Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Un oculare Tecnosky Planetary ED 3,2mm risolve i problemi dati dal Fujiyama da 4".
Però dico io: perché prendere un telescopio concepito per l'osservazione a grande campo con ingrandrimenti bassi e medi (alla base del concetto Dobson) salvo poi pretendere di fare osservazioni in alta risoluzione?
Non si gioca a tennis con una racchetta da Badminton...
Ti sarai accorto della scarsa stabilità e della scarsezza del focheggiatore, immagino. Il tubo dovrebbe avere una barra Vixen, se è simile allo Skywatcher Heritage; in tal caso, una bella montaturina altazimutale GOTO tipo la Skywatcher AZ-GTi, o iOptron Cube Pro, sarebbero un miglioramento inenarrabile.
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
L'astigmatismo non è un problema lo sono anche io nonostante non uso ancora gli occhiali, ma non si può negare che gli ortho sono peculiari, per il planetario io li preferisco anche se sono scarsi perché hanno un incisione che non ho trovato su altri oculari e rendono meglio su queste focali corte di cui ne uso io tre telescopi, quindi son ache rodato, oltre l'estrazione pupillare c'è anche il campo visivo ridotto, incide poco sul planetario perché sei concentrato sull'oggetto e gli ingrandimenti non ti fanno comunque vedere oltre quello, di fatto ti ho consigliato l'esplore 62° per gli ingrandimenti medi perché li è bello anche vedere cosa ci sta intorno a un ammasso di piccole dimensioni o un globulare, devi valutare quanto te la senti, magari ne provi uno economico come quelli che ti ho citato della Celestron poi se vai bene fai il salto di qualità.. oppure puoi provare prima l'Esplore Scientific e se ti piace resti su questa serie..
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Però dico io: perché prendere un telescopio concepito per l'osservazione a grande campo con ingrandrimenti bassi e medi (alla base del concetto Dobson) salvo poi pretendere di fare osservazioni in alta risoluzione?
posso chiedervi come mai dite che è concepito per ingrandimenti medio bassi? Per via della focale corta? Vorrei cercare di capire :confused:
Mi ero innamorato dei Dobson e volevo qualcosa di maneggevole da poter portare fuori casa pseudo-agilmente (so che storcerete il naso pensando ad un MAK 127 come soluzione perfetta) e un 25/30cm non era proprio il massimo. Sicuramente è un oggetto che prenderò, ma per iniziare volevo una "via di mezzo"... spero di non aver fatto una stupidaggine :sowsuser:
Non pretendo ovviamente ingrandimenti assurdi, già a 150x sarei felice come una Pasqua, mi sembrano già tanti i 72x del 9mm di serie... :biggrin:
Citazione:
Originariamente Scritto da
frignanoit
ti ho consigliato l'esplore 62° per gli ingrandimenti medi perché li è bello anche vedere cosa ci sta intorno a un ammasso di piccole dimensioni o un globulare, devi valutare quanto te la senti, magari ne provi uno economico come quelli che ti ho citato della Celestron poi se vai bene fai il salto di qualità.. oppure puoi provare prima l'Esplore Scientific e se ti piace resti su questa serie..
In realtà penso che andrò direttamente col 62 e mi tolgo il pensiero. Credo che gli Omni li prenderò per le focali lunghe in sostituzione dei miei Meade MA dati in dotazione col telescopio.
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Citazione:
Originariamente Scritto da
Capitano
Se vuoi un oculare buono che ti resterà a vita prendi un ES 4,7mm con 82° li uso io sono portatore di occhiali
Citazione:
Originariamente Scritto da
frignanoit
Per il tuo telescopio attuale 82° sono troppi, perché i Newton e ottiche corte in generale soffrono il coma, un aberrazione ottica, e un 82° in questo caso sarà deleterio
ecco fatto, son più confuso di prima :confused:
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
I telescopi atti o che vanno meglio sul planetario sono quelli a lunga focale, rapporti f10 f15, noi abbiamo un f5 questo di natura per la focale corta produce bassi ingrandimenti e a differenza di quelli lunghi tanto bassi da garantire maggiore campo visivo, con un mak a 2° di campo non ci puoi neanche pensare, di contro ad alti ingrandimenti che già fa fatica a produrre se non con Barlow o oculari multilente quindi già barlowati, tirano fuori il peggio del telescopio, le aberrazioni, per evitare o quantomeno ridurle gli oculari come i plossl che hanno solo 4/5 lenti agevolano i lavori, in pratica si forza il normale lavoro dell'ottica sul planetario…
Confermo che non sono convinto che vadano bene 82° gradi, 70 già si vede il coma..
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Che coma soffrono i telescopi con 130mm poi il coma si nota molto solo in fotografico chi spende tanto poi se li ritrova su tutti i telescopi che li userà per sempre
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Citazione:
posso chiedervi come mai dite che è concepito per ingrandimenti medio bassi? Per via della focale corta? Vorrei cercare di capire
Tu hai un Dobson e ti ho detto qual è il concetto di base del telescopio Dobson, o almeno così era in origine. Vedere le voci relative a John Dobson.
Di fatto, oggigiorno i Dobson sono strumenti robusti e ben curati, raggiungendo in alcune produzioni artigianali vette di eccellenze ottica e meccanica.
Discorso generale: una lunghezza focale corta, quanto più è corta, tanto più ampio è il campo reale massimo che offre, nel tuo caso, 2,38º con portaoculari da 1,25". In virtù di questo, la coma non dovrebbe essere eccessivamente marcata. E questo con il campo massimo fruibile. Agli alti ingrandimenti prodotti da oculari di corta focale con conseguente campo reale ridotto, la coma (il coma è un'altra cosa) da non confondersi con la curvatura di campo, dov'è?
Oltre alla lunghezza focale, incide il diaframma di campo: se il tuo Dobson avesse il portaoculari da 2", il campo reale massimo sarebbe di ben 4º.
Oltre un certo valore di soglia non si può andare, perché la pupilla d'uscita risulterebbe eccessivamente ampia e si avrebbe una perdita di luce; ci si attesta in genere su una PU di 6mm al massimo e questo limita il campo reale massimo fruibile. La PU è data dal rapporto fra l'apertura in millimetri del telescopio e l'ingrandimento.
Di conseguenza, prendendo due telescopi della medesima lunghezza focale, ma di apertura diversa, quello con l'apertura minore avrà una PU più piccola.
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Sono d'accordissimo che fa l'investimento su un oculare valido, ma non è un 8/9mm è un 4mm è certo che lo può usare su un altro telescopio, se prende un sc 8" dove se lo mette?
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
Nel portaoculari. Del C8. :biggrin:
Re: Oculari su Meade Dobson 130/650
il problema è che quel 130mm ha anche il primario sferico, questo importa relativamente in ambito planetario ma nei grandi campi si sente eccome e dato che il "pane" di quello strumento sono proprio i campi larghi...
torno a ribadire che secondo me non vale la pena spendere per un oculare più del valore dello strumento stesso... poi quando cambierai strumento, se lo cambierai, ci penserai a cambiarli...