Visto quant'è facile usare stellarium!?
se ti interessano solo i Messier...
questo schema forse può velocizzarti la ricerca
Allegato 41718
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Visto quant'è facile usare stellarium!?
se ti interessano solo i Messier...
questo schema forse può velocizzarti la ricerca
Allegato 41718
molto utile grazie
mi sono sempre chiesto cosa serve definire un valore di magnitudine per oggetti celesti estesi che può essere completamente ingannevole se non si tiene conto anche delle dimensioni angolari
praticamente a nulla!
... e che può essere completamente ingannevole anche se si tiene conto delle dimensioni angolari!
saluti
Potrebbe essere significativo dichiarare la magnitudine minima e massima delle stelle che costituiscono una galassia ?
Ad esempio le stelle esterne di Andromeda all' circa di quale magnitudine sono ?
è una domanda -non sense-... secondo me...
massima o minima rispetto a cosa?
al cielo che si dispone?
cioè, dal centro di Roma si può arrivare a vedere x e sul Teide Y?
oppure in base al diametro del telescopio? :confused:
Le galassie , gli ammassi globulari ecc sono agglomerati di stelle
Ogni stella avrà un certo valore di magnitudine
Un'informazione circa la distribuzione delle magnitudini all'interno dell'ammasso potrebbe essere utile , da mag...a mag...
se ben interpreto la tua domanda credo che la risposta sia... impossibile...
perché all'interno della galassia o dell'ammasso globulare le stelle sono per la stragrande maggioranza sotto il limite massimo di separazione angolare dello strumento (fa fatica anche l'Hubble!).
quado presi in mano la letteratura per scrivere l'articolo sulle magnitudini mi venne sotto mano (non chiedermi l'autore del libro perché proprio non lo ricordo, almeno ora!) una formula matematiche per calcolare il flusso luminoso in base alla densità di un oggetto diffuso come una galassia appunto o un globulare, ricordo che era molto complicato per me e non approfondii oltre ma è un problema rilevante in astronomia... a meno che non nasca una supernova all'interno di una galassia tale che la sua luminosità risalti sulla magnitudine totale dell'oggetto.
rimane il fatto che, a consuntivo, con strumenti amatoriali o semi professionali, rimane pur sempre un problema legato al diametro dello strumento, sensibilità del sensore di ripresa e qualità del cielo.
si hai interpretato giusto
la parte centrale delle galassie e degli ammassi globulari appaiono come macchie di luce anche nelle fotografie professionali quindi le stelle non sono risolvibili
Nei bracci delle galassie e nelle periferie degli ammassi però le stelle sono distinguibili quindi si dovrebbe poterne misurare la magnitudine
A prescindere dalla effettiva utilità queste informazioni sono disponibili in qualche catalogo ?
non che io sappia e sarei felice di venire smentito.
io, quando occorre, faccio riferimento a questo sito, ma non credo tu possa trovare le info che cerchi:
http://leda.univ-lyon1.fr/