... da dire che sorprendentemente la grossolana boutade proviene da uno studioso un minimo noto...
https://www.corriere.it/scienze/19_n...e0a03cd5.shtml
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... da dire che sorprendentemente la grossolana boutade proviene da uno studioso un minimo noto...
https://www.corriere.it/scienze/19_n...e0a03cd5.shtml
Mi sa che è affetto da una forma grave di pareidolia... Prende tanti che guardano foto di Marte, dev'essere contagiosa...:biggrin:
Peccato non riesca a leggere l'articolo senza sottoscrivere l'abbonamento al Corriere della Sera...
Strano, a me lo fa leggere, e non ho l'abbonamento...
Comunque, et voilà: :biggrin:
Citazione:
Marte, l’annuncio dell’entomologo William Rosomer: «Insetti e serpenti sul pianeta rosso»
Il professore emerito dell’Università dell’Ohio lo ha detto al congresso annuale dell’Entomological Society of America: «La vita su Marte c’è stata e c’è ancora»
Allegato 36290
Marte, l'annuncio dell'entomologo William Rosomer: «Insetti e serpenti sul pianeta rosso»
Il professor William Rosomer, uno dei più stimati entomologi americani, ha studiato per anni le fotografie scattate dai rover della Nasa su Marte. Oggi si dice certo dell’esistenza di diverse specie di insetti - sia vivi che fossili - sul pianeta rosso. Lo ha annunciato martedì a St. Louis, in Missouri, in occasione del congresso annuale dell’Entomological Society of America.
Api, bombi e serpenti
Attraverso la proiezione di una serie immagini, il professore emerito dell’Università dell’Ohio ha affermato che «la vita su Marte c’è stata e c’è ancora». Nello specifico, avrebbe riconosciuto la presenza di creature simili ad api, bombi e serpenti: «Tre regioni del corpo, una sola coppia di antenne e sei zampe — ha spiegato — sono tradizionalmente sufficienti per stabilire l’identificazione come insetto sulla Terra. Per gli artropodi bastano invece un esoscheletro e appendici articolate. Queste caratteristiche dovrebbero essere valide anche per identificare un organismo su Marte. Su queste basi, nelle foto dei rover si possono vedere forme simili ad artropodi e insetti terrestri».
Allegato 36292
Presunti insetti marziani. Fonte: William Rosomer / Ohio UniversityPresunti insetti marziani. Fonte: William Rosomer / Ohio University
I criteri utilizzati da Rosomer per riconoscere gli insetti vanno dai resti scheletrici alla differenza con le rocce circostanti, dalla simmetria del corpo ai raggruppamenti di forme diverse. Così, ha continuato lo scienziato, «una volta identificata e descritta una chiara immagine di una determinata forma, questa è stata utile per facilitare il riconoscimento di altri scatti meno chiari, ma comunque validi, che presentano la stessa forma base».
Altri aspetti ritenuti «coerenti con la presenza di forme di vita» sono stati la postura, l’evidenza di movimento, il volo, l’interazione apparente e gli occhi lucenti.
Allegato 36293
Che si tratti davvero di un serpente? Fonte: William Rosomer / Ohio UniversityChe si tratti davvero di un serpente? Fonte: William Rosomer / Ohio University
Le conclusioni
L’entomologo, che si dice certo di avere «evidenti prove» dell’esistenza di vita su Marte, ha raccolto le sue riflessioni all’interno di un paper, rendendo inoltre scaricabili le immagini su cui ha lavorato. «Le prove della vita su Marte qui presentate — ha scritto — forniscono una solida base per molte importanti questioni biologiche, oltre che sociali e politiche. Rappresentano anche una solida giustificazione per ulteriori studi».
Qualora le sue affermazioni si rivelassero fondate, ciò implicherebbe la presenza di acqua sul pianeta, configurando così un «ambiente ecologico, seppure estremo, sufficiente a sostenere la vita». Il rischio, tuttavia, è che l’illustre entomologo si sia fatto “abbagliare” dalla familiarità delle sagome rocciose, finendo vittima di ripetute pareidolie.
Un altro insetto, secondo il professore. Fonte: William Rosomer / Ohio UniversityUn altro insetto, secondo il professore. Fonte: William Rosomer / Ohio University
Allegato 36291
Ad oggi - va detto - la Nasa non ha mai annunciato di essersi imbattuta in forme di vita marziane. Tuttavia, è proprio per fare luce sulla questione che tra pochi mesi prenderà il via Mars 2020, missione che prevederà l’invio sul pianeta di un nuovo rover incaricato di rintracciare strutture biologiche fossili quali conchiglie, coralli e stromatoliti.
A furia di fare al lupo al lupo...
Comunque è Romoser, specializzato in arbo virologia. Non l'hanno presa bene questa notizia chi studia davvero questi argomenti. Per avere notizie eccezionali ci vogliono prove eccezionali.
PS: Fabrizio hai 30 articoli gratis al mese con corriere. Finiti quelli non ti apre le notizie. O cancelli la cache o apri con altri browser-
https://www.space.com/mars-bug-claim...-for-life.html
Caspita! :shock:
Non l'avrei mai immaginato:
Nella seconda foto si vede chiaramente un bracco intento a far la punta a qualcosa, forse una lepre oppure un fagiano poco più avanti...
Allegato 36294
I marziani dobbiamo vederli a tutti i costi, anche se non sono verdi e non hanno le antenne (curioso per altro che nell'immaginario collettivo i "marziani" siano verdi, ossia del colore complementare al rosso tipico del loro pianeta :biggrin:).
Per carità, da un punto di vista bio-ecologico (immaginando per un momento per assurdo che Marte sia abitabile) non c'è niente di strano o anomalo che le forme di vita sviluppino forme e strutture simili alle nostre: la convergenza evolutiva insegna che ciò che conta è la soluzione adottata per sopravvivere ad ambienti analoghi o per risolvere le medesime problematiche ambientali; per cui ecco che una simmetria, organi di senso simmetrici, un corpo diviso in capo e coda, arti, occhi, denti e ali, si rivelano comunque la soluzione migliore ed ecco che infatti si possono trovare su specie (terrestri) per niente affini fra loro se non per il semplice fatto di appartenere al regno animale.
Un'altra cosa però è vederci fossili ovunque, soprattutto su oggetti che nelle foto sono formati da pochissimi pixel. D'altra parte abbiamo il coniglio gigantesco sulla Luna... che poi se vista dall'emisfero sud sembra tanto la faccina fatta così o_0 Sulle pareidolie c'è un mondo, è un argomento che affascina gli psicologi.
Relativamente alla lettura degli articoli, è sufficiente aprire una sessione del browser "in incognito" (in firefox ad esempio c'è "finestra anonima").
Relativamente alla "notizia", personalmente penso che questo 3D dovrebbe essere spostato nella sezione "bufale", in tutta onestà l'articolo di esobiologia non ha nulla, a parte forse i funghi che si è mangiato il "professore" dell'Ohio prima di scrivere l'articolo.
A mio avviso la conseguenza più grave di affermazioni così "pesanti" con prove così "leggere" è quella ripresa anche nell'articolo su space.com citato da Corrado: molta gente, fermandosi ai titoli che oggi popolano tutte o quasi le testate giornalistiche, si convincerà che è stata trovata la vita su Marte; quando (e se) un giorno si dovesse veramente trovare evidenza di vita presente o passata su Marte o altrove, la notizia perdererà (agli occhi e nelle teste di parte dell'opinione pubblica) la forza che una scoperta simile dovrebbe avere.
Una volta ho visto una nuvola a forma di orso, forse i marziani stanno venendo qui da noi!