Da ora al 2025 che sarà il miglior periodo almeno cosi dicono per osservarla se uno è appassionato puo già provare siamo già nel periodo favorevole.Mi correggo perché doveroso non certo quando sta tramontando parlo di osservazione fatta a febbraio.
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il problema vero, e in questa discussione ne abbiamo parlato molto, non è la separazione che sulla carta è nel potenziale della stragrande maggioranza dei telescopi, ma di scorgerla tra la luminosità della compagna A.
io non l'ho mai osservata ad aprile, sempre in inverno (dove per sempre credo di averla separata 2 volte al c11") e con Sirio al meridiano, ma è cosa non semplice, ci sono molte, troppe variabili da azzeccare.
ma di certo non si vede con un rifrattore da 90mm magari con sferica o scollimato come la maggior parte degli strumenti amatoriali.
Anch'io che ho aperto questa discussione, e chiesto delucidazioni, non ho mai provato in questo periodo.
Ho principalmente osservato Sirio con il cielo invernale e poche occasioni nel periodo Marzo/Aprile.
Certo che è una vera mission impossible! Dove mi avvio col rifrattore acro corto? Meglio lasciarlo al rich field, va...
Guarda provare non penso ti costi nulla se ti accorgi che la serata può essere una delle giuste non credo che puntare Sirio sia discriminatorio. Mi spiego tante sere si cerca di vedere o doppie strette difficili o galassie al limite dello strumento cosi si può provare pure la B. Ora certamente si dovrà osservare non solo Sirio ma pure altri oggetti o pianeti nel loro periodo migliore. Di certo non andremo a vedere Giove quando spunta o quando già oramai e inosservabile. Ma questo vale per tutti gli oggetti celesti. Quando ci saranno le condizioni favorevoli merita attenzione a me ha sempre affascinato sentire i nostri vecchi astrofili anni fa che raccontavano le loro tecniche di osservazione ideando vari sistemi di oscuramento della A. I dibattiti erano sempre un interessante insegnamento.
Sentendo parlare di Sirio B mi si rizzano i capelli in testa: non sono mai riuscito ad osservarla, è la mia bestia nera. Nemmeno col mio Cassegrain da 30 cm e nemmeno durante una serata rivolta a questo in compagnia di Ferreri, tre anni fa, col rifrattore apocromatico Morais da 42 cm dell'Osservatorio di Pino Torinese. Cambiano diametri e configurazioni ottiche ma è il maledetto seeing che rovina tutto!Col 30 e il 40 sapevo esattamente dove guardare ma nisba.. :twisted: Le esperienze positive che posso citare sono queste: un mio buon amico, astrofilo esperto, ci riuscì da Torino con un C8 dal balcne di casa; il seeing era sicuramente ottimo perché, nel disegno che fece, non c'era molta luce diffusa attorno a Sirio. Alla seconda esperienza positiva ero presente anche solo telefonicamente: un amico mi telefonò dicendomi di avere un seeeing molto buono, così gli suggeriii alcune coppie davvero ostiche per il suo C11HD. Vedendo che riuscì nell'impresa con le stelle fetentissime, gli dissi: "Perché non provi Sirio?". Detto e fatto ed al telefono ho "assistito" alla separazione della bestiaccia. A sua detta la separazione non risultava difficile, c'era parecchio scuro tra Sirio B e Sirio A. Gli feci stimare ad occhio l'angolo di posizione tanto per essere sicuro e l'angolo risultò corretto (per quanto corretto può essere una stima ad occhio conoscendo dove si trovano il nord ed est nel campo oculare). Sì, dunque, potrei dire che è una questione di seeing, sia nei casi positivi che negativi. Ma prima o poi Sirio mi pagherÃ* delle tante delusioni..
Certamente ci vuole una serata calma per osservarla e più grande è lo strumento più turbolenza cattura la vedo meglio con rifrattore da 150 che col c8 che gia dovrebbe avere una maschera per togliere un po di luce. Sirio è un sole...come gia detto uso un filtro lunare non verde.
Ci sono riuscito proprio questo sabato. Erano 8 anni che ci stavo dietro. Sabato sera circa le 19:15, complice ottime condizioni di Seeing e dello strumento, e anche alla stella che si trovava dietro ad alcuni rami dell' albero che ho di fronte( e che hanno fatto da maschera naturale) sono riuscito a separare le due componenti.
Ho usato il C11 partendo da 330x, a 700x usando un ploss Vixen da 4mm non vi era alcun dubbio. La componente si vedeva di una cromia più bluastra rispetto all' azzurro di Sirio A in corrispondenza dell' ultimo anello di diffrazione. A 700x presentava due anelli sensibilmente più immobili di quella della componente maggiore che erano più agitati. Allego il disegno fatto da casa durante l' osservazione.
Ho usato il diagonale che per questioni di comodità era ruotato.
Allegato 42693
Spero di riuscire a trovare una serata per il rifrattore che per questo genere di osservazioni si presta decisamente meglio. Queste settimane ci avevo già provato e una sera ero indeciso perché si notava questo alone bluastro vicino Sirio A, ma la forte turbolenza e l' altezza dell' astro non sono state a mio favore.
E anche per prendere l' angolo della componente che per questione"euforiche" ho proprio dimenticato di annotare.
Complimenti.
Comunque la risposta alla domanda del titolo è decisamente SI, anche ora che la compagnia si trova alla "ragguardevole" distanza di circa 11".