Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Guarda che Andromeda la vedi a occhio nudo quando sei in in posto decentemente buio ;-)
La strada è facile:
1.Identifica la costellazione di Andromeda,
2. Trova la rossa Mirach, M2,05 aka beta Andromedae
3. Sopra Mirach a circa 3.5° trovi mu Andromedae, M3,8
4. Prolunga il segmento immaginario beta - mu della stessa distanza di 3.5° ... Bingo!
Se non sai valutare i 3,5° aiutati col campo dell'oculare "ancorandoti" a stelline ai margini del campo e portandole all'altro margine ... Più facile a farsi che a dirsi.
Ciao!
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
...se poi ci aggiungi che la V più acuta della doppia V di Cassiopea, è praticamente una freccia indicatrice celeste che ti indica la zona generale verso la quale dirigere lo sguardo...:whistling:
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
... e se sbagli direzione della V potresti trovarti dritto dritto nel bel mezzo del Doppio Ammasso di Perseo😮, forse più alla portata e più entusiasmante di Andromeda per adesso, o no?
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Si, il mio consiglio sul cercatore RACI , era per indirizzare al meglio chi vuole un cercatore ottico angolato, costa un po'di più , ma la comodità è di molto maggiore. È anche vero che con un oculare che ti restituisce 25 ingrandimenti può essere superfluo, già quello è un cercatore. Una volta centrato l'oggetto , puoi cambiare l'oculare con uno più corto, se serve un ingrandimento maggiore. Giusto per risparmiare un cento euro minimo....
Riprova, magari anche con il doppio del Perseo, quest'ultimo lo trovi sicuramente e lo spettacolo sarà appagante. Poi piano piano, un oggetto alla volta inizierai a beccarli al primo colpo.
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
va benissimo non appena il cielo permette riproverò a cercare andromeda e lunedì mi arriva il binocolo vedrò come mi troverò...
@Zoroastro lo avresti detto anche al primo utilizzo del telescopio che trovare andromeda era facile? XD
lo so che per voi è facile ma per chi non ha mai trovato un oggetto del profondo cielo risulta un impresa...
vi terrò aggiornati non appena il cielo permette oltre all'utilizzo del binocolo 10x50
Grazie per l'aiuto e i consigli....
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
@Belseker. Sono contento che alla fine hai fatto una scelta e tu e la tua ragazza vi siate presi un Newton 130/650, buona scelta come primo telescopio! Buono anche l'acquisto del 10X50, un binocolo è uno strumento complementare al telescopio, ha un campo più grande (il 10X50 dovrebbe avere 5-7 gradi di campo, un telescopio all'ingrandimento più basso ha un campo di qualche grado). Ti dirò che quando è passata la cometa di Halley nel 1986 sono andato a casa dei miei nonni materni a Sanluri, paese del medio Campidano, agli inizi di Gennaio quando stavano finendo le vacanze di Natale per vederla (io abitavo a Cagliari), portandomi con me il mio rifrattorino 60/700 ed un piccolo monocolo 10X30 regalatomi dai miei zii nel 1981 che conservo ancora. Col 60/700 non riuscivo a trovare la cometa, allora l'ho individuata col 10X30 quindi, capendo dove puntare, anche col 60/700.
Non ti scoraggiare se agli inizi riesci a trovare poco o niente, è normale. Io mi sono comprato il 60/700 a Dicembre del 1983 e nell'estate del 1984 me lo sono portato in vacanza da mia nonna ad Orotelli il mese di Agosto, non ci avevo combinato molto, gli anni successivi è andata meglio! Comincia a provare cogli oggetti più facili: Luna, pianeti (Marte, Giove, Saturno la sera, Venere la mattina) gli oggetti del profondo cielo più facili (Andromeda, la nebulosa Laguna M8, gli ammassi globulari M13 ed M22 per esempio) e le stelle doppie più facili; a tal fine ti consiglio il libro "Stella per stella" di Piero Bianucci che mette che cosa si vede per ogni costellazione con tanto di cartine; a me l'avevano regalato i soliti zii e l'adoro. La galassia di Andromeda l'ho vista da Cagliari quando ero ragazzo con un binocolo Konus 10X50, teoricamente si vedrebbe ad occhio nudo, però dimenticati le fotografie in cui hai visto una bellissima galassia a spirale, vedrai un chiarore biancastro anche col 130/650. Conclusione: non scoraggiatevi e divertitevi tu e la tua ragazza col telescopio ed il binocolo che avete comprato, a parte il maltempo di questi giorni, Ottobre di solito è abbastanza mite. :)
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
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Originariamente Scritto da
Belseker
@
Zoroastro lo avresti detto anche al primo utilizzo del telescopio che trovare andromeda era facile? XD
lo so che per voi è facile ma per chi non ha mai trovato un oggetto del profondo cielo risulta un impresa...
Quando ho iniziato non esistevano i forum :D
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
@Gonariu
Grazie, ma non capisco una cosa, quanto tempo si impiega nel riuscire a trovare gli oggetti in generale?
per i primi tempi a cosa si riferisce a giorni?settimane?anni? :confused:
si ho pensato molto a quello che mi hai detto nell'altro topic riguardo al binocolo e credo che mi potrebbe aiutare e per iniziare...però non riuscire a trovare niente non è che mi entusiasma come cosa anzi me la fa più passare....
però vedremo come andrà :)
@Zoroastro però non mi hai risposto alla mia domanda XD
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Altrimenti se con il cell fai fatica a orientarti stampati le mappe
http://takitoshimi.starfree.jp/
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Belseker
[MENTION=17045]... quanto tempo si impiega nel riuscire a trovare gli oggetti in generale?
per i primi tempi a cosa si riferisce a giorni?settimane?anni? :confused:
La mia progressione è stata più o meno questa:
. Perdi delle mezz’ore in 2-3 serate e non trovi l’oggetto. Non c’è. Depressione.
. Poi ti vien l’illuminazione che facendo un saltino da quella stella lì a quella là, e prolungando il doppio... e ci caschi sopra.
. Cominci a capire le distanze, prima al cercatore, poi con l’oculare a più largo campo. Cominci a capire come si vedono gli oggetti del profondo cielo, lievi batuffolini che spesso se non sai che sono proprio lì neanche li vedresti, è più un percepirli appena (specie con piccoli strumenti)
. E finisci in poche serate a centrare quasi ogni oggetto in pochi minuti e pochi tentativi con grande soddisfazione ma SE E SOLO SE l’oggetto è alla portata del tuo strumento e del tuo cielo. Inevitabilmente osi e... perdi delle mezz’ore a cercare oggetti che non potrai mai vedere :rolleyes: Però poi capisci anche i limiti, cosa puoi vedere, e non “perdi” più tempo.
Che poi non è stata affatto una perdita di tempo, hai imparato.
Io ho poi trovato molto utile leggermi i report osservativi di chi ha uno strumento simile al mio, e provare a vedere le stesse cose.