Mannaggia la peppa, rega'... Qui stiamo parlando di Alnitak con attorno il buio più nero del nero....
Boooh....
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Mannaggia la peppa, rega'... Qui stiamo parlando di Alnitak con attorno il buio più nero del nero....
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Vista recentemente dal sito osservativo del Grag, non ricordo se con oculare da 15 o 8.8 mm, comunque si vedeva in diretta, ben staccata dal fondo cielo, una specie di arco con molte sfrangiature! Molto bella, mi ha stupito!
È sempre il cielo che comanda, io con il 150mm la vedo, non si vede molto, ma qualcosa c'è, l'avevo però individuata anche con il 90mm, secondo me il problema primario su questi oggetti per il caso in questione può essere la barlow che taglia la luce debole, forse con oculari molto semplici tipo plossl kernell qualcosa salta fuori abbassando gli ingrandimenti per tagliare meno luce possibile...
Non ti ci confondere con @etruscastro e @cherubino, quei due sono degli alieni, quindi è normale che vedono meglio la nebulosa, perchè stanno più vicino. :biggrin:
Scherzi a parte riporto la mia descrizione del 28/11/2013 dal cielo di Casal di Pari usando il Dobson 10": accanto ad Alnitak della Cintura di Orione è situata la "Nebulosa Fiamma" così chiamata per la sua forma caratteristica. Ho potuto osservarla spostando fuori campo la stella luminosa, usando 20 mm ed un filtro UHC. Anche così è un oggetto molto debole ma si può notare la forma della fiamma come una zona scura contenuta nelle parti circostanti più chiare della nebulosa.
Provo a tradurre dal The night sky observer's guide la descrizione per telescopi 12"/14": NGC 2024 giace accanto a Zeta Orionis, stella di magnitudine 1,8 che disturba notevolmente l'osservazione della nebulosa. Tuttavia NGC 2024 può essere vista con un binocolo 10x50 come un'asimmetria in direzione nord-est nell'alone che circonda Zeta Ori; la corsia scura che attraversa da nord a sud la nebulosa è osservabile a 70x con telescopi da 6", purchè Zeta Ori venga posizionata fuori dal campo visuale. in telescopi moderatamente più grandi equipaggiati con un filtro OIII, NGC 2024 copre un'area di mezzo grado, con sottili strisce divise a metà dall'ampia banda oscura nord-sud. La forma complessiva della nebulosa ricorda una foglia d'acero e presenta tre distinte zone maggiormente luminose.
Buonanotte gente :)
no messaggi promozionali di nessun genere sul forum.
Eh la NGC 2024 incuriosisce perchè è la parente luminosa della vicina Testa di Cavallo e perché pare molto più accessibile.
E' così in effetti.
C'è un però.
La trasparenza e la qualità del cielo fanno molto sulla qualità delle osservazioni in generale. Per le nebulose sono quasi i fattori predominanti.
Tieni conto che alcune nebulose sono osservabili tranquillamente a occhio nudo (con davanti un filtro opportuno) e per altre meno conosciute basta un cercatore (sempre filtrato). L'anello di Barnard e la colonna dell'Eridano le ho osservate (viste come presenza sul fondo cielo) poggiando barbaramente l'UHC da 2 pollici sulla lente del cercatore da 60mm.
Tutto questo da buonissimi cieli d'alta montagna e trasparenti. SQM superiore a 21.30.
Basta calare un po' e la Fiamma appare facilmente slavata e mostra le insenature solo con un filtro UHC.
Quello che era facile da cieli di 1400 metri e quasi bui dell'Armà (Lombardia), non è stato altrettanto facile dai 20.70 di Area 21 (in Puglia) e dai 1400 metri del Pollino (Basilicata) con Orione ancora bassino sull'orizzonte. Con lo stesso strumento.
C'è poco da fare, oltre i 110 di Messier, la qualità del cielo è fondamentale.
E, quando si va sopra una certa soglia, è proprio il cielo a stupire. Lo strumento passa quasi in secondo piano.
Un piccolo riferimento al NSOG.
Purtroppo gli ammeregani nelle loro descrizioni sono sempre molto positivi e ottimistici perchè hanno a disposizione cieli mediamente molto migliori dei nostri. Effettivamente è più facile vedere qualsiasi cosa al limite, quando ci sono meno strati d'atmosfera sulla nostra testa e quando sei lontano km e km da luci cittadine.