Re: Problemi Celestron LCM 114
Si si, si vedono anche con un binocolo, ed anche ad occhio nudo ad avere un ottimo cielo. Per trovare gli oggetti deep è solo una questione di pratica. Avendo una mappa alla mano, basta trovare le stelle che si vedono ad occhio nudo, triangolare l' oggetto che si vuole osservare e puntare il telescopio. Poi, se con l'ingrandimento minimo disponibile non lo si trova ancora, si passa allo star hoping, cioè cercando l'oggetto, sempre con mappa alla mano, in base alle stelle che si vedono all'oculare.
Re: Problemi Celestron LCM 114
Secondo voi quali altri oggetti interessanti si possono osservare con un telescopio con 203 mm di diametro che é quello che andró a comprare? E con un 114?
Anche la nebulosa di orione non riesco a vederla, so che si trova sulla punta della spada d'Orione, io punto la spada, peró la nebulosa non la trovo. Poi con 40x mi devo aspettare grande o piccola la nebulosa?
Re: Problemi Celestron LCM 114
Citazione:
Secondo voi quali altri oggetti interessanti si possono osservare con un telescopio con 203 mm di diametro che é quello che andró a comprare? E con un 114?
Gli oggetti sono più o meno gli stessi; cambia però il loro aspetto.
Citazione:
Anche la nebulosa di orione non riesco a vederla, so che si trova sulla punta della spada d'Orione, io punto la spada, peró la nebulosa non la trovo. Poi con 40x mi devo aspettare grande o piccola la nebulosa?
Andiamo bene...
40x nel 114 non sono la stessa cosa che nel 203. Con l'aumentare dell'apertura, cominciano a venir fuori i particolari, i dettagli più evanescenti altrimenti non percepibili con un'apertura inferiore. Apparirà perciò più grande.
Re: Problemi Celestron LCM 114
Ma qualche dettaglio su Giove a 111x niente? Il telescopio potrebbe essere non collimato.
Le stelle rimangono punti, anche al telescopio, se ne osservano le associazioni (ammassi) oppure si osservano i sistemi multipli, ma lo strumento deve essere registrato a dovere e serve un po' di studio preliminare per capire cosa andrai ad osservare.
Il sistema goto dovrebbe essere molto preciso, probabilmente operi con la montatura non in bolla.
Andromeda si presenta come un batuffolo di luce molto sfumato in un 114 mm e se ne riesce a vedere soltanto il nucleo, di forma tondeggiante, leggermente allungato. Probabilmente ci sei passato sopra senza accorgertene.
Re: Problemi Celestron LCM 114
secondo me ti stai aspettando troppo dall'astronomia, hai aspettative troppo alte, sorvolo sui giusti consigli di chi mi ha preceduto ma osservazioni deep sky con la Luna prossima alla fase di plenilunio non si fanno, neanche con grossi diametri, Venere ok ma anche Giove è lontano dall'opposizione come Marte, devi controllare la collimazione dello strumento, valutare il seeing e adattare la pupilla, le basi dell'osservazione visuale, ti dico questo perché non è solo cambiando strumento e aumentando il diametro che risolvi le cose, anzi...
Re: Problemi Celestron LCM 114
Dettagli su Giove non ne ho visti, solo una sferetta di 3 mm luminosa, e 4 puntini intorno che erano i satelliti. Comunque questo credo sia abbastanza normale perché Giove é molto vicino al sole e in piú si trova dalla parte opposta del sistema solare, quindi molto lontano.
Per quando riguarda la collimazione, ho provato a collimarlo da solo, ma non ho notato miglioramenti, o almeno sulle stelle, sui pianeti non ho provato.
La prima cosa che faccio quando uso il telescopio é metterlo in bolla, ma nonostante ció il goto non é per niente preciso, probabilmente dipenderá dal fatto che lo strumento é economico, e senza dubbio un po' anche dal fatto che non é facile fare l'allineamento perfettamente. Un'altra domanda, quando faccio lo skyalign mi chiede di puntare tre stelle nel cielo, ma molte volte capita di puntare invece che una stella per volta, molte stelle contemporaneamente, perché non é facile trovare un punto nel cielo in cui si vede solo una singola stella. In genere l'oculare viene riempito da 4 5 stelle almeno. Puó dare fastidio questo al goto?
Re: Problemi Celestron LCM 114
Se punti stelle molto luminose le riconosci tra le altre e se usi alti ingrandimenti per centrarle nel campo dell'oculare centrerai solo quella giusta...
Re: Problemi Celestron LCM 114
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
secondo me ti stai aspettando troppo dall'astronomia, hai aspettative troppo alte, sorvolo sui giusti consigli di chi mi ha preceduto ma osservazioni deep sky con la Luna prossima alla fase di plenilunio non si fanno, neanche con grossi diametri, Venere ok ma anche Giove è lontano dall'opposizione come Marte, devi controllare la collimazione dello strumento, valutare il seeing e adattare la pupilla, le basi dell'osservazione visuale, ti dico questo perché non è solo cambiando strumento e aumentando il diametro che risolvi le cose, anzi...
Non é che mi aspetto troppo dall'astronomia, ho capito che l'osservazione visuale é diversa dall'astrofotografia, purtroppo...., semplicemente peró vorrei iniziare a vedere le cose un po' diverse da come si vedono ad occhio nudo, perché per ora tanta differenza non c'é stata. Poi hai detto, Marte e Giove non vanno bene perché troppo lontani, Urano e Nettuno sono lontanissimi quindi non ne parliamo, il deep sky no perché c'é la Luna, e quindi cosa mi rimane da osservare??? La Luna e Venere, che ho giá osservato entrambi, quindi anche se le condizioni non sono ideali, ci provo lo stesso, altrimenti in questo periodo non c'é veramente nulla da osservare.
E comunque le osservazioni che ho fatto fino ad ora ho sempre cercato di farle prima che sorgesse la luna.
Re: Problemi Celestron LCM 114
Quando mi mettevo ad osservare dal giardino di casa con il mio mak da 100mm sapevo bene a cosa andavo incontro per via delle condizioni pessime del cielo dovute all'inquinamento luminoso e per le limitazioni fisiche del mio strumento.
Detto ciò mai mi sarei aspettato di osservare la nebulosa Fiamma o la Testa di Cavallo, e infatti non ho mai nemmeno provato! Bisogna scegliersi gli oggetti in base alle condizioni del sito osservativo e del nostro parco strumenti, io per esempio ho osservato una miriade di sistemi doppi a forti ingrandimenti, oppure qualche ammasso aperto, qualche globulare e qualche nebulosa planetaria fra le più luminose. Le galassie o le nebulose estese non erano ovviamente alla mia portata e quindi non mi sono mai posto il problema di non riuscire a vederle!
Per quanto riguarda il planetario la Luna è sempre uno spettacolo da osservare, ovviamente quando è in fase per poter esplorare tutte le ombre che delineano i vari crateri, quando è piena perde totalmente di tridimensionalità e per quanto mi riguarda di interesse. I pianeti invece li ho osservati quasi tutti, ma sempre aspettando il periodo giusto! Rimanere delusi perchè Giove si vede male adesso ha un po' poco senso, bisogna aspettare il periodo giusto e poi tenere a mente che fino al 2025 la situazione pianeti è alquanto imbarazzante alle nostre latitudini!
Dire che questo è un periodo dove non c'è nulla da osservare è un po' come bestemmiare in chiesa comunque! [emoji3]
Anche per una cosa mordi e fuggi ci sono sempre M42 e M45 che non deludono mai, anche da cieli inquinati!
Re: Problemi Celestron LCM 114
Mal comune mezzo gaudio, é la stessa frustrazione di tutti gli astrofili: se c'é bel tempo c'é la luna, se non c'é la luna, piove, se non c'è la luna e non piove c'è umido e le ottiche grondano...
Scherzi a parte: per far diventare l'astrofilia una passione, secondo me devi capire cosa osservare. Per la Luna ad esempio cerca un rete il Lunar100, un elenco dei cento oggetti da ricercare sul suolo selenico: ti assicuro che non é per nulla banale "chiudere" tutti e cento gli oggetti, anche perché solo alcuni sono osservabili in ogni fase lunare.
È poi oltre alla luna puoi dedicarti alle doppie, ammirandone i colori e curando la "composizione e" all'oculare, scegliendo l'oculare che più soddisfa il tuo gusto estetico.
Per i pianeti hai già colto che l'osservazione é possibile solo in alcuni periodi dell'anno, durante l'opposizione, ma anche durante i periodi favorevoli per far emergere dei dettagli servono svariati minuti di attenzione (non pochi secondi) per permettere al nostro cervello di interpretare correttamente le informazioni provenienti dall'occhio.