad oggi.
negli anni 80/90 Meade deteneva in Europa un mercato eccezionale, ha introdotto in modo concreto il concetto della Forcella in campo amatoriale sbaragliando completamente Celestron da questo tipo di schema, che risultava molto più arretrato.
Oggi il protocollo LX200 è tra i più AFFIDABILI, è un vero punto di riferimento di comunicazione e lo stesso sistema di puntamento è tra i più semplici e fruibili.
Conosco anche il sistema Celestron, ma LX200 è un vero piacere usarlo.
Veniamo però alle prestazioni, i Celestron sono più leggeri hanno materiali costruttivi meno nobili dei Meade ma questo consente anche una stabilizzazione termica più rapida. Di contro la sua natura esile porta comunque dei problemi.
Un C14 se viene sballottato avanti e indietro sarà poi un inferno metterlo a punto ogni volta.I tubi Celestron FLETTONO, non sono spesso precisi e la cura di assemblaggio è molto discutibile.
Meade ha dalla sua parte una manifattura di assemblaggio molto superiore ma questo comporta anche un peso superiore.
Ho avuto modo di toccare con mano la versione LX600 ed LX850, prodotti davvero eccellenti, per essere di destinazione mass market, ma comportano un costo.
Se parli di cielo vuol dire che sarai orientato ad un prodotto compatto ma ANCHE e soprattutto da Deep Sky, bene fossi in te andrei sicuramente con un bellissimo 10" ad F/8 con forcella LX600
Perchè 10"? Perchè se vuoi le comodità di un SCT devi anche accettare che più aumenta il suo diametro più aumentano i suoi difetti!
Un 12" Meade su Forcella è davvero INGESTIBILE da soli, dopo l'infatuazione dei primi tempi finirà abbandonato, fidati! Siamo quasi sui 100Kg totali
Un F/8 renderà meglio sul Deep Sky indiscutibilmente rispetto ad un F/10 ed il giorno che vorrai usarlo anche per la Fotografia ne riceverai ancor più i benefici.
Se i tuoi gusti invece sono per il Planetario, lascia perdere tanta elettronica, NON SERVE A NIENTE, i pianeti si trovano subito senza tanta difficoltà ed hai bisogno di un semplice moto orario per tenerlo nell'oculare.
Non dare per scontato che non lo venderai, diciamo tutti così ma abbiamo venduto ANCHE i telescopi ai quali eravamo veramente legati.
Non troverai facilmente un LX600 in Italia, i primi problemi di elettronica sono stati sostituiti con un Firmware rilasciato questa estate, io lo trovo un bellissimo prodotto completo.
Perchè non si trova in Italia? E' per lo stesso motivo per il quale in Italia si continuano a vendere EQ6 mentre la Ioptron ha tirato fuori la nuova versione la IEQ45 PRO che è davvero anni luce avanti! Siamo un paese dal mercato statico, i rivenditori lo sanno e preferiscono NON investire ma andare sul sicuro.
Ciao
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Re: Strumentite!
per dirla alla CONTEDRACULA io sono stato, un paio di mesi fa, proprio in idea di prendermi un LX600 da 10 pollici… poi ho rinunciato avendo già troppi strumenti. Ma su clonna fissa e microcupoletta è PROPRIO comodo.
Ci avrei messo in parallelo il FC100-N per le doppie e lo avrei usato per osservare.
Ovviamente il mio FCT-150 è altra cosa… :-)
Paolo