Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Il bambino è arrivato, ma siccome io non ho tempo di usarlo faccio soffrire un po' anche voi tenendovi sulle braci. :biggrin:
Per ora sono molto soddisfatto. Mi rispondo da solo alle domande: :biggrin:
1) La distanza interforo è di 3,5 mm e la basetta GSO/SW è perfettamente compatibile. Tuttavia le viti, fortunatamente a passo metrico, in dotazione sono troppo corte e vanno sostituite, se applicate la nuova basetta. Consiglio viti lunghe 2-2,5 cm e con la testa a croce svasata sotto, altrimenti sporgono e vanno a interferire con lo scorrimento del cercatore.
2) La posizione del cercatore ottico successivamente alla rotazione dovuta all'aggancio laterale predetto ne compromette sicuramente l'utilizzo. Escluso l'uso del cercatore ottico dritto reputo però che potrebbe essere molto comodo un cercatore raci con oculare inclinato a 90°, che sicuramente acquisterò (o il 6x30 o il 9x50, ora vediamo). Ottimo invece il Rigel Quickfinder, piazzandolo in cima al tele (lasciando però spazio ad eventuale paraluce) si riesce a puntare comodamente anche oggetti in prossimità dello zenit rimanendo a sedere.
3) Corretto. Tuttavia il grano della manopola di messa a fuoco è microscopico, avevo delle brugole piccolissime a disposizione ma è ancora più piccolo. Mai vista una brugola così piccola! Le tre viti che fissano la culatta sono anch'esse a brugola.
4) Le viti di blocco, quelle piccole, a quanto ipotizzo sono da 1/8 di pollice. Mentre le viti di collimazione, quelle grandi, sono a passo metrico, da 4 mm. Questi sono dei pazzi. Fortunatamente il mio esemplare è risultato quasi perfettamente collimato. Quel quasi però non mi soddisfa, si nota un leggero rinforzo degli anelli da un lato, come dimostrato anche dal leggero decentramento dello spot centrale in intra ed extra focale. Per il resto sono molto soddisfatto dei risultati dello star test, secondo me è un'ottica niente male! Sarà solo il male di collimarlo in maniera certosina.
5) La piastrina protettiva è applicata sul lato destro della barra a coda di rondine, ponendosi in prospettiva dalla parte dell'oculare. Quindi è esattamente dalla parte giusta, dove il vitone della montatura Sky-Watcher AZ4 va a segnare la barra. Può essere facilmente sostituita una volta logora con una nuova piastrina in alluminio, da fissare sulla barra a coda di rondine per mezzo di due viti a brugola. In questo modo la barra a coda di rondine, che essendo ancorata al tubo non è facilmente sostituibile, non si rovina. Molto bene.
6) Tempi di acclimatamento ancora da definire con precisione, tuttavia direi abbastanza rapidi considerando che sono passato da 20° c in casa a 0° c esterni ed il telescopio ha reagito velocemente allo sbalzo termico, fornendo immagini buone nonostante il seeing pessimo. Invece mi ha stupito la morbidezza di focheggiatura, che avviene senza il minimo intoppo, senza che l'oggetto osservato si sposti o oscilli, veramente uno spettacolo. Mi ha colpito anche la profondità di fuoco di un telescopio f/15, imparagonabile rispetto ad un f/5. Tanto che il micro focheggiatore elicoidale incorporato nel diagonale prismatico Baader è quasi inutile, tale è la profondità di fuoco del telescopio; al contrario sul rifrattorino f/5 è fondamentale per focheggiare di fino con precisione.
Impressioni generali sul tele e soprattutto osservazioni li rimando a momenti di maggiore calma. Per ora farò qualche giro in ferramenta. :rolleyes:
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Ciao ragazzi, ecco una carrellata di foto. Secondo me è uno spettacolo.
Come potete vedere ho provveduto allo sostituzione della basetta originale del cercatore. Confermo che le viti a testa svasata sono perfette per assicurare la basetta, in quanto non solo non vanno ad interferire con la guida ma stringendole vanno anche ad auto-centrare la basetta rispetto ai fori.
Ho acquistato le chiavi a brugola esagonali a passo in pollici e confermo che le viti di blocco del telescopio si svitano per mezzo della brugola da 1/8 di pollice. Per provare ho allentato e poi stretto nuovamente le tre viti senza problemi. Stasera a notte fonda proverò a collimare il telescopio, vediamo i casini che combino.
Da notare il minimo sbraccio ottenuto per mezzo dell'adattatore Baader SC-T2 e del diagonale prismatico sempre Baader da 1,25". In questo modo inoltre le varie parti sono tra loro avvitate stabilmente in sicurezza.
Il menisco presenta un trattamento antiriflesso verde-rosso.
Nelle ultime due foto il telescopio completamente assemblato, con il Rigel Quickfinder ed il paraluce, così come lo utilizzerò dal balcone. Manca soltanto il cercatore ottico raci a 90 gradi.
Sono molto soddisfatto perchè è tutto come l'avevo immaginato. Attendo vostri pareri, cieli sereni.
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Ottimo, bel lavoro, solo volevo chiederti lumi sulla manopola di messa a fuoco, è normale che sia così staccata
dal corpo del tele? Hai fatto qualche modifica? Non ne ho mai viste così.
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Ciao Marco, sì è normale, ho visto anche altre foto su internet e sono tutti così. In effetti è concettualmente diversa dalla manopolina gommata che montano i modelli Sky-Watcher ed è piuttosto identica a quella che monta il Meade ETX 125. :)
Devo dire che la posizione in cui si viene a trovare la manopolina di messa a fuoco dopo aver montato il tele lateralmente è abbastanza scomoda. Questo tele infatti non è che un Meade ETX 125 rimarchiato, secondo me, quindi è stato progettato per stare in posizione verticale. Ruotandolo di 90 gradi si scombina tutto, dalla posizione del cercatore a quella della manopola. Peccato, perchè la maggior parte delle montature altazimutali valide hanno un attacco laterale.
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Stasera al crepuscolo mi sono dedicato alla collimazione del telescopio. Sapete una cosa? È stato tutto molto più semplice e veloce di quello che temevo. :weeabooface:
Ho inquadrato Alpheratz che a quell'ora era bella alta in cielo ed ho allentato le tre viti piccole di blocco con la chiave da 1/8 di pollice. Queste viti (o grani, non so di cosa si tratti in realtà) vanno allentate molto leggermente, mezzo giro al massimo.
Poi sono passato alle viti di collimazione vere e proprie e ..... mi sono accorto che la chiave giusta non era quella da 4 mm ma anche in questo caso serviva la chiave a brugola a passo imperiale, da 5/32 di pollice. Sempre avendo cura di tenere la stella inquadrata al centro del campo dell'oculare ho proceduto alla collimazione, fino a che lo spot centrale non è risultato perfettamente centrato rispetto agli anelli di diffrazione. Alla fine ho riavvitato saldamente le viti di blocco.
Sebbene il seeing non abbia mai superato il livello 6 della Scala Pickering B sono rimasto molto contento dell'immagine stellare, la quale a fuoco si contraddistingue per un dischetto cicciottello, un primo anello di diffrazione abbastanza marcato e una serie di anelli concentrici progressivamente più diafani. In intrafocale e in extrafocale, usando l'oculare Plossl in dotazione il quale si è rivelato tutto sommato buono, otteniamo immagini estremamente similari e molto soddisfacenti. Evidente la piuma di calore: in proposito le mie stime erano troppo ottimistiche e probabilmente il telescopio necessita di almeno 40 minuti per acclimatarsi passando da un ambiente riscaldato al gelo invernale esterno. A voler trovare il pelo nell'uovo ho notato un leggerissimissimo astigmatismo, visibile come una minima ovalizzazione del Disco di Airy, il cui direzionamento si inverte passando da intra ad extra; ma non escludo che dipenda dall'oculare (non ricordo che oculare avevo quando l'ho rilevata) oppure dal fatto che il telescopio non aveva ancora raggiunto l'equilibrio termico e comunque si tratta di una roba davvero maniacale.
A questo punto mi sono dedicato, per quel poco di tempo che mi rimaneva, all'osservazione lunare. Che dire, ho avuto la conferma di aver fatto l'acquisto giusto. A 237,5x l'immagine era ancora ottima e veniva rovinata soltanto dal seeing mediocre. Posidonius spiccava sopra tutti gli altri crateri e risultava nettamente la rima ed i crateri interni principali. Lì accanto la visione della Dorsa Smirnov era quasi ipnotica. Impressionante il bacino orientale del Mare Frigoris. Ma la cosa più incredibile era l'ombra del Lacus Mortis, che somiglia tantissimo ad un brontosauro!!! L'ho evidenziato in questa foto trovata in rete.
Infine mi sto accorgendo che questo telescopio è perfetto per essere utilizzato dal balcone, a conti fatti un rifrattore non mi ci sarebbe stato e mi avrebbe comunque costretto a contorcimenti eccessivi. Invece osservo comodo comodo stando a sedere e senza essere troppo sacrificato con lo spazio. Sono al settimo cielo, non vedo l'ora di osservare con più tempo e calma. :D
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
ottime considerazioni Saverio.
una domanda, la collimazione l'hai effettuata a strumento acclimatato?
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Beh, più o meno :biggrin: andavo parecchio di fretta, la moglie mi pressava perchè dovevamo andare a cena fuori. :biggrin:
Comunque per ora ho sgrossato la collimazione il più possibile, per il ritocchino di fino rimando a data da destinarsi, anche considerando che il Baader Hyperion Zoom presenta di suo alcune aberrazioni fuori asse che non lo rendono adatto ad essere utilizzato come oculare da collimazione.
Ieri notte, tornato dalla cena e dopo vari bicchieri di vino, avevo il puntatore del mouse sopra "acquista" del Pentax XW 10 mm, per fortuna mi sono trattenuto. :biggrin: A parte scherzi però sarebbe ottimo sia per il Dobson che per il Mak. Sono indeciso tra quello, il Delos, oppure tenere i soldi in tasca. :biggrin:
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
sono due oculari diversi per prestazione e concezione, c'è sempre l'opzione ES da 11mm :rolleyes:
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
Bene @Save, sono contento sia tutto come da aspettative! Riguardo l'astigmatismo: non escludere l'innesto nella culatta (che potrebbe non essere parallelo con l'asse ottico) e la diagonale (che potrebbe non essere esattamente a 90°.
Per la seconda puoi provare a ruotare la diagonale da un lato e poi dall'altro e vedere se l'astigmatismo ruota o rimane fisso (usa l'ombra del tuo dito davanti al menisco come punto di riferimento).
Non so che diagonale hai, ma tutte quelle economiche e anche semi economiche che ho avuto per le mani necessitavano di collimazione (tra le semi economiche faccio rientrare una meade serie 5000 da 2"...quindi una diagonale da circa 200€)
Re: Quesiti tecnici inerenti a Bresser MC-127/1900
basta fare un test senza accessori e con solo l'oculare.