Ottica del mini dobson 76/300

Buongiorno a tutti, posto questa discussione qui, perché penso che in questa sezione ci siano più "smanettoni", chiedo preventivamente scusa se non è quella giusta...

Nell'attesa dell'acquisto di uno strumento degno di tale nome, mi sto dilettando a studiare un po' di ottica, leggere le guide di collimazione, smontare completamente il mio strumento giocattolo... vi allego un immagine per farvi capire e farmi prendere un po' in giro! :rolleyes:
Allegato 26633

Ho notato una cosa un po' particolare: guardando nel focheggiatore senza alcun oculare, le guide per la collimazione spiegano che si dovrebbe vedere riflesso nel secondario, l'intero specchio primario. In realtà in questo strumentino non succede, per vedere i bordi del primario, bisogna spostare di un bel po' (3-4cm) l'occhio che osserva, fuori dall'asse centrale del focheggiatore... In pratica è come se il primario fosse troppo grande o troppo vicino rispetto al secondario.

Per un mero sfizio, ho smontato il primario, e col metodo del "cartoncino" ho controllato a che distanza le immagini riflesse vi si formano a fouco (si misura così la distanza focale di uno specchio no?).
Ho scoperto che le immagini vengono bene a fuoco a 38 cm dalla superficie dello specchio, e non 30 come mi aspettavo date le caratteristiche dichiarate del giocattolo (76/300). :confused:

Cosa ne pensate?
A livello teorico, sono giuste le seguenti deduzioni?
1) mi sto perdendo della luce, perché non tutto il primario è riflesso nel secondario.
2) "Allungando" il tubo di 8cm ed arretrando lo specchio, questo problema sarebbe risolto.
3) Allargando il diametro dei secondario (ok è ellittico, ma per capirci...) si potrebbe comunque risolvere la problematica, allo stesso tempo non è una soluzione praticabile perché si aumenterebbe oltremodo l'ostruzione.

Grazie a tutti coloro che vorranno lasciare qui sotto la loro conoscenza!

ti sposto in -Telescopi e Montature- ma non si vede l'allegato!

Citazione:

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"Allungando" il tubo di 8cm ed arretrando lo specchio, questo problema sarebbe risolto

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Così non metteresti più a fuoco l'immagine... non hai considerato la parte del cono di luce che va dal secondario al'oculare.
Potrebbe essere troppo piccolo il secondario, ma così è stato progettato.

Grazie della risposta Angeloma! Anche io avevo questo dubbio, proprio per questo ho voluto misurare almeno empiricamente la distanza focale, (38cm) per capire se almeno in teoria avesse senso una modifica del tipo "allungamento del tubo".

Tra le altre cose, ieri ho misurato anche il cammino ottico attuale tra primario-secondario-focheggiatore (esteso per metà) e mi risulta 30-31 cm circa...

La mia "deduzione 1" è comunque corretta?

La lunghezza focale va sempre misurata dal primario al piano focale dell'oculare, nei newton in particolare potete notare che il tubo è sempre più corto della focale dichiarata e non si prende mai in considerazione che la focale finisce all'oculare, non vedi il primario nei bordi dal focheggiatore perché il percorso è troppo corto e la pupilla non ti permette di vedere un cono sufficiente a inquadrare per intero il primario, se usi un tappo forato con foro piccolo inserito nel focheggiatore vedrai che vedi il primario per intero perché stringi e allunghi il cono visuale...