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Molte camere planetarie con a bordo dei sensori Cmos offrono la possibilità di settare la risoluzione di ripresa.
Ma nel momento che cambio risoluzione, come opera il sensore Cmos? utilizza solo una parte del sensore o crea dei pixelloni via software. In questo ultimo caso come si fa a conoscere la dimensione del pixellone per impostare la corretta focale di ripresa?
Spero di essere stato chiaro.
Vedendo come appare l’immagine nei filmati con la mia 290 direi che fa un crop e quindi la dimensione pixel rimane uguale
Quando abbasso la risoluzione aumentano fps e l’immagine a video occupa una parte maggiore del frame
Altrimenti dovrei vedere occupare la stessa parte di frame ma con un’immagine più sgranata
È corretto quello che penso?
Ciao @stevesp,
in teoria dovrebbe essere così come scrivi. Non sono un esperto e non vorrei scrivere schicchezze ma leggevo che i Cmos fanno anche un binning software.
Quindi come si fa a sapere come lavora il sensore quando passo ad una risoluzione inferiore?
OT...
Letta così, un qualche fraintendimento potrebbe anche crearlo...:rolleyes: Soprattutto se si è appena passati dalla pagina apod di oggi.:biggrin:Citazione:
come si fa a conoscere la dimensione del pixellone...
Spero di essere stato chiaro
tra gli oggetti più fotografati... de gustibus...:D
Il binning lo abiliti tu se il cmos lo prevede, inoltre non mi ricordo se lo puoi fare nei filmati o solo nello scatto singolo
Le risoluzioni dovrebbero essere crop, anche perché per passare nei vari formati non ci vedo molto un binning: 320x200, 640x480, 800x600…..
nelle camerine planetarie non saprei, nelle reflex sono sicuro che il sensore viene utilizzato sempre tutto per intero e poi il software pensa ad eliminare qualche pixel qua e là per ottenere la risoluzione selezionata, quindi si tratta sempre di un maneggiamento software
presumo sia la stessa cosa nelle camere astronomiche che però in più offrono proprio la possibilità di escludere la memorizzazione dei pixel per risparmiare spazio di archiviazione, non ricordo bene come si chiama questa opzione, però sicuramente è diversa dalla selezione della risoluzione
Si chiama ROI (region of interest), si utilizza soprattutto nel planetario, dove l'oggetto celeste solitamente occupa solo una piccola porzione di tutto il sensore.
Questa funzione mantiene attiva solo l'area dove risiede l'oggetto celeste, quindi usa solo una parte del sensore.