Proprio per questo motivo ho specificato che sono necessari focali corte. Forse per chi è agli inizi non è chiaro.
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Ma scusatemi, quindi senza focali corte non è possibile fare la collimazione? L'unico modo è lo star test? Allora i collimatori con puntatore laser o i cheshire non servono a nulla?
Praticamente... No.Citazione:
Allora i collimatori con puntatore laser o i cheshire non servono a nulla?
Per quanto tali aggeggi dicano che il telescopio è collimato, lo star test dimostrerà che non è così.
Forse il Catseye è efficace, ma può costare dai 400 ai 600 Euro.
Sotto questo c'è il REEGO, che è molto efficace per raggiungere una buona approssimazione e magari, a volte, c'azzecca pure 👍.
Lo star test serve a controllare se le.ottiche sono collimate e non a collimare.
Ma anche per effettuare una collimazione fine del.primario dopo aver fatto la collimazione come da istruzioni suggerite.
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I laser collimano alla perfezione, se sono a loro volta perfettamente collimati, se si fissa perfettamente al centro del portaoculari, se il focheggiatore è perfettamente ortogonale al tubo, se il secondario è perfettamente centrato al fok( troppe perfezioni che devono coincidere:rolleyes:). Il cheshire può andar bene, perché se in fondo non hai un oculare da alti ingrandimenti per affinare allo star test, la collimazione non fine sarà più che sufficiente.Citazione:
Allora i collimatori con puntatore laser o i cheshire non servono a nulla?
non me ne vogliate ma secondo me il fattore collimazione è sopravvalutato!
importante si, ma sopravvalutato! e sempre secondo me si tende a spaventare chi si avvicina all'hobby in questione!
per fare un esempio, quando ero agli inizi, provai a scollimare pesantemente il primario di proposito mentre osservavo Giove (lo sò che è blasfemia:biggrin:)
ed a parte che il pianeta si spostava nell'oculare, non notavo cali di qualità dell'immagine, uguale su luna e saturno!
sicuramente su telescopi a focale f4 e meno sarà ancora più importante, sicuramente su telescopi truss e collassabili è obbligatoria etc...etc..
però se ne parla come se con un tele scollimato non si vede niente e una volta collimato si vede come l'hubble!
io uso e consiglio il collimatore reego, ma anche un tappo forato và bene, ci vuole soprattutto pazienza e perseveranza e sicurezza nelle proprie capacità!:D
Ognuno è libero di fare come crede.Citazione:
non me ne vogliate ma secondo me il fattore collimazione è sopravvalutato!
importante si, ma sopravvalutato! e sempre secondo me si tende a spaventare chi si avvicina all'hobby in questione!
In fin dei conti... Che ce ne cale? 🤔
dalla collimazione dipende il 90% delle prestazioni di un telescopio; se mandiamo avanti questo pensiero possiamo anche chiudere il forum e darci al burraco!
è inutile fare discussioni secolari su diametro sì o diametro no, se non si sa poi valutare lo stato di efficacia del nostro telescopio.
:)buon giorno,
certamente è fondamentale, ed inficia le prestazioni, ma si tende a spaventare i nuovi arrivati,
mi sembra come quando vai la prima volta in una palestra di boxe e ti dicono che ti romperai il naso!
Buongiorno signori e signore. Non voglio dilungarmi troppo, ma, per concludere, cosa mi consigliate? R.E.E.G.O. e poi star test con un oculare da 3mm (650mm/3mm= 216x)? Oppure, visto che mi sembra di capire che la collimazione statica è, comunque, approssimativa, mi consigliate di comprare uno Cheshire (giusto per risparmiare qualcosina) e poi un oculare spinto per fare lo star test? Magari, solo R.E.E.G.O. (tanto la maggior parte delle osservazioni le fa mia figlia, e sfido si accorga di una mancata collimazione).
Suggerimenti pratici ed efficaci che tengano conto:
a) esperienza (nessuna);
b) deficit oggettivi del telescopio (Newton 130/650);
c) costi/benefici.
P.S.
Ma quindi la collimazione con uno Cheshire, no me la consigliereste nemmeno per "apparare"?