Re: Problema osservazione pianeti
ahahahaha oddio spero di non arrivare a 50 o dovrò vendermi la macchina :)
ultima domandina e poi ti libero ringraziandoti ancora per la disponibilità, ma gli oculari sono universali? nel senso, si avvitano tutti nei "bocchettoni" del telescopio o quando comprerò uno di questi dovrò controllare se è compatibile per il mio modello?
Re: Problema osservazione pianeti
Tutti gli oculari che si trovano oggi in commercio sono di una di queste due misure:
- 31,8 mm (1,25")
- 50,8 mm (2")
Ad esempio il 30 mm che possiedi ha il naso da 2", mentre il 9 mm che pure possiedi ha il naso da 1,25".
Il tuo telescopio ha un fuocheggiatore da 2", comprensivo di adattatore 1,25". Quindi qualunque misura acquisterai potrai usarla senza problemi.
Alcuni oculari addirittura hanno il doppio naso, come gli Hyperion o i Morpheus.
Considera che, a meno di non prendere oculari con il campo apparente estremamente ampio, fino ad una lunghezza focale di 24 mm troverai oculari da 1,25", mentre da questa misura in avanti tendenzialmente troverai oculari da 2". Ciò è dovuto al diaframma di campo massimo possibile dei rispettivi barilotti.
Sapendo che 1 radiante equivale a 57,3 gradi, moltiplicando quest'ultimo valore per 27,75 mm che sarebbe il massimo diaframma di campo in un oculare da 31,8 mm, otteniamo il seguente valore: 57,3 x 27,75=1590, ovvero la medesima misura massima del diaframma espressa in radianti. Questo valore viene convenzionalmente arrotondato a 1750
Invece con un oculare da 50,8 mm hai un massimo diaframma di campo di 47,48 mm, che moltiplicato sempre per 57,3 dà il seguente risultato: 57,3 x 47,48= 2720, valore che viene convenzionalmente arrotondato a 2800.
In sintesi se il risultato della moltiplicazione tra 57,3 ed il valore del diaframma di campo di uno specifico oculare restituisce un valore maggiore di 1750, ne consegue che tale oculare dovrà avere necessariamente un barilotto da 2".
Adesso riportiamo la formula per calcolare il diaframma di campo: (lunghezza focale dell'oculare x campo apparente x 3,14)/180
Da tale formula si capisce una cosa importante, ovvero che se come abbiamo detto il diaframma di campo di un oculare da 31,8 mm non può avere un valore in radianti maggiore di 1750, allora oltre una certa soglia se aumento la lunghezza focale dovrò necessariamente diminuire il campo apparente.
Un esempio sono alcuni oculari Plossl, mettiamo il caso di un 40 mm con campo apparente di 39° e barilotto da 31,8 mm. (40x39x3,14)/180=27,22x57,3=1560. Tale valore è inferiore a 1750, quindi l'oculare avrà sicuramente un barilotto da 31,8 mm.
Tutto questo per dire che non è (solo) la lunghezza focale a determinare il barilotto dell'oculare, bensì il diaframma di campo del medesimo.
Spero di essere stato chiaro. :biggrin::biggrin::biggrin:
Allegati: 2
Re: Problema osservazione pianeti
Eccomi qui, sono rimasto in silenzio perché ho fatto un pò di "indagini" per vedere cosa acquistare per primo tra i prodotti che mi hai gentilmente consigliato, e per iniziare ho optato per il Baader Hyperion 5 mm 68° visto che l'osservazione planetaria è quella che mi interessa di più.
Il problema è che nonostante sia arrivata un'ottica che non credo di aver avuto problemi ad utilizzare, non sono riuscito a vedere niente.
Se hai un minuto ti spiegherei in breve, sperando di essere stato ignorante io, così magari saprai dirmi perché non sono riuscito ad utilizzarla.
Allegato 34841
Allegato 34842
ho allegato 2 foto sperando si vedano, con l'ottica completa e con la divisione in 2 pezzi.
In pratica utilizzandola senza il pezzo più piccolo e puntandola su giove, si vede piccolo allo stesso modo che con l'ottica standard in dotazione con il dobson, mentre utilizzandola completa si vede quasi tutto scuro e una luce sfocata, impossibile da mettere a fuoco o zoommare, quella tipica immagine con il punto nero al centro.
Il telescopio però è allineato e di suo funziona, però con un'ottica di questo tipo immagino di dover riuscire a vedere giove grande quanto vedrei la luna con le altre ottiche.
LA domanda è se da ciò che ho scritto si nota qualche mio errore, se c'è bisogno di accortezze diverse per questo tipo di ottica, se magari occorre un pezzo accessorio che non ho, così da capire se devo rimandarla indietro o se devo fare io qualcosa meglio.
Grazie a te o a chi mi risponderà :)
Re: Problema osservazione pianeti
L'oculare in questione è dotato di gruppo ottico finale nel barilotto da 1,25", il quale non deve essere svitato. L'oculare va utilizzato nella sua interezza, senza rimuoverne parti.
Da quanto scrivi ho l'impressione che tu non abbia effettuato una corretta messa a fuoco. Hai provato ad estrarre o a ritrarre il fuocheggiatore? Probabilmente devi solo estrarre un po' più il fuocheggiatore.
Mica userai la prolunga da 2", vero? Potresti postare una fotografia del treno ottico?
Ti consiglio di effettuare delle prove di giorno (lontano dal Sole) oppure sulla Luna.
Allegati: 1
Re: Problema osservazione pianeti
Volevo fare una precisazione riguardo ad una cosa che hai scritto:
Citazione:
però con un'ottica di questo tipo immagino di dover riuscire a vedere giove grande quanto vedrei la luna con le altre ottiche
Cosa intendi di preciso? Pensavi di vedere Giove grande come la Luna che ti riempiva completamente l'oculare?
Ti allego un immagine di Stellarium dove ho fatto una simulazione con l'oculare da 5mm 68° e il tuo telescopio, così da renderti conto di cosa dovresti aspettarti:
Allegato 34843
Re: Problema osservazione pianeti
Non so se sia questo il caso, il mio Dobson senza prolunga non va a fuoco con
nessun oculare, non vorrei che la prolunga fosse tutt'altro che inutile.
Re: Problema osservazione pianeti
Allora vediamo un po': tu hai detto che l 'ottica fornita col tele è un plossl da 9 mm., e che hai acquistato un oculare da 5 mm.
Dunque la differenza di ingrandimento tra i due oculari è quasi il doppio, perciò è impossibile che tu veda Giove grande uguale osservando alternativamente con questi oculari.
Detto questo, è anche chiaro che non puoi vedere Giove grande come la luna, poiché la luna ha un diametro apparente di circa 30' d' arco mentre Giove ha attualmente un diametro apparente di 44,3" d'arco, quindi è molto più piccolo nel cielo.
al di là di queste considerazioni, è vero che generalmente i Newton hanno bisogno di prolunghe per mettere a fuoco con gli oculari, e secondo me il metodo migliore per capire di che prolunga hai bisogno, un sistema è questo:posizionare l'oculare sul focheggiatore(senza prolunghe)ed estrarlo manualmente, tenendolo centrato in modo da vedere sempre l'oggetto che si punta, fino a quando si raggiunge il fuoco.
A questo punto misurare la distanza dal focheggiatore; quella sarà la prolunga necessaria per focheggiare.
Fare tutto ciò preferibilmente puntando la luna o un pianeta.
Re: Problema osservazione pianeti
@marcos10 nel post di apertura ha scritto di avere un Dobson GSO Deluxe 10", lo stesso modello che ho anche io e che non necessita di prolunghe per la messa a fuoco.
https://i.postimg.cc/HJTW0LCr/20190630-111759.jpg
La foto illustra il corretto treno ottico: fuocheggiatore micrometrico da 2"; adattatore 1,25"/2"; oculare.
Normalmente, a seconda dello spessore ottico dell'oculare, la messa a fuoco avviene mediante estrazione del fuocheggiatore di 1-2 cm.
Re: Problema osservazione pianeti
Il problema dell'amico sono solo gli ingrandimenti che intesi come "alti" lo ingannano e gli fanno pensare che dovrebbe ottenere di più, ma se avesse un oculare da vederlo a 20x, si renderebbe conto subito che a 240x sta ottenendo il giusto...
Re: Problema osservazione pianeti
Probabilmente è così, anche perché andare oltre i 240 ingrandimenti necessiterebbe un seeing più che perfetto, che raramente si verifica, perlom eno dalle mie parti, anche con grandi aperture che comunque sono anche più penalizzate dall'agitazione atmosferica.