Perché, conosci strumenti che costano 2 lire? :biggrin:
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Perché, conosci strumenti che costano 2 lire? :biggrin:
giuro che non so quanto costa
ma e' uno strumento elettronico molto di nicchia quindi secondo me costa una fucilata
anche un termometro digitale e' uno strumento che misura qualcosa ma e' cosi' diffuso che costa manco 10 euro
ho buttato l' occhio su amazon e non lo vendono
Infatti mi riferivo agli strumenti per l'astronomia, sorry :)
Costa 140-150 euro la versione portatile. Come un buon oculare.
Poi ci sono quelli da stazione fissa che costano di più.
ah si ho visto su astroshop 139 euro
direi che ne posso fare a meno :biggrin:
devo cambiare il frigo adesso che mi ha mollato :sad::sad:
questo mi sembra un buon argomento
Per questo,nel mio primo post, avevo precisato "utile per un principiante " cioè un astrofilo che potrebbe non avere ancora maturato la sensibilità sulla qualità del cielo
ritornando alla fotografia scientifica
volendo misurare la luminosità o lo spettro di una stella variabile di lungo periodo, un indicazione della qualità del cielo ad ogni osservazione non dovrebbe essere utile per calibrare i valori dei vari periodi e confrontarli con le misure di altri astronomi in diverse parti del mondo?
d'accordo che si misura la differenza di luminosità tra la stella in oggetto e una stella campione, che si trova nello stesso cielo, tuttavia mi sembra strano che abbia senso confrontare le misure dello stesso oggetto celeste, prese dal balcone di casa in inverno con quelle prese da un luogo buio, in estate
La butto li, il rapporto segnale rumore potrebbe essere diverso a pari tempo di esposizione
A meno che la qualità del cielo non giochi un ruolo secondario in fotometria e spettrografia
Ps
posso postare la stessa domanda in " fotometria e spettrografia"
Uhm, a volere, lo SQM si può anche autocostruire.
Ci sono una serie di progetti con Arduino per farlo, e il prezzo (dicono) dovrebbe aggirarsi sui 35-40 euro.
Ad esempio:
https://sourceforge.net/projects/ard...iles/mySQMPRO/
e anche
https://www.facebook.com/pages/categ...7127176709910/
(questo riprende un progetto di stargazerslounge)
Io l'ho nella mia wish list di cose da fare provare a fare, appena avrò il tempo
ciao, penso che sia uno strumento utile oltre che comodo perchè si può mettere a confronto la qualità del cielo tra vari siti ed il cielo dell stesso sito in più serate...io personalmente non ce l'ho, ma spesso ci sono altri amici astrofili e chiedo come stiamo messi secondo il loro misiratore...è uno strumento secondario rispetto ad oculari filtri e quant'altro ma nel momento in cui lo avrai, lo utilizzerai sempre ad ogni uscita..spesso ,infatti, durante la nottata mi capita di notare peggioramenti o miglioramenti del cielo ed il misiratore di sqm poi potrà smentire o confermare le tue impressioni..o magari in una nottata mi capita di vedere dei dettagli in una galassia e nell'uscita successiva non riesco a vederli più..perchè? l'sqm era migliore la prima serata?..ecco, il misuratore, a parer mio, è utile proprio per questo! perciò ripeto è uno strumento di cui si può fare a meno ma possederlo è comunque un vantaggio per avere una idea precisa del cielo sopra di te
La mia esperienza come possessore dello SQM L è positiva .
Sono diversi gli utilizzi per esempio mentre si fotografa in una determinata zona di cielo ci si accorge, nel volgere di una sessione fotografica di diverse ore , come cambia il valore di rilevamento e gli scatti ne confermano i dati risultando più o meno profondi . Ultimamente ho eseguito, per esempio, altri 4 scatti da 600 secondi su una porzione di cielo a nord anche se la notte astronomica era praticamente finita proprio perché il calore di rilevamento continuava a darmi 21,10 e le singole pose ne confermavano la bontà mentre dall’altra parte si vedevano le prime luci . Altri utilizzi sono per esempio di sapere di avere a disposizione un cielo dal sito dove si osserva che può arrivare al massimo alla benedetta rilevazione di 21,50 ! ( Che non è poco [emoji6] ) o che dal sito dove si riprende il massimo di buoi arriva sempre verso le ore 02,30 per esempio , si perché durante la notte il cielo cielo la sua trasparenza per condizioni locali dati dall’umidità o da luci locali che dopo una certa ora si spengono .
Più semplicemente per un astrofilo itinerante in qualsiasi posto si trovi, anche per lavoro, e vuole buttare un occhio al cielo potrà avere da subito un metro di valutazione oggettivo ...
Non è indispensabile ma, insieme al mio fidato Canon is 15X50, è sempre con me [emoji6]
Alessandro