Così, per caso

Dopo una lunga e strana giornata , avverto una terribile voglia di volare fra le stelle ..alle 20.00 il cielo non promette nulla di buono , nuvole annoiate non manifestano alcuna intenzione di spostarsi dalla "mia " porzione di cielo. Nulla, non avrei potuto usare il mio alleato makkino neppure stasera.
Rientro in casa , concedo ad una buona lettura il potere di accantonare i miei pensieri. Poi un ululato , la mia lupa in giardino mi riporta alla realtà ,esco ed impazzisco : sopra di me c'è uno squarcio fra le nubi , brillantini sparsi sul velluto nero e lei , maestosa che sembra aspettarmi. Sono le 23.30 , troppo tardi per posizionare il mio strumento. Ma non mi dispiace , mi siedo voltando le spalle alla quercia da sughero e mi lascio stregare dalla Luna , pare una principessa contornata da ancelle brillanti . Ed è nella sua veste a me più consona , la percezione che ho di lei ad occhio nudo mi è familiare ..mi riporta alle mie nottate sui libri ,quando fra un articolo di legge e l'altro mi regalavo una pausa sul terrazzo dei miei.
Mi abbandono completamente all'emozione del momento , la tisana di mirtilli nella mano destra e la sinistra appoggiata sulla schiena della lupa che mi guarda, nei suoi occhi la luce argentata della Luna...

poesia...

Mai cronaca di un'osservazione mancata, fu cosi' ben scritta! Grazie di averla condivisa!


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Grazie Antonio e Marco , sono contenta che vi sia piaciuto leggermi, vuol dire che, forse ,un pochino , sono riuscita a trasmettervi l'intensità dell'emozione provata sabato notte .