Visualizzazione Stampabile
-
Re: 03 - Lo Spazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
davide1334
brava francesca,stai facendo un ottimo lavoro. nella descrizione della nostra torta che sta cuocendo nel forno,si potrebbe aggiungere che l'energia(oscura) che genera forza antigravitazionale e/o pressione negativa,sia " il lievito" che lo chef ha aggiunto agli ingredienti di questa prelibatezza cosmica.....
Grazie mille, Davide!!
Mi piace il nuovo ingrediente! Però in realtà non sappiamo cosa abbia attivato l'espansione. Intendo dire, l'energia oscura sta causando l'accelerazione, ma cosa ha prodotto il Big Bang? Comunque certo, l'energia oscura "bolle in pentola"! :)
-
Re: 03 - Lo Spazio
Citazione:
L’orologio dell’astronauta apparirà invece girare più lentamente a un osservatore esterno.
Domanda forse banale, a che distanza deve stare l'osservatore esterno per percepire la differenza? E poi, esterno a cosa? A sé stessi o a un insieme di riferimento?
-
Re: 03 - Lo Spazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
SVelo
Domanda forse banale, a che distanza deve stare l'osservatore esterno per percepire la differenza?
La distanza non conta, conta solo la differenza di velocità (e di sistema di riferimento). Naturalmente, anche l'osservatore sull'astronave ti vedrà rallentare, perchè la relatività non consente di stabilire chi si muove e chi no (non esiste un sistema di riferimento assoluto). Solo i cambi di sistema di coordinate (accelerazioni e decelerazioni) consentono di cumulare le differenze, e di renderle definitive.
Citazione:
Originariamente Scritto da
SVelo
E poi, esterno a cosa? A sé stessi o a un insieme di riferimento?
Esterno rispetto al sistema di coordinate dell'astronauta (ovvero, rispetto a chi non si muove... In senso relativo).
-
Re: 03 - Lo Spazio
-
Re: 03 - Lo Spazio
Innanzitutto ancora complimenti a Francesca per questo interessantissimo progetto e poi vorrei dire la mia sui viaggi nel tempo & Affini (sperando di non spararle grosse:blush:).
Riguardo ai Warmholes & C. oggi ho guardato un interessante documentario ( non recentissimo però), ad opera del fisico Brian Greene che parlava tra l'altro anche di viaggi nel tempo (L'universo Gentile).
Oltre a parlare della teoria di Einstein, il fisico ne ha trattata un altra (interessante per me) che si rifà alla meccanica quantistica, facendo tra l'altro un raffronto tra le due teorie.
La teoria "Einsteniana" dice che i cosiddetti Warmholes secondo il grande Fisico fedele ai suoi principi di universo ordinato, sono nati in pratica all'epoca del Big Bang (o giù di lì) e stop. La meccanica quantistica in contrapposizione ad Einstein, perora da sempre un universo probabilistico turbolento e caotico quantomeno a livello di piccole particelle ed afferma che tali passaggi temporali sarebbero di formazione "più dinamica", se mi passate il termine sebbene non appropriatissimo. Secondo questa scienza il movimentato caos, la turbolenza generata dalla particelle subatomiche, creerebbe da sempre degli strappi sul tessuto spazio-tempo aprendo conseguentemente e abbastanza frequentemente dei passaggi temporali, appunto.
Che dite? Sono riuscito a spiegarmi e sopratutto, a capirci qualcosa??
-
Re: 03 - Lo Spazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Naturalmente, anche l'osservatore sull'astronave ti vedrà rallentare, perchè la relatività non consente di stabilire chi si muove e chi no
quando l'astronauta si allontana ok,ma quando l'astronave inverte la rotta e torna verso la terra,l'astronauta vedrebbe il terrestre muoversi accelerato,come quando si mette il lettore dvd in ffwd,è lì che si crea la discrepanza temporale,giusto?
-
Re: 03 - Lo Spazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Micea61
Riguardo ai Warmholes & C. oggi ho guardato un interessante documentario ( non recentissimo però), ad opera del fisico Brian Greene che parlava tra l'altro anche di viaggi nel tempo (L'universo Gentile).
Oltre a parlare della teoria di Einstein, il fisico ne ha trattata un altra (interessante per me) che si rifà alla meccanica quantistica, facendo tra l'altro un raffronto tra le due teorie.
La teoria "Einsteniana" dice che i cosiddetti Warmholes secondo il grande Fisico fedele ai suoi principi di universo ordinato, sono nati in pratica all'epoca del Big Bang (o giù di lì) e stop. La meccanica quantistica in contrapposizione ad Einstein, perora da sempre un universo probabilistico turbolento e caotico quantomeno a livello di piccole particelle ed afferma che tali passaggi temporali sarebbero di formazione "più dinamica", se mi passate il termine sebbene non appropriatissimo. Secondo questa scienza il movimentato caos, la turbolenza generata dalla particelle subatomiche, creerebbe da sempre degli strappi sul tessuto spazio-tempo aprendo conseguentemente e abbastanza frequentemente dei passaggi temporali, appunto.
Che dite? Sono riuscito a spiegarmi e sopratutto, a capirci qualcosa??
Immagino che tu parli di un documentario tratto da "L'universo elegante", un libro che ha scritto Greene nel 1999. Non si parla, però, di teorie quantistiche, ma di teoria delle superstringhe, che come teoria del tutto, in parte si occupa di fisica quantistica e traccia un parallelo tra BN e particelle elementari. ;)
-
Re: 03 - Lo Spazio
Citazione:
Originariamente Scritto da
davide1334
quando l'astronauta si allontana ok,ma quando l'astronave inverte la rotta e torna verso la terra,l'astronauta vedrebbe il terrestre muoversi accelerato,come quando si mette il lettore dvd in ffwd,è lì che si crea la discrepanza temporale,giusto?
Le differenze temporali si creano quando accelera per raggiungere la velocità della luce, poi decelera per invertire la rotta e riaccelera per tornare indietro; ed infine decelera per atterrare.
Nella parte di viaggio a velocità costante, invece, noi sembriamo rallentare a lui, e lui a noi. Non importa il senso di marcia, importano le VARIAZIONI di velocità.;)
-
Re: 03 - Lo Spazio
Grazie a tutti per gli spunti di discussione e le domande, e un grazie speciale a @Red Hanuman per le sue esaustive risposte!
Sul nostro sito esistono altri articoli ben più dettagliati che trattano in modo approfondito la Relatività e lo spazio-tempo. Anche senza addentrarci troppo in un territorio così complesso, però, è possibile sottolineare alcuni elementi essenziali: lo spazio non significa vuoto, ma è un tessuto, a 4 dimensioni, una delle quali è il tempo. Dimensioni che si influenzano reciprocamente, che sono soggette all’azione delle masse, e che variano a seconda del sistema di riferimento. Lo spazio non è un ambiente statico in cui le cose si espandono. Lo spazio stesso si espande, portando con sé materia ed energia, e come materia ed energia, è più che mai “vivo e attivo”.
-
Re: 03 - Lo Spazio
Per sorridere un po'...Tempo fa avevamo pubblicato un articolo sui principali paradossi dei viaggi temporali
https://www.astronomia.com/2012/01/2...a-con-riserva/