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Singolarità
Spero di non scrivere una grossa sciocchezza ma riflettevo sul concetto di singolarità.
Concetto astratto quando afferma che tutto cị che esiste si concentrava in uno punto infinitamente piccolo ed infinitamente caldo.
Ma forse per elaborare questo concetto possiamo aiutarci proprio con gli strumenti che utilizziamo per passione.
Immaginiamo di osservare una galassia ipoteticamente molto vicina alla nostra, una parte di energia della stessa ci arriva sotto forma di fotoni, tanti fotoni in continuazione. Cosa fa la nostra lente o specchio? concentra tutti quei fotoncini in un punto che sappiamo detto fuoco.
Se lo strumento fosse idealmente perfetto e se per assurdo fosse capace di raccogliere tutta l'energia di quella galassia di fatto la concentrerebbe in un punto molto piccolo. Ovviamente saremmo già belli che evaporati. Ma immaginiamo sia possibile...
Ora allontaniamoci ed osserviamo con il nostro telescopio una gran fetta di universo, ed immaginiamo che il nostro telescopio raccolga gran parte dell'energia sotto forma di fotoni e simili.... e la concentrasse in un solo punto molto molto piccolo. Non avremmo coś rappresentato una singolarità?
Mi frullava questa cosa per la testa e volevo condividerla per capire se potesse essere un modo per spiegare/elaborare il concetto di singolarità.
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Re: Singolarità
Il fatto è che col termine singolarità indichiamo di fatto un limite matematico alle nostre conoscenze, non un oggetto reale.
La singolarità di un BN, per esempio, è un oggetto che tende ad avere una densità infinita ed a concentrare tutta la sua massima al limite in un punto adimensionale.
ATTENZIONE: tende e al limite.
Questo perchè le leggi della fisica che conosciamo sono ancora incomplete, e non abbiamo strumenti per descrivere quello stato, non perchè sia effettivamente coś.
Non pensiamola come un oggetto reale, ma come un limite alle nostre teorie...;)
Nel tuo esempio, se effettivamente concentrassimo tutta quella energia in un punto, per via delle leggi della meccanica quantistica l'energia si trasformerebbe in materia.
Se poi si formasse abbastanza massa, potremmo istantaneamente creare un BN.
Se non conoscessimo le leggi della MQ, penseremmo ad un punto con una densità di energia che tende all'infinito...
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Re: Singolarità
Mi dispiace, non sono bravo in scienze - ricordo che la prima volta che ho sentito il termine singolarità era nel film Interstellar.
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Re: Singolarità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Il fatto è che col termine singolarità indichiamo di fatto un limite matematico alle nostre conoscenze, non un oggetto reale.
La singolarità di un BN, per esempio, è un oggetto che tende ad avere una densità infinita ed a concentrare tutta la sua massima al limite in un punto adimensionale.
ATTENZIONE: tende e al limite.
Questo perchè le leggi della fisica che conosciamo sono ancora incomplete, e non abbiamo strumenti per descrivere quello stato, non perchè sia effettivamente coś.
Non pensiamola come un oggetto reale, ma come un limite alle nostre teorie...;)
Nel tuo esempio, se effettivamente concentrassimo tutta quella energia in un punto, per via delle leggi della meccanica quantistica l'energia si trasformerebbe in materia.
Se poi si formasse abbastanza massa, potremmo istantaneamente creare un BN.
Se non conoscessimo le leggi della MQ, penseremmo ad un punto con una densità di energia che tende all'infinito...
Exactly.
Limits are a concept from calculus. Mathematically it is useful. Universe is a physical system. Although we can imagine the infinite in space and time or infinite small volume (e. g. black hole), no physical system can go there.
Singularity - is a missing point of space-time.
Photons (light) are 'pure' energy. If we condense them in a small area, they will interact with matter and produce electric charge in the matter where we put focus.
Singularity - is a literal name, for what cannot be observed in physics.
