smontaggio binocolo

Ciao ragazzi,visto che qua il cielo è coperto già da un pò,stamattina io e il cucciolo abbiamo preso a mano il binocolo e il suo rifrattorino x spiare un pò gli uccellini sulle antenne e leggere targhe lontano...mi sono accorto che il binocolo ha un segno sulla lente dx (quella d'entrata),ho provato a pulirla col panno antistatico ma sembra che la macchiolina sia all'interno....non mi pare dia problemi in visuale (si vede da dio) ma il saper che c'è me le fa girare....

Qualcuno mi sa dire se c'è modo di aprirlo senza rovinarlo e senza scollimarlo????

Visto che il binocolo era di mio nonno,se devo rischiare di rovinarlo lo tengo così,ma se posso fare qlcs lo faccio...

Il binocolo è un ZUIHO 12X50 5°campo (non sarà il top ma a parte il peso fa il suo dovere :biggrin: )

Grazie Matte

Svitare l'obiettivo non dovrebbe scollimarlo più di tanto, o niente. Di solito sono avvitati.
I prismi sono più sotto. Basta non toccarli. Il segno se va bene è nella lente del doppietto all'interno, se è in mezzo al doppietto è un problema, ma non dovrebbe essere.

Grazie Huniseth,a quanto pare bastava svitare con più convinzione (avevo paura di romperlo :hm: )...pulita la lente del doppietto e ora è a posto...spero solo di non dover mai andare a toccare quel prisma,la vedo grigia se no :cry: ...grazie per le dritte ;)

Che binocolo è?

è un ZUHIO 12x50....peccato solo che è pesantissimo xchè in quanto a visuale va veramente bene....giovedì sera ho approfitato di un'oretta di cielo sgombro e in un attimo ho trovato la nebulosa di orione e con stupore l'ho vista abbastanza bene nonostante un seeing pessimo dovuto all'umdità post pioggia....ci sono rimasto 'male'.....non ci avrei mai creduto di vedere certe cose,non ero mai andato oltre la luna....bella scoperta insomma....gande nonno :oops:

Beh un buon giapponese e un bel formato

I nostri nonni e i nostri padri vivevano in un epoca nella quale si acquistavano pochissime cose ma buone e per la vita. Un binocolo poteva costare 15gg di stipendio o anche 1 mese di stipendio eppure aspettavano, aspettavano e poi lo compravano e rimaneva per la vita o comunque un numero elevato di anni. Oggi abbiamo binocoli che costano come una pizza e una birra per due persone o alla peggio come due o tre giornate lavorative. Non possiamo pretendere la stessa robustezza. Magari otticamente sono anche buoni in fondo la tecnologia ha fatto passi da gigante ma qualcosa in meno hanno. Un po' di questa filosofia dovremmo adottarla anche noi. Quanti cellulari abbiamo cambiato in 12 anni di storia dei cellulari, quanto ci dura un auto, ogni quanto cambiamo il televisore, e il computer? Quanti telescopi abbiamo?
Ecco forse dovremmo riappropriaci della qualità a scapito della quantità.

Si si,appoggio a pieno la tua idea...infatti se devo darlo via per 50E e sputare sui sacrifici del nonno,piuttosto lo uso finchè nome ne prendo uno nuovo....sarebbe bello trovare il modo di inclinare gli oculari x renderlo un pò più comodo,ma va bene anche così e amen....domani dovrebbe arrivare il tele,ho rispolverato il binocolo....manca solo il cielo limpido....

Non venderlo, oltre al ricordo hai pure un oggetto ben fatto e che funziona bene sul cielo.

Citazione:

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Originariamente Scritto da medved

I nostri nonni e i nostri padri vivevano in un epoca nella quale si acquistavano pochissime cose ma buone e per la vita. Un binocolo poteva costare 15gg di stipendio o anche 1 mese di stipendio eppure aspettavano, aspettavano e poi lo compravano e rimaneva per la vita o comunque un numero elevato di anni. Oggi abbiamo binocoli che costano come una pizza e una birra per due persone o alla peggio come due o tre giornate lavorative. Non possiamo pretendere la stessa robustezza. Magari otticamente sono anche buoni in fondo la tecnologia ha fatto passi da gigante ma qualcosa in meno hanno. Un po' di questa filosofia dovremmo adottarla anche noi. Quanti cellulari abbiamo cambiato in 12 anni di storia dei cellulari, quanto ci dura un auto, ogni quanto cambiamo il televisore, e il computer? Quanti telescopi abbiamo?
Ecco forse dovremmo riappropriaci della qualità a scapito della quantità.

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parole sacrosante medved.... che quoto in pieno!