NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
E' prematuro aprire un 3d Mars 2020 e pertanto mi limito a condividre questa notizia riguardante la missione:
Gli scienziati della NASA hanno selezionato i tre siti finalisti per l'atterraggio del prossimo rover marziano, che decollerà alla volta del Pianeta Rosso nel Luglio 2020. Il rover raggiungerà la superficie marziana per eseguire analisi geologiche, determinare l'abitabilità, cercare tracce di vita passata, sondare la distribuzione delle risorse naturali e preparare una serie di campioni destinati ad essere riportati sulla Terra da una futura missione di andata e ritorno.
Un anno e mezzo fa, gli scienziati avevano ridotto la lista di possibili siti per l'atterraggio del rover a otto nomi. Tra l'8 e il 10 Febbraio, gli scienziati della missione si sono nuovamente riuniti per selezionare solo tre siti, da cui in futuro verranno scelti il sito finale e un sito di riserva.
Il primo dei tre finalisti è il cratere Gusev, teatro dell'atterraggio del rover Spirit nel 2004.
Il secondo sito è il cratere Jezero, un ottimo esempio della natura episodica e discontinua della presenza di acqua liquida su Marte.
Il terzo e ultimo sito corrisponde alle propaggini nord-orientali di Syrtis Major Planum.
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Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
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corrado973
Il primo dei tre finalisti è il cratere Gusev, teatro dell'atterraggio del rover Spirit nel 2004.
Che senso ha atterrare in un posto già esplorato?
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Se viene riscelto è perchè deve presentare caratteristiche importanti che necessitano di essere ri-analizzate con strumentazione differente e/o migliorata.
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Grazie Enrico,
le caratteristiche le evidenzio :
Dal punto di vista ingegneristico, i siti devono trovarsi in prossimità dell'equatore, precisamente tra i +30 e i -30 gradi di latitudine. Inoltre, devono trovarsi almeno 500 metri al di sotto del punto più alto della superficie, in modo da sfruttare il più possibile l'attrito atmosferico per rallentare la pericolosa discesa; qualunque rilievo sopra i 100 metri di quota rispetto ai dintorni deve essere situato almeno a un chilometro dal punto di atterraggio; le pendenze devono essere inferiori ai 25 gradi; la probabilità della presenza di rocce oltre i 55 centimetri di altezza dev'essere inferiore allo 0.5 percento. Quest'ultimo parametro può essere determinato studiando le ombre delle rocce nelle immagini scattate dall'orbita.
I requisiti scientifici sono invece gli obiettivi stessi della missione, e cioè: il sito di atterraggio deve offrire un ambiente in passato potenzialmente abitabile; deve offrire rocce con un elevato potenziale di preservazione di impronte biologiche; deve offrire un'abbondanza, una diversità e una qualità di campioni sufficienti a rispondere alle domande-chiave di astrobiologia ed evoluzione planetaria, qualora fossero riportati sulla Terra. Lo scopo del rover, infatti, sarà quello di raccogliere un minimo di 20 campioni di materiali dalla superficie marziana, eseguire analisi preliminari e prepararli a essere portati sulla Terra tramite una futura missione di andata e ritorno ancora da progettare.
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Di nulla...
C'è comunue da aggiungere:
Secondo un rapporto pubblicato il 30 gennaio dall'Office of Inspector General (OIG) della NASA, il lancio rischia di essere rimandato a causa di una serie di problemi tecnici e di ritardi relativi ai vari contributi realizzati dai partner internazionali.
Lo scoglio più grande sarebbe proprio il sistema di campionamento, il fulcro del programma, che dovrebbe raccogliere e conservare i campioni per rispedirli un domani a Terra, la cui progettazione sembra essere più complessa del previsto. "Rischia di non essere pronto per l'integrazione ed il collaudo a maggio 2019", hanno dichiarato i project manager della missione.
Altre perplessità riguardano, invece, il designer del rover, la cui revisione è prevista questo mese nonostante manchino all'appello ancora molti elaborati progettuali.
Gli ingegnerii hanno anche rimesso mani alle ruote nel tentativo di proteggerle dall'usura ed evitare il deterioramento osservato su Curiosity. Quelle di Mars 2020 saranno spesse il doppio, aggiungendo però 10 chilogrammi alla massa del nuovo rover. La massa complessiva dovrà, comunque, risultare inferiore ai 1.050 chilogrammi, eventualmente a discapito di altri elementi, come l'eliminazione del piccolo drone (:sbav:) che avrebbe dovuto fare da scout per scegliere i percorsi ottimali e scovare luoghi di interesse.
In ultimo, altri due strumenti, The Mars Oxygen ISRU Experiment (MOXIE) e Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA), hanno sofferto nelle varie fasi: il primo ha visto un aumento dei costi di oltre il 50 per cento rispetto alla stima iniziale; il secondo ha subito ritardi a causa di una "ristrutturazione finanziaria" dell'Instituto Nacional de Tecnica Aeroespacial spagnolo, responsabile per la suite.
Fonte Alive Universe
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
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Originariamente Scritto da
corrado973
hanno anche rimesso mani alle ruote nel tentativo di proteggerle dall'usura ed evitare il deterioramento osservato su Curiosity. Quelle di Mars 2020 saranno spesse il doppio, aggiungendo però 10 chilogrammi alla massa del nuovo rover.
Perché aumentare lo spessore e la massa? Cambiare piuttosto materiali? Son già di titanio?
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
uhm..non credo Valerio...
secondo fonti online...
In ogni ruota ci sono 12 fori pensati per dare maggiore grip al rover sui terreni sabbiosi. Ma da quando è atterrato si sono creati grossi buchi nei fogli di alluminio presenti tra un sostegno primario e l’altro. Era previsto che si potessero creare dei piccoli fori, perché l’alluminio ha uno spessore di soli 0,75 millimetri (meno di così era impossibile ottenere un foglio con quelle caratteristiche), ma alla Nasa non si aspettavano di averne anche di diversi centimetri di diametro.
Ho trovato se può essere utile questo che spiega come sarà:
https://www.tomshw.it/il-rover-che-s...ficienti-69498
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Lo aggiorno.
Secondo la fonte ufficiale:
Scelti i siti d'atterraggio finalisti per il rover ExoMars. Il secondo candidato che andrà a contendersi il landing della missione europea del 2020 sarà Mawrth Vallis. Un luogo marziano che non suonerà nuovo agli appassionati di letteratura e cinema di fantascienza spaziale: la valle, tra le più antiche di Marte che si presume scavata in epoche antiche da grandi flussi d'acqua è stata infatti percorsa dal protagonista del libro-film the Martian, dopo il ritrovamento del lander Mars Pathfinder lontano alcune centianaia di km La sfida sarà dunque tra Mawrth Vallis e Oxia Planum, primo candidato scelto nell'ottobre 2015. Situati subito a nord dell'equatore e distanti tra loro poche centinaia di km i due siti sono stati scelti perché presentano le giuste condizioni per un touchdown a basso rischio e offrono allo stesso tempo un alto potenziale scientifico. La regione che include entrambi i siti oltre ad essere stata ricca d'acqua ha un'importante storia geologica, elementi fondamentali per missioni come ExoMars, che sono alla ricerca di segni di vita sul Pianeta rosso. Chi la spunterà tra i due? Lo sapremo un anno prima del lancio quando sarà definito l'obiettivo finale di ExoMars 2020.
http://asitv.it/media/vod/v/3723/vid...timo-touchdown
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Aggiorno questo, è sempre una notizia che riguarda la missione Mars 2020
La corsa al Pianeta Rosso si sta facendo via via più concreta, dall’individuazione dei possibili scenari esplorativi all’identificazione dei siti marziani più adatti all’atterraggio. A tal proposito, l’ambiziosa missione della Nasa Mars 2020, utilizzerà un paracadute speciale per rallentare l’entrata del rover – che viaggerà ad una velocità di circa 5,4 chilometri al secondo - nell’atmosfera marziana. Mars 2020, entro tre anni circa, partirà alla volta della superficie marziana per trovare la traccia – o ‘biofirma’ – di antiche forme di vita. Il passato acquoso del pianeta rosso, condizione fondamentale per lo sviluppo di esseri viventi, è ormai accettato da tutti gli astronomi, ma sono ancora molte le domande rimaste aperte. Il nuovo rover, che partirà a bordo di un lanciatore Atlas V, solcherà il ‘volto’ del pianeta per svolgere indagini geologiche nel sito del landing, verificare le condizioni di abitabilità dell’ambiente, anche in previsione di future missioni umane, e andare ‘a caccia’ di antiche tracce di vita.
I test relativi alle prestazioni del paracadute – chiamati Advanced Supersonic Parachute Inflation Research Experiment o Aspire - hanno avuto inizio lo scorso mese dalla base di lancio Wallops Flight Facility, in Virginia. L’Agenzia americana ha rilasciato in esclusiva un video mozzafiato dell’ultimo Aspire: “Per la prima volta sarà come essere in una nave spaziale che corre verso il pianeta rosso”, ha commentato Ian Clark, responsabile tecnico dei test al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California.
Il video risale al 4 ottobre 2017, quando dalla piattaforma di lancio di Wallops un razzo Black Brant di quasi 18 metri ha portato in orbita un payload dalla struttura cilidrica con la punta che ricorda la forma di un proiettile, munito di paracadute. A bordo, una strumentazione avanzata e una telecamera per registrare i dati. Il razzo ha lanciato il carico fino a 51 chilometri di altezza; dopo quarantadue secondi, ad un’altitudine di circa 42 chilometri e ad una velocità di 1,8 volte la velocità del suono, il paracadute si è aperto con successo. Trentaquattro minuti dopo il lancio, si è verificato correttamente l’ammaraggio nell’Oceano Atlantico: “Tutto è andato secondo i piani, anche meglio del previsto. Non solo abbiamo dimostrato che potremmo riuscire a portare il nostro carico alle condizioni di altitudine e velocità utili a imitare l’atterraggio nell’atmosfera marziana ma, abbiamo anche visto il nostro paracadute in azione”, commenta Clark. Il team Mars 2020 utilizzerà i dati di questi test per finalizzare il progetto. Il prossimo test Aspire è previsto a febbraio 2018
Video
https://www.youtube.com/watch?list=P...&v=mTAbj8aRVvg
Fonte