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Buongiorno a tutti, un consiglio su oculari, ho newton 150/750, mi concentro principalmente su ammassi stellari, ho un 25mm di serie, e 2 ex scientific, 9mm e 5,5mm 62°. La visuale è ottima se si abitua l'occhio al buio vorrei però trovare un oculare da circa 3mm e capire se per tali osservazioni è meglio un oculare magari 82° oppure va bene 62 °, se un 82° è meglio su un 20-30mm, isomma un consiglio per un alto ingrandimento e magari anche per un basso tipo 25mm
Grazie
Il campo ad alti ingrandimenti quando si ha un minimo di inseguimento è relativo, non andrei comunque sotto al 4mm, come primo oculare spinto, e un 3,2 affiancato per provare a salire quando si riesce, mentre un 82° sui 25/30mm ti vignetta, il tuo campo massimo è di 2,3° sarebbe giusto un 24mm 68°... 2,1° PU 4,8mm..
Con i rapporti aperti si può comunque fare hi-res?
Certo che si può, nella mia firma strumenti ci sono tre f5, il piccolo lasciamo stare ma il 150/750 non ha problemi, l'unico problema sono appunto le focali degli oculari per raggiungere ingrandimenti elevati senza ausilio di una Barlow, sono poi barlowati gli oculari...
Io per il tuo stesso scopo (stesso strumento) avevo adocchiato il Planetary ED 3.2mm (60°). Non mi sembra vi sia altro con quella qualità ed estrazione pupillare, anche se con la pupilla d'uscita siamo up po' al limite (0.6mm per il 150/750). Per ora... ho scoperto che mi riesco ad arrangiare allungando la barlow (vedi qui), ma vedremo in futuro. Se qualcuno ha consigli sono interessato anch'io :angel:
Ho anche io un N150/750 ed ho appena acquistato anche alcuni oculari Explore Scientific tra cui un 3mm però da 52°. L'ho provato su alcuni ammassi (M13 e M92) ma l'immagine ovviamente è più scura e non gradevole per questi tipi di oggetti, almeno a parere mio. Poi non so il tuo livello di preparazione, ma il mo è proprio agli inizi, quindi poteri anche aver commesso qualche erroreCitazione:
Originariamente Scritto da Dria83
Errori non ce ne sono, ma dovete imparare a valutare la pupilla di uscita, se a 0,6mm 250x vedete che non avete vantaggi ma peggiorate dovete solo scendere con gli ingrandimenti, questo su qualsiasi oggetto, M13 non si osserva a 75x ma neanche a 250 può essere l'ideale, dipende anche dal momento, le condizioni del cielo, adattamento al buio, anche stato personale di efficienza visiva stress stanchezza, qui non ci sono regole fisse da fare errori o meno, però si deve valutare volta per volta, se abbiamo 10mm e poi 3mm non si va da nessuna parte, ecco perché il consiglio all'amico di non andare dritto al 3,2mm ma assicurarsi prima il 4mm.. se a 230x non va bene si va a 180..
Per imparare bisogna provare (e spesso sbagliare) :DCitazione:
Originariamente Scritto da frignanoit
La frase di frignanoit sulla pupilla d'uscita suona come una minaccia :D:D:D:D a Mont Palomar hanno già ordinato una lastra di marmo con quelle parole incise, per apporla sopra il portone d'ingresso! :razz:
Scherzi a parte frignanoit ha ragione. La prima cosa da imparare è il rapporto focale e la seconda è la pupilla d'uscita: è l'abc. Senza conoscere la pupilla d'uscita non si padroneggerà l'abilità di scegliere l'oculare giusto in base all'oggetto celeste da osservare, alle condizioni del cielo, allo strumento utilizzato; non si sarà consci delle potenzialità e dei limiti dello strumento e degli oculari; e si rischierà anche di fare acquisti inutili per oculari o accessori poco adatti al proprio strumento