Grazie a tutti per le immediate delucidazioni
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Grazie a tutti per le immediate delucidazioni
potrei aggiungere anche un sistema piuttosto casalingo... buona dose di alitata e poi apri un fazzoletto di carta (di buona qualità) e togli il primo velo, quello più ruvido, ovviamente se lo sporco è solo abbastanza superficiale.
Io sono un maniaco: viaggio con pennellino, pompetta, bomboletta d'aria compressa, bomboletta di schiuma e panno al seguito. Se necessario, smonto anche lo specchio per pulirlo.
Questo, da quando un bombardiere in picchiata simil-Stuka lanciò un residuo organico sullo specchio del Dobson. :sowsuser:
Che mira eh? :mad:
Calcola che i mak sono una sorta di "sistema chiuso" come gli SC, in pratica all'interno entra poco o niente, quindi primario e secondario sono schermati da polvere e "bombardamenti" come capitato al buon @Angeloma.
Di contro hai che anche l'aria invernale entra gradualmente e quindi ha bisogno di un maggior tempo per acclimatarsi. Per il makkino basta un oretta, massimo una e mezza se le temperature sono molto basse.
salendo col diametro alcune ota hanno delle ventole integrate che soffiano all'interno aria esterna per accelerare il processo.
Comunque, l'unica cosa che si può sporcare è il menisco anteriore, ma se ne hai cura e lo tieni chiuso sempre col suo tappo non dovresti avere nessun problema, il mio è "vergine" dopo più di 4 anni, mai pulito, è PERFETTO. Ne ho avuto sempre moltissima cura ovviamente, cura MANIACALE.
Non tenerlo in luoghi polverosi appena rientri, il menisco in quel caso, per effetto dello sbalzo climatico, si appanna e se sei in un luogo polveroso (chessò, cantina... box....) la polvere si attacca e li rimane. Comunque non fartene una malattia, basta averne cura e non serve neanche pulirlo.
Seguirò i vostri consigli. Quanto al fatto che deve acclimatarsi, si intende che devo tenerlo almeno 1 ora all'aperto prima di usarlo quando fa freddo? Oppure che rende meglio quando si è acclimatato?
Rende quando ha raggiunto l'equilibrio termico.
Intanto che si aspetta, non è detto che non si possa osservare. Saranno osservazioni "di ampio respiro" a grande campo, ma si percepirà il miglioramento man mano che la temperatura si equilibra.
Una bella fortuna, va'! Io sono già al terzo spazzolamento in tre anni, ma ne faccio un uso intensivo. Quando non è in uso, metto sempre il tappo e lo ripongo, asciutto, avvolto nel millebolle, nel suo sacchetto, nella borsa a corredo. :wub:Citazione:
il mio è "vergine" dopo più di 4 anni, mai pulito, è PERFETTO
That's amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :D
@Adriano74 : Be lo metti fuori per permettergli di acclimatarsi e rendere meglio, un oretta abbondante prima di osservare basta e avanza, in pratica succede che la differenza di temperatura fra interno e esterno del tubo innesca una sorta di "turbolenza termodinamica" che non fa rendere appieno l'ottica. Niente di esagerato ovviamente, se devi osservare al volo, piazza e osserva, ma io di solito, piazzo fuori prima di cena ed esco subito dopo.. Telescopio più che acclimatato :biggrin:
PS. lascio fuori anche gli oculari
Grazie, spiegazione esaustiva..
Alessandro vorrebbe acquistare anche un binocolo, utilizzando i regali monetari dei nonni per Natale... Stavamo pensando di acquistare il Nikon Action 10x50 ex cf che ci consentirebbe di partire con l'attrezzatura al completo, considerando che il binocolo è complementare al telescopio
Eccomi nuovamente a chiedere il vostro aiuto dopo una breve pausa.
Oggi ho finalmente potuto iniziare il montaggio (come da foto) della montatura az-eq5 che mi è arrivata martedì scorso (considerando che sono stato fuori per lavoro fino a ieri sera).
Allegato 32595
Sono arrivato al partagrafo 2.2 del manuale in cui si parla della calibrazione dei cerchi graduati, con il testo che recita: "puntate il telescopio verso un punto di cui conoscete le coordinate (equatoriali - AR/DEC o altazimutali Azimut/Altezza). Allentate le due piccole manopole di blocco dei cerchi graduati e ruotatele fino a far coincidere i valori delle coordinate conosciute con gli indici; al termine stringete di nuovo le manopole di blocco."
Datemi qualche dritta in merito, nel senso di suggerimenti relativi al punto con relative coordinate..
Grazie in anticipo...
È dura spiegartela così, in pratica la posizione di un oggetto in cielo è determinata dalle coordinate AR/DEC (ascensione retta e declinazione) e Alt/Az (azimut e altezza) la montatura equatoriale utilizza quelle AR/DEC, ci sono diversi modi di usare i cerchi graduati, partendo dalla stella polare e quindi previo allineamento polare, chiamiamolo per convenienza punto zero e poi impostare le coordinate di un oggetto per puntarlo, oppure impostare le coordinate di un oggetto puntato (stella di cui si conoscono le coordinate) più vicina all'oggetto che si vuole osservare e poi spostarsi di conseguenza alle coordinate relative all'oggetto finale, tutto questo non riguarda il montaggio della montatura, ma è una fase relativa allo stazionamento e puntamento..